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STEFANO BOLDRINI A PAGINA [...] SU TUTTE le reti televisi-ve -Rai, [...] o al-tro, poco importa [...] a que-sta parte, vanno forte, ma proprio [...] con i medici e i paramedici implacabilmente [...] da non [...] perfino sensibili al dolore [...] altrui. Roba che basta a [...] testa, migliorare il battito cardiaco e portarti [...] libret-to sanitario. Storie edificanti, da mettersi lì [...] a [...] come fossimo in colle-gamento con [...] perfezione [...] mondo, e intanto [...] però, questi [...] voglio-no davvero bene ai pazienti [...] perfino ai loro familiari, tanto che se li portano [...] die-tro, dentro la testa, ci pensa-no pure mentre fanno [...] con la moglie o con [...] però, che [...] mai supposto! No, nulla di tutto [...]. Se rabbrividisco è piutto-sto [...] a un altro genere di quotidiano ospedaliero. A [...] manie-ra [...] la sincerità da parte delle [...] struggenti, impagabili strutture sanitarie che fin [...] ho conosciuto. E allora, pur continuando [...] cherubini in cami-ce bianco o la dottoressa [...] ritrovo il sospetto, e penso così: vuoi [...] perfezione, al-la deontologia, [...] pa-radisiaca di quelle storie [...] realtà, quel che so già? O peggio [...] questi [...] so-no [...] forma di risarci-mento per [...] prese, nella storia della Re-pubblica, tutte le [...] nel [...] sbaglia-to, abbiamo avuto a [...] la galassia spenta e sbrec-cata degli ospedali? Risarcimento [...] defini-tivo, intendo. Oltre il quale si [...] zoppicante di sempre. Un [...] come nelle barzellette crudeli, [...] credere che hai vinto il posto che [...] ri-dendo, ti dicono che era sol-tanto uno [...] non te la prende-re, [...]. Sia chiaro, il mio [...] è tanto quello di ri-petere la tarantella [...] sanità in parte alla frutta (pere, in [...] delle garze, se non di peggio, di-menticate [...] mancherebbe. /// [...] /// Io, con queste parole, [...] il timore e [...] che mi suscita quel [...] virtuale televisiva. Non chiedo certo il [...] narrativa e alla denuncia neorealistica, ossia un [...] Umberto D. Lo ripeto, il mio [...] il tipo di risarcimento che queste storie [...]. Insomma, [...] tutta: [...] un pezzo di Paese, [...] Usl, che non desidera so-gnare così bugiardamente. Meglio, molto meglio tenere [...] realtà chiodata e piena di ruggine delle [...] che i [...] corretti, sterilizzati an-che nella [...] così, almeno, sostengono questi ultimi. CERTO, FORSE si tratta [...] fan-tasiosi, ma è anche ve-ro che costoro, [...] di pre-cipitare [...] dei vampi-ri, accanto agli [...] scorgere anche tutti le altre creature che [...] ospedali. Per [...] visto che spesso, colpa di [...] frat-tura o peggio ancora durante una lunga degenza, li [...] conosciuti e, [...] ap-prezzati. Proprio quelli: la ca-posala [...] satanista, il medi-co di [...] la ti-vù (magari proprio «E. R» o «Dottoressa [...] mentre [...] da cambiare una flebo, [...] che un [...] di vio-lenza è sempre [...] notturni che mena-no se ti trovano a [...] e quegli altri che fan-no le angherie [...] autosufficienti, e gli altri anco-ra che abusano [...]. Per amore della verità, per [...] proprio, op-pure soltanto per non [...] male una volta lì. /// [...] /// COPPA COPPE Il Vicenza di [...] mette il [...] ko [...] di [...] in Ucraina [...] Vicenza [...] verso [...] della Coppa [...] finale Ritorno [...] IL SERVIZIO A PAGINA 11 FORMULA UNO [...] «Voglio vincere senza trucchi» [...] Jacques [...] sono [...]. /// [...] /// MAURIZIO COLANTONI A PAGINA [...] Contrasto CICLISMO Ecco il Tour [...] Sono critici molti azzurri Presentato [...] Parigi il Tour de France 1998: 21 [...] 2 arrivi in salita. /// [...] /// Gotti e Pantani: «Se [...] decidere di non partecipare». IL SERVIZIO A PAGINA [...] Clamoroso [...] vaticano in vista del simposio sulle radici [...] «Entro [...] Duemila sparisca ogni disprezzo» Il Papa: «Fatti, [...] bastano» ALCESTE SANTINI e AMOS L UZZATO A PAGINA [...] Clamoroso dossier vaticano in vista del simposio [...] «Entro il Duemila sparisca ogni disprezzo» Il Papa: «Fatti, [...] parole non bastano» ALCESTE SANTINI e AMOS L UZZATO A PAGINA 4 Sta bene il ragazzo croato [...] padre ha donato parte del fegato Bindi: «Sì [...] tra vivi» Il dramma di chi per [...] dovuto andare [...]. Da oggi [...] in edicola da solo. Con mille lire più [...] informazione Diventa grande il giornale per [...] VICHI DE MARCHI «Ho [...] mio fegato a mia figlia. Ma in Belgio, e [...]. A Rosy Bindi chiedo: [...] di serie A e di serie B?». La risposta non si [...] per il bimbo croato (le cui condizioni [...] buone) che a Padova ha ricevuto un [...] del padre -risponde la mini-stro -è stata [...] richiesta che è giunta, e [...] subito assolta». La strada, comun-que, si [...] «Intendo presen-tare -annuncia -un emendamen-to alla legge sui [...] possibile il trapianto tra [...] viventi». Una posizione che coincide [...] Gio-vanni Berlinguer. Secondo [...] vi-cepresidente della Commissione nazionale di [...] è una pratica [...] matura e [...]. PIETRO [...] A PAGINA 5 FORSE SI [...] nonni, i nostri più convin-ti sostenitori dopo [...] oggi non trove-ranno [...] insieme al [...]. Dopo oltre sette mesi [...] il giornale [...] per i piccoli lettori [...] si arricchi-sce di nuove [...] da so-lo in edicola. Ci andrà ogni ve-nerdì [...] tutta la setti-mana con un prezzo che [...] quello [...] mille lire. E allora, come in [...] bilancio si accompagna a propositi e progetti. In questi sette mesi [...] ci ha permesso di [...] di giornale che dapprincipio sembrava difficile da [...] in tanti ci avevano dissuaso dal tentare. Volevamo una voce diversa [...] di informazioni, immagini, musiche e rumori che [...] di ogni bambino o adolescente. In questi mesi abbiamo [...] piccoli lettori pagine quasi da quotidiano, non [...] con i giochi. Siamo stati nel grande [...] media con la vo-glia di fare un [...] informazione per i più piccoli, per chi [...] 12 anni. Un giornale non per [...] che i bambini avessero voglia di portare [...] per gli adulti se non per chi, [...] voglia di entrare nel mondo dei quasi [...] desiderio, come scriveva Munari, «di sedersi per [...]. Di stare là dove [...]. Per questo ci piace [...] è un giornale di [...] pubblico più vasto dei bambini. Diciamo co-sì: per i [...]. Qualche giorno fa ci ha [...] una docente [...] di Siena dicendo che avrebbe [...] in Ar-gentina. Le serviva per fare [...] aggiornamento per chi, in quel paese, insegna [...]. E ci ha chiesto [...] quali criteri avessimo scelto il linguaggio di [...]. Se era stato difficile [...] certo modo. LA DOMANDA ci ha colto [...] di sorpresa. Nessu-no di noi aveva mai [...] a particolari formule linguistiche. Semplicemente abbiamo pensato che [...] da proporre ma solo chiavi interpretative da [...]. Che si può e [...] di tutto sapendo che per crescere non [...] più [...] del cata-strofismo. Il linguaggio è venu-to [...]. Dopo tanti numeri, [...] affronta la prova [...] perché pensiamo che questo [...] anche ad un pubblico diverso da quel-lo [...]. Ci incoraggiano le centinaia [...] fax che in questi mesi abbiamo ricevuto. Da quel pri-mo fax [...] Bianca [...] la scrittrice italiana più [...] che ci dice-va: «Ho visto -e letto [...]. /// [...] /// [...] mandata i ragazzi della II G [...] scuola media «Corvino» di Siano, in provin-cia [...] Salerno. Avevano letto che saremmo [...] Napoli a presentare il giornale e allora, scrivono, [...] fretta un pullman e siamo venuti accompagnati [...] dal nostro prof. A noi piace immaginare [...] pullman viaggia [...] il giornale [...] per non adulti. /// [...] /// A noi piace immaginare [...] pullman viaggia [...] il giornale [...] per non adulti. (0)
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