Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 2053104510.

Ecco come Alberto Tenenti, [...] suoi eredi, difende il pensiero del maestro [...] piede dei Papa». E uno Immagina I [...] i campi di battaglia, le deportazioni e [...] cui grondano i secoli. Ma a qualcuno la storia [...] calda, una stanza, un tepore domestico, 1 piccoli grandi [...] giorno, la routine quotidiana. Cose che gli storici [...] tempo fa non si sognavano nemmeno di [...]. Poi [...] no le [...] la rivista francese fondata [...] e Marc Bloch e, [...] da Fer-nand [...] e la storia ebbe [...] copernicana o meno, e non fu soltanto [...] battaglie, la storta del soldati e dei [...] anche la storia dei senza storia, degli [...] e morivano, che mangiavano e che avevano [...]. E, a dire il [...] In questa storia spesso faceva freddo. Fu anche una storia che [...] al tempo del calendari e si affidava [...] lunga, ai movimenti secolari, millenari. La storia della lunga [...] chiamò [...]. Non solo la storia [...] anche la storia dello spazio dentro il [...] si muovevano, la storia di un mare, [...] Mediterraneo al quale [...] dedicò alcuni dei suol [...] più rivoluzionari. Come è profondo Il [...] superficie si combatte la battaglia di Lepanto! Dalle polemiche casalinghe [...] della storia, secondo 11 [...] Falcucci, [...] polemiche Internazionali sulla «crisi» della storia sociale, [...] ai nipotini di [...] in nome del ritorno [...] contro [...] di storia quotidiana, materiale. Di questi [...] abbiamo [...] Prato con Alberto Tenenti, storico Italiano di stanza [...] Parigi, [...] di [...] e recente protagonista, con Jacques Le Goff (uno dei nipotini [...] al centro degli attacchi), [...] televisiva dedicata proprio alla contestata eredità [...] e [...] fattura delle [...] sotto la direzione dello [...] Le Goff. Nel frattempo in libreria, [...] Natale, si annuncia [...] di storie private [...] tipo con 1 toni [...] toccano al romanzi di facile successo. Professor Tenenti, perché questo successo? «La risposta che sto per [...] non è una risposta che [...] place. Temo che il successo [...] pubblico della storia sta dovuto al fatto [...] noi stessi, stiamo perdendo quello che siamo [...] l nostri padri, 1 no-stri nonni, le [...]. CI inoltriamo in un [...] sempre meno, un futuro che anzi ci [...]. Questa è una sofferenza vera [...] ognuno di noi, ed è una sofferenza privata, personale». Il mondo contemporaneo sta [...] umana, sta cancellando le origini. La storia è diventata [...] anomala, dietro c'è qualcosa di patologico, qualcosa [...] spiega solo con dati razionali». Oggi molti adottano uno stile [...] e seducono il lettore [...] come si faceva [...] una volta. Non voglio insistere su certe [...] scientifiche di molti miei colleghi passati da una produzione [...] a una leggera. La storia è un [...] Il lettore ha saputo come si ballava [...] secolo volta la pagina ed è tutto [...]. Cosi facendosi [...] una curiosità». È un momento in [...] un allargamento del pubblico, a »»n aumento [...] non per questo la storia deve essere [...]. Non possiamo [...] a livello di un rotocalco. In questo c'è una [...] gli storici di professione e gli storici [...] mode. Non bisogna lasciarsi lusingare [...] libri venduti, né bisogna cedere alla voga [...]. Questo successo della storia [...] di Alessandro Magno che durò ben poco, [...] In un baleno. La storia è una costruzione [...]. E, anche, un tradimento. Non si è mai considerato [...] detentore della formula giusta. La situazione attuale e [...] che la storia non esercita alcuna egemonia [...] sociali e umane. [...] era [...] una speranza, se vuole, di [...]. Invece non è stato [...]. [...] di tante discipline, nella [...] storia non ha giocato un ruolo preponderante. Il problema attuale della [...] da [...]. In che [...] di fronte [...] di una funzione egemonica della [...] ci sono due possibili comportamenti. Il primo rinuncia alla [...] storia, semplicemente. Il secondo consiste [...] dalla storia. Siccome la storia non [...] quella funzione di coagulo, non riesce a [...] altre scienze umane o sociali, molti hanno [...] Invadere il territorio della storia da altri metodi, [...]. Non è, a mio [...] positivo. [...] storica, per fare un [...] una disciplina importante ma non si può [...] l compiti che sono della storia. Così facendo si perde [...]. Per questo molti dicono [...] oggi non è più [...]. Non si può fare [...] faceva [...]. [...] ha cercato di riscoprire [...] là delle differenze, delle alterità, delle distanze. Con [...] siamo passati [...] europeo, [...] di tutte le razze e [...] tutti i popoli. La [...] era una concezione planetaria. La storia consente scambi [...] scambi che [...] non permette». Antonio [...] suoi testi il gioco letterario [...] la tecnica e il «male di vivere». Un convegno a [...] di Italo Calvino Nasce [...] Il 1" dicembre 1686. Studia nel Kansas e [...] divorati, senza sintomi apparenti [...] I [...] volumi della biblioteca pater-na, [...]. Nessun editore ne tenne, [...]. E così, troppo vivace [...] metodicità degli studi accademici, troppo estroverso per [...] chiacchiere e ingiurie solamente col fornaio di [...] va a vendere sigari [...] Cleveland, [...] 1 curiosi nel [...] Intorno a Santa Fé, [...] commercio di cesti indiani ad [...] fa li cicerone a Colorado [...] mette la cravatta del [...] a Chicago e New York. Va militare In Marina [...] I galloni di ufficiale perché [...] 11 quarto a un tavolo di whist [...] ma non [...] di due anni; pensa di [...] ma finisce per vendere collaborazioni [...] giornali e riviste. Finché, ricordandosi [...] stato un genio, Inventa [...] risparmio bancario per studenti, con sportelli che [...] centinaia In tutti gli States, e diventa [...]. Vola a Parigi, di [...] In patria [...] eccitante di certa avanguardia, [...] confine con II Connecticut e New Due [...] Rex Stout (a destra, nel salotto della [...] secolo fa nasceva [...] del celebre Nero Wolfe. Ex bimbo prodigio, ex [...] Infine fabbricante di [...] da Rex York e [...] scrivere. Ma Rex [...] Stout [...] èia [...] biografìa appena tracciata [...] comincia a [...] troppo seriamente. Il 1929 porta [...] una crisi economica di cui [...] può dissimulare la gravità, e un romanzo di Stout, [...] a [...] (In Italiano, da [...] Due rampe per [...]. Né bastò [...] difesa dello studioso Joseph Warren Beach, [...] ne fece un modello della tecnica letteraria [...] Novecento, a convincere 11 pubblico a seguire con [...] maturo narratore [...]. Soprattutto non convinse Stout, [...] tre romanzi nel mercato del saldi della [...]. Alle ortiche [...] dunque, e [...] a tutta [...] creativo. Se [...] può anche essere incompresa, [...] poi, qualcuno le renderà 11 gusto merito, [...] senso alcuno senza successa: per [...] Stout sceglie un genere [...] popolare, la detective story. Oltreoceano dicono Business Is Business [...] che talvolta si può scendere a patti [...] coscienza In nome della ragione economica, e [...] pensò [...] respinto Nostro servizio SANREMO [...] Ci [...] stati, finché visse, tre Calvino. Il Calvino delle prime [...] Sentiero [...] nidi di ragno, Ultimo venne il corvo, Fiabe [...]. Pavese gli aveva trovato [...] uno scoiattolo della penna, la cui astuzia [...] sulle piante più per gioco che per [...]. È il Calvino favoloso, [...] personaggi picareschi che si muovono, nei loro [...] multicolore universo di [...] porta principale, net tempio [...] dalla porta di servizio usando Il grimaldello [...]. Oggi, a un secolo [...] a un decennio dalla morte, veste ancora [...] del grande sacerdote. Ha creato uno del [...] mi-tografìa gialla: Nero Wolfe, un cervello di [...] palato ancora superiore iniettati In un settimo [...] muscoli e, prevalentemente, di grasso. Pensare Stout separato da Wolfe [...] Impresa ardua. É vero: nef [...] romanzi non sempre Wolfe fa [...] padrone. Talvolta I protagonisti si [...] Fox, [...] Bonner e, persino, [...] (già, In Fili rossi, [...] risolve da solo un [...] difficoltà). Ma, pur non [...] e a Wolfe e [...] truppa di comprimari che Stout ha dedicato [...] senza dubbio, le migliori energie. [...] immaginoso mutava registro, le [...] aspetto di allegorie come nei romanzi [...] settecentesco, i picari del [...] della tradizione fiabesca popolare lasciavano il posto [...] visconti dimezzati, cavalieri inesistenti. È venuto poi, ultimo, [...] Calvino [...] storie che si piegano su sé stesse, [...] processo genetico della loro invenzione. Storie a scatola cinese, [...] viaggio [...] e per Calvino il [...] la forma metaforica del viaggio [...] diventa spesso un gioco [...] intreccia possibili percorsi, com'è appunto nel Castello [...]. È il Calvino che [...] fortuna presso gli specialisti di semiotica, i [...]. O anche, per certi [...] è curioso di scienza, perché le Città [...] o [...] attingono molto [...] scientifico. E ora, che è [...] di Calvino nelle interrogazioni della memoria storica, [...] lui comincia a [...] forma [...] critica, a entrare in [...] preesistenti, e a porsi da termine di [...] che verranno? Una prima messa a fuoco [...] Convegno nazionale di studi su Italo Calvino, [...] svolto il 28 e il 29 novembre, [...] Comune, a Sanremo, che di Calvino è stata [...] effetti la città natale, benché fosse nato [...] genitori sanremesi a Cuba, dove visse i [...]. Dalle relazioni di Natalino Sa [...] di Franco Croce, sostanzialmente coincidenti, che aprivano [...] il secondo Calvino, quello dei Nostri antenati, [...] ha preso corpo, giganteggiando su tutti gli [...]. È [...] del Barone rampante [...] ha detto perentoriamente Franco Croce [...] che va letto anche [...] Calvino, il primo essendo ancora Immerso nei minori esiti della [...] fase di formazione. Ma di questo secondo Calvino [...] presentata [...] che poco ha a [...] quella, suscitata a suo tempo quando usci [...] 1 nostri [...]. Ha detto [...] lo scrittore lucido, Immaginoso, [...] in scena le allegorie dei nostri antenati [...] è uno scrittore il cui tema centrale [...] dello sfacelo che in quegli anni cinquanta [...] non solo i valori [...] ma gli stessi valori [...] conoscenza [...] e di quella [...]. Per Calvino, infatti, gli [...] letteratura novecentesca avevano ormai chiuso con Thomas Mann, [...] pure amato moltissimo, il loro ciclo. Di lui [...] e di sé [...] disse bene Calvino: Thomas Mann [...] tutto del nostro mondo, ma sporgendosi da una estrema [...] delle nostre case; noi cerchiamo di [...] qualche immagine precipitando dalla tromba [...] scale. È il nucleo tematico [...] Franco Croce ha definito, con una frase di Calvino, [...]. La metafora di ogni [...] viaggio [...] diventa nei romanzi più [...] in un labirinto, un angosciante viaggio che [...] realtà, ma ne presenta, anche se in [...] divertita, i [...] ingorghi, le perplessità, gli [...]. È, nel Visconte dimezzato, il [...] sdoppiato, irrisolto; è, nel Cavaliere [...] la perdita della realtà, come sarà poi, in [...] o in Se una [...] un viaggiatore, la difficoltà del [...] tra uomini, [...] in romanzi dove [...] si ritrae dietro la maschera [...] una fredda intelligenza. Ma sono romanzi [...] ha precisato Franco Croce [...] che prendono le distanze da [...] letteratura novecentesca [...]. Perché Calvino la racconta [...] in gioco, allegoria, simbolo [...] itinerario geometrico, scelta intellettiva. E un sistema bipolare: [...] dei ghiribizzi linguistici è riferito [...] da esorcizzare. Come II barone rampante, [...] alberi, ma amò sempre la terra»; ricamò [...] terreno di albero in albero, ma per [...] gli dava la terra amata. Non quindi per gioco, [...] Pavese, ma per paura. Una paura che si [...] gioco. Ma questa immagine, cosi [...] come una luce che col suo riverbero [...] tutta l'opera di Calvino, è davvero quella [...] tutte? E il crescente interesse di Calvino [...] della scienza e [...] scientifico è davvero così [...] più parti si è detto in questo [...] Oliverio [...] ha Invece collocato [...] di crescente interscambio tra [...] quella umanistica e quella scientifica, che porta [...] prestiti di metafore e tematiche poi, com'è [...]. Il rigore linguistico di Calvino [...] preciso termine di riferimento anche nel linguaggio [...]. Le figure di scienziati che Calvino mette in campo non assomigliano [...] di fede cieca nella scienza, [...] perciò sciocco, su cui [...] esercita in una novella il [...] sarcasmo. Sono invece scienziati come [...] erudito settecentesco, che cerca [...] e per tentativi, il significato della realtà, [...] essere relativo. Altre falle [...] forte, ma esclusiva, di Calvino [...] interprete di una «angoscia simbolica», hanno aperto [...] interventi di Vittorio Coletti e Giulio Einaudi. Il primo, con una acuta [...] linguistica, ha messo a fuoco il linguaggio segreto [...] letteraria di Calvino, individuando in [...] una duplice matrice. Da un lato il [...] aggettivi, che si modella sul linguaggio delle [...] vocabolari specialistici, ma» però usati [...] come spesso oggi è [...] in funzione gergale [...] lato il linguaggio [...] fantastica, non meno esatto [...] nella [...] evocazione poetica. Entrambi definiscono [...] di Calvino. Certo, il solo oggi [...] di afferrare e trattenere [...]. Da parte [...] Giulio Einaudi ha pure [...] interessante, specie per riaprire il discorso sul [...] Calvino. In una serie inedita [...] pieni di arguzie e malizie, mandati per [...] New York [...] un convegno su Calvino [...] preparazione per i prossimi mesi a Firenze [...] della citta che gli si presenta dai [...] nella nebbia come enormi rovine, è tutto [...] non traspare, dalla ricerca di una città [...]. Come [...] ha detto Giulio Einaudi [...] dopo nelle Città invisibili O come molti [...] Sentiero dei nidi di ragno e in [...]. ///
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Dove, poi, si sovrappongono [...] considerare il lavoro un male necessario per [...] e opportunità altrimenti Inaccessibili Chi abbia qualche [...] di Nero Wolfe, sa che uno dei [...] I quali [...] Goodwin, Il suo portaborse, [...] nello stimolare il suo principale, neghittoso e [...] Incarichi di lavoro. Stout non paga, un [...] con Irritante candore: [...] tutta la mia carriera [...] Iniziato ogni romanzo 11 10 o 11 [...] e [...] finito in 39 o [...] II resto dell'anno leggevo, discutevo, giocavo a scacchi [...] sacco di altre [...]. Al geni si perdona [...] come a Wolfe e alle sue storie [...] degli schemi e [...] delle trame. Dove sono allora f [...] allora lì suo fascino? Non vorremmo peccare [...] una storia di Wolfe è simile alla [...] testo del teatro No giapponese: che importa [...] il suo pregio, ciò [...] baratta parte del proprio tempo e del [...] lì modo in cui è Interpretato, la [...] appena percettibile dì un passaggio, di una [...] norma [...] Così è Nero Wolfe, [...] Imprevedibile [...] stessa performance per oltre quaranta romanzi, consumato [...] di seguire stili e regole solide e Invarianti, [...] appena in modi e momenti Inattesi, [...] ri di tensione ora [...] più spesso, sapidamente e [...] comica. Merito di un narratore [...] campione [...] In gioventù e di [...] più avanzata, capace di crearsi un personaggio, [...] uno stile inimitabili. Tónto Inimitabili che qualcuno, [...] grandi del giallo (Sherlock Holmes e James Bond, [...] ha [...] invece ad [...] il Giallo Mondadori n. Non era un palinsesto [...] Inedito raccolto in bottiglia al largo di [...] Beach. Era un apprezzabile tentativo [...] Robert [...] di ridare voce a Rex [...] Stout Ne seguiranno altri. ///
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Era un apprezzabile tentativo [...] Robert [...] di ridare voce a Rex [...] Stout Ne seguiranno altri.