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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2028206175.

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Sotto, Michael Cimino [...] TAORMINA. Buone notizie dalla Si-cilia. Michael Cimino ci ripensa: [...] cinema. Qualche me-se fa, ospite [...] Capri, [...] solenne-mente annunciato di non [...] più fare film. Era stato il trattamento [...] Warner [...]. Verso il sole a [...] prendere la drammatica decisio-ne. Ma ieri è arrivata la [...] «A Capri [...] lasciato un [...] andare. Una pessima prova [...]. In realtà, non ho mai [...]. Vengo dalla Corea del Sud, [...] fatto dei sopralluoghi per il mio nuovo [...]. Che si chiamerà An [...]. Giacca doppiopetto su camicia [...] tacchi, un cor-picino da ragno su una [...] regista dalle lontane origini laziali sembra di [...]. Il viso, tirato da [...] lifting, si apre volentieri al sorriso. Sarà per questo che [...] i giornalisti di non rivangare i pettegolezzi [...] cambiamento di ses-so, annunciato forse per scherzo. Ne è passato di [...] asceso nel Gotha dei grandi di Hollywood [...] Il [...] provocò la bancarotta della Uni-ted [...] con il kolossal western I [...] cielo. Dopo ebbe vita difficile [...] il che non gli [...] altri film, tra i quali il deludente Ore [...] il toccante [...]. A [...] passati da un pezzo, [...] gran voglia di torna-re dietro la cinepresa, Cimino [...] qualche sassolino dalla scarpa. Perché ce [...] così tanto [...] «Non me lo spiego. È un mistero che [...] male. ///
[...] ///
[...] hanno cercato di non [...] quan-do il film andò a [...] in con-corso e fu [...] alcuni di quei signori fecero finta [...]. Per dieci minuti. Al ri-torno negli Usa [...] per la pubblicità, e così nessuno [...] visto». Ma chi sarebbero questi killer [...] «Non faccio nomi. Ma dovete sa-pere che [...] co-struire il proprio potere, mano-vrano perché alcuni [...]. So che può sembrare [...] costò la bellezza di [...] dollari, ma è così. Ci sono persone che contano, [...] Holly-wood, che uccidono letteralmen-te un film pur di [...] andare dal loro capo e [...] visto che avevo [...]. Una questione di ego». E lei, visto [...] non è [...] «Che potevo fare? Ho cercato [...] casa di distribuzione. In fondo, a Quattro [...] fu-nerale era successo la stessa cosa: un [...] trion-fo alla seconda uscita. ///
[...] ///
Non ho trovato nessuno disposto [...] dare un [...] di fiducia al film. Ho saputo da un [...] Palermo che era uscito in Italia. Per fortuna decentemente. Nes-suno mi aveva invitato [...]. Si spiega così lo [...] Capri. Ora, però, è di [...]. Che cosa [...] «È la storia di [...] che [...] del secolo fugge dal [...] dai giapponesi, per trasferirsi negli Usa, dove [...] temuto. Si allea perfi-no con Al Capone [...] si innamora di [...]. Il Sogno Americano diventa [...]. Ma lui non è felice, [...] di [...] sa-crificato una parte importante di [...]. Non gli resta che [...] Corea, alla ricerca di quelle radici che [...]. ///
[...] ///
[...] un [...] del Grande [...] e di Ca-sablanca. La [...] è inserita in un contesto [...] molto in-teressante: si parte dalla Corea del 1895, subito [...] Min, e si arriva [...] del 1931, con [...] di Roosevelt e [...] del New Deal». ///
[...] ///
Abbiamo appena cominciato le [...]. Non vorrei [...]. Lei ha sempre avuto qualche [...] con [...] i vietnamiti [...] poi con i cinesi [...] con [...] del Dragone». ///
[...] ///
La diversità è la forza, [...] stessa [...]. Prendete la [...] 89 piccole città, con altrettanti [...] e amministrazioni. E ognuna di esse ha [...] gang formata da [...] portoricani, cambogiani, viet-namiti. È un fenomeno [...]. ///
[...] ///
[...] «No, il copione è firmato [...] Mi-chael [...] è forni-to da un libro [...] del [...]. [...] West, troverà il modo di [...]. È più forte di [...] faccia devo metterci dei cavalli. La penso come John Ford, [...] il quale non [...] miglior soggetto, davanti [...]. Del resto, io amo molto [...]. Lei passa per un [...] violenza. Ma ciò che ha [...] film è niente in [...]. Puoi riempire lo schermo [...] nessuno ti accuserà di gio-care con violenza. Al contrario, se il pubblico [...] ai personaggi, arriva [...] si crea un equivoco su [...] che chiamiamo violenza. Nel Cacciato-re non [...] percentualmente, tante scene violente. Ce ne sono di [...] di Lynch che ho [...]. Ma quello è una fantasia [...] una [...] idea, e nessuno protesta. Il mio film, invece, [...]. [...] «Perché [...] eccelle in uno sport nazionale: [...] rimozione della propria storia. Guardate come si comportarono [...] I [...] del cie-lo. Tutto ciò che si [...] film è vero, documentato e docu-mentabile. Ci sono fotografie che [...]. Ma [...] vuole ri-cordare. Nessuno vuole che gli si [...] sotto gli occhi una indige-ribile verità: che [...] è fon-data sul genocidio dei [...] insomma gli indiani». ///
[...] ///
Gli americani (lui usa la [...] essi; mai [...] noi, [...]. Vi rac-conto un episodio che [...] pare esemplare. Qualche anno fa un [...] di protesta indiano, Russell [...] stava morendo in carcere, [...] lo curasse. Ci volle [...] diretto di Breznev, che [...] prigione il suo medico personale, perché qualcu-no [...] lui. Ma lo sape-te che [...] tasso di suicidi giovanili si riscontra nelle [...]. ///
[...] ///
[...] spiego certe forme di antagonismo [...] miei confronti. Vero è che le [...] cambiate a Holly-wood. Oggi o si fanno [...] 150 milioni di dollari o si fan-no [...] budget che de-vono stare sotto i 10. In mezzo non [...] quai più niente. Però produrre un film [...] di dollari si-gnifica rivolgersi esclusivamente ai ragazzini, [...] film an-che [...] volte. ///
[...] ///
Risultato: a Hollywood, pra-ticamente, si [...] solo un [...]. [...] «Non so se ne ho [...]. Di sicuro, cerco di [...]. [...] non mi viene mai dalla [...] di [...]. [...] John Ford, non piazzerò [...] nei luoghi dove girò lui. ///
[...] ///
Per me ogni film [...]. ///
[...] ///
Lei ha saputo della [...] Joseph [...] E cosa [...] «Gli americani vogliono la [...] hanno le idee con-fuse. [...] della moralità, possedevano un loro [...] che si basava sulla sacralità [...] cose: siano es-se la vita umana o la bellezza [...] una roccia. Ma [...] nella quale io vivo è [...] casa costruita sul niente, senza fondamenta. Come ci si può [...] rifiuta ogni confronto civile sulla pena di [...]. Michele Anselmi Io, [...] dei mohicani [...] 1. Di tutto un [...] Non sparate su Salisburgo. Almeno non a casaccio Per [...] può discutere sulla direzione di [...] per [...] et Mélisande». E che dire dei [...] cari [...] Da qualche anno, per [...] ogni fine luglio le pole-miche sul festival [...] Salisburgo [...] diventate una specie di appun-tamento obbligato, come [...] manifestazione fosse in pre-da alle convulsioni dopo [...] ultimi anni [...]. [...] dal letargo [...] Dispiace sempre, nelle polemi-che di [...] giorni o degli anni scorsi, la genericità, il tono [...] di sciocchi luoghi comuni, a [...] da quello secondo cui il festival di Sa-lisburgo sarebbe [...] (in tempi lontani, naturalmente) «il più [...]. Non ha alcun senso [...] festival: Salisburgo può [...] e Reinhardt. Ma oggi nessuno potrebbe [...] e i paragoni sono impossi-bili, a oltre [...]. Gli anni di [...] che molti rimpiangono, erano [...] spirito della [...]. Inutile, dunque, stracciarsi le [...] per principio: servirebbe discutere caso per caso [...] o sbaglia-ti, di concerti, di repertori vecchi [...]. Alla morte di [...] il nuovo direttore artistico Gérard [...] era stato chiamato a Salisburgo [...] al festival una svolta ra-dicale, davvero necessaria. E dal 1992 furono [...] del repertorio (con la grande apertura alla [...] in particolare al responsabile dei concerti, Hans [...] il potenziamento del Teatro [...] rilievo delle scelte sceniche e registiche [...]. Si potrebbe sostenere che, [...] contesto totalmente mutato, queste scelte in linea [...] potevano rappresentare quasi un ritorno alle origini [...] non era certo stato idea-to per essere [...] una figura carismatica di direttore, né per [...] di alto livello musicale ma tea-tralmente insopportabili, [...] negli ultimi anni [...]. [...] il regista [...] compito delicatissi-mo e fondamentale: operare [...] mediazione visiva e drammaturgi-ca tra il mondo della partitura [...] il pubblico. Non si può [...] in una posizione subordinata, [...] questo che richiede il rispetto della musica, [...] gli spettacoli del Festi-val [...] collaborazio-ne tra Claudio Abbado con Peter Stein [...] di Berg, uno spettacolo [...] di Pasqua che sarà anche uno dei [...] del festival estivo, dove Abbado dirige inol-tre [...] di concerti dedi-cati a Schubert. Quando si discute sul Festival [...] non ha, dunque, sen-so [...] linee di ri-cerca e rinnovamento. Possono, invece, suscitare dubbi, [...] gli atteggiamenti sciocca-mente polemici, e soprattutto le [...] azzardate, o certe predilezioni musicali poco convincenti, [...] un direttore come Sylvaìn [...] al quale [...] è affi-dato il [...] et mèlisande di De-bussy, [...] interesse per la regia di Bob Wilson. Nel programma sovrabbon-dante di [...] no-ve opere e moltissimi concerti. [...] un [...] di tutto e si capisce [...] sia più difficile esaurire i po-sti. Ma è questo il [...] un festival? Il pubblico si è rinnovato, [...] restano i più cari [...]. Ci sono cinque opere [...] Mo-zart, [...] o meno note, la prima e [...] delle sue opere serie: Mitridate [...] Ponto (diretto da [...] con la regia di Jona-than Miller) [...] La clemenza di Ti-to (con la giù [...] regia di [...] e Karl Ernst Her-mann). Inoltre, Lucio Silla, un [...] Flauto [...] (diretti da [...] regia di Achim [...] un nuovo Ratto del [...] a un direttore noto come interprete del Barocco [...] Marc [...] con la regia di François [...] Salem. Ritorna [...] del Bo-ris [...] con la regia di [...] e sul podio al posto [...] Ab-bado ci sarà Valeri [...]. Attira molto la nuova [...] Le grand macabre di [...] diretta da Esa [...] con la regia di Peter [...]. Non [...] la novità asso-luta del giovane [...] in col-laborazione con [...]. Ne riparleremo in agosto. ///
[...] ///
Ne riparleremo in agosto.

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Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

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Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


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Ordine Nuovo [1919-1925]

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Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .