Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1987»--Id 2028368163.

Mostrate [...] di elio pasta «lete [...]. Se vi manca la [...] ralle ginocchia di ehi ce [...]. Se vi manca 11 banco, [...] in quello del [...] vicino ona linea [...] col pennarello e [...]. Se [...] (o lei) oppone Militanza, paliate [...] vie di fatto. Se è [...] a mancare, [...] nel corridoio tra [...] chitarra, mettetevi [...] e [...] non io che Madonna come [...] avete [...] il traghetto per la Sardegna; [...] o tardi [...] a [...] cambre, a [...] succederà. Nel caso Infine che ila [...] la «mola ohe non Cd, tirati [...] sospiro di [...] e [...] a caia. Andate loro [...] con [...] franco e poi fate [...] del tipo: che ribrezzo mi [...]. [...] percepire Immediatamente ohe le vostre [...] sono buone, ma ebe non li annidino a rompervi [...] palle. Per esempio, se è gente [...] che sa fare il ino [...] saprà anche capire a volo, [...] subito, che ci sono giorni in col gridate [...] e siete presente e giorni [...] cui gridate presenta e [...] assenta, cioè non volete [...] disturbati. È il famoso tema [...] e il non osterei Reso [...] più vertiginoso dal fatto che a volte gridate assente [...] invece [...] presente, ma di passaggio, 11 [...] di dire due parole a Cecilia (o Francesco) e [...] lattare dalla [...] a pianterreno, di soppiatto, senta [...] il preside te ne accorga, a fare i fatti [...] nel mondo vasto. Potreste [...] optato per [...] di religione parchi il [...] di giocare a [...] tutto il tempo o [...] cose libidinose e freudiane. Potreste [...] optato per [...] alternativa ed essere finiti [...] un giovane filosofo che si arrovella sulla [...]. In entrambi i casi [...] a quattro e optate per [...] del nulla: tempo vuoto, [...] sia esteso presto a tutto il tempo [...] quale impassirete per I corridoi lanciando il [...] più terrificante; [...]. Biechi finita [...] di matematica, seguiterete a [...] un altro paio d'ore in quanto manca [...]. Siate furbi allora. [...] di matematica, costretto alla [...] di ragioneria è andato [...] fare pipi Per ragioni di comodo vi [...]. Allora chiudete la porta [...] voce prendetevi cura di voi e dei [...]. Se ci saprete fare, [...] tutto vostro fino a [...] brutta giorno, [...] di ragioneria davvero comparirà. Anche Falcucci è andata. Sicché presto qualcuno [...] di lettere democratico e [...] preside ohe scrive poesie, il vostro compagno [...] al [...] vi chiederà con quale [...] il verso: «Egregio ministro Giovanni Galloni». Voi frenate la lingua. Non dite la prima [...] verrà in mente, la più naturale: potreste [...] primi giorni di scuola. Sondate invece il terreno con «Egregio [...] Giovanni [...] son le lodi e le [...] verso colloquiale, ohe non si sbilancia, poeticamente inserito nella [...]. E tutti vi diranno: [...] al futuro. E quando gli insegnanti [...] di tecniche vi assilleranno con: o sai [...] trovando la soluzione ottimale o nessuna industria [...] un lavoro, voi avrete un po' di [...]. Quelli che hanno studiato [...] i problemi, hanno fabbricato Hiroshima e [...] Forse i bene pensarci [...] prima di mettersi a studiare. È difficile [...] capire che se Sant'Agostino [...] «Hai presente [...] di anime nello stesso [...] città Dio?», voi siete soprattutto travagliati [...] con [...] e il corpo di Cecilia [...] di Francesco) e che quello che dice [...] banco e poi in interminabili telefonate pomeridiane [...] di Dio che vi interessi. Se queste stesse cose [...] Sant'Agostino [...] dice Petrarca, gli insegnanti di lettere e [...] strepitose come voi un concerto degli [...]. Se le dite voi [...] «Ecco perché non combini mai niente». Voi allora tracciate una [...] loro e la vostra esistenza. E [...] un segnale di pericolo come [...] che sta sui tralicci della corrente elettrica. Quindi inoltrate domanda in [...] perché vi rimborsino. ///
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Fatevi interrogare tra settembre [...] paginette, quattro chiacchiere, e vi sistemate nel [...] con un 7/8. Dopo potete occuparvi delle [...] «tanno a cuore in santa pace. Fino a gennaio, quando [...] pretendere che le interrogazioni siano programmate. A questo punto appiccicatevi [...] cranica le ultime paginette assegnate. Le nozioni più difficili [...] ralla parete dietro la testa [...] o sul banco o sul palmo della mano. Vi andrà bene: il [...] sistemato. Nel secondo comportatevi allo [...] scorrerà senza problemi Quanto [...] una interrogazione e [...] saranno riempiti dalla provvidenza. In novembre di solito [...] e potete piantare un [...] per via delle aule gelate. In dicembre comincia a [...] e si marcia [...] finestre del Provveditore fino [...] Natale. Intanto si sarà chiarito definitivamente [...] «Egregio ministro Giovanni Galloni» può lecitamente e pubblicamente diventare [...] secondo verso: «ciài messo poco a rompere i coglioni», [...] resto dell'anno scorrerà di conseguenza. Permette ai docenti di [...] voi e così di odiarvi di meno. In qualche caso (in [...] che godono a dire: «Ai tempi miei» [...] «Quand'ero [...] io») eccedete. Definite «megalomane» il preside perché [...] volta vi ha dato un passaggio in macchina e [...] allungato le mani Chiedete che vi sia data una [...]. Dichiarate che la forma [...] «Il cane mangia l'osso» d «l'osso mangia il [...]. Quando vi dicono che Bono [...] tenervi a freno, domandate Freno dove si [...] per caso è nei dintorni di Fano. Di voi parleranno i [...]. Vi intervisteranno in tv. Sulle vostre stronzate i linguisti [...] saggi (stronzate è un termine [...] origine longobardica, [...]. ///
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Ma nemmeno vostra. Di sinistra, di destra, [...] alla [...] allo [...] o militanti Cobas, gli [...] fare altro che essere conservatori [...] passato è la loro [...] la loro funzione. Voi dite: il nucleare? Loro [...] Hiroshima e [...] e poi ne approfittano [...] Ariosto: perché anche lui ce [...] con le armi da [...] fa. Non c'è niente da [...]. Si sono convinti di [...] del presente e finiscono per parlarvi sempre [...] del presente. Non diciamo del futuro, [...] che vi assilla di più. Poiché il futuro lo [...] voi assomigliate cosi poco a loro, ricamano [...] passato e vi tormentano con quello che [...] quello che non volete diventare. [...] vi diranno come sono stati [...] verseranno [...] si pentiranno, si [...] si incenseranno, esibendosi in seminari [...] 68. Per voi il 68 è [...] a occhio e croce [...] un autobus. [...] sopra, se vi va. Ma poi cambiate e [...]. Ma non come lo intendete [...] quando cantate: «Voglio una vita spericolata, voglio una vita [...] quella dei film, voglio una vita esagerata, voglio una [...] come Steve [...]. Altri canti intendono farvi [...]. Sicché, quando il preside [...] senza bussare invasato da patriottismo marca Repubblica [...] «in piedi quando entra il preside», e [...] come al solito con un tale voluto [...] e di sedie che lui si metterà [...] orecchie e gli verrà da piangere ma [...] e intonerà con la [...] voce senile [...] di Mameli: «Fratelli d'Italia»; [...] Trovate il modo più educato per [...] che vostra sorella si [...] Jasmine [...] non Italia; che [...] la conoscete ma è [...] Italia: ah, i bei nomi A una [...] un lontano cugino del nonno che si [...] Italo); [...] se quindi si trattasse di intonare «Fratelli [...] Jasmine [...] di Deborah», si potrebbe anche trovare un [...] è disposto a cantare: «Nipoti d'Italia», allora [...] nemmeno; ma che così, francamente, la cosa [...] canti da solo, voi ascolterete e, se [...] deve, gli farete un applauso. ///
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Succedeva anche ai vecchi [...] di Salandra. ///
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Accadrà presto o tardi [...] vi faccia schizzare sotto il soffitto con [...] fai? Voi chiudete con calma [...] così ricco e così uno, con tutti [...] ci avete attaccato, con tutti i versi [...] avete ricopiato, con [...] del vostro divo preferito [...] dice cose che vi piacerebbe dire e [...] quello che avete scritto su Francesco (o Cecilia) [...] dispiaceri e i piaceri che vi [...] dato, con le caricature [...] che quotidianamente avete buttato giù contro questo [...] Stato che seguita a insistere: «Che fai? Poi inchiodate col palmo [...] banco, fissate in faccia [...] verdastro e [...] col pensiero: «Se lo [...]. Se davvero lo tocca, [...]. ///
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Se davvero lo tocca, [...].