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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 202403082.

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PAGINA 12 [...] mondo VENERDÌ 10 LUGLIO [...] Mario Cuomo alla Convention democratica di Los Angeles [...] Gli angoscianti dilemmi del reaganismo per tanti [...] grande [...] lacerata deve splendere per [...] A [...] State e della famiglia [...] New York, vi ringrazio per il grande privilegio offertomi [...] questa Convenzione. Vi prego di [...] di tralasciare i voli [...] sottrarmi alla tentazione di indugiare in una [...] retorica. [...] invece di sfruttare questa [...] occuparmi delle questioni che dovrebbero decidere di [...] sono vitali per il [...] americano. Dieci giorni fa, il [...] Reagan [...] ammesso che anche se certe persone in [...] oggi [...] bene, altre sono infelici, [...] per se stesse, per le loro famiglie [...] avvenire. Il presidente ha detto [...] questi timori. Ha detto: «Ma come, questo [...] è una città splendente su una collina». Il Presidente ha ragione. Sotto molti aspetti noi siamo [...] città splendente su una collina». Ma la verità nuda [...] che non tutti partecipano allo splendore e [...] questa città. Una città splendente è [...] che il presidente vede dal portico della Casa Bianca [...] dalla veranda del suo ranch, dove tutti [...]. Ma c'è [...] parte della città, la [...] sono persone che non possono pagare le [...] la maggior parte dei giovani non possono [...] gli studenti non possono permettersi [...] di cui hanno bisogno [...] del ceto medio vedono sfumare i sogni [...] serbo per i loro figli. In questa parte della [...] più poveri che mai, più famiglie in [...]. Un numero sempre maggiore [...] hanno bisogno di aiuto ma non riescono [...]. Ancora peggio: vi sono [...] di freddo negli scantinati delle case. Vi sono persone che [...] strade della città, nei rigagnoli, da dove [...] molti splendori. Vi sono ghetti dove [...] senza [...] o un lavoro, vendono [...] loro vite agli spacciatori di droga. C'è una disperazione, signor presidente, [...] volti che lei non vede mai, nei luoghi che [...] visita mai, nella [...] splendente città. Il racconto di due [...] In [...] signor presidente, questa nazione è più «un [...] città» che non una città splendente su [...]. Forse, signor presidente, se [...] capirebbe. Forse, se lei andasse [...] persone vivono ancora nelle baracche, e a [...] dove migliaia di siderurgici [...] perchè mai sovvenzioniamo [...] estero mentre sminuiamo la [...] la disoccupazione e con i controlli del [...] forse, se andasse in un dormitorio a Chicago [...] con qualcuno dei senza tetto che vi [...] signor presidente, se chiedesse a una donna [...] negato [...] di cui ha bisogno [...] suoi figli, perchè lei dice che abbiamo [...] per concedere agevolazioni fiscali ai milionari o [...] missile che non possiamo nemmeno permetterci di [...] capirebbe. Forse, signor presidente. Ma ho paura di [...]. Perchè la verità è [...] avvertiti che le cose sarebbero andate cosi. Il presidente Reagan ci ha [...] fin [...] di credere in una sorta [...] darwinismo sociale. La sopravvivenza del più [...]. Rendere più ricchi i [...] poi cadrà dalla loro tavola basterà per [...] e per coloro che cercheranno di arrivare [...] medi». Adesso la chiamano [...]. È la stessa splendente [...] relativamente pochi che hanno fortuna, che riescono [...] suoi quartieri bene. Ma le persone che [...] fuori -tutto quel che possono fare è [...] a distanza le torri scintillanti della città, È [...] storia. Vecchia quanto la nostra [...]. La differenza fra I [...] repubblicani si è sempre misurata nel coraggio [...]. I repubblicani pensano che [...] riuscirà ad arrivare alla frontiera se non [...] lungo i margini della ferrovia, un po' [...] un po' dei nostri giovani e un [...] deboli. I forti erediteranno la [...]. Lo abbiamo fatto. ///
[...] ///
Sin da quando Franklin Roosevelt [...] levato dalla [...] sedia a rotelle per [...] nazione quando era in ginocchio. Treno dopo treno. Verso la nuova frontiera [...] degli alloggi, della pace. Con tutta la famigli,-, [...]. Cercando costantemente di estendere [...] famiglia. Facendo risalire a bordo [...]. Da quasi cinquant'anni li [...] livelli di agio, sicurezza, dignità, persino [...]. Alcuni di noi sono [...] stanza soltanto perché questa nazione ha avuto [...]. Sarebbe sbagliato [...]. Perciò noi in questa Convenzione [...] noi stessi da dove siamo venuti e [...] per noi stessi e per i nostri [...]. Oggi, il nostro grande Partito [...] ha salvato questa nazione dalla crisi, dal [...] dalla corruzione, è chiamato a [...] di nuovo, questa volta [...] nazione dalla confusione e dalla divisione, e [...] di un olocausto nucleare. Allo scopo di riuscire, [...] forbita e affascinante retorica del nostro avversario [...] incisiva ragionevolezza e razionalità. Dobbiamo vincere questa battaglia [...]. Dobbiamo indurre il pubblico [...] -al di là di ogni lustrino, al [...] ricerca [...] -alla realtà, alla dura [...]. E noi lo faremo [...] discorsi che suonino bene, quanto con discorsi [...] e validi. Non tanto con discorsi [...] in piedi la gente, bensì con discorsi [...] gente. Dobbiamo [...] sentite al [...] americano [...] delle due città». Dobbiamo [...] che non dobbiamo accettare [...] che possiamo avere [...] città, indivisibile, luminosa, per [...]. Non avremo alcuna possibilità [...] quella che esce fuori da questa Convenzione, [...] sente in tutta la campagna elettorale, è [...] voci discordi. Per riuscire dovremo cedere [...] parti dei nostri interessi individuali, costruire una [...] possiamo stare tutti, subito. Certamente, i repubblicani non [...] Convenzione. Le loro politiche dividono [...] i fortunati e gli esclusi, fra i [...] e la [...] Era un lunedi sera. Al termine del discorso [...] al Moscone [...] di San Francisco per [...] della Convention democratica che nel luglio del [...] Walter [...] e Geraldine Ferrara a [...] Casa Bianca contro la coppia [...] erano balzati in piedi [...] «Mario. ///
[...] ///
Mario» tra applausi fragorosi. Anche politici incalliti da [...] avevano le lacrime agli occhi dopo [...] sentito Mario Cuomo denunciare [...] Reagan più che una «Città del Sole» [...] "Storia di due città», quella dei fortunati e [...] e ammonire che il reaganismo rischiava di [...] Paese «o alla bancarotta o alla guerra». ///
[...] ///
Riuscì a portare alla [...] guerra, il nemico [...] (e In alto, in [...] il governatore di New York Mario [...]. Essi vorrebbero dividere questa [...] metà, quella di coloro che stanno temporaneamente [...] di coloro che stanno peggio del passato, [...] questo una ripresa. Noi non dobbiamo sentire [...] se il processo [...] è difficile, talvolta persino [...]. Una famiglia multicolore Diversamente [...] partito, noi abbracciamo uomini e donne di [...] ogni credo, di ogni orientamento, di ogni [...]. Nella nostra famiglia sono [...] poveri della Contea di [...] a New York ai [...] delle coste dorate dei due capi della [...]. E in mezzo ad [...] cuore del nostro elettorato. I ceti medi, le [...] abbastanza da essere prive di preoccupazioni, ma [...] da vivere [...] sociale, coloro che lavorano [...] debbono [...]. ///
[...] ///
Uomini e donne delle [...] ricerca disperata di capitali e di contratti [...] bisogno per dimostrarci! Parliamo a nome delle minoranze [...] non sono [...] ad inserirsi [...] centrale della nazione. Parliamo per i gruppi [...] aggiungere la loro cultura al mosaico che [...]. Parliamo per le donne [...] che ci rifiutiamo di incidere fra i [...] la semplice regola: «Non peccherai contro [...]. Per 1 giovani chiediamo [...] futuro. Per i cittadini anziani, terrorizzati [...] che la loro unica sicurezza. Per milioni di persone [...] e che lottano per salvaguardare il nostro [...] dalla stupidità. E che lottano per [...] stessa esistenza da una intransigenza spaccona che [...] compiere tentativi intelligenti di discutere la possibilità [...] nucleare con il nostro nemico. Si rifiuta perché pensa [...] calaste di missili cosi elevate da superare [...] la loro vista spaventi i nostri nemici [...] alla sottomissione. Siamo (ieri di questa [...]. Slamo grati di non [...] suo aspetto nel modo in cui i [...] mese prossimo a Dallas, portando sulla tribuna [...] Convenzione [...] delegati mannequin. Ma noi paghiamo un [...]. Le persone diverse che [...] punti di vista. Talvolta esse competono, hanno [...] discussioni. Questo sono state le [...]. Ma adesso le primarie [...] Male, lasciando una diversa possibile [...] in eredità agli americani. Molti allora, [...] avevano scrìtto che con [...] Cuomo sì era conquistato il ruolo di leader [...] del partito democratico. E invece, con decisioni che [...] nuova branca della politologia Usa, definita [...] non ha mai saputo spiegare [...] Cuomo ha rinunciato a candidarsi alla presidenza sia [...] che per il 1992. E questa volta ha [...] turno di candidato alla vice-presidenza. Ma sarà lui a [...] nomination Bill Clinton alla convention democratica, mercoledì [...] New York. Molte cose sono cambiate [...]. Ma [...] sembra ancora, per molti [...] ai dilemmi cosi efficacemente delineati da Cuomo [...]. [...] introduttivo del governatore di New York [...] molto atteso, sono in parecchi a sperare [...] elettrizzante come quello di quasi un decennio [...] possibilmente, maggiore fortuna. Se abbiamo bisogno di [...] compiere lo sforzo di accantonare le nostre [...] quel che dobbiamo fare è di riflettere [...] di dividere e blandire, e sul modo [...] ha nuociuto al nostro paese dal 1980. Il [...] ci ha chiesto di [...] o meno da parte [...] delle promesse fatte 4 anni [...]. Accettiamo questa richiesta. Consideriamo soltanto quello che [...] quello che ha fatto. Dal 1980 [...] è scesa. Ma non perii miracolo [...] promesso dal presidente. [...] è stata ridotta alla [...] una recessione, la peggiore dal 1932. ///
[...] ///
Due anni di disoccupazione [...]. Duecentomila agricoltori e allevatori [...] terre. Un numero di senza [...] in alcun periodo dopo la grande crisi. Più affamati, più poveri [...] un deficit di quasi 200 miliardi di [...] il nostro futuro. Il deficit del presidente [...] e drammatico rinnegamento della [...] promessa di portare in [...] bilancio per il 1983. Questo deficit è il [...] storia di questo universo: [...] scorso, più grande di [...] il deficit del presidente Carter. È un deficit che [...] fiscale del presidente potrebbe salire a 300 [...] estendendosi a perdita d'occhio. È un debito cosi [...] la metà del gettito della nostra imposta [...] ogni anno gli interessi. E un'ipoteca sul futuro [...] che può essere pagata soltanto con una [...] alla fine ridurre questa nazione in ginocchio. Non accettate quanto vi [...] parola: io sono un democratico, Chiedete ai [...] di [...] se ritengono che le [...] ripresa siano permanenti. Se sono troppo imbarazzati [...] verità, vi diranno che sono costernati e [...] del presidente. Chiedete loro quello che pensano [...] nostra economia, come è stata riportata dal valore distorto [...] dollaro alla [...] condizione coloniale, [...] di prodotti agricoli e [...] di manufatti. Chiedete a quei banchieri [...] che si aspettano sia di [...] a un anno il [...]. E chiedete loro quel che [...] sarà allora il tasso [...]. Quanto è importante questa [...]. [...] un po': quali possibilità [...] candidato repubblicano nel 1980 se avesse detto [...] che intendeva pagare la cosiddetta ripresa economica [...] con la disoccupazione c il maggiore indebitamento [...]. Gli elettori americani avrebbero [...] titoli di credito nel giorno delle elezioni? Ed è un ripresa [...] stesso carattere. Quella pace [...] che dire della politica [...] resi noi e il mondo intero più [...]. ///
[...] ///
Accumulando il più imponente [...] nella storia, un budget che persino loro [...] eccessivo, hanno trascurato di discutere della pace [...] nemici. Con la perdita di [...] nel Libano nel perseguimento di un piano [...] politica che nessuno riesce a capire o [...]. Diamo soldi ai governi [...] le monache, e poi dicono in proposito [...]. Siamo stati men che [...] sostegno [...] vero amico che abbiamo [...] Medio Oriente, [...] democrazia ivi esistente, il [...] lo Stato [...]. La nostra politica va [...] alcuna direzione reale, che non sia [...] isterico verso una corsa [...] non porta da nessuna parte, se ci [...] se non ci va bene potrebbe portarci [...] alla guerra (. Il fatto che la [...] non sia compresa più chiaramente dal [...] a mio avviso, [...] del presidente e alla [...] di distinguere fra il commesso viaggiatore e [...]. Spetta ora a noi [...] causa per [...]. E ricordare agli americani [...] sono soddisfatti di quanto il presidente ha [...] considerare quanto peggio sarà se tutto venisse [...] naturali esuberanze per altri quattro anni, senza [...] di presentarsi ancora una [...] americano (. Proclamiamo ad altissima voce [...] proliferazione del nucleare e [...] dì un congelamento nucleare, [...] per affermare la semplice verità che la [...] della guerra, perché la vita è meglio [...]. I democratici hanno fatto [...] i democratici possono tornare a [...]. Possiamo costruire un futuro [...] al nostro deficit. Ricordate, 50 anni di progresso [...] ci sono costati mai . Possiamo affrontare questo deficit [...] sacrifici, con il contributo di ogni parte [...] nazione, costruendo forme consociative con il settore [...] valida difesa senza privarci di quello di [...] per nutrire i nostri figli e provvedere [...]. Possiamo avere un futuro [...] di tutti i nostri giovani di oggi, [...] sensibilità umana. Sappiamo che lo possiamo [...] fatto per quasi 50 anni prima del [...]. [...] visto una volta letteralmente [...] dei piedi, un uomo venuto [...] senza istruzione, solo, incapace [...] lingua, che mi ha insegnato tutto quello [...] sulla fede e sul duro lavoro, con [...] del suo esempio. Ho imparato questo nostro [...] da mio padre. Ho imparato del nostro [...] lui e da mia madre. Essi hanno chiesto soltanto [...] lavoro e di rendere il mondo migliore [...] figli e di essere protetti in quei [...] non fossero in grado di proteggere se [...]. Questa nazione e il [...] hanno fatto per loro. E il fatto che [...] in grado di costruire una famiglia e [...] e dì vedere uno dei loro figli [...] là della loro piccola drogheria lungo la [...] sud di Giamaica dove era nato per [...] più alto nel più grande Stato della [...] mondo che conosciamo, è [...] al processo democratico. E il 20 gennaio 1985 [...] accadrà di nuovo. Soltanto su una scala molto [...] vasta. Avremo un nuovo presidente [...] Stati Uniti, un democratico nelle cui vene non scorrerà [...] ma sangue di immigrati e pionieri. Avremo la prima donna vicepresidente [...] figlia di immigrati, una [...] che aprirà tutta una nuova [...] frontiera agli Stati Uniti. Ciò accadrà, se lo [...]. Io ve lo chiedo, [...] fratelli e sorelle, per il bene di [...] verso questa grande nazione, [...] per [...] di Dio. Vi prego, fate si [...] ricordi come va costruito [...]. Quanto riportato dal vostro [...] Paolo Soldini è già stato smentito in Germania in [...]. Infatti la casa editrice Frankfurter [...] di Francoforte sul Meno [...] ingiunzione che non sosterrà mai più in [...] Chiesa di [...] sia interessata [...] di alcuna acciaieria come [...] di Berlino. La stessa casa editrice [...] pagare alla Chiesa di [...] 3000 marchi tedeschi se [...]. La Chiesa di [...] come ormai noto e giudizialmente [...] è una Chiesa e non una società commerciale. Cogliamo [...] per ribadire ancora una [...] sospetto nei confronti della Chiesa di [...] è stato chiarito dalla [...] riconosciuta una religione e [...] senza scopo di lucro. Tra i suoi fedeli, [...] milioni in tutto il mondo, vi sono [...] studenti ed anche imprenditori i quali, oltre [...] dalla Chiesa di [...] che migliorano la loro [...]. Riteniamo che il vostro [...] Paolo Soldini abbia ottenuto questa storia di seconda mano [...] il Vostro giornale non abbia fornito ai [...] corretta. Quindi, ai sensi della [...] richiediamo la pubblicazione di questa lettera con [...] pagine del Vostro [...]. Distinti [...]. Pubbliche Chiesa Nazionale di [...] difficile il mestiere di [...] Calabria. [...] Caro [...] del giornale che ha dato [...]. Anche in Calabria si [...] discussione sul ruolo e [...] dei cosiddetti operatori [...]. Si è discusso, ad [...] colti e meno colti», sul grado di [...] alla professione. Il nodo vero, crediamo, [...] avverte [...] della categoria uno scadimento, [...] problema di deontologia professionale. Troppo spesso il giornalista, anche [...] nostre parti, smette di essere un «mezzo» e diventa [...] protagonista a tutto tondo, ovvero un portavoce, una longa [...] del politico, una sorta di appendice. E smette di fare [...] definizione, dovrebbe fare: un operatore di cultura, [...] messaggi, credibile nella misura in cui non [...] se stesso e b [...] coscienza. Da questo punto di [...] anche un problema di [...] e professionale perchè è [...] e porta via meno tempo esercitarsi a [...] o ad incanalare determinati messaggi, piuttosto che [...] della realtà, nella [...] legittima e nel trasmettere [...] più possibile vicino alla verità. Oggi troppo spesso noi [...] a capire quali notizie abbiano dignità di [...] quali non siano state invece mediate per [...]. Occorre, cosi, come si [...] partiti dinanzi al dilagare della questione morale, [...] proprio ruolo. Il che non significa [...] di tono o di prestigio ma un [...]. Noi crediamo che oggi [...] anche della nostra regione ci siano le [...] la maturità, la consapevolezza e la volontà [...] grande dignità e [...] con grande rispetto, la [...]. Occorrerebbe, per [...] con una battuta, essere [...] culturali e meno portaborse, con più approfondimento [...] più libertà e meno condizionamenti da tutti [...] cominciare da quello politico. Ezio De Domenico [...] Romeo Filippo Veltri Catanzaro Quando [...] Pubblica Amministrazione ti inghiotte [...] Gentile [...] scrive il dr. ///
[...] ///
Sono nato a Belluno [...]. [...] del 1968 mi sono [...] Firenze in scienze politiche, discutendo una tesi in [...] Amministrativo [...] «Le istituzioni economiche regionali siciliane». ///
[...] ///
Nel dicembre 1970 sostenni [...] Roma [...] prove scritte per un concorso per laureati [...]. Dopo alcuni mesi mi [...] non ero stato ammesso alle prove orali. Feci un esposto alla [...] che gli [...] non avevano apposto firma [...] fogli protocollo delle prove scritte. Dopo alcuni mesi, il [...] del ministero, Massimiliano Ricci, [...] non risultavo laureato. [...] laurea non era valida, [...]. Ricci, perché non era [...] di maturità classica conseguito a Siracusa nel [...]. Scrissi: andavano quindi [...] decenni di studio? Mi rispose [...] non potevo far altro che fare ricorsi. E cosi feci. Dal ministero [...] mi risposero di fare [...] amministrativo del Lazio, presieduto dal dr. ///
[...] ///
Dopo alcuni mesi mi [...]. ///
[...] ///
Da accertamenti amministrativi, eseguiti [...] «Tommaso Gargallo» di Siracusa -diceva -risultavano gravi irregolarità [...] atti [...] relativi agli esami di [...]. Parenti di respinti avevano [...] illegittimità sulle prove e sugli esiti degli [...] erano stati annullati dal tribunale i verdetti [...] con relativa invalidità dei titoli di studio. Le ho voluto spiegare questo [...] le perplessità, lo stupore e [...] dramma di una persona, un italiano, inghiottito nel vortice [...] una pubblica amministrazione incapace e inerte. ///
[...] ///
Le ho voluto spiegare questo [...] le perplessità, lo stupore e [...] dramma di una persona, un italiano, inghiottito nel vortice [...] una pubblica amministrazione incapace e inerte.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .