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[...] Nobel per [...]. Non si trattava, come [...] Indotti a pensare, sola di un riconoscimento a [...] tantomeno di un omaggio alla memoria di Nansen, [...] anni dalla [...] scomparsa. [...] avrebbe dovuto cessare la [...] attività nel 1939, ma per [...] unanime [...] di Ginevra le sue funzioni [...] state prorogate di altri [...] in associazione con un alto [...] per i rifugiati dalla Germania [...] a Londra per iniziativa di [...] tedeschi. Lo scopo di questa [...] fin dal 1935, era dunque precipuamente quello [...] alle decine di [...] ebrei che avevano abbandonato [...] altri Paesi a causa [...]. Un compilo umanitario certo, [...] implicazioni politiche non potevano sfuggire a nessuno. Nella [...] Il norvegese Michael [...] non mancò del resto [...] denunciando con estrema chiarezza di linguaggio le [...] tedesco e stigmatizzando [...] di antisemitismo dilagante in Germania [...] altri [...] orientale e meridionale. Giuliano Procacci [...] Nobel per li pace [...] lire [...]. Pensieri malevoli, acidi, . Sono quelli che più [...] sommersi dai buoni pensieri, che di volta In [...] accusano, esaltano, approvano, ammantano il mondo di [...] un giorno qualsiasi: [...] che [...] la banca che amministra [...] miliardi per Ignote destinazioni, la banca che [...] il go. Ad [...] pia severi controlli negli aeroporti, [...] rial ver» liei bancari, solidarietà internazionale contro,! [...] del [...] pensièri, ancora di salvezza [...] cosciènza, sembra presentare una sòrta di tornaconto [...] I libri che una volta ai [...] educativi e ai riempivano [...] e che oggi si esercitano nella denuncia [...] violenta, ecc. Ci capitano due esempi, per I quali ipotizziamo un analogo successo: da una parte Cesare Marchi, [...] Giampaolo Pansa, Casi diversissimi, per [...] recidivi, e non [...] avvicinato [...]. Ma In un modo [...] un totale imponente di quasi seicento pagine, [...] buoni pensieri è dilagante: dove si ricostruiscono [...] vizi di un [...] consunto dal benessere, [...] disegnano ampi scenari di politica e di [...] un quadro vigorosamente realista, di un buon [...] dai buoni proponimenti degli autori. Piccole Bibbie a rovescio [...] saggezza, [...] e del libero pensiero [...] ispira il volto ciucciato di Cesare Marchi, [...]. Marchi e Pansa hanno [...] di peccati e di peccatori rivelati. Altre frecce avranno In [...]. Ma il piglio savonaroliano oppure [...] oppure [...] di gente che comunque la [...] lunga, tradisce una scarsa presa, salvo le [...] di copie vendute. Le malvagità nazionali, dalla [...] al rincaro dei prezzi sotto Natale, dai [...] lottizzazioni, infinite nel loro ripetersi, diventano una [...] e Premi Nobel tra [...] sintesi del fallimento della Vecchia Europa ad [...] dalla catastrofe mondiale Il lavoro di [...] Procacci, professore di storia [...] Roma, [...] autore di opere [...] tra I quali II [...] Sovietica, segnalato da un titolo un po' [...] e forse anche [...] rispetto a ciò che [...] sorprese al lettore attento e anche curioso. Volume forse insolito eppure [...] scritto con grande perizia e in grado [...] lettore anche distratto domande non banali. Testo che si presta a [...] letture di cui quella più [...] una [...] della pace? In che termini [...] può parlare dino Ideale [...] nella storia mondiale della cultura [...] questo secolo? Quanto open e soprattutto come opera [...] pacifista? Che cosa è associato [...] parola pace ogni qua] volta ciascuno di noi la [...] della pace è sempre uguale [...] se stesso o [...] esso è descrivibile, prima ancora [...] una storia del senso comune, una storta della [...] spiegazione e dunque [...] della [...] Sono queste solo alcune delle [...] ebe emergono dalla lettura di un volume di Giuliano Procacci (Premi Nobel per fa pace e guerre [...] Feltrinelli, [...]. Trasformato il concetto di [...] di «no alla guerra», negli anni 30 [...] grido fatto proprio dal movimento operaio in [...] percorrerà le «inde [...] e del mondo. In questa lase, una stagione [...] dura [...] richiamata nel titolo, mi sembra [...] meno interessante o comunque quella più facilmente individuabile. A una lettura di primo [...] il volume di Procacci sembra [...] come una lunga catena di medaglioni biografici dei «Nobel [...] la pace» dal 1901 al 1945. Si succedono, com'è del [...] storia dei «Nobel» (non è cosi anche [...] famosi a illustri sconosciuti in uno strano [...] avanzamenti e arretramenti, di premi assegnati nel [...] e premi rivolti a [...] nel tempo. Sé negli anni che precedono [...] 1914 II premio connota [...] riconoscimento di [...] della pace fondata [...] di vivere in un secolo [...] evoluzione continua, positiva e nel progresso, cosi non [...] dopo II 1918 (durante la [...] il premio è assegnato una sola volta, nel 1917, [...] Croce Rossa; [...] sarà ancora la Croce Rossa, [...] lunga interruzione, sempre a causa [...] guerra, a [...] nel 1945). La prima guerra mondiale [...] dissolvere [...] cui si era sostenuta [...] pacifismo europeo: la possibilità di fondare un [...] garantito dai rischi della [...]. Sono il realismo politico [...] di arbitrato a [...] il significante face. Ma, oltre a ciò, [...] dissolva ora [...] di pace e. Di nuovo negli anni [...] di patria, «vera», «autentica», [...] «200 famiglie» come quella di «Giovanna d'Arco», [...] di milioni di uomini. Esisterà, allora, una pania per [...] e una per la sinistra, [...] patria da difendere e da salvare «morendo per Danzìca» [...] una da conservare per [...] vìvere «malgrado [...]. Ma proprio perchè tutti [...] la «propria» patria -in un clima politico [...] guerra diveniva inevitabile per non averla voluta [...] pericolo nazista non esisteva (non aveva Ione [...] Carlo Rosselli nel 19337) ecco che per la pace [...] guerra, spesso senza nemmeno [...] qualsiasi per il dopoguerra [...] vigente sia 11 migliore dei mondi possibili [...] per ristabilire quello status quo ante Intravisto [...] possibile di pensare una convivenza politica tra [...]. In questo clima il [...] era la fine di un quadro conflittuale [...] che aveva posto il [...]. La condizione per assicurare [...] si indica con pace si sposta: da [...] azione politica per il conseguimento di buone [...] (è il caso del «Nobel» 1926 assegnato [...] Aristide Briand e ai tedesco Gustav [...] oppure per il ristabilimento [...] di relazioni [...] (è il caso del «Nobel» [...] statunitense Charles Ga-tes [...] per [...] del suo piano di [...] attraverso un forte ridimensionamento delle «riparazioni» tedesche [...] Francia [...] Gran Bretagna). Lo scenario, in questi [...] sconvolta dalle conseguenze della [...] possibilità di ricostruire un clima di buon [...] sembra essere il messaggio e la «filosofìa» [...] 20, segno tra gli altri di [...] di pace che non [...] «scartamento ridotto» ma che è anche incapace [...] in un [...] ormai avviato a coincidere [...] pianeta. Con la prima guerra [...] il pacifismo in quanto ideologia e azione [...] nella testimonianza di movimenti anti-militaristi e sempre [...] dibattito politico. E, del resto, questo [...] la prefigurazione [...] di un continente, quello [...] incapace di trovare una terapia in grado [...] tunnel inaugurato dalla guerra 1914-1918. Se fin dalla [...] istituzione il «Nobel per la [...] ha espunto quelle istanze o quelle personalità che [...] anni e che spesso è [...] con ambiguità, scarsa convinzione e poca determinazione, sembra [...] una nuova stagione per il [...]. In realtà il nodo [...] aveva reso possibile la carneficina del 1914-1918, [...] sfiorato dal movimento operaio -e [...] era identico a quello [...] crollati tutti i movimenti pacifisti nel 1914. Sui campi di battaglia, [...] anche opposte a quelle che si volevano [...] più generalmente, si propugnavano, era [...] di patria che aveva [...] di uomini. E ancor più che [...] che forse potrebbe apparire ottocentesco, [...] di [...] segnando cosi la sconfitta [...] non. Mono a Verdun, non [...] «risorgere» da allora e ancora lo stiamo [...] di rifondare [...] di solidarietà, ma soprattutto [...] che sia anche fondamento di civiltà, giacché [...] ci sembra possibile: avere la sensazione rassicurante [...] una ipotesi di civiltà. Procacci con finezza intellettuale traccia [...] storia dei «Nobel per la pace» da cui traspare [...] miseria progettuale sconcertante. Un termometro impietoso, ma fedele, [...] mancanza di idee, una sintesi efficace del fallimento politico [...] intellettuale di una [...] che sembra assolutamente incapace di [...] la propria [...] solo, al più, ai amministrare [...] «quieto vivere». /// [...] /// Bernhard vi esente alcune [...] sue proverbiali esecuzioni sommarie, esecuzioni [...] era uno del pochi a [...] permettere: glielo consentivano sia la [...] opera che li suo stile di vita. Si tende ormai ad [...] tra vita e opera (tra teoria e [...] una volta), quasi non rivestisse Importanza alcuna. E invece si-. Io scrittore che si [...] ai media, se ne lascia corteggiare quando [...] va alla ricerca e vive da privilegiato [...] scrive non può non [...]. Come dice, tra le [...] Bernhard: «Quasi tutti gli [...] opportunisti. SI buttano [...] a destra o a sinistra, [...] fanno vedere di [...] e di là, campano di [...]. Estrapolo [...] due giudizi di Bernhard: [...] Thomas Mann: «Era uno scrittore piccolo-borghese, abominevole, insulso, che [...] per I piccolo-borghesi. [...] che descrive non [...] che ai piccolo-bor-ghesi. E insulso e stupido: [...] gratta il suo violino senza costrutto, una [...] tutto ammodo. Quante scempiaggini ha scritto [...] Era teso, contratto, un [...]. /// [...] /// Ha vissuto da parassita [...] alcuni scrittori che ha sfruttato e dissanguato [...] ne sarebbe stato di lui senza di [...] Era [...] nullità, un filisteo panciuto. Non è una novità, [...] di uno che mangia senza scrupoli I [...] hanno coltivato. Grazie a Dio, ne [...] ha fatto indigestione, ha incominciato a vomitare, [...] è scoppiato». Da uno degli innumerevoli articoli [...] Furio Colombo va scrivendo sulla «Stampa», [...] che negli Usa sta ti [...] In auge [...] la lei ra. /// [...] /// Ma In quelli che [...] che Gore Vidal ha chiamato [...] United States [...] Amnesia, [...] fenomeno, se sturiate, quanto durerà? Possibile [...] il meccanismo denunciato [...] americano si aia inceppato? Dichiarava [...] Gore [...] «Il 70 per cento del [...] venduti In America sono venduti da [...] e le catene vendono solo [...] solo I venti libri che stanno in testa alla [...] dal [...]. Puoi essere un grandissimo [...] vendere più di cinquemila copie In un Paese [...] milioni di persone». E Insisteva sul [...] modo di leggere, [...] In peggio, del» generazioni [...]. Ma anche una volta. Elias [...] annotava nel 1958, in un [...] dal titolo Quello [...] ha letto molto (da La [...] «A B. Non lavora volentieri. Non studia volentieri E [...] questo talvolta legge un libro. Ma dev'essere scritto In [...] elementari, brevi, dirette. Non deve contenere parole [...] In nessun caso preposizioni dipendenti. Non si deve Incespicare In [...] tutto deve andare liscio, senza bisogno di [...]. La cosa migliore sarebbe che [...] potesse capire con una sola occhiata una pagina Intera: B. Apre un libro a [...] al principio, nel mezzo, e getta gli [...] pagina. /// [...] /// Non vuole [...] al primo approccio. Desidera che ci si [...] per venti o trenta secondi E a [...] lui è di parere diverso. Perlopiù gli [...] di nuovo la stessa [...] E [...] e con indignazione crescente lascia perdere questa [...] e legge dove ulva. In questo modo salta [...] un libro. Siccome è un esperto [...] di leg-gere, non stupisce che passi per [...]. [...] moralista del narratore assolve quanto [...] maria. Come al confessionale: detto [...] peccato il più rumorosamente possibile, ci si [...] oppure [...] con animo disponibile. E se la colpa [...] ma collettiva, tanto meglio, all'Insegna appunto del [...] del resto il pensiero ammorbidente e la [...] Marchi e [...] un paese che può [...] I [...] e prevedere le punizioni ma esclude ormai [...]. Catare Marchi, «Non [...] BETTIN Ogni anno, ai primi [...] settembre, Venezia mette in scena una specie di celebrazione [...] sé, ospitando una gran quantità di [...] menti mondani e culturali, o [...] tali. È accaduto anche [...] con la finale del Premio Campiello, [...] Regata Storica, [...] della Biennale Cinema e [...] tutti in diretta tivù. In più, [...] stavolta la grande Caccia [...] Tesoro [...] dal Comitato [...] Venice». Cosi, per la cifra [...] di lire a testa (con il ricavato [...] si sono divertiti a giocare in città [...] un Gran Ballo a Palazzo, ammirati, invidiati, [...] le [...]. A questi appuntamenti, come si [...] -( bei nomi della nobiltà [...] del [...] e anche un bel mazzo [...] ministri. Mancava invece la rappresentanza [...] -e devo dire che, per me. È vero che il [...] altri rappresentanti del Comune mancavano per motivi [...] cioè per il perdurare della crisi politica [...] dei [...] Floyd nella notte del Redentore [...] scontro subito apertosi, poi, sulla proposta di [...] universale del Duemila. Ma questa assenza mi [...] un segno benvenuto di contraddizione in un [...] o cialtronesche sceneggiate, magniloquenti e patetiche insieme. Venezia è oggi minacciata [...] fisica del proprio habitat (la [...] e [...] tra terra e acqua [...] come [...] idrodinamico, dagli scempi seguiti [...] della gronda lagunare, dal caotico [...] urbano in terraferma, dagli sversamenti agricoli pregni di inquinanti. Ma lo è anche [...] funzioni socioeconomiche vitali, [...] dei ceti giovani e [...] storico, nel prevalere di una monocultura turistica [...] qualità sociale e la morfologia stessa della [...]. La crisi politica attuale [...] Venezia [...] il segno di questa più profonda, radicale [...] conflitto duro e a volte insanabile tra [...] di città che si confrontano. Le sceneggiate mondane e [...] situazione reale, al più ne evocano qualche [...] ma più spesso la esorcizzano con fughe [...] Floyd, [...] o con richiami a [...] (la Biennale stessa pencola pericolosamente). Tra i cascami del [...] i tentativi di rilanciarsi come [...] Venezia si sbatte da [...]. Ha oscillato tra il [...] aggrappare ciecamente al passato. Pensa e governa, la [...]. È difficile, per Venezia, [...] specie in qualche momento dell'anno, [...] tutta la cialtroneria dei mondo sembra darsi appuntamento in [...]. Per questo non mi [...] delle rappresentanze cittadine ai soliti riti di [...]. Non perché sia già [...] i politici veneziani siano migliori di altri, [...] il passaggio delicatissimo, estremo, che Venezia sta [...] conferma [...]. E il dovere di [...] la forza per [...]. [...] il tempo di Na-gib Mahfuz [...] se in ritardo). Non [...] pre disponibile versola letteratura del [...] il nostro Paese si getta alla scoperta o riscoperta [...] grande narratore egiziano. In questi glomi [...] libreria due [...] re del primo Premio Nòbel [...]. Feltrinelli dà alle stampe «Il [...]. [...] costituisce un unico romanzo sulla [...] diana di un quartiere della [...] egiziana, unificato [...] narrante, il ragazzino protagonista. Attraverso gli occhi curiosi [...] impauriti, talvolta divertiti -osserviamo [...] mondo arabo tra figure [...] e genietti. Il tutto In una [...] tipica di Mahfuz, già esternata nel «Vicolo [...] disegna e colora la realtà giornaliera di [...] Quartiere [...] di una città [...]. Le Edizioni Lavoro di Ro-I MITI. Questa volta la penna [...] Premio Nobel si sposta tra gli odori di Alessandria [...] mitico porto luogo di affascinanti misteri letterati. Siamo nel primi anni [...] anche per il [...] nord-africano. Sei personaggi, capitati nella [...] disparati, finiscono per incontrarsi nella elegante e [...]. A reggere le dia [...] è la belle e [...]. /// [...] /// A reggere le dia [...] è la belle e [...]. (0)
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