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Il Fondo moneta-rio ha [...] quasi un punto pieno la previsione di [...] per il 1998. Continuare a ritenere che [...] avrà sensibili ripercussioni in Europa è [...] e non solo perché [...] ad esempio, sono impegnate nei paesi in [...] quelle statu-nitensi. Il gran parlare che [...] interdipendenza [...] mon-diale dovrebbe renderci consapevoli [...] riduzione della crescita eco-nomica mondiale non può [...] su sistemi economici la cui crescita, in [...] principalmente [...]. La possibilità di evitare [...] fi-nanziaria asiatica [...] mondiale dipende ancora dalla [...] evitare situazioni di default [...] e soprattutto istituzioni bancarie e finan-ziarie risultino [...] di onorare gli impegni. Per evitare che ciò accada [...] go-verno giapponese ha deciso [...] di fondi pubblici per un [...] equivalente a circa [...] miliardi di li-re, per la [...] delle banche. Ancora non è chiaro [...] origini dei fondi e le modalità [...]. Comunque il Parlamento dovrebbe approvare [...] prima tranche per un equivalente di circa [...] miliardi, nei prossimi giorni. Se ciò non accadesse, [...] la condizione in cui versa-no molte banche [...] sempre più pesante in conseguenza delle perdite [...] paesi asiati-ci e della [...] borsa di [...] diventerebbe assai critica. Nel frattempo sono in [...] concertata con il governo Usa [...] gigantesche operazioni di [...] dei cattivi crediti di [...] opera di banche statu-nitensi. La crisi asiatica sta [...] ripercussioni politiche. E da [...] forse possono venire alcune notizie [...]. La storia e i [...] da una fortissima integrazione fra industria, commercio, [...] ha dato luogo, in quei paesi, alla [...] di potere assai compatti, senza rompere i [...] di liberalizzazione dei mercati, è molto difficile [...]. Il governo Tailandese è [...] è dato finora apprezzare muta-menti [...] del potere. Diversa la situazione in Corea, [...] partito di sinistra è andato al governo [...] volta. Ma le grandi conglomerazio-ni, [...] del po-tere economico, resistono alle riforme proposte [...] Fondo [...] e accet-tate dal governo. In [...] la popo-larità del presidente [...] sta preci-pitando, come il [...] locale. Due milioni di lavoratori [...] il posto di lavoro e manifesta-zioni di [...] paese. Ma una consistente parte [...] si oppone alle riforme propo-ste [...] Fondo monetario. La partita è aperta. La situazione dei paesi [...] verso una crescita della democrazia, ma non [...] il montare di movimenti nazionalistici, potenzialmente autorita-ri, [...] magari dalle stes-se forze da sempre al [...] responsabili della crescita. I programmi [...] del Fondo monetario stanno mostrando [...] la corsa. Il governo Tailandese ha [...] non essere in grado di ri-spettare [...] con il Fondo, quello [...] è nella stessa situa-zione. Come abbiamo già in [...] questo giornale, [...] macroeconomico del Fondo sembra [...] cultura del passato che [...] analisi delle no-vità della [...]. Chie-dere di ridurre i [...] a paesi che non [...] bi-lancio pubblico o grossi pro-blemi di inflazione, [...] il ri-schio di deflazione e quindi la [...]. Molte critiche si stanno [...]. Un gruppo di economisti [...] un approccio al-ternativo reso noto [...] Tribune. Esso consiste in proposte [...] debiti delle banche e dei governi, di [...] dei debiti anche in azioni, in misure [...] dei movimenti di capitale, in pratiche di [...] di alcune condizioni poste dal Fondo. Questo approccio fo-calizza i [...] sono quelli di ridurre il rischio di [...] arre-stare la caduta del valore delle monete [...]. Inoltre, a differenza [...] del Fondo, questo approc-cio [...] esteri a parte-cipare al risanamento, pagando un [...] giusto, giacché inve-stendo in quei paesi hanno [...] rischio in cambio di un mag-giore rendimento. GLI INTERVENTI governativi e [...] da tutti reclamati sono la indubitabile ri-prova [...] una volta che la crisi finanziaria è [...] in grado da se di ritrovare [...] e possono invece avvitarsi [...] potenzialmente devastanti. [...] dei mercati è [...] la rego-lazione politica appare sempre [...]. E poiché ormai è [...] grande crisi finanziaria che si verifica ne-gli [...] se forze politiche e governi, specie in Europa, [...] più di attenzione ai [...] di [...] mondiale sempre più finanziarizzata, [...]. Così la proposta del [...] ha scompaginato [...] dei partiti Solo la [...] delle Borse in crisi SILVANO ANDRIANI SERGIO VENTURA Palpebre che inesorabilmente si chiudono, sopracciglia [...] bocca piegati [...]. Per gli esegeti della [...] dal Presiden-te della Repubblica sabato scorso mentre [...] della Cassazione [...] Zuc-coni Galli [...] inaugurando [...] giudiziario suggeriva la somministrazione [...] ai tossicomani croni-ci, altro non è stata [...] au-torevole delle bocciature. Desti-nata a precedere [...] soffio la va-langa di [...] politico, pronto a incro-ciare emozioni e ragione, [...] convinzioni frustrate e di colpo riscattate. Il tutto in un cocktail [...] effetti rumorosi e confusi, cui però fino-ra si sono [...] molti big [...] a cominciare da Rosy Bin-di [...] su [...] rovente sperimentazione. Mentre il Parla-mento europeo, [...] socialisti olandesi dopodomani, giovedi, discuterà la liberalizza-zione [...] e il via libera alla concessione di [...] prescrizione medi-ca, [...] partitica nazio-nale vuole che [...] Stato» il Polo ritrovi la smarrita compattezza, [...] opposto le carte siano belle che scompaginate. Invece la Lega, more solito, [...] una volta di più [...]. Sulla parola [...] del No alla droga con-trollata [...] ricompone la diaspora cattolica e, perlomeno [...] politico, pare quasi [...] moderna araba fenice, alla [...] vecchia [...]. Per di-stricarsi nel labirinto delle [...] e degli auspici incrociati ecco dunque una piccola mappa [...] posizioni fin [...] espresse. [...] e i suoi alleati «Bravo Galli [...]. La strate-gia proibizionista ha [...] reprimere il traffico illecito, sia nel tutelare [...] i [...] e si è ri-velata [...] della droga. Occorre dunque girare pagina, [...] e di governo». [...] è di Glo-ria Buffo, [...] Pds che sottolinea [...] del par-tito di maggioranza: «Al Congres-so [...] votammo un ordine del giorno, se ricordo [...] che, dichiarato il fallimento della politica proibi-zionista, [...] le droghe leggere e suggeriva di ri-cercare [...] la riduzio-ne del danno. Sperimentazioni comprese». Quercia [...] ma non [...]. Rilevante, per esem-pio, quello [...] Soli-darietà, Livia Turco, pidiessina e cattolica, che [...] parola chiave, «prevenzione, terza via fra proibizionismo [...]. La sommini-strazione controllata, è [...] suo pensiero, «va certamente discussa, è [...] da stu-diare uscendo da [...] dibattito fatto di scontro ideolo-gico». Ma le priorità del Governo, [...] sono altre: «il potenziamento dei servizi, il [...] comunità, la lot-ta alle nuove droghe. E soprattut-to una vera politica [...] aiuto dei giovani». I Verdi da anni [...] di tentare nuove strate-gie di contenimento e [...]. Ovvio allora che il [...] Luigi Manconi, sia soddi-sfatto: «Merita attenzione il co-siddetto [...] la somministrazione con-trollata, con assistenza medica e [...] di sostanze stupefacenti ai [...] cronici. Una scelta terapeutica ri-conosciuta [...] don Ciotti e don Picchi, persone certo [...]. Purtrop-po preoccupa [...] inconsa-pevolezza e superficialità nel trat-tare [...] emersa anche in Tv». Non dissimile il punto [...] Ersilia Salvato di Rifondazione comunista («la sperimentazione [...] il presiden-te della commissione Giustizia della Camera, Giuliano Pisapia, [...] acqua sul fuoco delle pole-miche emerse dal [...] terapeutiche: «Non [...] contrapposizione tra le comunità [...] i centri dove si [...] quando assolutamente necessario, la [...] eroina». La crepa nella coalizione [...] Prodi si chiama Partito po-polare. Interprete numero uno della [...] è il presi-dente del partito, Gerardo Bian-co, [...] sorta di moni-to alla maggioranza: «Tutti noi [...] siamo contrari alla libera-lizzazione [...] peraltro non previsto dal pro-gramma della coalizione». Causti-co il tono del [...] «Non ho mai sentito che si curi [...] droga con altra droga. Che [...] omeopatia? Le terapie sono altre. Il mio timore è [...] con [...] della droga come cura [...] poi arrivano certi pretori e alla fine [...] stupefacenti viene af-fidata alla discrezione delle Usl». Il Polo del No Praticamente, [...] crociata. A guidare la levata [...] «la droga di Stato» è Alleanza Na-zionale. Inaugura la Santa Barba-ra [...] partito Maurizio [...] che, evidente-mente non pago [...] a [...] di intervenire contro [...] interferenza del potere giudiziario [...]. Secco quanto efficace Gian-franco Fini: «È [...] quella la parte della relazione che non [...]. Gianni Alemanno, re-sponsabile del [...] di An, vuole mobi-litare le truppe: «Dobbiamo [...] maggioranza del [...] italiano che è e [...] liberalizzazione degli stupefa-centi sotto ogni forma. Quin-di, incontenibile si scaglia quindi [...] il discorso del [...] come manifestazione «di egemonia culturale [...] politica del regime [...] che sta crescendo [...]. ///
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Non altrettanto monolitico il [...] Forza Italia che pure, attraverso Antonio [...] giudica la proposta [...] «peri-colosa perchè può alimentare [...] criminalità», e annun-cia a [...] volta la «mobilitazione» degli [...]. Nelle file del Cava-liere [...] le sma-gliature. Anzitutto nella pattuglia di [...]. Marco [...] plaude alla «seria e [...] procuratore della Cas-sazione e contesta ai cattolici [...] opposizione». Poi ecco il possibilismo [...] alla Polo Romani: «Quella di [...] è [...] impor-tante. Non [...] dubbio che di fron-te [...] un fenomeno che stronca giovani vite e [...] nostre strade occorre spe-rimentare vie nuove. Con que-ste parole reagisce Marco Pannel-la, [...] più che trentennale [...] ha ribadito quello che [...] buona [...] capire: la microcriminalità non [...] del consumo di droghe ma del-la negazione [...] cure a [...] di un monopo-lio della [...] or-ganizzata». Quindi eccolo pronto a [...] Palazzo [...] «Il Go-verno è posto [...] respon-sabilità nuove e obiettive. [...] non può pensare di [...] come ha immediata-mente fatto il ministro Bindi [...] al Parlamento, alle forze politiche». Bordate senza appello anche [...] e [...]. Per il capogruppo Car-lo [...] «la proposta è cini-ca [...] più a dele-gittimare le comunità di recupero [...] il problema della tossicodipendenza». Privo di dub-bi il [...] Rocco Buttiglione: «Non [...] una sola ragione per [...] abdicare alla lotta al con-sumo degli stupefacenti. Respin-giamo ogni tentazione di [...] quando possa avere un fondamento medico e [...] lo Stato si im-pegni di più e [...] il traffico degli stupefacen-ti». Più problematico, invece, «Bobo» Maroni [...] così il pensiero della Lega: «È una [...] presa a livello eu-ropeo. Non sono convinto della [...] efficacia, ma non è certo [...] Stato da solo che può prendere [...] simile». Fuori dal coro politico [...] tanti pronunciamenti, il clamoro-so silenzio [...] roma-no. Il giornale del Vaticano [...] riportato le parole del procuratore generale. Un silenzio fragoroso ed eloquente [...] di tan-ti [...]. Dalla Prima la malattia [...] dei miracoli. Ci spieghiamo: nelle ultime [...] più volte in TV servizi in cui [...] come erano miracolosamente guarite. Il caso di quel [...] ricevuto da Madre Teresa di Calcutta una [...] aveva gua-rito; [...] che era stato guari-to [...] i luoghi in cui aveva vissuto un [...]. E molti altri esempi [...]. Ribadito che tutti hanno [...] credere nei miracoli, e anche noi lo [...] lo sco-po di questi servizi? Dare fiducia [...] Tutti si possono aspettare un mira-colo? Ci sono [...] alcune persone che sono più sante di [...] il servizio giornalistico dà dei consigli? E [...] chiesti coloro che realizzano questi servizi quale [...] servizio del genere su un mala-to magari [...] Quale [...] si vuole trasmettere? Dieci anni fa la [...] di moda. Si facevano film, si [...] sulla leucemia, perché era una malattia che [...] che li faceva soffrire e morire. Allora si era in [...] alcuni tipi di leucemia e la mortalità [...]. Venne in visita a Roma La-dy Diana e andò in un ospedale per bambini [...] malati. Fu scelto un bambino [...] grave e Lady D. Poi se ne andò [...] restò come i suoi genitori molto af-fezionato [...] Diana. Si riprese e guarì. Cosa sarebbe diventata questa [...] ai media? Dunque le parole chia-ve sono [...] incurabile e miracolo. Oggi che per la leucemia [...] vi è una percentuale di guarigione [...] non è più di moda [...]. A proposito: [...] è ancora di moda? La [...] è una scienza sperimenta-le, empirica, che produce statistiche. Per capire e far [...] malattia, un tumore, è curabile, bisogna produrre [...] facciano capire come le nuove terapie siano [...] efficaci. Allora per leucemia non [...] dire male incurabile; certo bambini e adulti [...] leucemia, ma tutti hanno anche buone possibilità [...] se per alcuni tipi di leucemia è [...]. A proposito, altra parola [...]. Si sente dire e [...] che è guarito dal male incura-bile. Per la leucemia il [...] affermare con quasi certezza che si è [...] anni dalla fine della terapia. È ragionevole che dopo [...] ci siano ricadute. La medicina si basa [...] che vuol dire che per avere dei [...] essere in grado di avere dei da-ti [...] numerosi e significativi. Alle volte succede che [...] sono precisissime per-ché alcuni reparti per curare [...] meglio smistano i più gravi in al-tri [...]. Così la statistica del [...] migliore di quel-la del secondo e così [...]. Se la medicina si [...] è chiaro che si riesce a trovare [...] esempio ed uno contrario praticamente per qualsiasi [...]. Ci sono da un [...] rari, che quindi sono molto poco studiati [...] noti, per i quali non esistono farmaci [...] malattia è rara. È il ca-so di Giovanni Agnelli, [...] era stato operato a Torino e poi [...] Memo-rial Sloan [...] di New York, il [...] del mondo per la cura dei tumori [...]. Allora se la medicina [...] significato ha andare a intervistare una persona [...] che mentre un mese fa, un anno [...] ora sta molto me-glio? Che senso ha [...] che sta guarendo? Si è mai posto [...] realizza il servizio alla televisione o sui [...] ef-fetto fa sui malati, terminali e non, [...] genere? Che tipo di in-formazione viene data [...] persona è guarita mentre non viene detto [...] casi in cui la stessa terapia non [...] Op-pure che quella terapia funziona solo in certi [...] in altri? Sapete che cosa succede negli [...] sono rico-verati malati terminali e non? Termina-le. Altra parola chiave: terminale [...] dato che il malato è termi-nale gli [...] qualsiasi terapia, tanto è terminale. Un malato terminale può [...] più terminale, può migliorare, può vivere molto [...] del previsto. Altra pa-rola chiave: dolore. Perché molti farma-ci antidolorifici [...] gratui-tamente? Perché qualcuno non fa un bel [...] qual-cuno che pensa ancora [...] sia necessario? Allora che cosa succede negli [...] Che [...] malati sono agitati e confusi perché sentono [...] cure che possono [...] guarire o arrestare il [...]. Inoltre si sentono dire [...] e amici ( è la prima cosa [...] dire oggi un malato di tumore) «ma [...] la cura Di Bella?». Anche i medici sono [...] situazione; sembra quasi che siano degli incapaci [...] i loro pa-zienti [...] soffrire inutilmente. È questo lo scopo [...] È questa quella che si chiama informa-zione? Noi [...] se la cura Di Bella sia efficace, [...] di tumori, con quali risultati percentuali, se [...] riferiscono a pazienti malati di qualsiasi tipo [...] se i pazienti sono un campionario selezionato. Quando ab-biamo saputo della [...] un certo tipo di carcinoma, quello che [...] stato cercare in inter-net i vari siti [...] cui si trova-vano informazioni su quel tipo [...]. Abbiamo visitato anche il [...] Sloan di New York. Sempre in rete ab-biamo [...] in Italia che si occupa di queste [...]. [...] è [...] parola chiave: perché non [...] disposizione di tutti, magari in rete, su [...] nelle ASL, le informazioni che riguardano gli [...] Perché [...] si devono [...] consultare tutti i dati [...] ospedali, alle di-verse terapie che vengono praticate, [...] Perché ci si deve in-formare tramite amici [...] Perché la televisione e i giornali danno infor-mazioni [...] molte volte sbagliate? È questo il modo [...] informazione, se lo scopo è quello di [...] di cancro? Certo non tutti hanno la [...] in rete gli articoli scritti nel mondo [...] che si riferi-scono alla propria malattia. Fornire le informazioni su [...] non aiutereb-be i malati, non sarebbe una [...] costerebbe pochissimo, non ci farebbe sembrare un [...] Ultima parola chiave: libertà. La vera li-bertà è [...] informato, di [...] scegliere con cognizione di [...] libertà è la libertà di essere curati [...] alleviate le proprie sofferenze [...]. La libertà terapeutica, il [...] malati terminali, tanto vale pro-vare, non ci [...]. Vogliamo [...] scegliere sapendo che cosa e [...] scegliere. ///
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Vogliamo [...] scegliere sapendo che cosa e [...] scegliere.