Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2016888136.

Ha un fratello più [...] anni. Si è laureata in Lettere [...] una tesi su Luigi Malerba. Vive tra Parigi e Roma. Con Feltrinelli ha pubblicato «In [...] le mutande» (1992), «Il pieno di super» [...] «Mai [...] così bene» (1995). Il suo prossimo libro, [...] americano» uscirà in libreria [...] di marzo sempre per la [...] editrice Feltrinelli. Il tema è quello [...] una ragazza italiana che vive a Parigi [...] una radio scalcinata, che dopo una breve [...] attore americano famoso, uno che «il solo [...] sbavare», lo segue a New York, convinta [...] con il quale è [...] vera passione. Insomma racconta il libro, [...] ha paura di metterci [...] nelle cose», perlomeno nei [...]. Una caccia che occupa [...] questo romanzo, ma che nello stesso tempo [...] scorribanda tra i luoghi più diversi di [...] New York dalle molte facce, che oscilla tra i [...] e i ghetti più malfamati. ///
[...] ///
Non aveva ancora se-dici [...] e malfermo, sof-friva di osteogenesi imperfetta, pas-sava [...] tempo sopra un seggiolone meccanico e cammina-va [...] stampelle. Il duca Odone, malinconico [...] sovrano [...] Vittorio [...] II, e di Maria Adelaide [...] Lorena morì la notte tra il 21 e [...] nello splendore e nella solitudine del Pa-lazzo Reale [...] le braccia di uno staffiere. Era divenuto amico dei [...] e Pasqua-le Domenico [...] e dello scul-ture Santo Varni. Al piccolo nobile è [...] («Odone di Savoia (1846-1866): le collezioni di [...] in corso si-no al [...] Palazzo Ducale. Le scarse note [...] del malin-conico Savoia ci provengono [...] diari [...] Varni. Si può imma-ginare Odone [...] «seggiola volante» negli androni e nei corridoi, [...] sulla ter-razza coperta. È un ragazzo che [...] il mondo che gli sfugge, che cerca [...] radici dei popoli, che vorrebbe conoscere altri Paesi, [...] come testimo-nia il quadro con il suo [...] «Gover-nolo». [...] anche un ragazzo che [...] e che per questo scru-ta ogni notte [...] astronomico, esposto a Genova, la via del [...]. Ma [...] anche un Odone «pubblico» [...] sino a noi. Ecco il principe collezionista, [...] resi-denza in museo, il principe mecena-te che [...] Genova il suo lascito per dare origine a [...] di Pegli e la [...] di Nervi. Odone non si interessò [...] an-che di archeologia, cineserie, [...] strumenti e libri. Passava il tempo a [...] e mercanti ricercando una pie-tra incisa, un [...] Portogal-lo, un volume del Seicento spagnolo oppure visionando [...] che in tanti gli [...] spe-rando in un acquisto. Palazzo Reale venne plasmato [...] gusti. La mostra del Ducale attraverso [...] dipinti e trecento oggetti ricostrui-sce [...] il cena-colo del principe triste, [...] sue curio-sità intellettuali. [...] esposi-zione mette insieme reperti antichi [...] un Rhyton a testa di ariete del V secolo [...] Cristo), grande arte antica europea (una Madonna da Andrea Del Sarto, una Carità di Jan [...] opere di Crivelli, Luini, Ca-stello [...] Tempesta), i contemporanei di Odone (Beccaria, Castagnola, [...] Induno, [...] Cabianca, [...] Isola, Bottinelli, Franchi) sino ad [...] forbita collezione di conchiglie. Non mancano i princi-pali titoli [...] libreria. Poco pri-ma di morire [...] Odone fece in tempo a leggere i romanzi [...] Jules Verne, freschi di stampa in Francia. Se ne andò con [...] mon-do fantastico, tanto diverso da quel-lo nel [...] transitato. Avevo dieci anni e [...] che facessero piangere». Nono-stante questi propositi Rossana Campo, [...] ha cominciato raccontando vicende al massimo tragi-comiche. Con un tono che, [...] del primo libro In principio erano le [...] la critica. Alcuni hanno storto il [...] invece le storie di queste studentesse sfaccendate, [...] linguag-gio che mimava il parlato giova-nile, erano [...] no-stra letteratura. Ave-vo capito che la letteratura [...] una cosa [...] dove le per-sone morivano per [...] peggiori ma-li. Scrissi un libretto di cinque [...] con protagoniste cinque donne, tra cui [...] indossatrice, una casalinga, una professoressa, [...] facevano una fine pessima. Lo feci leggere a una [...] amica. Mi aspettavo che piangesse, [...]. Quando hai iniziato a capire [...] saresti diventata una scrittrice? [...] sempre saputo. A diciotto, di-ciannove anni [...] scrivere un [...] tutti i giorni. Io sono indisci-plinata in [...]. Solo per scrivere mi dò [...] regola. Stavo a Genova, in una [...] nei vi-coli, frequentavo [...]. ///
[...] ///
Ogni mattina scri-vevo, pagine [...] lettere a persone che poi non ho [...]. Che cosa stavi sperimentando? Era [...] specie di meditazione. Avevo una vita incasinata. Era un momento solo [...] a casa. Facevi leggere le [...] storie? Ho sempre fatto leggere [...] sto-rie. Anzi, le leggevo io [...] ai miei amici per sperimentare la te-nuta [...]. Non credo allo scrittore [...] tale e dice: lo farò leggere solo [...]. Come è avvenuto il [...] Avevo scritto un romanzo molto in-genuo che [...] specie di al-lenamento. Rispetto ai miei stan-dard [...] circa 300 pagine. [...] troppo autocom-piacimento, esibizione. Che cosa intendi per [...] Avevo [...] molta letteratura speri-mentale, le cose del gruppo [...]. ///
[...] ///
Era tutto inventato ma [...]. Che cosa mancava? Mancava [...]. Questa fase di ri-cerca [...] la mia lettura di Celati, i suoi [...] capito che si poteva unire una scrittura [...] vere. Rag-giungere [...] perfetto è diffi-cile. Ma [...] scrittori che ce [...] fatta. Come Vassalli ne [...] del mondo. Qual è il tuo [...] altri scrittori? [...] è stato di frustrazione. Pensavo: non riuscirò mai [...] romanzo come Guerra e pa-ce. Poi [...] stata la fase di [...] assieme a Celati, Vassalli leggevo Sanguineti, Arbasino. Lì ho scoperto qualcosa [...] me. Non mi interessavano ro-manzi come Porci con le ali, una scrittura immediata di quel tipo. Adesso sono in una [...] scoperta della bellezza della frase semplice: Hemingway, Bukowski. Che rapporto hai con [...] scrittore? Io vivo della mia scrittura. Dunque il rapporto è [...]. Ma potrebbe an-che finire. In ogni caso non [...] la scrittura un modo per sbarcare il [...]. [...] che ti forza a scrivere [...] fa per me. Hai appena finito un [...] americano», che uscirà a [...] Feltrinelli. Ce lo puoi anticipare? Il [...] la storia di una ra-gazza italiana che [...] Parigi, co-nosce un attore americano che ac-cende la [...]. Comincia a [...] castelli sopra e alla [...] New York. Ho la sensazione che andrà [...] male. Nei tuoi precedenti libri [...] è un tema dominante. Come in moltissimi romanzi [...]. Tuttavia io credo di [...] diverso. Tra le scrittrici che mi [...] influenzato maggior-mente [...] Grace [...]. E poi Geltru-de Stein, [...]. Tra le italiane la Morante [...] Ortese. Quanto assimili dal cinema [...] Moltissimo e niente. Per Mai sentita così [...] influenzato una scena di [...] di Spike Lee dove [...] nere riunite a parlare: la telecamera era [...]. De-scriveva benissimo [...] che si sprigiona quando [...] amiche stanno insieme. Non ci sono veri [...] che rac-contino questo. [...] un femminile standard rac-contato [...] poi [...] il femminismo ideologico delle [...] io mi sento co-munque legata. Quali sono i tuoi [...] Le avanguardie mi hanno fatto ca-pire che [...] allargare, respi-rare. Con il punk nella [...] non sapevi suonare potevi metterti lì. Come scrittore potevi sperimentare [...]. Alla fine, però, il [...] i gi-ganti è quello di passare attraverso [...] già aperto una breccia: in questo secolo Joyce, Ka-fka, Beckett. Tu vivi tra Roma [...] Parigi. Che in-fluenza ha questo [...] molto importante per la [...]. Parlare una lingua diversa [...] tornare alla tua con un rapporto rinnovato. Come costruisci la struttura narra-tiva [...] un romanzo? Quando pro-getti un libro fai una scaletta? La struttura narrativa viene dopo. Di solito si sviluppa [...] senti-mento forte che pian piano si fa [...]. In Mai sentita così [...] le storie di queste ra-gazze, che poi [...] la mia. La molla a scrivere mi [...] ve-nuta quando una mia amica mi ha raccontato che [...] aveva [...] era ingrassata dodici chili perchè [...] cenato con [...] doveva [...] anche col marito. Mi ricordo un tuo [...] un convegno sulla lettera-tura giovanile a Venezia: [...] è tale se comu-nica [...]. Che cosa significa? I [...] ogni opera, ogni mandala, trasmette uno stato [...]. Continuiamo a guardare la Gioconda [...] stato vitale di Leonardo era molto alto. Che [...] per te il comico? La [...] è un talento. Woody Al-len, [...] Keaton. Non mi piaccio-no gli [...]. Io cerco di mettere [...] comicità. Tu scrivi a mano. Scrivere a mano è [...] scrivere col corpo. Fai molte stesure dei [...] Arrivo anche quattordici riscritture. ///
[...] ///
Poi lascio passare tempo. Rileggo come se non [...] scritto io. Dopo una stesura inter-media alla [...] trascrivo tutto al computer. Hai collaborato anche per alcuni [...] «Il Manife-sto». Ho smesso perchè era [...]. Ci sono regole precise [...]. Non puoi usare la [...] esempio. Per lo scrittore di [...] luoghi particolari per con-centrarsi o tu scrivi [...] Nelle [...] fasi di un libro scrivo dappertutto, soprattutto [...]. [...] un caffè di Parigi, Le [...] de la [...] vicino a dove abito io, [...] riesco a lavorare benissimo. In-somma, mentre emerge qualcosa [...] stare nel caos. Poi, quando sistemo tutto [...] chiudermi in casa in silen-zio. Stacco il telefono e [...]. Questo è il tuo [...] continui a essere catalogata tra i cosiddetti [...]. Ti senti dentro o [...] indubitabile oggi che ci [...] di dieci, venti scrittori usciti negli ultimi [...] loro pub-blico. Certamente ognuno di noi [...]. Io mi sento nel [...] di far par-te di un movimento nuovo, [...] miei libri sono diversissimi da quelli di Tiziano Scarpa [...] Isabella Santacroce. Sei anni fa, quando [...] li-bro della Ballestra e subito dopo il [...] critiche [...]. Eravamo le prime a [...] linguaggio e non ci prendevano sul serio. Oggi è diverso, i [...] a pesce sulle novità. Insomma, ti senti una pioniera. Dico solo che quelli [...] dopo hanno avuto una vita più fa-cile. Avevo diciotto anni quando [...] avrei fatto la scrittrice. Sono disordinata in tutto, riuscivo [...] darmi una re-gola solo quando scrivevo»: Rossana Campo parla [...] sè, del suo lavoro, delle difficoltà: «pensavo che non [...] mai fatta a scrivere [...] e [...]. Poi la [...] spe-rimentale: «Leggevo Celati, Arbasino, Sanguineti. Sino ad approdare al [...] «scrittura semplice, alla Bukowski o alla Hemingway». ANTONELLA FIORI [...] Mario Dondero DALLA PRIMA PAGINA Ecco [...] «fratello» [...] No, grazie. Ma una donna [...] di un giornale è di-rettore [...] Il quesito lingui-stico è aperto, [...] dai gusti, esattamente come quello che ri-guarda le ministre [...] le signore mi-nistro. A [...] di attualità sono Rina Gagliardi, [...] firma del Manifesto e Manuela Palermi di Liberazione. In una visione al [...] dei giornali che fanno riferimento a Rifondazione [...] due giornali-ste fanno scelte opposte. La Ga-gliardi, nominata -al [...] Ar-mando [...] -alla guida di Ri-fondazione, [...] par-tito, ha scelto che il suo ruolo [...] di «condirettore-». Ma [...] ha un suono poco gradevole, [...] darebbe [...] di [...] signora che dirige una scuola. ///
[...] ///
La Palermi, nominata al [...] del partito, Liberazione, ha fatto la scelta [...] «Per [...] è un anacronismo che una donna oggi [...] chiamare [...]. La storia insegna che [...]. ///
[...] ///
Una direttri-ce (o [...] o signora diretto-re?) per [...] cinema della Mondadori. Piera [...] 43 an-ni, da tre [...] esperta di cinematografia, suben-tra infatti al dimissionario Carlo [...]. Quella di Piera [...] è stata una carriera tutta [...] il mensile. ///
[...] ///
Nel nume-ro in edicola [...] della Mondadori lancia una inizia-tiva insieme [...] in appoggio delle donne [...] Kabul: «Bambine o vedove di guerra, adolescenti o madri [...]. ///
[...] ///
Comunque cancellate [...] della capitale afgha-na». Una campagna «per [...] tor-nare sotto gli occhi del [...]. Al termine di un [...] realtà delle donne nel regime dei [...] il mensile propone il [...] emergenza», una sotto-scrizione da inviare [...]. ///
[...] ///
[...] la maggiore emittente privata [...] Puglia, [...] il primo program-ma tv dedicato alle pari [...]. [...] e [...] insieme [...] della Puglia e [...] per [...] sono partner del progetto -elaborato [...] Ida [...] che è anche autrice, con-duttrice [...] regista -per portare in tv «le donne vere». Rai, i mille addii. Non sono solo i [...] che ogni giorno fanno compagnia a milioni [...] teleschermo, che si stan-no disinnamorando della Rai. A di-re addio a [...] Mazzini, [...] da sostanziose incentivazione, sono anche molti alti [...] passato una vita dietro le quin-te (e [...] che Rai [...] in buona sostanza, fatta. Tra questi Romano [...] capo delle risorse e [...] è anche presidente [...] dirigenti ( che ora [...] altro); Claudio [...] responsabile della produzione; Roberto Piserchia, [...] coordinamento del-la radiofonia. Tra noti e meno [...] del [...] è di circa mille [...]. Archivi «in linea». Un passo [...] nella [...] materiale audiovisivo della Rai: le teche della Rai [...] In-ternet (http. La Direzione [...] ha de-ciso infatti di [...] una vetrina di documenti delle te-che Rai, [...] il pro-getto complessivo di recupero, re-stauro e [...] patrimonio di immagini, suoni, fo-tografie e documenti. Sul sito vie-ne proposto [...] del-la biblioteca Rai e un [...] per proclamare il [...] di tutti i tempi, [...] la trasmissione di [...]. Liberi professionisti unitevi. [...] sono free-lance: ovvero i [...] commentatore senza un rapporto vincolato con un [...]. In Italia questo tipo [...] stato, fino a tempi recenti, retaggio di [...] del giornalismo. Oggi, per la crisi [...] nostra editoria, anche in Italia si incomincia [...] strada della libera profes-sione: ed è già [...] il sindacato dei giornalisti, la [...] con i rappresentati degli [...] per scrivere quello che [...] primo accordo del settore. In questo quadro [...] stampa romana ha co-stituito [...] il Coordi-namento dei giornalisti liberi pro-fessionisti del Lazio [...] Molise, la cui prima assemblea è prevista il [...] nella sede [...]. I nodi della riforme. Per discute-re delle questione [...] alla professione, [...] e sulle norme per [...] del «Gruppo di Fiesole» hanno dato appunta-mento [...] gennaio per la se-dicesima assemblea, che si [...] Centro Studi della [...] ovviamente a Fiesole. Nel corso della tre [...] gli in-terventi del sottosegretario alle Po-ste, on. Vincenzo Vita, del sottose-gretario [...] Presidenza, Arturo Pa-risi e del capo del dipartimento per [...] Diego Masi. Una collezione di penne in Vaticano come «gadget» media di [...] ferma il ministro. Un lavoro di lunga [...]. Per cui il Comune [...] fuori circa settecento milioni. Un altro miliar-do e [...] sborsato [...] inevi-tabile sponsor, un grosso [...] assicurativo. [...] che ha visto scendere [...] centrale per il restauro, il Po-ligrafico dello Stato, [...] Zecca e, da ultime ma non ultime, dodici [...] Scuola [...] della medaglia, dodici giovani [...] rifinito il bronzo appe-na uscito dal forno [...]. [...] aprile del [...] che il so-sia di Marco Aurelio era in gesta-zione. [...] ricomposto via computer e [...] che hanno permesso di replicare ogni più [...]. Che -è il voto [...] e ministro -un giorno forse tornerà sulla [...] suo piedistallo. Per ora resta di [...] Musei capitolini. E il sin-daco accenna [...] più verosi-mile per [...] illustre gruppo equestre: una consona [...] in un «giardino romano» coperto che, su progetto di Carlo [...] arric-chirà tra qualche anno i [...]. Nacque così [...] di una giocata supplementare del [...]. Il ruolo strategico dei [...] proseliti anche tra le severe mura del [...]. Ed ecco che sul [...] arrivare «The [...] Museum [...] Pen». ///
[...] ///
Anzi, [...] intera linea di penne da [...]. Con il copyright del Vaticano, [...] «gadget» si affida, ripromettendosi di ricavare parte [...] servono per conservare e restaurare i beni [...] propri musei. [...] sarà illustrata oggi in una [...] stampa che si terrà presso il Braccio di Carlo Magno della basilica di S. ///
[...] ///
La penna ha fregi [...] sono ispira alle decorazioni della volta della Stanza [...] Segnatura, eseguita da Raffaello dal 1508 al 1511. ///
[...] ///
La penna ha fregi [...] sono ispira alle decorazioni della volta della Stanza [...] Segnatura, eseguita da Raffaello dal 1508 al 1511.