Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 202534630.

[...] Libertà di licenziare Non [...] lancette della storia MASSIMO ROCCELLA HA PROPRIO RAGIONE Bru-no Ugolini nel constatare che le [...] scontate, polemiche fra Confindustria [...] que-stione dei licenziamenti, devono, sotto altro aspetto, [...] rivelatrici di un confronto più sotterraneo [...]. Sostiene Salvati, ad esempio, nel [...] ultimo [...] del rapporto di lavoro, e [...] la flessibilità numerica», per concludere che «le imprese de-vono [...] ristrutturare senza [...]. Di fronte a simili [...] e indeterminate, non si saprebbe per la [...] esattamente rispondere. Dopo tutto, qualcuno potrebbe [...] dubbio che il contesto entro il quale [...] nostri ragionamenti è quello di [...] di [...] nostre economie di mercato [...] ristruttura-re»? Resta, certo, il [...] e [...] che le imprese italiane [...] dover fronteggiare in occasione di un li-cenziamento [...]. Quanto ai vincoli, allora, sarà [...] il caso di rammentare (a Salvati, alla Confin-dustria e [...] tutti coloro che abusano [...] nel nostro sistema di relazioni [...] non costituiscono frutto della frenesia garantistica del legi-slatore italiano, [...] doverosa appli-cazione dei contenuti di una diretti-va della Comunità [...] (come, del resto, è stato onestamente rico-nosciuto da Marco Biagi [...] ore ). Si potrà allora, forse, [...] qualche len-tezza procedurale non stretta-mente necessaria; ma [...] eccessiva la pre-visione, contenuta nella disciplina italiana [...] impone di individuare i lavoratori da licen-ziare [...] criteri concor-dati con le organizzazioni sinda-cali: in [...] esprime un principio di contemperamento fra i [...] gioco nelle vicende di riduzione del per-sonale, [...] ad una logica di gestione partecipativa del [...] industriali, quale quella che tutti gli attori [...] dichiarano di [...] promuovere. In questa stessa logica, [...] pena di sottolineare che il nostro sistema [...] allineato a quelli dei paesi [...] euro-pea con cui la [...] plausibile, rendendo ob-bligatoria per legge, come già [...] Francia e Germa-nia, la predisposizione a carico [...] piano sociale [...] al licenzia-mento collettivo: è [...] la via che ha permesso di av-viare [...] noi il caso [...] e in Belgio la [...] di [...]. È possibile, peraltro, che Salvati [...] mente anche, se non [...] la questione dei licenziamenti [...] con proposte quali quelle for-mulate da Pietro [...] e riprese in un [...] dal senato-re della Sinistra democratica Fran-co Debenedetti: [...] le si voglia riguardare, se accolte comporterebbero [...] più ampia e gene-ralizzata libertà di licenziamento, [...] come già esisteva da noi sino alla [...] 60, appena temperata da una sorta di [...]. Dal punto di vista [...] parole, [...] legislazione ispirata a simili [...] im-prese la possibilità di licenziare in maniera [...] col solo onere del pagamento di una [...] dena-ro a titolo di preavviso, ampia-mente compensato [...] qualsiasi forma di con-trollo, sindacale o giudiziale [...] motivo del licenziamento. Dal punto di vista [...] di una soluzione che, [...] dagli in-tendimenti, renderebbe inevita-bilmente [...] più pre-cari, e perciò più deboli nel [...] mercato del lavoro, meno disponibili [...] sinda-cale, meno reattivi di [...] dei propri diritti. A MI CHE LE SALVATI, [...] che la sinistra italiana sappia far proprio [...] si potrebbe replicare che [...] ora come Gino Giugni [...] sot-tolineato, nelle discussioni più [...] su [...] il valore di conquista [...] principio di giustifica-zione del licenziamento. Più in generale, e [...] equivoci, sarà bene precisare che non esi-stono [...] anche [...] legislazione in materia di [...] per certi aspetti dovrà, essere messa in [...] sui tempi del processo e rico-struendo un [...] che presiedono alla flessibilità in «entrata» e [...] alla flessibilità in «uscita», che valga a [...] della legislazione vigen-te. È essenziale, peraltro, la [...] non dovreb-be essere considerata eccessiva [...] che, almeno a sini-stra, [...] con at-tenta ponderazione dei diversi in-teressi in [...] come dei lavoratori, e soprattutto senza indulgere [...] far girare [...] le lancette [...] della storia. ///
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Una casetta è sospesa [...] sistemata da una gru in uno spazio [...] edifici del centro di Berlino. [...] di [...] è stata realiz-zata per fare [...] sfondo alla rappresentazione di un gruppo teatrale. Dalla Prima «PRIMA DI GIUDICA-RE [...] violenza [...] cercate di ricordare con [...] così Julius [...] padre della Tanzania e [...] continente africano. [...] del genere, va detto [...] inseparabile scacciamosche ha qualche fremito nervoso. È un grande vecchio [...] ne ha vissuto le convulsioni [...] vi-rulente [...] delle indipendenze -gli anni [...] -e tratta con un certo [...] stizzito chi, [...] o dal mondo, lo va [...] intervistare [...] luogo comune alias: «Dove va [...]. Quello che per educazione [...] sforzo immane che deve fare questo conti-nente [...] scena mondiale? Per sfamare il suo mezzo [...] per sopportare di essere un Eldorado sfruttato, [...] perché non controlla il prezzo delle sue [...] Per impiantare su un contesto lunare la [...] le grandi agen-zie di credito internazionali -che [...] panacea per tutti i guai economici del [...] di dittature rosse o [...]. Swift nel secolo del [...] scrisse I viaggi di [...] per costringere i suoi [...] a rendersi conto delle ragioni degli al-tri, [...] che fossero. Cosa non vogliamo vedere [...] E [...] pure a quel suo [...] grondante sangue che dal Ruanda e Burundi [...] Congo ex Zaire, al Congo Brazzaville, [...] al Sudan, [...] alla Somalia, al Kenya, [...] turisti italioti terrorizzati e sbalorditi. I politologi le chiamano [...] del redde rationem, dei nodi al pettine [...] il suo momento drammatico di congiuntura lo [...] anno del crollo del [...] Berlino o del comunismo se si preferisce, [...] della fine della guerra [...] mo-strato il re nudo. In questo continente peri-ferico, [...] aveva incancre-nito al potere [...] del Negus Rosso, il pupillo di Mosca [...] An-dreotti [...] Hailè Mariam nella cri-stianissima [...] Etiopia; quello targato Cia di [...] in Zaire; quello al-trettanto [...] -di [...] in Ruanda che aveva [...] della maggioranza democratica su quello [...] etc. La guerra fredda come [...] le ragion di Stato, le alchimie della [...] ipocrisie dei peggiori schieramenti di campo. CROLLATO IL MURO, finita la [...] fredda [...] si è ritrovata sola con [...] sue miserie e senza [...] disposti a coprire le sue [...]. Con un gioco di [...] suo fallimento politico è diventato soprattutto economico [...] segreterie di Stato si so-no sostituiti i [...] Fondo monetario internazionale che -conti alla mano [...] già si sape-va da anni, ma non [...] dire: le dittature costano, sono cor-rotte sotto [...] marxismo [...] o del liberismo più [...] Kenya o lo Zai-re). La ricetta tecnocratica [...] imposta [...] col nome di Program-ma [...] applicata al Kenya che fu del miracolo [...] Zaire dalle favolose risorse minerarie o al cristiano [...] Ruanda del razzismo [...] ferocemente [...] ha ottenuto ovunque lo [...] affamata in piazza perché erano stati so-spesi [...] generi di pri-ma necessità; inflazione ga-loppante, miseria [...]. Nessuna meraviglia se in [...] alla realtà fatto di assoluta mancanza di [...] ovunque -dalla guerra fratricida in So-malia agli [...] dei [...] in Ruanda -si siano [...] «scontri etni-ci». Le etnie o tribù [...] si voglia non sono la tabe ereditaria [...] Stati artificiali collassano -dopo [...] stati tenuti in piedi [...] della guerra fredda per interi decenni -con [...] e nessuna, ma proprio nessuna certezza o [...] diventa [...] vero punto di riferimento [...] quotidiana spicciola, capace di di-ventare feroce. Ma la logica [...] o della tribù non spiega [...] congiuntura [...] centrale. Certo, [...] Zaire il [...] dei [...] di essere sterminati come [...] in Ruanda ha scatenato [...] contro il regime di [...] che ha cacciato il [...] lo Zaire non fosse stato ridotto allo [...] i [...] e i loro alleati [...] riusciti a conquistare un paese di quella [...] in soli pochi mesi. In Kenya, il presidente Daniel [...] Moi cerca di resiste-re alla pressione della società [...] modello autocratico vecchia manie-ra: ma per quanto [...] la situa-zione sotto controllo, non potrà più [...] della politica come ai bei tempi della [...]. In Africa non ci [...] internazionali a garantire al-cunchè e le forze [...] mostrano per quel che sono: fragili, improvvisate, [...] politica che non ha nulla a che [...] gestazioni della democrazia in Euro-pa. CENTRO AFRICA Finita la [...] scoperto dittature e povertà MARCELLA EMILIANI terribili [...] tedesca (per noi [...] è un rischio economico, [...] Germa-nia è la memoria del grande di-sordine che [...] rende assai più delicato, sul Reno, un [...] altrove si può guardare con un distacco [...]. Come se fosse davvero condannata [...] eterno a una [...] propria «diversità», anche [...] con [...] la Germa-nia arriva con attese [...] sentimenti differenti, più drammatici, da quelli dei suoi [...]. Tutto questo è vero, [...] dai confini della Re-pubblica federale, attenzioni e [...] man-cano, annegate talora in quel de-plorevole stato [...] te-deschi definiscono [...] ovvero soddisfazione per le [...] se il disor-dine dei conti anche in Germania [...] in chissà quale mo-do. Non dimentichiamo però che [...] più complicato da una circostanza la quale [...] più con la cronaca che con la Storia, [...] la sciagurata coincidenza della fase decisiva del [...] moneta uni-ca con una campagna elettorale nella [...] prima volta da quando è al potere, [...] Kohl rischia davvero di [...] male. [...] pubblica europea [...] realisticamente conto anche di questa [...]. Ma ha il diritto [...] at-tuali dirigenti di Bonn, di non far-si [...] momento così delicato per tutti, da considera-zioni [...] soltanto obbedendo alla propria [...] diffuse [...] pubblica. ///
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Ma ha il diritto [...] at-tuali dirigenti di Bonn, di non far-si [...] momento così delicato per tutti, da considera-zioni [...] soltanto obbedendo alla propria [...] diffuse [...] pubblica.