Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 2033844283.

Il [...] prigioni e nei campi di [...]. Ne fanno parie giovani, [...] governo ómbra, sono rappresentate tutte le tendenze [...] cristiani e musulmani, comunisti e fondamentalisti. Non si [...] tornare indietro. La violènza non è [...] Importante. E stata importante la [...] e la formazione di strutture politiche che [...]. [...] ha avuto contatti ripètuti e [...] con esponenti [...] compreso [...]. Dice: «Non c'è contraddizione fra [...] nate [...] e [...]. Infatti: che cos'è [...] È [...] in esilio, di tutta [...]. Su una cosa tutti i [...] sono [...] vogliono la fine delia occupazione [...] è uno Stato, Ecco perché non c'è contraddizione». Ma la pace è [...] In [...] sembra lontana. Ma potrebbe èssere vicina. Tutti dicono che [...] è stata una sorpresa. Ma, in realtà, è [...] di un lento accumularsi di [...] sociali, economici, politici che [...] dovevano sfociare in ima rivolta. E stato come quando [...] la formazione di una diga naturale in [...] A monte si forma un lago che cresce, [...] travolge la [...] la pace potrebbe arrivare [...] travolgente, còme un bisogno rinviato per anni [...] a un certo punto irresistibile». [...] ammette che esiste un [...] paura spinga gli israeliani a destra verso [...] di fascismo». Ma gli sembra poco [...] -Sono [...] conclude. Davanti a un bicchiere [...] menta, il cronista ascolta [...] di [...] giornalista arabo, direttore di [...]. Dice [...] «Per [...] i palestinesi hanno vissuto in [...] malsano. Non sapevano, per cosi [...] "occupati", e gli israeliani, dal canto loro, [...] essere [...]. I palestinési èrano divisi [...] due. Avevano la mente araba [...] israeliano. Vivevano (o volevano vivere, o [...] di vivere) come israeliani. Compravano merci israeliane, indossavano [...] la radio israeliana, andavano a Tel Aviv [...] sole sulla spiaggia, come gli israeliani». ///
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Boicottano i prodotti israeliani, [...] terra, coltivano orti, allevano polli e conigli [...] agroalimentare israeliana. E quelli che continuano [...] giorno la "linea verde" per andare a [...] Israele, perché non hanno altre fonti di guadagno, [...] un altro spirito, a testa alla. Guardi come sono disciplinati [...] tre ore soltanto al giorno, dalle nove [...]. La direttiva dei comitati [...] senza delezioni. E un grande segno [...]. Un redattore del settimanale [...] «Al [...] (che preferiscè mantenere [...] più per modestia che [...] su qualche «lista nera» dei servizi segreti) [...] aspetti più [...] dell [...]. Questa vòlta, invece, sono [...] In [...] le masse popolari, I contadini, gli operai [...] sorprendente di donne. La classe operaia è [...] movimento. La maggior parte degli [...] di operai. E dalle masse è [...] politica collettiva nuova, popolare, diffusa, che si [...] nella lotta». I portavoce dei comitati [...] il cronista è riuscito ad entrare in [...] sono pieni di ottimismo e di entusiasmo. Ammettono che la lotta [...] il traguardo è ancora lontano, ma affermano [...] sono già state superate con successo. E portano esempi per [...] di un «governo palestinese clandestino», come dice [...] o di un «embrione [...] Stato». II [...] -dicono -non è dilettantesco. I comitati popolari assegnano compiti [...] ad ogni famiglia (questa coltiverà patate, [...] pomodori, [...] ancora cetrioli, e cosi; via). Concimi e sèmi vengono [...] dèi comitati, è venduti à prezzo di [...]. Durante la chiusura delle [...] governo israeliano, non dal dirigenti [...] si sono tenute lezioni [...] nelle chiese, perchè [...] è un dovere nazionale». Si fanno collette, si [...] danaro alle famiglie degli arrestati. I comitati hanno perfino [...] di «vigilantes»,, per prevenire furti e atti [...] di teppismo, segnalare con fischi e segnali [...] elettriche, accendini) [...] del soldati, difendere la [...] aggressioni dèi coloni del [...]. E impossibile dire quanto [...] vero, quanto di «sognato», in queste affermazioni. Del [...] in una situazione cosi fluida, [...] che è vero òggi, può non [...] domani. [...] durerà, per esempio, il [...] israeliani? Gli Stessi portavoce dei comitati ammettono [...] sarà impossibile [...] su tutti i prodotti, [...] che gli israeliani possono ricorrere a contromisure, [...] sperimentata) di chiudere il loro mercato ai [...]. Negli stessi ambienti ufficiali Israeliani [...] comunque che [...] ha prodòtto una nuova [...]. Lo dice al cronista, [...] il [...] per cercare risposte, ritornerà [...] Roma [...] altre domande: Per esempio: chi vincerà te [...]. C'è chi Sperà che [...] cosa accadrà. Ma che cosa? Un [...] Arafat? In questa esigenza (o pretesa); c'è [...] di ipocrisia, la ricérca di [...] per mantenere le cose [...] la scusa che il leader palestinese «non [...]. Ma è strano che [...] e lontani come lo scrittore israeliano Amos [...] e il sindaco arabo [...] Betlemme, [...] condividano sia un cupo [...] la fervida speranza in una sorta di [...]. Scene di vita quotidiana in Israele, [...] passeggio in una strada della [...] ebraica di Gerusalemme (in alto), una donna al mercato [...] Gaza e un soldato con la maschera antigas in Cisgiordania; (in basso) militari e civili, di cui alcuni [...] in una strada della capitale. [...] di questo. ///
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Diventeranno "generali"? Non lo [...] sa. A noi non dispiace [...] leadership araba, purché sia indipendente [...]. Con essa siamo disposti [...] no, perché è troppo [...]. [...] pronti a trattare, [...]. Non vogliamo cadere in [...]. [...] aggiunge, un po' alla [...] serie di frammenti di analisi, che dovrebbero [...] fede del suo governo, il suo desiderio [...] anche le difficoltà in cui si trova: «Neri [...] Occidentali, a scuola ci insegnano che, posto un [...] ma [...] è diverso. Il conflitto [...] è parte dì un [...]. Politicamente tutto il Medio Oriente [...] giovane, tutte le frontiere sono incerte, anche [...] Stati arabi, tutto [...] sì regge sulle baionette, [...] risolvere il nostro problema se non si [...] altri. Se, per esèmpio, domani [...] Hussein, tutto lo scenario cambierebbe. Il torrente di parole [...] è famoso, fra i [...] la [...] oratoria da comiziante e [...] da attorè) rivela uno stato [...] penoso (anche lui ha [...] Siria: «E se ci attacca? Non possiamo vincere [...]. Dei resto non abbiamo mai [...] solo battaglie»). Stranamente, il cronista ha [...] parole (o quasi le stesse) pronunciate da [...] Hanna [...] redattore della rivista di [...] «Se dovessi esprimere "un [...] che la soluzione potrebbe essere questa: né [...] uno Stato arabo "completo", "perfetto", ma una [...] diciamo una regione autonoma disarmata, protetta [...] garantita dalle grandi potenze. [...] tempo? Cinque anni mi sembra [...] tempo ra-gionevole. Cosi noi non rinunceremmo [...] di uno Stato pienamente sovrano, [...] potremmo accontentarci di una regione [...]. [...] non dispiace neanche al [...] «Al [...] «Sì, un periodo di [...] Stato "imperfetto", embrionale, senza èsercito, protetto [...]. Ma senza rinunciare [...]. Aggiunge: «La proposta di [...] è interessante, perché gli [...] di non fidarsi di Mosca, ma non [...] non si lidano [...] occidentale». [...] di [...] il cronista è però entrato [...] per [...] un articolo duramente critico verso [...] governi arabi», che lo stesso giornalista ha scritto e [...] numero del settimanale. [...] ribadisce la [...] opinione: «I governi arabi non [...] fatto nulla per sostenere [...]. E se fosse solo [...]. Alcuni governi arabi [...] sconfitta del movimento palestinese, perché [...] che [...] "Contagio" della rivòlta si diffonda [...] i confini e comprometta il toro potere. Le dimostrazioni e le [...] sono state represse in Giordania, Egitto, Siria, Marocco e Tunisia. Il caso giordano è [...]. Per anni, i notabili [...] hascemita nei [...] hanno propagandato [...] che [...] non contava nulla e [...] tornare allo status quo anteriore alla guerra [...]. Il piano prevede (anzi [...] alla Giordania del potere amministrativo su alcune [...] della Cisgiordania. Ma [...] ha rovinato il progetto, [...] ha reso la realizzazione molto più problematica [...]. Ecco perché gli israeliani [...] cooperano nello sforzo per far fallire [...]. C'è an-, che [...] ragione. Il re ha paura dei [...] palestinesi, che sono almeno 70 su ogni [...] sudditi giordani: una minaccia potenziale [...] la stabilità del trono. ///
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In fondo, il giornalista [...] portavoce del governo israeliano, almeno [...] sembrano [...] in Medio [...] nulla è stabile, definito, [...] incerti e fluidi, tutto si regge sulle [...]. Hussein non ha rinunciato [...] la Cisgiordania, che Peres sarebbe disposto a [...]. Poco più di un [...] Londra, il leader laburista e il re [...] «protocollo segreto» che prevede proprio questa soluzione. Ma c'è anche, al [...] fiume, chi non ha rinunciato a estendere [...] a spese della monarchia hascemita. Proprio un mese fa, il [...] Dov [...] della commissione affari [...] e membro del [...] ha presentato una mozione basata [...] vecchio inno del partito di destra [...] Giordano ha due rive, questa [...] appartiene e quella pure». Le sinistre sono insorte, [...] ha chiarito che non [...] spedizione militare per conquistare il regno di Giordania», [...] suggerendo «di tenere aperta [...] fino al giorno in [...] Israele [...] riavere quella parte del suo territorio che [...] rubata dalla perfida Albione». Sembra incredibile, eppure c'è [...] «dal Nilo [...] (o quasi). Il viaggio volge al [...]. Il cronista, [...] dubbio: che siano solo parole [...] ,Ricevendo il cronista nel suo ufficio solve-: [...] da soldati israeliani in assetto [...] guerra, [...] ha detto: «Ebrei e arabi [...] destinati a vivere insieme per sempre su questa terra, [...] volontà di Dio, in pace, [...] buoni vicini, [...] comune. Vorrei vedere i [...] ni ebrei e arabi studiare, [...] vivere [...] me in amicizia, senza paura. Ma convincere [...] ebreo che noi [...] in pace, è difficile. I suoi dirigenti contano [...] sui danaro, sulla protezione americana. Forse [...] dovrebbe fare [...] solenne, lanciare un [...] israeliani, spiegando che cosa [...] pacifica. Presiede [...] troppo frazionata e contraddittoria. Per non dispiacere a [...]. Dovrebbe dire chiaramente che vuole [...] in [...] con Israele. Obietta il cronista: «Ma [...] detto, in [...] solo cinque mesi [...] non si scompone. Ribatte: «Non [...] a lei, deve [...] a noi». Eppure sono in tanti a [...] dalle sue labbra. Il pessimismo spinge lo [...] pericolosa china del «quanto peggio, tanto meglio». Si augura infatti una vittoria, [...] strepitosa, non contestabile», delia [...] così -spiega -il partito laburista [...] ritrovare la [...] autentica vocazione dì sinistra, capirebbe [...] ha perso perchè [...] ha saputo fare nulla per [...] pace, si [...] si libererebbe degli opportuni diventerebbe [...] partito del negoziato e [...] pace, e alle elezioni successive, [...] altri [...] anni. Non c'è da stare [...]. Ma non tutti sono [...]. A parte le opinioni [...] i laburisti o solo il [...] possano fare la pace) [...] senza ragione, sostiene che tutto dipende dalle [...] pubblica interna e internazionale, [...] delle superpotenze e anche della Cee. Si ha persino [...] che molti desiderino (in cuor [...] senza [...] una pace «imposta» a nemici [...] incapaci di farla da soli. Con questi interrogativi, perplessità, [...] lascia Israele. [...] lo attende il previsto rituale [...] stupido è irritante. Prima una giovanissima ausiliaria, [...] che nasconde [...] timidezza sotto modi arroganti, [...] un interrogatorio: perché è venuto in Israele, [...] lia alloggiato, per quanti [...] giorni, dove è stato [...] chi ha par? lato, ci faccia vedere [...] di appunti. Non è un trattamento [...] sii. Uomini d'affari, turisti, perfino [...] chi meno, debbono [...]. E oggi proprio un [...] più maltrattato di tutti. Gli fanno aprire le valige, [...] nei contenuto, lo trattengono fino [...] momento, [...] solo a lungo, preoccupato e [...]. E un indiano del [...] Studia teologia a Roma. Ha trascorso due mesi [...] dì salesiani, per un seminario [...] «Sa, -spiega al cronista [...]. Non completa la frase e [...] un [...] sto come per dire: [...] ci considerano [...] ci». E una paràbola, cinica, ma [...] una lucidità folgorante. La vipera non sa [...]. Prega il cammello di [...] in groppa, «No -risponde il [...] -perché, se [...] facessi, tu certamente mi morderesti». Ribatte la vipera: «No [...] farei, perché sé ti mordessi, morirei anch'io, [...] Il [...] mello riconosce che la vìpera ha ragione. La prende in groppa; [...] comincia a nuotare. In mezzo alla [...] vip S ra morde il [...]. Moribondo, il cammello sospira: «Perché [...]. Risponde la vipera: «Perché [...] Medio Oriente». ///
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Risponde la vipera: «Perché [...] Medio Oriente».