→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2016118807.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Luc [...] e soci perché hanno [...] festival, con due mi-lioni di spettatori per «Il [...] uscito da una settima-na appena. Cifre da far impallidi-re qualsiasi [...] office tranne quello americano. E Francesco Rosi perché «La [...] stato accolto benissimo e qualcuno mormora che [...] Palma [...] do-vrebbe [...] magari con un premio [...] John Turturro. An-che se, mancando quattro [...] film al gran finale, è pre-sto per [...]. Bisogna ancora vedere [...] di [...] che secondo molti è [...] consentirebbe di tenere in casa la Palma [...] sarà consegnata da Madame Ca-therine [...] in persona. E poi ci sono [...] e Atom [...]. Per farsi [...] almeno degli umori della critica [...] può essere utile dare [...] al prospetto pubbli-cato ogni giorno [...] rivista «Le film français» che appioppa stel-le, palmette e [...] incazzate. Il più accreditato è finora «We-stern» di [...] ma una palmet-ta ce [...] anche «La tregua» [...] data il critico [...] -mentre il record di re-censioni [...] se [...] guadagnato «The Brave», seguito a [...] dal «Principe di [...]. La Palma del miglior [...] già stata assegnata. [...] vinta, secondo fonti autorevoli, il [...] organizzato da [...] sa-bato notte al [...] Beach: musica disco e boys [...] prezzolati per danzare dentro una [...] di [...] hanno attirato frotte di nottambuli, [...] evidentemen-te non frequentano le proiezioni mattutine. Meno trasgressiva la soirée [...] si è appreso che Isabelle Adjani ha [...] per non se-pararsi mai dai suoi occhiali [...] soffre di congiun-tivite. Speriamo che almeno quando [...] se li tolga. Altrimenti, sai che verdetto [...]. La Lollo, festeggia-ta per «Fanfan [...] e per i suoi [...] annuncia che reciterà a fianco di Gérard Depardieu [...] «XX L» nel ruolo di una madre; mentre [...] Cardinale, [...] festival per ricorda-re la [...] prima volta a [...] con «Il gattopardo», si [...] la madrina del cinema fran-cese a [...]. Intanto, il povero cronista [...] struggente (e insano) desiderio di spaghetti si [...] uno dei molti ristoran-tini tricolori dai nomi [...] Chez Antonio. Mal glie-ne incolse. Alla richiesta di una carbonara, [...] è visto recapitare un piatto di tagliolini [...] annegati in una salsa dal [...] indefinibile a base di panna li-quida, pancetta e prezzemolo [...]. ///
[...] ///
Si sa che la [...] scherzi. Cristiana Paternò CARO DIARIO Isabelle Adjani, [...] lo so, ha la congiuntivite Inferno [...] 2. Uno dei motivi per [...] bello venire a [...] è che, prima o [...] ritrova fra pazzi furiosi a vedere film [...] The [...] «La casa», di [...]. Sono proiezioni emozionanti. Metà della gente esce. Molti dormono (anche il [...] avuto un quarto [...] di cedimento). Ma chi ri-mane, chi resiste, [...] premiato con la sensazione di essere un apostolo, di [...] partecipato [...] Cena e di [...] dire [...]. Al di là degli [...] (e quelli torinesi, per-ché [...] è una scoperta di To-rino Cinema Giovani) sanno che questo filiforme artista li-tuano, che [...] di Morte a Venezia [...] cinema [...] è unico al mondo. ///
[...] ///
[...] quasi narrativo di Tre [...] un frammento estremo ma ancora «tradizionale» di [...] cinema sovietico, che stava esplodendo (un nuovo [...] un [...] più giovane, per intenderci). Ma in seguito [...] ha ulteriormente prosciu-gato il [...] tre film [...] del 1995, Lontano da Dio [...] uomini del 1996, e ora The [...] sostanzialmente mu-ti, in cui [...] e i personaggi si muovono attoniti in [...] inqua-drature lunghissime e struggen-ti. Lontano da Dio e [...] è arrivato in Italia [...] del catalogo [...] era una contemplazione della [...] suoi ritmi geologici che prescindono totalmente dalla [...] umani. The [...] è invece [...] di un ambiente -una [...] di un lago gelato -in cui la [...] for-te, sedimentata nel tempo. [...] racconta il film così: «È [...] mia casa. Non so dove sia, [...] del mondo. So solo che è [...]. Molte persone ci hanno [...]. Alcune sono ancora lì. Io voglio sapere quan-te [...] ma il proble-ma è che spesso si [...] stanza [...]. A volte ce-niamo tutti [...]. Ma non siamo mai tutti [...]. Il film segue una [...] mentre si muovono per la villa, mangiando, [...] scacchi, insce-nando misteriosi rituali, sempre senza parlare. Forse il film è [...] arduo [...]. Alla fi-ne la casa [...] un esercito che ricorda molto quello sovietico, [...] no-stra rozza mentalità da giornali-sti è portata [...] la ca-sa «dove molte persone hanno vissuto» [...] di [...] la Lituania, e che [...] in modo enigmatico la [...] sto-ria. Ma è soltanto pura [...]. [...] modo di apprezzare il cinema [...] questo regista auste-ro, dal gusto pittorico [...] è abbandonarsi. E ringra-ziare chi, in [...] dal Mercato, ha il corag-gio di [...] i film, e di [...]. Alberto Crespi [...]. [...] «noir» targato Warner [...]. Tratto dal fortunato romanzo di [...] L. Strettamente riservato), L. [...] porta la firma di Cur-tis [...] un regista di svelto [...] qualcuno forse ri-corderà un bel thriller intitolato La [...] culla. Con gli anni [...] ha perfezionato uno stile [...] che raccoglie il meglio della tradizione hollywoodiana [...] ad una sensibilità più moderna. Sin dalle prime inqua-drature [...] del film: che certo gioca visivamente con [...] della Los Angeles [...] ma senza spro-fondare negli [...] certo cinema in doppiopetto ges-sato e Borsalino. [...] del Lee [...] di Scomodi omicidi, [...] impagina un film [...] che calligrafico nei dialoghi e [...] ricostruzione. Certo [...] Hollywood con il suo ca-rico [...] e perversioni ses-suali, [...] la polizia corrotta che mi-tizza [...] stessa intrattenendo ambi-gui commerci con la stampa, [...] il mercato della droga che [...] lambendo i gangli del potere. E [...] soprattutto James Ellroy, il [...] che con il recente I miei luoghi [...] in forma di liberatorio re-portage giornalistico [...] della madre, avvenuto nella Los Angeles [...] 1958. [...] è ambientato nel Natale del [...]. Difficile raccontare [...] vicenda senza infrangere almeno [...] preghiera, recapitata dalla War-ner ai giornalisti, di [...] finale. Già perché il bello [...] L. [...] sta proprio nel modo in [...] sulla misura ampia dei 140 minuti, il film resoconta [...] dei personaggi. Che sono sostanzialmente sei: [...] puttana bionda sosia di Veronica [...] e un giornalista spe-cializzato [...] sfondo ses-suale. Immersi in una [...] che ricorda il torbido [...] di Kenneth Anger, tutti [...] nascondere e [...] da sconfiggere. Un massacro in un [...] motivo, fa da spun-to [...] presa in mano dal [...] poliziotto Ed [...]. Una delle vittime è [...] trascorsi poco puliti, e infatti lo zelante [...] di bruciato, ma sia il capo [...] Smith che i colleghi Jack [...] e Bud White (le [...] distretto) gli fanno il vuoto attorno. A complicare le cose sul [...] sentimentale ci pensa la pla-tinata Lynn, puttana [...] bordo al servizio di uno [...] produttore di [...] che usa le sue attrici [...] oliare le rotelle giu-ste. In [...] concitata e vio-lenta, esaltata [...] nostro Dante Spinotti, L. [...] ricostruisce in chiave miti-ca [...] Los Angeles dei primi anni Cinquanta. Come in un romanzo [...] Stuart [...] personaggi realmente esistiti (il [...] Johnny [...] la star Lana Turner. Non uno degli ingredienti [...] sfugge al cocktail shakerato da Curtis [...] che estrae il meglio [...] alcuni famosissimi (Danny De Vito, Kim [...] al-tri già noti (Kevin Spacey, James Cromwell), altri ancora pescati con sapienza nei ranghi [...] (i giovani Russell [...] e Guy [...]. Applausi, come spesso accade [...] irrompe nel festival, alla [...] la stampa, e bis di lì a [...] della conferenza stampa. Riposta [...] vi-stosa alla Veronica [...] in favore di un [...] maschietta, Kim [...] è stata naturalmente la [...] fotografi. Mentre Danny De Vito, impegnato [...] riprendere i giornalisti con la te-lecamera portatile, ha deliziato [...] platea sfoderando il suo francese maccheronico («Génie? [...] un bon [...] ha sorriso dopo [...] messo alla berlina una cronista [...] aveva lasciato il cellulare acceso). Al tavolo, insieme agli [...] James Ellroy, soddi-sfatto della trasposizione. Kim [...] invece, tiene fede al [...] diva. La Hollywood di quei [...] fascino particolare, tutto era più mitico, più [...]. E aggiunge che, per [...] ruolo della falsa Veronica [...] ha rivisto due volte Ho [...] strega, studiando i gesti e le espressioni [...]. Ma [...] parola spetta di nuovo a Ellroy. In una scena del [...] bianchi massacra-no di botte alcuni neri che [...]. [...] da [...] che succede a Los Angeles, [...] molto prima che toccasse a Rodney King». Michele Anselmi Perfetto e [...] noir di Curtis [...] americana Kim [...] Il regista attacca Jacob [...] dal concorso il film di Tatò Altman: «Avete [...] Marcello» Il ricordo di Vittorio Gassman padrino, insieme [...] documentario su Mastroianni. Solo il quotidiano francese [...] contro Rosi La stroncatura [...]. A sorpresa, Robert Altman [...] generale Gilles Ja-cob. Non gli è piaciuta [...] a Mi ricordo. Sì, io mi ri-cordo [...] Anna Maria Tatò. ///
[...] ///
Il film non doveva [...] concorso, meri-tava un trattamento migliore. Il ri-sultato lo vedete [...]. Oggi [...] nella sala delle conferenza stampa [...] sono in tutto una trenti-na di giornalisti, invece delle [...] che [...] ogni giorno». Magari esagera un [...] il regista americano. Chiamato insieme a Vittorio Gassman [...] da «padri-no» al [...] dedicato al no-stro grande [...] Al-tman ha voluto comunque testi-moniare il suo affetto [...] italiano conosciuto negli anni Settanta. Ma lui recalcitrava, non [...] venire in America; e io, [...] canto, non ero la [...] per fare film in Italia». Il che non im-pedì [...] Marcello Ma-stroianni di accettare una partici-na in [...] dove, accanto a Sophia Loren, [...] dopo il celebre spogliarello di Ieri, oggi [...]. Un clima caldo si [...] attorno alle 14 nella sala delle conferenze [...]. Die-tro il tavolo, la [...] Anna Maria Tatò, [...] Peppino Rotun-no, Robert Altman [...] Vittorio Gas-sman. [...] dei ricordi ha avvol-to il [...] sul film, rivelando una volta di più, se ne [...] fosse sta-to bisogno, [...] che avvolge anche [...] in Francia la figura di Marcello. Sì, io mi ricordo come [...] una sorta di testamento. Non era il suo [...] la regista. È poi toccato a Gassman [...]. [...] da provare [...] e rammento ancora le sue [...]. Il verbo [...] gli risultava ostico, misterioso». Andò meglio con Un [...] di Tennessee Williams, du-rante il quale i [...] con lo [...] i ruoli principali. Sarà perché non [...] mai sen-tito dire cose banali [...] cattive. ///
[...] ///
Sia io che lui [...] potuto sopportare una persona del mondo dello [...] ovviamente non rive-lerò il nome. Ma fu divertente pas-sare [...] notte, alcuni anni fa, a [...] male di lei». ///
[...] ///
Nemmeno quella volta che Ettore Scola [...] propose la parte del vecchio Casanova, nel Mondo [...] chiesto a me. Non mi convinceva il [...] lui invece accettò volentieri». Spirito-so e sereno, Gassman [...] parola gentile per la Tatò: «Hai fatto [...] Anna Maria. Spero che accetterai di [...] per me, quando sarà il mio tempo». Seguito da Altman, che [...] «Ho vi-sto il film ieri. Non capisco [...] leggere le didascalie in france-se [...] uccide. Ma alla fine era [...] afferrato tutto». ///
[...] ///
Tutto sommato, è andata [...]. ///
[...] ///
Con [...] particolarmente rumorosa, di [...] che in un articolo [...] «Co-me Rosi ha tradito Levi» parla di [...] di imbecillità». Ed è solo [...] per-ché Didier Péron firma [...] quale si legge tra [...] «Dopo lo Spielberg di [...] che offriva una visione [...] dello stermi-nio degli ebrei, il dovere della [...] avuto bisogno di Rosi, dei suoi voli [...] suo cinema»; «Ci si immagina la trou-pe [...] Ucraina, i costumi-sti impegnati ad approntare le di-vise [...] deportati, gli attori che mangiano poco per [...] i barbieri che rapano a zero le [...] che ri-copre tutta questa volgarità con una [...] indif-ferente quanto offensiva»; «Il pre-sente [...] a colori è attra-versato [...] bianco e nero, idea geniale del maestro Rosi [...] una morale alle im-magini. O per fare allegro, [...] non importa cosa». Visto il tono, viene [...] il giornale, già protagonista anni fa di [...] che suonava «Cro-naca di una merda annunciata», [...] Rosi. [...] Claude [...] parla su Le Figaro di [...] ma-gico». Per il critico, «Rosi fa [...] la storia contemporanea e [...] eterno, combinando felice-mente [...] e quello [...] psicologica». Non solo: «I film [...] Rosi [...] indispen-sabili agli storici di domani se essi [...] gli scon-volgimenti materiali e morali del nostro [...]. ///
[...] ///
[...] dedica quattro colonne fitte [...] film di Rosi, firmando un pezzo intitolato «Dove [...]. [...] dei cavalieri russi, la [...] la festa della vitto-ria nel campo di [...] can-ti [...] Rossa: le scene sono [...] stile magistrale e liri-co. Rosi ha donato una seconda [...] a Primo Levi». Successo al botteghino per [...] ha fatto centro al [...]. Per la Francia, e [...] la Francia, è un grande record. Riservato in genere al cinema [...] da Spielberg a [...] Day». La notizia offre lo [...] per una riflessione sul [...] critica e pubblico. E per decretare [...] di un cinema del [...] unisce [...] e la cultura pop [...] di enorme impatto mediático. ///
[...] ///
E per decretare [...] di un cinema del [...] unisce [...] e la cultura pop [...] di enorme impatto mediático.

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL