Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 2046204727.

VENERDÌ 29 NOVEMBRE [...] 17 [...] accanto, un parco giochi [...] Mosca Sotto, la ex casa del [...] di Leningrado, [...] scuola di ballo di San Pietroburgo Un [...] Russia rivela le preoccupazioni della gente Il [...] dei radicali di Boris [...] rischiano di ricondurre il [...] ad una dittatura Irina Alberti, direttrice de «La Pensée Russe»: «Troppo pessimisti» Un dissidente autoritario MARIO [...] II [...] e [...] radicali di Boris [...] il quale ha assunto [...] a Mosca e subito ha cercato di [...] insorti del Caucaso, sono il maggiore ostacolo [...] una vera riforma. Ecco un risultato del [...] questi giorni in Russia da un istituto [...] della [...]. Le preoccupazioni non finiscono [...] per cento degli intervistati pensa che gli [...] siano una marcia di avvicinamento alla dittatura, [...] per cento sostiene che nel turbinio di [...] certezza sia la persistenza di fondo del [...]. I trionfi e le [...] agosto -se il sondaggio è attendibile -sarebbero [...] sbiadito. Irina Alberti, amica e [...] di [...] che dei [...] ci considera eccessivamente pessimisti. Lei dirige La Pensée [...]. [...] libro di Alek-sandr [...] Alberti, c'è ima tesi [...] non è morto, veste I panni radicali [...] Boris [...]. È solo una boutade [...] dissidente incline al paradosso? Tutti sappiamo che [...] ha un vecchio gusto, [...]. Le sue tesi vanno prese [...] mille cautele. Certo, la mentalità totalitaria, [...] di comunismo, nel mio paese è ancora [...]. E non è un [...] politica e di pensiero riscontrabile nel solo [...]. Quasi tutta [...] classe dirigente, a parte [...] è cresciuta nei ranghi del [...] cioè di [...] basata su metodi autoritari. Le vestigia del passato [...] forza. E la grande scommessa, [...] 6 vedere entro quanto riusciremo a liberarci [...] da quel sistema che ha permeato non [...] I [...] modi di vivere ma soprattutto la nostra [...]. Non azzardo previsioni. La popolazione, e spesso [...] hanno la tendenza a sognare che si [...] a una sorta di Paradiso consumistico. Come lei può immaginare, non [...] affatto cosi. [...] parte non vedo strade alternative [...] liberismo. [...] è guidare con equilibrio [...] una legge morale . Bisogna tenere conto, insomma, [...] gente, e per ora non mi sembra [...] giro questo tipo di sforzo. Purtroppo siamo in tempi di [...] talismo selvaggio, e la corsa [...] è diventata la nuova, illusoria [...]. Non si può in [...] II discorso economico [...] questione delle nazionalità. La Russia fa paura [...] la Russia è troppo grande e minacciosa [...] altre repubbliche formino con essa un mercato [...] Forse [...] si arriverà a tali eccessi. Sta di fatto, però, [...] pesante della Russia sia avvertito con terrore [...]. [...] rimedio, in questa situazione [...] atavici, disprezzo reciproco, è [...] le nazionalità di esprimere liberamente la propria [...]. Paradossalmente questo tipo di [...] come il coronamento della politica socialista. Mi riferisco a Lenin. Guardiamo infatti alla storia [...]. Al momento della Rivoluzione [...] questi popoli, per esempio a quelli del Caucaso, [...] promessa la libertà dai vecchi vincoli imperiali. Poi, il regime sovietico [...] I suoi stessi propositi iniziali. E si è affrettato [...] varie e diverse civiltà In una sofisticata [...] coloniale, sovrastata dai pericolosi atteggiamenti [...] tuttora piuttosto vistosi. Le tendenze totalitarie di [...] le altalenanti fortune di [...]. Eppure -lo ha sostenuto [...] «Le monde [...] nel: numero « ottobre [...] sarebbe potuto essere il vero leader della Russia [...] morto. SI chiamava [...]. Su questo non ho [...]. Se avesse continuato a [...] di pochi mesi [...] sarebbe diventato il nuovo [...] Sovietica. E lo stato multinazionale, [...] trasformato, democratizzato nel profondo, con lui avrebbe [...] di continuare ad esistere. Le [...] ovviamente, sono supposizioni, ma con [...] fondamento. Prima di morire infatti [...] un progetto di costituzione molto attento ai [...] repubbliche, che purtroppo [...] pur richiamandosi di continuo [...] confederazione, ha evitato di consultare. Si trattava di un [...] collaborazione tra stati Indipendenti. Il suo anelito comunitario [...]. [...] armeni, [...] ora manca qualcuno che possa [...] con un minimo di credibilità i mille popoli in [...] tra loro. Lina credibilità che agli [...] nasce soprattutto da una condizione che il [...] vantare in pieno: [...] estraneità al partito comunista. E mi ricordo con [...] di operai che andavano a trovare [...] cercavano di [...] a impegnarsi fino in [...] politica, a candidarsi alla guida del paese. Di fronte alle sue [...] I [...] replicavano: «Faccia quello che vuole, ma lei [...] alla quale noi crediamo, gli altri [...] hanno sempre ingannato». A proposito di dissidenti. Fino a tempi recentissimi [...] -parlava! ///
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E ora? il flusso degli [...] che lontano nelle terre [...] non [...] sembra irresistibile. Ognuno ha trovato in Occidente [...] nicchia. [...] per andare in una [...] vorticoso movimento, soggetta agli esiti più imprevedibili, [...] sfortunati, è un passo assai rischioso. Tisicamente, insomma, non è cambiato [...] pochi i [...] in patria. Eppure, non si [...] può più parlare di una [...] letteratura. In Unione sovietica, infatti, [...] fino a qualche mese fa dei fantasmi [...] chiusura nei nostri confronti non esiste. La gente ci legge [...] I nostri scritti partecipiamo al dibattito intellettuale, al [...]. Ci separa dagli altri [...] e non più una barriera mentale. È forse per questo [...] Solzeni-cyn, [...] mi è stato detto, rientrerà [...] in Russia, tra poco. Ma al momento, nella [...] suo paese, quanta influenza hanno ! Questo tipo di frattura [...] c'è già, ed è forte. Dietro alle etichette, gli [...] 11 passato nazionale russo e gli occidentalisti [...] si intravede tuttavia una molteplicità di posizioni [...] ma che anzi si [...]. Ne è la riprova [...] Solzeni-cyn. Egli appartiene [...] a entrambi i campi, [...] . A spaventarmi, in ogni [...] nel quale possono sfociare le posizioni slavofile: [...]. C'è una strana fusione tra [...] rimasugli [...] della vecchi» ideologia al po-. È un classico del [...]. Dopo 11 crollo dei regimi [...] voi dissidenti vi sentite ovviamente [...] del vincitori. Una vittoria senza [...] piuttosto un futuro estremamente [...]. La speranza è che [...] verità, in seguito a tante tragedie e [...] trasformi in un nuovo trionfo della menzogna, [...] è sempre facile, nel mio paese. In Russia si assiste [...] Borire di dissidenze fasulle, a posteriori. E a trasformismi grotteschi. Ma per lei in che [...] consiste , -V essere dissidenti, alia fine dell'anno di [...] 19917 Nel mettere una croce misericordiosa sul passato. Non aspetto vendette, nè [...] Norimberga. Estate Romana, una lunga [...] paura Renato Nicolini ha scritto un libro [...] grande fermento culturale e spettacolare a Roma [...] unica per cercare di [...] di [...] ROMA. Chi si ricorda [...] Romana? Tutti o quasi, crediamo. Ma proviamo a fare [...] di memoria. Quale immagine mettereste accanto [...] Massenzio, [...] al Napoleoni A bel Canee proiettato davanti [...] Colosseo, [...] identificare quegli anni? Probabilmente ognuno ha un [...] altrettanto probabilmente nessuno accosterebbe alle folle di [...] l poliziotti con gli scudi di plexiglas, I [...] le revolverate, i morti ammazzati e la [...] di piombo. Eppure [...] Romana Inizia esattamente il [...] del 1977 e conosce i suoi anni [...] Roma è una città in stato [...]. Non è soltanto la [...] scarsa memoria. Ma semmai la prova [...] Romana è stata una specie di antidoto di [...]. Ma come ci viene In [...] parlare di Estate Romana di quella fine [...] Settanta lontana anni luce da questo autunno romano [...] Novanta? [...] in questi giorni esce [...] da Renato Nicolini che ha per titolo, [...] Estate Romana. Duecento pagine, qualche bella [...]. Ma la malinconia non [...] di lettura del libro. ///
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Un libro sfacciatamente autobiografico, [...] narcisistica: una storia dettagliata di fatti e [...] nomi di collaboratori, amici, nemici, consiglieri comunali, [...]. Quasi un diario quotidiano [...] un [...] schermo a Campo Boario [...] Romana del [...] distratto come lui! Ma dietro questa microstoria [...] gruppo nel libro fanno la loro comparsa [...] po' più generali. Ora che la polemica [...] permanente che divise la giunta di sinistra [...] è [...] questióni di [...]. Solo che questa volontà [...] individualmente, con libertà, non è riconoscibile . [...] del [...] genetica, come avrebbe detto Pasolini, [...] nuove subculture, la cultura di chi sa tutto dei [...] metti, di un certo genere di cinema, come altre [...] più complesse -ad esempio la [...] cultura [...] emarginati o, fenomeno più recente, [...] etnie di nuova immigrazione -svolgono un ruolo analogo alle [...] che si sono disperse nella [...] contadina. Vanno dunque rispettate in [...]. Proprio la serietà con [...] le cosiddette culture di serie B può [...] ha scelto queste come il pro-prio mondo [...] provare curiosità per "altre" forme di cultura, [...] può invocare un privilegio gerarchico». Non è un caso [...] Romana sia [...] per [...] culturale e per il [...] un avvenimento insieme di massa e a [...]. Il grande schermo di Massenzio [...] il frequentatore di cineclub esclusivi fino alla [...] ragazzi di borgata che avevano fatto [...] spettacolo nelle sale di [...] specie di corrida. Walter Veltroni, anche lui [...] libro con Andrea [...] Ettore Scola e [...] assessore alla cultura [...] ha ricordato una di [...]. Al terzo o quarto [...] che [...] aveva attorcigliato attorno al [...] serpente e lottava per [...]. Si alzò uno tra [...] gridò: "A [...]. Fu un uragano di [...]. Un aneddoto tra i [...] da il segno che [...] di mettere insieme due [...] era riuscita. La città: ecco [...] tema sotterraneo del libro. Dentro [...] una idea un po' eretica [...] città e di cultura. Eretica soprattutto a sinistra. Gli anni Sessanta erano [...] del decentramento, la sinistra e il Pei, [...] portare la cultura fuori dai [...] di ólite, nelle scuole, [...]. Quando a Roma si [...] rossa invece quella strada viene Invertita. Non è la cultura [...] periferia, ma la gente che va al [...]. Perchè? Nicolini oggi lo [...] un esempio preso in prestito dalla storia [...]. Alessandro il Grande chiamò [...] perchè realizzassero la [...] citta, Alessandria. [...] la voleva smisurata, senza [...]. Ma gli architetti si opposero: [...] piccola città è una polis, una città enorme è [...] un [...]. La polis è qualcosa di [...] una comunità, un [...] invece tende a [...] riprodurre divisioni e lotte. Oggi siamo di fronte [...] di un solo [...] ma delle diversi: [...]. Inseguire il sogno della polis [...] probabilmente una utopia, resta però la possibilità di creare [...] polis reale, una comunità, mescolando le varie parti della [...] comunicare. [...] invece è di fare del [...] una polis. [...] Romana è lontana. I problemi restano. E la sinistra che [...] e litigava, oggi è lontana dal potere [...] dividersi ma a basso voce. Non sappiamo da dove Nicolini [...] il suo ottimismo. Ma speriamo proprio che [...]. Intellettuali e politici a un [...] del Gramsci veneto La nuova [...] grande [...] Ebbene, si: [...] Gramsci veneto ha deciso di [...] la sfida [...] VII. [...] le riforme istituzionali, [...] presidente del Consiglio suggerì [...] dibattito negli ambienti culturali e accademici (ma [...] Creme Cammei per non [...] spazio). Oggi e domani a Venezia [...] dunque, di riforme istituzionali. Rispetto ai numerosi, e [...] di questo genere, c'è, tuttavia, una novità [...] persino [...] Andreotti. Si tratte del primo [...] immemorabile fra intellettuali e politici socialisti e, [...] del Pds. Si è preso finalmente [...] di individuare, con tutte le difficoltà del [...] congiuntura, i punti di [...] punti di accordo. Si prendono le mosse [...] che, in assenza di una iniziativa comune [...] della sinistra, non si uscirà dal labirinto [...] gioia del Minotauro collettivo democristiano. Una seconda consapevolezza sembra [...] strada: che le riforme istituzionali debbono essere [...] tale da rendere possibile [...] che non può che [...] democristiani dal governo del paese. Rendere possibile significa principalmente [...] istituzionali [...]. A [...] volta, creare le condizioni istituzionali [...] significa operare anche a favore delia creazione delie sue [...] politiche. Tutto questo, infine, richiede [...] elettorale che incentivi le alleanze [...] della sinistra sia un [...] di governo che consenta, o addirittura obblighi, [...] attrezzarsi per tradurre in politiche pubbliche un [...] e sottoposto ai vaglio [...] magari con [...] di chi guiderà la [...]. Con questa indicazione si [...] insopprimibile di personalizzare la politica, vaie a [...] potere, con gli opportuni meccanismi, a persone [...] modo con cui esercitano il potere e [...] conseguono. [...] del convegno non è [...] il punto esaustivo, criti-co e propositivo sulle [...] socialiste e sulle posizioni, tecnicamente alquanto imprecisate, [...] Pds, [...] altresì di precisare ulteriormente e, se indispensabile, [...] proposte sul campo. Quasi un decennio fa. Giuliano Amato e Luciano Cafagna, [...] volumetto sui «duello a sinistra». Quel duello era allora [...] strategie politiche: alternativa di sinistra contro compromesso [...]. Dopodiché, il duello politico [...] meno, anche se i socialisti decisero di [...] potere direttamente e [...] con i democristiani, però [...] suo contenuto centrale. Adesso, il duello a [...] istituzionale, con una forte componente culturale. Il compito per entrambi [...] infatti, nel delineare una strategia istituzionale tale [...] alleanze, da consentire [...] del consenso, da produrre [...] rivoluzione culturale nel modo di pensare e [...] sistema istituzionale. Insomma, quale forma di [...] strutture parlamentari. [...] valenza politica del dibattito [...] nè trascurare né dimenticare che le riforme [...] componente [...] di notevole rilievo. Insomma, le istituzioni non. AI contrario, soltanto un [...] e organico facilita il disegno politico. Nessun disegno politico può, [...] informare il disegno istituzionale e plasmare istituzioni [...] ottenere consenso e di produrre decisioni democratiche. Analizzare le tendenze delle [...] politica contemporanea, non tanto per [...] quanto [...] su quale terreno bisogna [...] è pertanto un imperativo categorico. [...] di questo imperativo consentirà [...] sfuggire agli stru-mentalismi e alla congiuntura e [...] Gramsci veneto di produrre [...] per la sinistra e quindi anche per [...] del sistema politico. Chi ci sarà, sentirà e [...]. ///
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LE PROFESSIONI Giuseppe Campos [...] RIFORMISTA Antologia di scritti, [...] a cura di Federico [...] di un grande esperto, [...] urbanistica dal dopoguerra ai giorni nostri. CEDOLA DI COMMISSIONE LIBRARIA Desidero [...] volume: [...] RIFORMI STAdi: G. ///
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