Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2032883667.

Ecco [...] la Bologna di Enrico Brizzi, [...] corse in motorino su per i colli, [...] tardi e domeniche, [...] alla partita. Ventiquattro anni [...] a bordo del suo [...] non fosse suo quel Jack Frusciante è [...] che ha venduto più di un milione [...] il successivo Bastogne che, però, [...] Baldini [...] Castoldi si è fermato [...] duecentomila. Da qualche settimana è [...] Tre ragazzi immaginari. Ora devo parlare di [...]. [...] la tua Bologna, la stessa [...] è protagonista di [...] tuoi romanzi, anche in Bastogne, [...] sotto falso nome. Bologna [...] conosciuta a varie età [...] diversi. [...] quella che ho scoperto attraverso [...] mia famiglia, soprattutto [...] universitario: è la Bologna della [...] più vec-chia [...]. Allora [...] Ma-ter mi sembrava [...] al pari di quella del Comune, nello stesso periodo in cui pen-savo che [...] fosse [...] nazionale perché ce lo fa-cevano [...] a scuola. Una scoperta molto più [...] commerciale e bottegaro della [...]. Questo aspetto contraddittorio di una [...] vivace e consolatoria, non porta [...] città ad adagiarsi un [...] sui suoi allo-ri? Sì, [...] anche una forma di immo-bilismo [...]. Ma non mi si [...] dire che il fatto che la sinistra [...] al potere in questa città sia un [...]. Però, si sa [...] una classe politica che [...] avuto il solo pro-blema di crearsi delfini [...] vecchia guar-dia, purtroppo non [...] che pure esiste in questa città che, [...] è vista dai ra-gazzi di tutta Italia [...] franco o, comunque, come un [...]. Sì, ma anche [...] quella degli studenti fuorisede è [...] cit-tà nella città, un corpo spesso [...]. A dire il vero, [...] quanto quelli che vengono da fuori vogliano [...] della città. Ma questa è una [...] nei secoli passati gli studenti da fuori [...] loro [...] come adesso gli americani [...] Johns Ho-pkins o, ed è ancora più scon-volgente, i [...] moli-sani, i calabresi con i calabresi. Sono pochi i fuorisede [...] amici di riferimento dei bolognesi e viceversa. Come si vive da ventenni [...] Bolo-gna? [...] un [...] un deficit di locali dove [...]. Mi piace il Covo [...] che ci siano mille pub tutti uguali, [...] quelli irlandesi: in una città così piena [...] abbastanza sconvolgente una standardizza-zione tanto diffusa. Per conto mio, preferisco [...] dove conosco il gestore o, ancora meglio, [...]. Mancano, invece, i club [...] a Rimini o il Maffia [...] Reg-gio Emilia. Ne è molto più [...] emiliana che non Bolo-gna. [...] anche da dire che Bolo-gna [...] come Milano, il centro che si mangia [...]. Bo-logna è la zona [...] una città allungata da Rimini a Modena, [...] Tondelli. Capita veramente di uscire [...] Bologna, il mercoledì a Mo-dena ed il [...] Romagna. Ciò va ad onore dei [...] che sono sempre alla ricerca della va-rietà e molto [...] gestisce i locali e che [...] vuole mai correre il rischio di dare una impronta [...] particolare. Inol-tre, Bologna è una città [...] e ciò determina una ragione di isola-mento della gente. Non avere [...]. Eppure questa era la [...]. Lo è ancora ma [...] diversa da un [...] di decenni fa. [...] una discoteca o in uno [...] quei po-chi posti dove si può mangiare un piatto [...] tagliatelle fino a tardi. Ri-mane però la vocazione [...] i bolognesi sono gran [...]. A Bologna chi tira [...] ra-gazzi di buona famiglia, quelli che [...]. Nei [...] ma quali sono le zone [...] Bologna [...] Quella dove abito. E poi il centro. Ogni tanto penso a [...] città se non avessero abbattuto la cinta [...] già aveva chiesto Carducci. Sarebbe stato fantastico vedere un [...]. Non ti pare a [...] di campanilismo o, comunque, di quella forma [...] affligge i bolognesi che si [...] Penso che vada ad [...]. La chiusura è non [...] mai muovere da casa ma [...] a tutti i costi [...] in Australia ad aprire un [...] mi pare un atteggiamen-to molto infantile. Sento spesso fare discorsi [...] dai miei coetanei: [...] mi sono rotto, me [...] posto più lontano del [...]. Alla fine se indaghi [...] vogliono andare è perché provano un malessere [...] legato alla città ma alla con-dizione di [...] e di non essere riconosciuti come sog-getti. Io credo che sia [...] avere un punto di riferimen-to. Per me è Bologna [...]. [...] un altro posto ma una [...] da qualche parte la devi avere. ///
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Forse un [...] sì, ma non in [...] riconosco le specificità della mia città. In alcune mi ritrovo, [...] no, come una certa presunzione o un [...]. Guccini e Dalla; Benni, Roversi [...] Macchiavelli: esiste una scuola di cantautori bolognesi, una di [...] Una scuola di cantautori esiste ed è conclamata. Di scrittori anche ma [...] sono le case editrici per [...]. [...] massima è la Feltrinelli che [...] una libreria. Manca [...] un interlocu-tore istituzionale per chi [...]. [...] canto, il fatto che molti [...] siano nati e [...] conti-nuino a vivere e lavorare [...] questa carenza va ancora una volta ad onore della [...]. Sa-rebbe molto interessante capire [...] insieme scrittori e cantautori, che cosa hanno [...]. [...] Penso lo possa dire uno [...] viene da fuori. Io mi sentirei un [...] in imbarazzo. So che nei rapporti in-terpersonali [...] una [...]. Petronio Fondata nel [...] secolo a. Bo-logna è nota per la [...] della [...] gastronomia. Da vedere la ba-silica [...] S. ///
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[...] il Pa-lazzo comunale (sec. X II) e il Palazzo [...] No-tai (sec. ///
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Notevole la Pinacoteca Na-zionale. ///
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Notevole la Pinacoteca Na-zionale.