Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2016060222.

Con [...] di chi dice: vi spiego [...] io. E che ci spiega? Ci [...] (scoprendo [...] che Croce ricusava [...] del [...] e la particolarità separata ebraica. E che per questo [...] recò a votare contro le leggi razziali [...]. Ma è una sciocchezza! Anche se per calcolo, [...] politico, scelse di non fare gesti clamorosi [...] Italia. Quanto a un certo [...] Croce, vòlto a non riconoscere la [...] esso era comune a Spinoza [...] Voltaire, nonché a ebrei laici come Raymond Aron. Il che non toglie [...] ripugnasse a Croce. E dunque, malgrado gli [...] Finzi, la questio-ne rimane: perché Croce e i [...] con più vigore? Risposta: temevano di perdere [...] di cui godevano. E scelsero la «prudenza [...] E IL VIOLA AVVOCATO. Di Sergio Romano. Ir-rompe infatti Sandro Viola [...] «La Stampa» e gri-da: [...] procomberò, e la persecu-zione [...] Romano [...]. Il buffo è che Viola [...] di sfuggita, al [...] di Roma-no. E poi mette alla [...] ex comunisti, «rianimati e pronti alla rissa. Con in mano una [...] accuse di revisionismo contro ogni tentativo di [...] -come aveva fatto Romano -le vulgate messe [...] dipartimenti [...] e [...] dei partiti comunisti». Sì, Viola dissente da Romano [...] Franco riabilitato. Ma finisce col [...] ragione. [...] come un martire «lapidato». E il tutto culmina in [...] processo alle [...] ideo-logiche comuniste. Dove quel che conta non [...] il merito (Spagna, antifascismo, Franco) ma [...]. Con Romano per amico [...]. ///
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La [...] di chi? Di Leopardi. Secondo le parole di Carlo Bo [...] Recanati. Incredibili certi cattolici. Col «non det-to» e [...] santa pure il Dimonio diventa San-tantonio. ///
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Mussolini, Parenti, Maiolo, [...]. Di questo splendido «poker» [...] politica Chiara Valentini, nel suo «Le donne [...] Saggiatore). Lo se-gnalava Chiara Beria [...] «La Stam-pa», del pari affranta per il crudele [...]. Ma-gari così fosse! A volte ritornano. [...] alcuni anni fa attraverso Gra-zia Cherchi. [...] è diventato così prezioso quanto [...] colla-boratore [...] e in particolare delle pagine [...] libri, perché una del-le sue grandi passioni sono proprio [...] libri, è la lettura. [...] di passio-ne ne [...] in magistratura. Si occupava di sicurez-za [...] in fabbrica a Brescia, [...] di certe sue sortite [...] in aziende che erano in-ferni del lavoro, [...] fumi, stanze di confino per i trop-po [...]. Chissà quanto è cambiato. La fotografia è venuta [...] accompagnandosi alla let-tura e proprio questa vicinanza, [...] pagina pazientemente meditata e il gusto per [...] e fissa un momento della vita, hanno [...] Vincenzo [...] un fotografo di scrittori [...]. [...] ha ritratto così, non [...] Ita-lia, centinaia di scrittori. Qualche volta ha ritratto [...] colleghi o altri artisti, occasional-mente, per stima [...]. Altre volte ancora ha percorso [...] via del re-portage [...] fotografando in Brasile, in alcuni [...] e tra i tagliatori di [...] zucchero. Ma è rimasto per [...] i libri e i lo-ro autori. In una prima raccolta, Sguardi, [...] proposti molti accompagnando ogni immagine con una [...] Lalla Roma-no, che aveva accolto un invito di Grazia Cherchi [...] tornare sulla strada che aveva percorso con [...] Romanzo di figure: anche in quel caso erano [...] alle foto del padre e della propria [...] memoria insomma, mentre in questo caso riguardavano [...] ma anche sconosciuti e tutto doveva dire [...]. [...] ha ripreso alcune di [...] ha aggiunte altre e le ha presen-tate [...] a Brescia, nella Sala dei Santi Filippo [...] Giacomo, [...] via delle Battaglie 61 (la mostra sarà [...] 4 luglio: ma per-ché per così poco [...] ha organizzate in un bellissimo cata-logo, ancora [...] con introduzioni di Grazia Neri [...] Marco [...] e una epigrafe esemplare [...] Petrarca [...] una let-tera a Boccaccio): «E così a [...] scelto come amico mostrasti prima il volto [...] e poi il tuo volto corporale». [...] ha dedicato le prime pagine [...] Salman Rushdie, ripreso a Mantova: di spalle, una nuca, [...] mano che accarezza il collo, un lieve movimento e [...] lo sguardo al fotografo, il [...] del volto e dello scritto-re. Poco più [...] Lalla Romano [...] tra le sue carte e tra alte [...]. Sul tavolo un foglio [...] sinistra tiene dili-gentemente fermo, mentre la destra [...] dattilo-scritto). E poi ancora la [...] e la lettura (di un quo-tidiano), sottolinean-do [...]. Siamo en-trati nel mondo della [...] e di uno scrittore, [...] lo scrupolo, la misura. Alda [...] invece si piroetta sulla [...] dal let-to dove giace distesa, le unghie [...] inanellata odali-sca alla [...] accanto al telefo-no in [...] chiamata che arriva. Il muro alle spalle [...] telefonica e un repertorio di parole (possibili [...] danno il senso [...] e delle passioni improvvise. Attilio Bertolucci riserva un [...] poco infantile [...] il naso contro il [...] aperto della mano, uno sguar-do indagatore e [...]. La scena si chiude [...] sor-presa e probabilmente la felicità [...] si stemperano nel-la meditazione: [...] sognante, quasi perso in altri pensieri suggeriti [...]. Il sorriso ironico e [...] Geno Pampaloni, il profilo arcigno di Norberto Bobbio, [...] Mario Solda-ti, la noncuranza compiaciuta di Giulio Einaudi, [...] di Ce-sare Garboli, la serena disposizione di Giovanni Giudici, [...] preghiera di Tiziano [...] (a mani giunte in [...] cult del giornalista scrittore), la straordina-ria e [...] Nico [...] contro una palizzata, con [...] e il girocollo allen-tato come un marinaio [...] lineamenti appesantiti di una vita che ha [...]. E poi ancora [...] Spender, [...] Acheng, [...] Brandys, [...] Bi-chsel, McEwan, Amos Oz, Gros-sman, Yehoshua. E i fotografi co-me [...] Basilico, [...] Cuchi White, il giovane [...]. [...] ha dedicato molte istantanee [...] Grazia Cherchi, da so-la e con gli amici (con [...] esempio, Fofi e Bellocchio, [...] di un incontro di [...] anni fa a Milano). Grazia è da sola [...] al vertice di una [...] la prora di un nave su un [...]. Da sola è nel [...] una sigaretta ac-cesa, una boccata e poi [...] improvvisamente at-tratti da un nuovo interlocutore. Insieme con Lalla Romano, Grazia [...] Vetan, paesino in Val [...] poco prima di morire. Le due don-ne sono [...] sul-lo sfondo il cielo nuvoloso, le montagne [...] solo i profili, [...]. Quasi un addio: sul [...] uno degli ultimi lavori di Grazia Cherchi. Un addio che rimanda [...] la scrivania in-gombra, la lettera 32, i [...] il consueto blocco da steno-grafia. È una scrivania ormai de-serta. Ci sembra la storia [...] conoscenza che cresce attraverso la fotografia è [...] di tutto di [...]. Ed è questo in fondo [...] segno non occa-sionale delle fotografie di [...] e se non è [...] la stima autentica maturata at-traverso [...] della critica. La scelta di [...] è tendenziosa, la [...] galleria non è aperta [...] per questo in fondo rappresenta un brano [...]. Pecca-to sarebbe [...] e peccato sarebbe se qualcuno [...] un ente pubblico, come il Comune di Brescia) non [...] ad arricchir-si e magari non [...] in mo-do dialettico con altri [...] di altre intenzioni e di altro gusto: una fototeca [...] letteratura con-temporanea, che fosse un docu-mento e insieme una [...] per altre vie (gli sguardi, le mani, i gesti) [...] pagina scritta. Oreste Pivetta [...] 2. Il lavoro è iniziato Gli [...] sono arrivati. E il prossimo anno [...] e servizi aggiuntivi. La risposta data [...] adole-scente che dichiara la [...] al bigliettaio di Pompei -e che la [...] Eva Cantarella racconta come aneddoto -ben inquadra uno dei [...] più [...]. [...] Culturali a lanciare [...] Pompei, disse allora Walter Veltro-ni, [...] il tracollo. Ora, lo stesso ministro, può [...] di [...] di modernizzazione, [...]. Ne ha parlato ieri, [...] della giornalista francese Marcelle Padovani, in occasione [...] Pompei: sce-ne da un patrimonio, un libro [...] Reset [...] quale Raffaele Oriani mette a fuoco la [...] Pompei e registra i primi se-gnali di [...]. Di questi se-gnali ha [...] vicepre-mier, ricordando come [...] di «risanamento» sia iniziata [...] di una soprintendenza autonoma -nella quale soprin-tendente [...] lavorano insieme per trasformare Pompei in [...]. E sono anche arrivate [...] intenzionate a investi-re su Pompei». Lo stato ha già [...] per cin-que anni. Il resto, arriverà dalle imprese [...] «adotteranno» ognu-na [...] e dalle attività colla-terali al [...] museo [...] aperta. E entro il 1999 [...] Casina [...] risto-rante, caffetteria e libreria». I vantaggi economici saranno, [...]. Se considerate che a Pompei [...] vengono falsificati 4 miliar-di di biglietti, calcolate [...] guadagno. Non solo, prose-gue Veltroni, [...] il capitolo «ristoro turisti» fruttava 45 milioni [...] servizi si prevedono almeno 10 miliardi [...]. Tutte queste ci-fre non sono [...] numeri. Saran-no, annuncia il ministro, [...] quali avviare il cantiere di restauro [...] scoperta (espo-sta alle intemperie, [...] milioni e milioni di turisti, dis-seminata di [...] loro volta hanno bisogno di essere re-staurati) [...] sicurezza necessaria. ///
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Marcelle Pa-dovani, ricorda al [...] e grandi mafie locali che «ge-stiscono» la [...] Pompei, dalle visite guidate alla vendita di biglietti [...]. Il lavoro è tanto [...] e il ministro non nasconde che anni [...] disinteresse e «anarchia» hanno lasciato segni profondi [...] sanare. [...] la città Pompei, con [...] sociale disgregato e il 30 per cen-to [...]. [...] il de-grado ambientale, con [...] che arriva a ridosso degli [...]. Naturalmente è la-voro che durerà [...] anni perché è [...] gigantesca. Ma il la-voro è [...]. Eravamo in una situazione [...] e con la nuova legge appro-vata a [...] avviato il lavoro di recupero e possiamo [...] la salvezza di Pompei». Nel lavoro [...] anche un sogno. Quello di aprire (al [...] autostradale, per-chè no) [...] di preparazio-ne» a Pompei, [...] possa trovare tutte le informazio-ni necessarie per [...] e dove, grazie alla tecnologia vir-tuale, vedere Pompei [...] che il Vesuvio la ricoprisse. ///
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Quello di aprire (al [...] autostradale, per-chè no) [...] di preparazio-ne» a Pompei, [...] possa trovare tutte le informazio-ni necessarie per [...] e dove, grazie alla tecnologia vir-tuale, vedere Pompei [...] che il Vesuvio la ricoprisse.