→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 2040318450.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Colin Powell ha af-frontato [...] la «Conven-tion» repubblicana. E ne è stato [...]. Powell ha frustato la platea, [...] criticata ferocemente, ha smontato pezzo a pezzo le idee [...] la linea politica del partito, [...] sgrida-to con furia per la [...] intolleranza, la [...] insipienza, la [...] lontananza dalla vera sostanza del [...] ame-ricano». Poi, come sanno fare [...] leader, ha cambiato tono [...] ha iniziato ad accarez-zare [...] i suoi vizi, [...] perdo-nata per il suo [...] per mano, [...] invitata a [...] e infine ha benedetto Bob [...] ed è uscito di [...] palco con le braccia alzate e cammi-nando [...] un delirio di applausi e di entusia-smo [...] prima che questo gi-gantesco [...] il congresso e ne conquistasse il cuo-re, Pat Buchanan, [...] gigante bianco, aveva lasciato la sala inseguito [...] parole un [...] di protesta e un [...] della leadership di [...] e [...]. Pat Buchanan ha lasciato [...] non gli era stato concesso il dirit-to [...] questo congresso. Quattro anni fa era [...] del discorso della prima [...] aveva terrorizzato la parte mo-derata della platea [...] idee radicali e razziste. Stavolta è toccato a Powell. [...] un bel salto: dal capo [...] razzisti al generale nero. Il discorso Powell ha [...] della prima serata della «Conven-tion». Ha iniziato raccontando dei [...] poveri che venivano dalla Giamaica, senza un [...] soldo, senza un amico, ma con tanta [...]. Poi ha parlato della [...] infan-zia. Ha detto che suo padre [...] madre gli hanno insegnato una [...] «sempre, sempre, sempre, devi credere [...]. Powell ha detto che [...] anche nei momenti più [...] e mia sorella eravamo ra-gazzi, ed eravamo [...]. Ma credevamo [...]. Eravamo neri, e ci [...] di seconda classe. Ma noi credevamo [...] nel suo sogno, nella [...] giustizia avrebbe trionfato, perché in America, alla [...] vince sempre. Poi, subito dopo questo [...] che è piaciuto molto al pubbli-co, Powell [...] dire le cose più sgradevoli e la [...] ad applaudire sempre più piano. Po-well allora ha gridato: [...] troppa gente in questa [...] pove-ra, troppo povera. Che ha fame, troppa [...]. Che non ha una [...] non ha scuola per i fi-gli, che [...] che non viene curata. Noi non avremo mai [...] posto finché non riusci-remo a dividere con [...] ricchezza. Amici miei , voi [...] sono contro il divieto [...] io sono contro [...] delle leggi sulle azioni [...] per i di-ritti delle donne, delle minoranze, [...] dello Stato sociale. Dobbiamo riformare lo Stato? Certo, [...] solo assisten-za. E guai se la [...] che le nostre proposte servono so-lo ai [...] soldi e potere ai poveri. Amici miei, il partito [...] partito di Lincoln, ve lo ri-cordate? Non [...] deve essere [...]. Deve ri-volgersi a tutti. Sapete cosa vi dico? Che [...] immigrato ispanico che è arrivato ieri [...] da noi, ha gli [...] stessa dignità, merita lo stesso identico rispetto [...] famiglia [...]. Vi di-co che il [...] o il fi-glio del povero minatore che [...] gli stessi diritti, la stessa dignità, merita [...] del-la famiglia [...]. E purtroppo oggi non [...]. È da sciocchi chiu-dere [...]. Molta gente mi chiede: [...] sei repub-blicano? Io sono diventato repubbli-cano perché [...] cose. E approvo il programma [...] penso che meno gover-no, meno burocrazia, meno [...] più ricchezza per tutti. E noi poi dovremo [...] anche con i meno fortuna-ti. Il generale, da soldato [...] una tattica molto dura: colpire di fronte, [...] al bersaglio. La gente un [...] è stupìta, un [...] furiosa per [...] di questo colosso nero, un [...] però inizia anche a piegarsi, perché dopo [...] ascoltato i discorsi vuoti e [...] di una decina di governatori, sen-te il fascino del [...]. [...] accorta che Powell non è [...] gli altri. ///
[...] ///
[...] punto Powell va in-contro alla [...]. Sorride, finalmen-te, e abbassa [...] voce: «Sia-mo in disaccordo su molte cose? Sì [...] che siamo in disaccordo. Ma il partito repubblicano [...] questo, amici miei: perché dentro [...] tanta gente diversa, e [...] in modo diverso, e che non si [...] dissensi. Possiamo essere in disaccordo [...] su una no: vogliamo lavorare insie-me per [...] america-no. Duemila delegati La «Convention» [...] aperta lunedì sera (notte fonda in Italia) [...] congressi di San Diego, la città più [...] California. Ci sono 1990 delegati. I lavori dureranno quattro [...]. Si concluderanno giovedì notte [...] accettazione della candi-datura di Bob [...]. In questi giorni [...] sta in albergo. Il protocollo vuo-le che faccia [...] apparizione alla «Convention» solo dopo [...] la [...] candidatura sarà stata ufficializzata, cioè [...] stesso. Ieri gli hanno chiesto [...] discorso di Powell, e lui ha riposto [...] apprezzato. Ha aggiunto: «È nor-male [...] differenze dentro il partito. Ri-cordati di loro Bob! Il congresso si svolge in [...] sala adatta forse a fare da studio televisi-vo, ma [...] certo a tenere una di-scussione. La sala è lunga [...] centocinquanta metri, forse due-cento, ed è molto [...]. ///
[...] ///
Il palco però non [...] uno dei lati corti, ma su quello [...]. Così, a parte due [...] che hanno posto sotto la presiden-za, nessuno [...]. I primi a parlare [...]. Sfilano uno dopo [...] cinque mi-nuti a testa al [...]. Sono molto noiosi. La serata si scalda [...] viene assunta da George [...]. ///
[...] ///
Non è [...] presidente degli Stati Uniti [...] figlio omonimo, governatore del Texas. Prima di dare la parola [...] big, [...] fa salire sul pal-co una [...] nera, con le trec-cine, bellissima, che si chiama [...]. Va al microfono e dice: «Ho 12 ani, io sono il futuro. ///
[...] ///
Voi però non potete [...] sogno. Il mio sogno è solo [...] di vivere una vita inte-ra. [...] junior Il giovane [...] inizia uno show personale che [...] presenta uno dopo [...] un numero incredi-bile di suoi [...] sembra non fini-scano mai. Ogni volta che ne [...] si commuove un [...]. Comincia con una parente [...] moglie Laura, che è piuttosto carina e [...] lei è molto importante insegnare ai bambini [...]. Dice che «per la [...] come mangiare per il corpo»: la gente [...] osservazione e ap-plaude. Poi George [...] presenta George [...] suo padre. Dice che è stato [...] ma soprat-tutto un eccellente papà. George [...] senior (che sembra persino [...] George [...] junior) parla molto della [...] Presidenza [...] della guerra del Golfo e poco di [...] che notoriamente odia (ricam-biato). Elizabeth [...] in presiden-za, applaude ma senza [...] un sorri-so. Aveva sorriso molto, invece, [...] con la mano, quando aveva parlato [...] ex presidente, Gerald Ford. Che è stato [...] a parlare molto bene di [...] e [...] ad attaccare Clinton. Ford ha detto: «Quando [...] Presi-dente mi son chiesto: Dio, come fa-rò, [...] Lincoln? Poi ho pensato: se non sono Lincoln [...] da Ford. Oggi però alla casa Bianca [...] uno che non sembra né Lincoln né Ford: sembra [...] decappottabile. [...] senior [...] senior, quando finisce di parlare, [...] moglie Barba-ra. La quale, parecchio appesantita [...] sorriso di sempre, sale sul palco camminando [...] dice una sola parola però si prende [...] di tut-ta la serata. ///
[...] ///
Arri-va Nancy Reagan. La gente non la [...] le mani come a una regina. Lei si commuove subito. Fa una smorfia per [...] morde le labbra, allarga gli occhi az-zurri. In prima fila due [...] scoppiano in lacrime. Poi Nancy ini-zia il [...] «Quattro [...] fa Ro-nald parlò alla Convenzione e disse [...] il suo ultimo discor-so. Ron ades-so è molto [...] suo spirito è ancora forte, ve lo [...] è anco-ra ottimista, come sempre, come tut-ti [...]. Adesso Nancy si commuove [...] inizia a pian-gere. La sala applaude e [...] più e non lancia coriando-li e palloncini. È [...] applauso composto -europeo -di tutta [...] sera-ta. Nancy Reagan fa tenerezza dav-vero, [...] a chi per otto anni non [...] mai sopportata. Si riprende dal pianto, [...] e ricomin-cia a parlare, e parla proprio [...] otto anni alla Casa Bian-ca con Ronald». Poi si avvia alla [...] voce sommessa saluta. La regìa manda in [...] gigante un film [...] «ultimo leone del secolo». Il film si conclude [...] Reagan [...] Nan-cy, abbracciati, che si allontanano nel bosco, [...] sen-tiero bianco. E Nancy a un certo [...] a tradimento, piega [...] una gamba e, giocando, tira [...] calcio nel sedere al Presidente. ///
[...] ///
Ha chiarito alla pla-tea [...] Convention [...] che lui è per la libera scelta [...] per difendere le minoranze e gli immigrati. Ma [...] del Golfo» è riuscito a [...] la sala nonostante la [...] impudenza: «Siamo in disaccordo su [...] cose ma siamo [...] a lavorare insieme per ricostruire [...] sogno americano». I discorsi di [...] Ford e [...] a Nancy Reagan. ///
[...] ///
La Convention del partito [...] Stati Uniti, riunita a San Diego, in Califor-nia, [...] piattaforma elettorale in materia di politica in-terna. Essa prevede tra [...] ap-pelli ad approvare numerosi [...] Costituzione, per proi-bire [...] imporre il voto di [...] pareggio e modificare le condizioni esistenti circa [...] cittadinanza americana agli stranieri. Secondo i repubblicani, la [...] Clinton [...] portato il paese su di una «cattiva [...]. Nel suo programma, il [...] Clinton nella corsa alla Casa Bianca, Bob [...] si impegna quin-di a [...] decli-nante», a rafforzare una «economia anemica», ed [...] aspetti negativi di una società dive-nuta «più [...] decente». La piattaforma repubblicana ha [...] con-servatore. Eccone, punto per pun-to, [...] salienti. ///
[...] ///
Per questo sosteniamo una ridu-zione [...] imposte al quindici per cento. Aumentare le tasse è [...] per equilibra-re il bilancio. I repubblicani sono favorevoli [...] che porti il bilancio in pareggio per [...] periodo, e pre-veda tutele appropriate nei casi [...]. Riforma dello Stato. Come pri-ma tappa della [...] statali, la piattaforma [...] sostiene [...] dei mini-steri del Commercio, [...] Casa [...] sviluppo urbano (di cui è stato ti-tolare [...] candida-to repubblicano alla vicepresiden-za Jack [...] e [...]. Aborto e diritti [...]. Consideriamo tale diversità come una [...] di forza. Ci oppo-niamo ad ogni [...] sesso, razza, età, fede o origine nazionale. Visto che noi pensiamo [...] appartengo-no agli individui e non ai gruppi, [...] una nazione senza quote o altre forma [...]. Il bambino non nato [...] fondamentale alla vita di cui non si [...]. Il nostro obiettivo è [...] protezione giudizia-ria e legislativa a questo diritto [...] procedono ad aborti. Ci opponiamo [...] di en-trate pubbliche per [...] e non finanzieremo le organizzazioni [...] lo difendono. Sosteniamo la nomina di [...] la famiglia tradizionale e il carattere sacro [...] innocen-te». [...] dei diritti indivi-duali i repubblicani [...] an-che il «diritto costituzionale a tene-re e portare armi», [...] affermano di [...] difendere. ///
[...] ///
Sosteniamo gli sforzi per [...] delle nostre frontie-re di fronte [...] ille-gale. Gli immigranti illegali non [...] pubbliche se non in casi [...]. Appoggiamo il varo di [...] Costituzione oppure di una legge conforme al-la Costituzione [...] che i bambini nati negli Usa da [...] presenti negli Stati Uniti, o che non [...] molto tempo, non sono automati-camente cittadini americani. ///
[...] ///
La violenza cri-minale, si [...] del partito di [...] «ha trasformato le nostre [...] le strade in campi di battaglia. Solo la de-terminazione repubblicana [...] nostra nazione ad af-frontare le quattro minacce [...] troveremo davanti nei pri-mi anni del ventunesimo [...] criminale, la droga, il terrorismo e la [...]. ///
[...] ///
[...] nostra lingua comune, rappresenta [...] cui è stato possibi-le ai popoli di [...] della terra ritrovarsi per costruire assie-me la [...]. Noi so-steniamo il riconoscimento [...] lingua comu-ne della nostra nazione. [...] Pat Buchanan [...]. ///
[...] ///
[...] Pat Buchanan [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL