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Venerdì 16 maggio [...] E [...]. Potrebbe essere [...] per riflettere, una volta [...] « in grande », su . Invece, per Ronchey non [...] pretesto propagandistico. Noi siamo colpiti da [...]. Ci sono sempre stati [...] dice [...] perseguitati e profughi, o anche [...] di intere comunità. Insomma, dal recinto dei [...] partono spostamenti biblici, verso [...] parte del mondo, che [...] suoi problemi, ma che si presenta pur [...] terra promessa. Di qua dalla cortina. Ma le cose stanno [...] Si potrebbe discutere molto nel merito della vicenda [...] quella vietnamita) [...] fatto e siamo sempre [...]. Ma [...] vogliamo [...] soltanto se lo schema [...] Ronchey [...] davvero adeguato a comprendere i processi che [...] moderne società di massa, in particolare quelle [...] ». Secondo Roberto Gui-ducci, in realtà [...] tanti (ormai) [...] hanno portato [...] fenomeni di emigrazione coatta che [...] una costante del Terzo e Quarto Mondo. Un articolo dì Ronchey [...] Cuba [...] coatta è una sconvolgente [...] Terzo Mondo -50 milioni di persone [...] muoiono per fame -C'è [...] capitalismo?« [...] di ricerca delle Nazioni Unite [...] difesa sociale li valuta in due milioni, [...] milioni di profughi della miseria e della [...] il tratto più tipico e comune di [...]. Le morti per fame [...] di persone [...] di cui circa 15-18 [...] e ragazzi tra 0 e 15 anni. AI boom dei consumi [...] si accompagna un vero e proprio « [...] ». Il nostro progresso consumistico [...] semplicemente la rottura dei vecchi equilibri su [...] la loro stessa sopravvivenza. Distrutte le statiche e [...] villaggio. Un miliardo e mezzo [...] terzo della popolazione mondiale, vive ormai nelle [...] miliardo di esse si accampa negli agglomerati [...] che con la nostra idea di città [...] a che fare. [...] Latina è urbanizzata al [...]. [...] le città sono aumentate [...] volte, rispetto alle due volte e mezza [...] senza. Niente più terra niente [...] nessun tetto. Si calcola che oggi [...] miliardi divani. Sono cifre eloquenti che [...] a un apologeta del capitalismo come Ronchey, [...] del mondo (non di domani ma di [...] gran lunga le capacità del mercato e [...] profitto. Di [...] non può più venire la [...]. Il che non significa [...] subito [...] che noi [...]. Ma almeno [...] cerchiamo. Due tipi di esodo Certo. [...] vero che esistono due tipi [...] emigrazione. [...] che potremmo chiamare politica: [...] da un regime che viene rifiutato sulla [...] scelta consapevole. Fatto notissimo e pressoché [...] si è prodotto nella storia. C'è chi non accetta [...] c'è [...] che, fin [...] è stato lo strumento [...] oppositori che non si potevano eliminare altrimenti. C'è, poi, [...] economico. Comincia proprio con gli [...]. Ed è quello che abbiamo [...] anche noi e che ha portato 20 milioni di [...] del secolo (quasi il [...] popolazione). Fanno sorridere i suoi [...] a Cuba tra esuli e popolazione. La Calabria ha due [...]. [...] ne vivono altrettanti. E il Molise? E [...] Lucania? Ma potremmo anche estendere lo [...] alle città [...] oggi (anche quelle Italiane) [...] di flussi migratori dai paesi cosiddetti « [...]. Non sempre motivazioni economiche [...] chiaramente distinte. [...] 11 caso degli Stati Uniti: [...] paese che [...] fu popolato da europei fuggiti [...] dalla Germania, dalla Svezia, [...] per [...] e [...] motivo (senza considerare gli schiavi [...]. [...] volontario e quello coercitivo si [...]. Quando non si sa [...] scelta è obbligata. Ma è chiaro che [...] del [...] del Mar dei Carai-bi [...] Golfo del Tonchi-no [...] tra i due momenti [...]. [...] parte, le moderne società di [...] fin [...] della loro [...]. Tanto maggiore quanto più [...] esistenza vengono recise da nuove forme produttive, [...]. Quando queste masse sostanzialmente [...] uscire dalla loro collocazione subalterna e vogliono [...] elevato livello di vita, si creano quei [...] segnato la storia contemporanea. Non è per caso, [...] cattiveria [...] comunisti se nelle società [...] » un tale sommovimento delle masse tende [...] elemento catalizzatore. Dove meno solide e [...] strutture istituziona-li, tale funzione è spesso svolta [...] un leader carismatico. Per la verità, anche [...] « strutturati », in momenti di crisi [...] del capo è stato [...] minante. Si pensi a Roosevelt [...] Churchill. Ma tanto più forte [...] nelle magmatiche società del sottosviluppo. Questi trent'anni sono stati segnati [...] nomi di Gandhi, Mao, Ho Chi minh, Nasser, Castro [...] appunto [...] o [...]. [...] curioso come certi acuti analisti [...] nostro tempo [...] armati dalle categorie della sociologia [...] non siano in grado di [...] radici storiche concrete a certi fenomeni, anche politici. Le polemiche astratte sulla [...] dimostrano. Terribile retaggio Molto spesso, [...] rivoluzionari non sono in grado di rispondere [...] di queste masse. Se vogliamo davvero [...] una riflessione proficua, dobbiamo innestare [...] la nostra analisi. Il tentativo dì uscire [...] tappe accelerate, con un colossale sforzo collettivo [...] tempi, imitando modi e forme dei paesi [...] tenta-. Tuttavia non è serio, [...] giusto, nascondere il peso terribile del [...] dominazione Imperialista. Essa ha imposto uno [...] del tutto dipendente (come nel [...] dei paesi [...] meridionale o di certe « [...] » [...] del sud); [...] distrutto risorse; ha aperto conflitti [...] delle risorse Oggi la crisi [...] modelli di sviluppo [...] dei paesi occidentali, e [...] di risolvere i principali problemi [...] Terzo mondo (fame, occupazione, popolazione ecc. Il tentativo fallito di [...] o orientali che siano) potrebbe insegnare molto; [...] ad abbandonare visioni manichee e a criticare [...] impostazioni ideologiche. Il fatto è che una [...] competizione per [...] delle risorse [...] di rilanciare una crescita distorta, [...] quantitativa [...] avrebbe conseguenze distruttive non solo [...] piano politico e sociale ma anche per la sopravvivenza [...] equilibri ecologici, come ha scritto Giorgio Ruffolo. Si [...] i conflitti nelle aree [...] molte popolazioni del Terzo mondo non vogliono [...] spettatrici. /// [...] /// Stefano Cingolani Una cultura [...] crisi Qualche dona sugli intellettuali Gli inquietanti [...] tempo pongono [...] compiti di analisi e [...] -Il [...] dei [...] ha [...] scritto Ugo [...] su queste pagine iniziando [...] con alcuni intellettuali a proposito di quella [...] chiamata « crisi della ragione ». E a questa che [...] insicurezza categoriale ». [...] utile perciò allargare [...] discorso, oltre i suoi [...] ai modi con cui tale problematica compare [...] settori distinti della ricerca e in indirizzi [...]. Ma è anche utile, [...] dei termini propri della discussione sulla « [...] le risposte alternative che essa comporta), [...] sul significato specifico che [...] suo riproporsi oggi. Come tale, infatti, la [...] nuova. I fondamenti teorici e [...] della considerazione filosofica in quanto reticolo razionale [...] onnicomprensivo (la ragione « classica » o [...]. Lo sviluppo senza precedenti [...] nuovo ruolo delle scienza e degli scienziati [...] cultura, non comportarono solo istanze di risoluzione [...] e ricerca figurativa in Italia Sono molte [...] le emozioni sia le riflessioni che produce [...] Arte e mondo contadino » curata da Mario De Micheli e allestita prima a Torino, in Palazzo Madama, [...] a Matera, in Palazzo del Seminario. De Micheli ha fatto [...] lavoro di ricerca e di studio sulle [...] di cinquanta artisti tra il 1945 e [...] le ha raggruppate per temi: la condizione [...] i disastri della natura, [...] dalla terra, città e [...]. Un ricco catalogo, edito [...] Vangelista, [...] e completa la mostra che è la [...] a [...] in Italia e in Europa. Il nucleo grosso, forse [...] e il più scioccante della mostra è [...] date del 1946 e del 1956. So no gli anni [...] contadine, delle occupazioni di terre del latifondo, [...] contadini da parte di bande pagate, di [...]. Sono gli anni in [...] ài queste straordinarie lotte nasce e si [...] polemicamente il movimento realista [...] state anticipazioni di Carlo Levi [...] pitture di [...] negli anni trenta e [...] Renato Guttuso con « La fuga dall' Etna» del [...]. Alla data del [...] per un [...] delle lotte, per una crisi [...] al [...] realista che è di idee [...] creativa, per [...] violenta e devastatrice di primo [...] degli accadimenti internazionali del socia [...]. [...] condizioni [...] le campagne si svuotano e [...] spaventose aggregazioni di masse umane si formano nelle città [...] produrre e consumare. Nascono dopo il 1956 [...] dalla condizione aspra e conflittuale della città [...] urbana riscoprono la campagna, il mondo contadino. Ma anche per loro, [...] libero confronto con le ricerche internazionali le [...] le più diverse. De Micheli ha preparato [...] nel tempo lungo A sinistra: «Occupazione [...] terra -incolta in Sicilia » [...] dipinte di Guttuso del [...] a destra: scultura dì [...] dal titolo « [...] con la Tecla [...] significato della svolta realista nella [...] pittura a [...] anni 50 Modernità e limiti [...] una [...] tensione espressiva e [...] Le opere di oggi Una [...] a Matera Gli artisti che osarono dipingere i [...] mostra: ma forse non poteva [...] che la [...] fatica andava a confluire in [...] generale [...] studi e di ricerche. Ce stato il recente [...] organizzato [...] Gramsci siciliano dal titolo i A trent'anni dalla riforma agraria: Mezzogiorno, questione agraria e movimento [...] ». C'è stata la pubblicazione [...] di De Donato dei [...] saggi di una complessa [...] Francesco Renda su « Campagne e movimenti [...] Mezzogiorno d'Italia dal dopoguerra ad oggi ». Si è riaperto un [...] fertile quanto più legato alla condizione agricola [...]. Della fase c ribellistica [...] e della fase delle [...] del [...] si sono messi i» [...]. E mi sembra giusta [...] Rosario Villari che nel giudizio storico si debba [...] stretta congiunzione tra movimento contadino c esito [...] cui deriverebbe un ridimensionamento del ruolo e [...] lotte. C'è un punto fondamentale: [...] del [...]. Senza [...] fare piatte equivalenze. Il movimento realista legato [...] è stato accompagnato da feroci polemiche per [...] ricerca con [...] del Partito Comunista Italiano, [...] dei comitati di lotta per la terra. [...] «torio che ogni tentativo di [...] realista sia stato spietatamente combattuto [...] tutto il corso [...] moder-na. La faccenda è cominciata [...] Io [...] Giovan Pietro [...] nelle sue « Vite [...]. Ma torniamo alla mostra [...] che in gran parte hanno trent'anni. Come resistono? Vediamo subito [...]. Il primo è una frettolosa [...] e tale resta anche nella generosità intellettuale del momento [...] tra i due tempi dello [...] quello delie forme artistiche che è [...] ed ha le sue peculiarità [...] le sue autonomie e quello delle lotte sociali e [...]. In breve, [...]. Questa linea dei lutto [...] chiaro ha finito per creare uno barriera [...] artisti (ognuno con la [...] esistenza, la [...] cultura, la [...] sensibilità, la [...] esperienza di cita « [...] e la sterminata, ricca, profonda realtà del [...] i tuttora [...] complessa come poche altre. Ne è derivata una [...] freddi, u-na paurosa caduta della qualità pittorica [...] mediatrice dei valori umani e costruttivi, détta [...] violenza delle situazioni reali, delle profondissime radici [...]. Le opere, tante, stanno [...]. Sulla facilità è maturata la [...] del movimento realista, facilità legata a [...] spesso senza [...] Ma dette queste cose, bisogna [...] una di segno opposto. Levi, Zigaina, [...]. [...] Francese, Mucchi, [...] Zancanaro. Fabbri, Cagli; sia per [...] città e in anni posteriori ritrovano il [...] Basaglia, [...]. /// [...] /// [...] e Fiducia (e ce [...] ad esempio Perez, [...]. /// [...] /// Questi artisti, e in [...] hanno creato immagini della realtà contadina tra [...] il 1156, [...]. Alcuni pittori degli anni [...] avevano una schietta e [...] esperienza [...] moderna dentro di sé c [...] tutto [...] loro lavoro: [...] cubismo, futurismo, astrattismo, surrealismo. Viene rifuso tutto in [...] e ne escono modi di [...] forma a tipi umani [...] che per splendore [...] originalità non hanno nulla [...] Europa: si tratta di capolavori di [...] italiana che diventa europea [...] dato forma alle lotte contadine, per [...] trovato quelle forme e [...] ad esempio, alla « Occupazione delle terre [...] Marsigliese [...] » 1947 di Guttuso: è un cubismo [...] sceso prima [...] feudo; [...] linguaggio plastico di « [...] » [...] si invera ancora una [...]. E sempre di Guttuso, quella [...] resta una delle sue pitture fondamentali: « Occupazione delie [...] in Sicilia » del [...] dove [...] cubismo prussiano si è sciolto [...] un narrare italiano e giottesco col gruppo pacifico e [...] uomini, donne, vecchi, fanciulli, quali [...] piedi quali sui carretti [...] che scende sulla terra e [...] occupa [...] facendo questo non compie soltanto [...] riscatto sociale ma raggiunge una tenuta umana dello spazio [...] nello spazio cosmico. Si guardi ancora [...] grande pittore realista eh [...] Francese con c TI [...] dorme » e « La [...] a letto » e la finestra aperta sulla campagna [...] notte: nemmeno [...] ha mai creato immagini cosi [...] che respira col respiro del [...] con [...] calori cosmici ! Oppure quella « Assemblea [...] dipinte da Zigaina nel [...] sera verde e viola dove alfine si [...] dire compagni, stare insieme cosi diversi, cosi [...] uniti e affratellati da [...] che nasce dalla povertà [...] classe. Ci sono numerose bandiere rosse, [...] questa mostra: è un rosso che piaceva a Pasolini: [...] ha detto nelle [...] Ceneri di Gramsci » e [...] « Poesia in forma di rosa [...] « E, [...] tutto, lo sventolio, / [...] pigro sventolio [...] delle bandiere rosse. /// [...] /// [...] singolare come tutto questo si [...] in quella straordinaria scultura [...] che è [...] La questione » di Enzo [...] del 1973 76, a [...] tavolo [...] torinese » dove si affrontano Agnelli « Di Vittorio [...] immagine da Ultima Cena dove [...] gli antichi nodi della terra, dei lavoro, [...] proprietà « del [...] destino umano e proletario sono [...] al pettine. La questione contadina si [...] più urgente e si [...] che gli uomini [...] portata nella città. Nel momento in cui [...] tendeva a contrarsi nella teoria della conoscenza [...] questo senso « ristretto » si ha [...] com'è noto, la larga [...] kantiane), rispuntavano sul terreno semplificato della gnoseologia [...] vecchi sistemi filosofici messi al bando avevano [...] complesse [...] loro Ragione: il rapporto [...] realtà, la congruità tra categorie del pensiero [...] forme astratte e realtà concreta. Entro queste antinomie, [...] vengono a collocarsi suggestioni [...] ad alimentare sempre più la vita culturale: [...] questioni della conoscibilità del mondo storico, delle [...] psicologia individuale e collettiva, in una parola [...] vita » che, come un campo irrazionale [...] ritmo di forze oscure, si oppone al [...] sottili del pensiero raziocinante. Anche cosi si manifesta [...] sulle ancora ristrette dimensioni della cultura è [...] della produzione, dagli sconvolgimenti di società in [...] nuove articolazioni di massa della dinamica politica [...]. E insieme, si manifestano [...] i contraccolpi dello sviluppo [...] statali, che proprio mentre esaltano i processi [...] e quindi la funzione intellettuale, di questa [...] in permanenza [...] di superiore autonomia. I mutamenti sociali Con [...] si misurerà il lavoro di ricostituzione di [...] grado di accogliere le spinte antagonistiche e [...] punti fermi, delle certezze (sia pure certezze [...] »). Si può dire che [...] sia pure ancora in cerchie elitarie, si [...] la contemplazione « tragica », comunque il [...] quei processi di «crisi del soggetto» richiamati [...] attuale, secondo vari punti di vista, da [...]. Mentre parallelamente si lavorava [...] per ristabilire, con [...] del soggetto filosofico (teoretico. [...] trincea della definizione di [...] dispongono le contrastanti posizioni che segnano la [...] la fine del secolo scorso e la [...] ventesimo. In questo senso, ad [...] il dibattito cui si attenderà [...] particolare nelle università tedesche [...] della metafìsica europea) dalle [...] fenomenologia. Ma converrebbe forse a [...] la prospettiva. Le vicende della storia, [...] guerre mondiali. E la riflessione su [...] importante per stabilire quali siano le possibilità [...] ereditate dal nostro passato e quali le [...] usurate. Tanto più che lo [...] con cui settori di quella cultura erano [...] una dimensione conoscitiva proiettata [...] e nel politico e [...] sorreggere il senso comune di [...] più varia e ramificata [...] oramai investito in pieno dagli sviluppi di [...] consuma rapidamente le stesse forme storiche nelle [...] dinamica era apparsa componibile. Informazione e progresso Ciò [...] a mettere a fuoco alcune contraddizioni che [...] dato progressivo del presente che è [...] indefinito degli ambiti della [...]. Un allargamento che. /// [...] /// Con queste possibilità e [...]. D problema quindi della promozione [...] indirizzi di ricerca che portino a più adeguate conoscenze [...] il nostro presente, a una coscienza [...] estesa della storia [...] della politica. La prospettiva di una [...] (di una cultura di massa, se si [...] fai discussione molte funzioni che gli intellettuali [...] a sé proponendoti come ceto generale contro [...] istituzioni « particolari » (chiese, ideologie, residui [...] forme politiche). Ciò non significa però che [...] come [...] delle rivoluzioni [...]. [...] a questo punto dovrebbe cominciare [...] discorso. /// [...] /// [...] a questo punto dovrebbe cominciare [...] discorso. (0)
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