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È questo il senso [...] del XX secolo», organizzata [...] Catania e dalla Regione Sicilia nel meraviglioso [...] Castello Ursino. Ed è nella struttura [...] da Federico II nel X I II [...] poco restaurata, che la giunta guidata da Enzo Bianco [...] allestito la mostra [...] del XX secolo, dalla [...] Museum di Amsterdam. La città si riappropria così [...] uno dei monumenti simbolo della [...] storia, attraverso una mostra che [...] un percorso nella produzione artistica più raffinata [...] secolo. Un viaggio in una dimensione [...] mediante [...] delle opere degli autori che [...] caratterizzato la cultura di fine [...] e [...]. Una storia [...] moderna e contemporanea, che ha [...] origine nelle innovazioni formali degli [...] e dei [...] e giunge sino alle rivoluzioni [...] delle neoavanguardie. [...] vitale e tragica del [...] espressiva di Van Gogh, il suo partire [...] in maniera sublime è visibile nei «Contadini [...]. Ed è il caso [...] ammirare il rapporto fra natura e pittura [...] e [...] sintetico di Cézanne espresso [...] «Natura [...] con mele e bottiglie». E, ancora, si passa [...] Suprematismo [...] alle rigorose composizioni [...] Piet [...] nella mirabile «Composizione con [...] blu». Poi, naturalmente, i grandi [...] secolo: dal cubismo [...] della «Donna nuda davanti [...] metafisica di De Chirico, che si appalesa [...] «Archeologi»; [...] di Henri Matisse, «La [...] slitta» di Marc [...] e ancora [...] e [...]. Uno spazio è dedicato [...] americano, dalla gestualità dirompente [...] De [...] ai contemplativi campi di [...] Newman. La memoria del dopoguerra [...] tragiche tematiche [...] moderno sono espresse da [...] Giacometti, del gruppo Cobra, di [...] e di [...]. Non potevano [...] fuori dalla rassegna le [...] hanno caratterizzato gli ultimi decenni, con le [...] dai [...] di [...] le sculture assemblate con [...] Long, la grafia poetica di [...] il minimalismo di [...] e di [...]. [...] italiana è rappresentata, oltre [...] De Chirico, da Manzoni e Fontana, dagli esponenti [...] Fabro, Paolini e [...] sino ai movimenti della [...] Clemente Cucchi e De Maria. Credo che questo evento [...] i più importanti della storia culturale della [...] ricolleghi a un processo razionale di recupero [...] e intellettuale». Salvo Fallica Catania Il Novecento [...] in mostra Esce in Italia «Ritorno [...] il quinto romanzo dello [...] Da Tel Aviv a Calcutta e ritorno Il [...] di Yehoshua È la storia di un [...] ossessione, che impasta mistica indù e Big Bang, [...] razionalismo. La racconta in prima persona [...] Rubin, giovane chirurgo [...] incerto [...] di Tel Aviv. Proposta di legge Un [...] professioni culturali È il quinto romanzo che [...] Ita-lia, questo di Yehoshua. Quindi è una certezza: di [...] lettura così coinvolgente, da non darti tregua sino alla [...]. E così è stato, [...] tutto convince, [...] non di un amore [...] che impasta mistica indù e Big Bang, [...] nel tentativo di pervenire, o meglio di [...] di un miste-ro: quello [...] in preda di [...]. Yehoshua, come [...] cui [...] poche [...] af-finità (e non importa che [...] di rischiare il kitsch, di [...] temi che paiono reietti dal-la narrativa occidentale, quasi rele-gati [...] una stagione conclusa. Leg-gendo i suoi romanzi [...] potuto attribuire il merito alla problematica ebraica [...] israeliane, ma [...] libro dimostra il con-trario: Israele, [...] è altro che un fondale di comodo, [...] non connotare troppo, oltre i dati ambientali [...] quanto poco rilevante ai fini della storia. Questa racconta, in prima persona, [...] Benjamin Rubin, un giovane [...] chirurgo [...] ancora [...] Aviv. Nonostante la [...] passione per la chirurgia, [...] nuoccio-no riflessive indecisioni , Benji ac-cetta di [...] India il direttore amministrativo Lazar per riportare a [...] grave-mente di epatite. Egli non sa se [...] suo stato di celibe, o un modo [...] concorrente rivale, a determinare la scelta, ma [...] grazia, spinto dai genitori e dalla [...] ambizione, che lo [...]. A [...] insaputa, alla spedizione si aggiunge [...] moglie di Lazar, una [...] sfatta e goffa, poco più [...] di [...] madre. Di lei, Benji nota ben [...] il decisionismo viziato e [...] a restare sola, [...] durante il viaggio. Che, co-munque, avrà buon esito: [...] solo [...] e la coppia, con le [...] effusioni e tenerezze, conquista il giovane me-dico; ma è [...] ad [...]. Calcutta con la [...] folla sregolata e [...] con il suo fiume [...] solcato di morte e [...] santuari e di [...] dove bru-ciano cadaveri le [...] disperse dalle acque insie-me alle anime libere [...]. Il raziocinio occidentale di Benji [...] come una scossa: qual-cosa si insinua nella [...] coscien-za, finora rivolta alla carriera; [...] il mistero, suggerisce una voce fuori campo, che a [...] irre-golari, in corsivo, commenta, ri-balta e dilata [...] (una sorta di [...] oppo-sto alla prosa lineare del [...]. Quel mistero che, tra [...] lo spinge a innamorarsi di [...] donna assai più vecchia di lui, che non sembra [...] niente per [...] Dori, egoista, bana-le, infantile, grassa [...] moglie, come si diceva, di Lazar. Siamo soltanto alla prima [...] quando i quattro rientrano felicemente in Israele: [...] pagine, a parte un soggiorno in Inghilterra, [...] Tel Aviv e Gerusalem-me, tra [...] e la casa dei [...]. La voce narrante di Benja-min [...] e analizza, da entomologo ottuso, in bilico [...] di un lavoro precario e la passione [...] insano. La donna, anche se [...] al desiderio del giovane, non è di-sposta [...] coniuge ama-tissimo, e Benji quasi si obbliga [...] della figlia, Mi-chaela, così patita [...] da chiamare la bambina [...] che in India è [...] in ebraico significa «ritorno». E con lei Michaela [...] quando si accorge che [...] Lazar, e il cuore aperto di costui, [...] che [...] ha preso parte attiva, [...] rein-carnazioni e voluttà di perdizio-ne. Benji arriva a pensare [...] cui lo salverà la figlia [...] che la nonna [...] di tutti -è andata [...] Calcutta. Così, con un secondo [...] chiu-de questo splendido romanzo, che dietro la [...] trap-pole programmate e insidie metafisiche, e lascia [...] di ammirazione per niente offuscata da qualche [...]. [...] come ha fatto più di [...] critico, a Il filo del rasoio di [...] Mau-gham, vuol dire non capire Yeho-shua, per il quale [...] è un me-ro espediente, una [...] narrati-va che gli serve a far «implodere» nel protagonista [...] esistenzia-li. Così come [...] per la ma-tura Dori, [...] la narrazione in modo classico, non è, [...] delle in-tenzioni [...] stesso, il mo-tore primo [...]. Intanto è [...] una fissazione incestuosa le [...] sono subito patenti; e poi manca, questo [...] di trasporto. È un sen-timento per [...] Benji [...] dimen-tica nulla, né la serietà sul lavoro [...] per la medicina, rese in tutti i [...] strabilian-te precisione termino-logica, dallo scrittore. Due, in realtà, sono [...] del romanzo, cui sotto-stanno due livelli di [...]. Il primo, af-fidato alla [...] protagoni-sta, è di tipo [...] descrive scorribande in moto, Gerusalemme [...] e le operazioni chirurgiche, [...] genitori e i moti [...] in modo minuto e [...] è Benji, «perbene», leale, ma anche velleitario. A questo primo livello [...] corsivo, irregolarmente apposto o preposto ai singoli [...] onirico e poetico, e quin-di ambiguo, di [...] sapienziale, la cui voce si si-tua, a [...] crocevia di un doppio inconscio, quello [...] narrante e quello dello [...]. E tutto viene come ribaltato [...] estraniato: la donna matura in una fanciulla [...] in follia, e il com-mento [...] sempre rischiara, ma spesso infittisce, il mistero. Se questo livello è perfetto, [...] ermetica decifrazione, qualche lungaggine appesantisce [...] dove curiosamente il raziocinare ossessivo del protagonista ricorda [...] troppo esplicativo [...] narrante [...] soprat-tutto [...] periodo di Mo-ravia. È [...] che ci dispia-ce, questa: [...] la consa-pevolezza di essere in presenza di [...] grandi scrittori di questo tardo [...] capace di co-gliere in [...] quoti-diano la rete insondabile del mi-stero di [...] di ogni esistenza il passaggio verso [...] enigma, quello del la [...]. /// [...] /// Piero Gelli [...] 4. /// [...] /// Se ne discute [...] tra gli interessati e [...] setto-re. Se ne occuparono, a [...] Ranuccio Bianchi Bandinelli e Andrea [...]. Parliamo della regolamentazione [...] di [...] come archeologo, storico [...] archivista [...] e bibliotecario. Negli anni Ot-tanta i [...] si organizzarono in coor-dinamento con [...] di [...] adeguatamente re-golamentata, nel settore [...]. Proposte di legge, in [...] presentate in diverse legislature, ma il problema [...]. Tornano ora alla carica, [...] di un disegno di leg-ge al Senato, Giorgio Mele [...] Enrico [...] della Sinistra democratica. Prevede la costituzioni di albi [...] e dei rispettivi ordini per ciascuna di queste categorie, [...] necessario [...] percorso un iter formativo che [...] e una suf-ficiente [...] setto-re. Sono naturalmente previste nor-me [...] conto della realtà e della situazione degli [...]. Un tempo, sostengono i [...] facile garantire il con-trollo delle qualità professionali [...] perché essi prestavano quasi esclusivamente la loro [...] del mi-nistero per i Beni culturali ed [...] da tempo [...]. Oggi però, nel settore [...] della [...] di questi beni, operano [...] più alle dipendenze del ministero, ma anche [...] Enti [...] altri enti pubblici, società private. /// [...] /// Intanto è cresciuta la [...] pre-parazione professionale, in modo [...] la loro colloca-zione lavorativa, [...] offrire li-velli di prestazioni [...]. Da [...] e del con-seguente ordine per [...] di que-ste professioni. [...] è obbligatoria, [...] proget-to di legge, per esercitare [...] profes-sione. Per ognuna delle professioni [...] settori di inter-vento dagli scavi ai musei, [...] raccolte librarie e di documentazione, alla valorizzazio-ne [...] conservazione e restauro. La [...] zero per lo Stato, le [...] e [...] pubbliche ammini-strazioni. Gli oneri saranno posti [...] iscritti agli albi e agli or-dini che [...] versare [...]. Nedo Canetti Lo scrittore Abraham B. Yehoshua Rino [...] Ritorno [...] di Abraham B. Yehoshua Einaudi [...]. Di artisti È aperta [...] Palazzo [...] fino al prossimo 9 [...] tante esposizioni che fanno da corona alla Biennale Arte. [...] lettere inedite di [...] VENEZIA. Venezia non vuol dire [...] Biennale. Anzi, per [...] degli appuntamenti [...] contemporanea di questa estate [...] la città lagunare -quasi a [...] ribadire il suo statuto internaziona-le -propone altri interessanti ap-puntamenti. Da [...] sorta di [...] firmata da Bonito Oliva, [...] Kiefer e Denis [...] (sulle quali si ri-tornerà [...]. [...] val [...] segnalare [...] del contemporaneo. [...] (a Palazzo [...] sino al 9 [...] cura di Luca [...] circoscritta nel tempo e nel [...] eppure approfondita, volta ad evidenziare, attraverso un interessante intreccio [...] frequenta-zioni, contatti e avvenimenti cultu-rali, la vitalità della ricerca [...] cit-tà lagunare in quel decennio com-preso tra [...] secondo do-poguerra e [...] del boom eco-nomico. [...] di archivi pubblici e [...] che è giunto ormai il momento di [...] del Novecento secondo nuove angolazioni), emerge dalla [...] testi in catalogo, un panorama di grande [...] molte presenze internazionali, e dal susseguirsi di [...] quella che doveva es-sere la fisionomia di [...] cosmopolita. Un luogo magico, ap-parentemente [...] dove però era possibile incontrare da Roberto Rossellini [...] Jean Co-cteau, da [...] a Moore, da [...] a Carrà e Picasso. Certo, a svolgere [...] di [...] rispetto [...] è an-cora una volta [...] della Biennale che, grazie alle [...] di Lionello Venturi e Rodolfo Palluc-chini «apre» a Picasso, [...] agli Impressionisti. [...] funzione, [...] svolta [...] americana Peggy [...] sempre di più [...] colle-zione e la [...] stessa vita a Venezia. Ma Peggy, oltre ad [...] stata un «ponte» con [...] e [...] proponendo, tra [...] la grande mostra di Jackson [...] sosterrà da vicino anche [...] italiana occu-pandosi di [...]. Fortunatamente ri-sparmiata, in virtù della [...] imma-gine, dai bombardamenti della se-conda guerra mondiale, Venezia sembra [...] dunque, [...] qualche tempo pri-ma, da Marinetti [...] nel 1910 [...] eletta a simbolo di città [...]. Un interessante iniziativa, que-sta, [...] Officina perché volta ad indagare il nostro passato [...] astruse o sug-gestive (quanto inutili) interpreta-zioni critiche, [...] moda-lità di una necessaria e urgente let-tura [...] studiare un am-bito culturale [...] op-portunamente quel [...]. Basti pensare, ancora, alle [...] a Palaz-zo Grassi con Fontana, [...] sino a farsi vetrina [...] in Europa della gio-vane arte giapponese. Ma la mostra evidenzia soprattutto, [...] alla [...] pezzi di [...] ragio-ni e [...] della ricerca italiana e quindi [...] una presenza locale certo non [...] nei ranghi di una produzione [...]. Valga tra tutti, a [...] più noti e già ci-tati, il lavoro [...] e qualità di De Luigi che meriterebbe, [...] di divenire oggetto di studio approfondito. Ma la mostra non [...] solitamente ac-cade, come momento espositivo posto a [...] studio. Al contrario, si propone [...] primo appuntamento, come espressione iniziale di un [...] lavoro ancora «in fieri» la cui ambizione [...] di là [...] espositivo, quella di gettare [...] una ri-cerca futura volta ad indagare la [...] tratti, la natura transitoria di quegli aspetti [...] nostro secolo, con particolare [...]. Una bella mostra, dunque, [...] pena di vedere: peccato sol-tanto che il Soffitto Spaziale [...] Fon-tana sia stato esposto come se fosse [...] parete e sotto-posto quindi ad una visione [...]. Una disattenzione non irri-levante [...] le molte letture possibili di [...]. Gabriella De Marco Tredici [...] Enrico [...] verranno messe [...] da [...] a Londra, nei prossimi [...]. Le lettere del pittore, scenografo [...] scrittore [...] futurista erano state inviate al [...] Alessandro fra il [...] e il [...] ed erano state finora di [...] di un privato. Sembra che lettere siano [...] non solo perché precisano il rapporto affettivo [...] e il fratello, ma [...] una preziosa [...] dei retroscena del movimento [...]. [...] lettera, [...] affrontava i temi della necessaria [...] italiana alla fine della guerra. /// [...] /// [...] lettera, [...] affrontava i temi della necessaria [...] italiana alla fine della guerra. (0)
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