Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2015327667.

Pro-tagonista, il sultano che mise [...] bizantino: «Riusciva a immaginare una [...] fra Oriente e Occidente». Sono questi alcuni dei [...] da Lorenzo il Magnifico per comunicare con [...] fidato collaboratore, Bernardo [...]. Le lettere in cifra [...] di tutelare informazioni riservate dal rischio, peraltro [...] di intercettazioni da parte di nemici interni [...] Signoria di Firenze. Dopo [...] portato di recente alla [...] di misteriose lettere del Signore rinascimentale, una [...] per la prima volta a decifrare anche [...] vari segni del codice segreto laurenziano. È stato durante la [...] carteggio [...] cognato del Magnifico, conservato [...] Stato di Firenze, che la studiosa si è [...] del cifrario che i due illustri personaggi [...] 1482 e il 1492. Un lungo lavoro ha [...] ad ogni cifra la parola corrispondente, riuscendo [...] il vero significato dei messaggi, che a [...] sembravano trattare di normali affari commerciali. [...] aveva creato, insieme al [...] ben quattro tipi di differenti cifrari: per [...] esistevano segni convenzionali per ciascuna lettera [...] per numerose congiunzioni e [...] 40 personaggi della politica italiana ed europea [...] reggitori di principati e ducati, dagli ambasciatori [...] per alcuni vocaboli di uso comune. Ambasciatore personale di Lorenzo [...] Medici [...] varie corti italiane, le lettere del [...] indirizzate al cognato nascondevano [...] che non dovevano essere rivelate attraverso i [...]. Attraverso queste notizie segrete [...] Magnifico [...] di [...] meglio tessere i suoi [...] sue trame politiche e militari per consolidare [...] dei Medici. Decifrato il codice segreto del Magnifico Chi, giovedì sera, a Campo [...] Fiori, si aspettava i «cannibali», [...] sarà rimasto male. Non che non ci fossero [...] «cannibali» (i [...] giovani scrittori inclusi nella re-cente [...] «Gio-ventù cannibale»). Per esserci, [...]. Tre, per [...] Aldo No-ve, Niccolò Ammaniti, più [...] «fuo-ri quota» Tiziano Scarpa, mai in-cluso nella famosa antologia. Ma erano come i [...] un ac-quario. ///
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Ma, andia-mo con ordine. Campo [...] Fiori, ore 22,30. [...] una piccola folla per [...] or-ganizzato dalla Einaudi tra il [...] Cesare Garboli e alcuni canni-bali. Molte le persone notevoli. Giulio Einaudi, al centro. Alla pe-riferia, in agguato [...] tra i cespugli di folla, un drappello [...] lavori. Al-fonso Berardinelli, Alberto Abruz-zese, Cesare Milanese, Andrea Car-raro, Filippo La Porta. E, natural-mente, anche i [...] cannibale: Se-verino Cesari e Paolo Repetti. [...] veramente, è promet-tente. Sembra che i cannibali [...] i cannibali. Ti-ziano Scarpa legge con [...] pezzo corrusco di afro-ri, turgori, fortori. Per poi però su-bito [...] parole appena lette («Immagini e sesso», un [...] di Giovanni Testori) non sono sue ma [...] Cesa-re Garboli, lì assiso. ///
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Garboli non smentisce, ri-de, [...]. Il pubblico vocifera soddisfatto. Si dà di gomito. Ci siamo: ci saranno [...] Macchè, niente ferocia sta-sera. Stasera [...] un astuto critico [...] e risputa cannibali, abi-tuato a [...] come i pro-fessori addormentano gli studenti cui fanno lezione. Garboli inizia quasi alla [...] della bordata di Scarpa. Ma poi, a poco [...] aria, spazio, si impadronisce di tutto quello [...] cannibali compresi. Bene, comincia la lezio-ne [...]. Il pubblico un [...] si avvilisce, perché tornare a [...] non fa mai piacere. Un [...] tor-na a essere affascinato dalle [...] cose del professore. Il quale gli di-ce [...] «Ammaniti [...] un autentico narratore, mentre Nove e Scarpa [...]. La pupilla di Scarpa [...]. Il pubblico si rianima. Ah, il vecchio volpone, [...] fine restituisce il fendente: forse gli schiaffi [...]. ///
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La pupilla di Scarpa [...] in tempo a dilatarsi, che Garboli inopinata-mente [...] e gli altri al poeta Sandro Penna. E non basta. Aggiunge che «Scarpa è [...] Calvi-no [...]. Quello che in Calvino [...] Scarpa diviene gioia, felicità, allegria». Chiamato così forte in [...] Scarpa [...] può non intervenire. Dapprima ha un guizzo [...]. Poi si schermisce elegante [...] accostamenti. Dice saggio (e sacrosanto): «Mi [...] ci sia ancora gente che si stupisce [...] possa scrivere da alfabe-tizzati». Rivendica letture [...] accanto ai soliti Stephen King [...] Barker. E dice poco altro. Garboli riprende implacabile. Notando come Scarpa somigli, in [...] a una giovane scrittrice. [...] dice, letteralmente: «Vor-rei citare [...]. Lo scrittore femmina è Isabella Santacroce, [...] il cui [...] Garboli è ancora più [...] Scarpa: «Raramente ho trova-to una qualità letteraria [...]. Garboli avverte un sussulto [...] gli [...] forse persino in quel [...] cannibali che è Angelo Guglielmi. Allora precisa: «Sono convinto [...] cose è il prezzo che si paga [...] ve-dere veramente». Poi continua nella [...] minuta disamina non solo [...] cannibali pre-senti, ma anche degli assenti. Par-la del racconto della [...] fa una pausa. Nove ne approfitta per [...] apprezzamento sul racconto («è una schifezza, e [...]. Entra anche Am-maniti. Parla [...] dei tapiri, rievocando il [...] cronaca dei tapiri uccisi a basto-nate allo [...] Roma. Ma non completa il [...]. Si ripromette un [...] stizzi-to, di continuare dopo. Non con-tinuerà mai. ///
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Si fa un giro [...] formali) per sapere se qualche cannibale vuol [...] Garboli. No, non vuole. Ammaniti, dice mitemente: «Son [...] cose sulle quali dobbiamo riflettere». ///
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Sicuramente ironico è Scar-pa. Ma non recepito. ///
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Daria Bignardi ha tentato [...] Garboli. ///
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Sullo sfondo [...] sempre stupenda e affascinante [...] al lavoro. Sta scriven-do un romanzo [...] at-torno alla figura di Mehmet II, il [...] nel 1453 conqui-stò Costantinopoli mettendo fine [...] bizantino. Così, [...] delle vicende storiche di un [...] lontano dominato da un uo-mo crudele e illuminato al [...] le [...] della capitale turca, dove il [...] rimbombo dei colpi di Stato rompe [...] dei tramonti sul Bo-sforo. Da questa sapiente miscela è [...] «Il romanzo del Conquistatore». Si tratta di [...] composita, dove lo scrittore -già [...] in Italia per «La prima don-na» e [...] -dimostra ancora una volta [...] legame che lo unisce alla [...] città [...] città che abbandonò molti anni [...] per stabilirsi a Parigi. In queste pagi-ne, alcune delle [...] molto belle e [...] e colto, che ama la [...] delle parole, [...] e il richiamo ai valori [...] i quali si è [...] di Tahar Ben [...] che firma la pre-fazione). Lo scrittore turco oltretutto [...] che parla volentieri del suo ultimo libro [...] crisi [...]. Nadim [...] cosa rappresen-ta per lei Mehmet II, il [...] «È una figura importantissima nella [...] della Turchia. È un per-sonaggio intoccabile, [...] però ultimamente viene anche re-cuperato politicamente. Come [...] che ad esempio ha [...] la festa che ogni anno si celebra [...] Istanbul [...] fine di maggio per ri-cordare la conquista [...] Costantino-poli. Per gli islamisti, il [...] della conqui-sta, è il simbolo di un [...] espande a danno [...]. In realtà Mehmet era [...] complesso e contraddittorio. Uno stratega militare, ma [...] colto che conosceva molte lingue. Fu un sultano crudele [...] un poeta. Era un musul-mano aperto [...] del mondo cristiano. Ad esempio si in-teressò [...] Rinascimento [...] tanto che fece venire a Costantino-poli il [...] Gentile Bellini per far-si fare il ritratto. Fu il primo sultano [...] fece ritrarre, in-frangendo così il divieto che [...] sulle immagini umane. Si dice perfino che [...] dei modelli di Machiavelli per il Princi-pe. È stata questa complessità del [...] a spingermi a [...]. Un personaggio che lei [...]. [...] ne conosce-vo solo [...] agiografica, quella del valoroso Conquistatore [...] Costantinopoli. [...] che ancora [...] insegna-ta a scuola, senza [...] mai rimessa [...]. [...] di documentazione, ho invece svelato [...] aspetti meno cono-sciuti della [...] personalità, come ad esempio la [...] omo-sessualità. Motivo per il quale, [...] è uscito in Tur-chia, sono stato attac-cato [...] minac-ciato. Inoltre, ho volu-to mostrare [...] Me-hmet [...] una sintesi possibile tra Oriente e Occiden-te. [...] di oggi in-vece nega [...] su se stesso e rifiu-tando [...]. Non a casole au-torità islamiche [...] Istanbul occulta-no tutta la storia non ottomana [...] sotto Bisanzio), promuovendo solo [...] turco e musulmano della città. Dal romanzo invece emerge che [...] nostro passato [...] anche Bi-sanzio e che, nonostante [...]. La complessità del personaggio rimanda [...] complessità [...] odierno, incerto tra [...] ha prodotto una grande [...] storia della Turchia e dei [...] vici-ni. Tuttavia, per quanto riguarda [...] e sociale, non è più pos-sibile rifarsi [...]. Purtroppo gli integralisti pen-sano [...] in di-scussione [...] della repubblica laica. Da [...] nasce lo scontro nel paese. Personal-mente penso che la Turchia [...] inte-grarsi [...] re-stando una repubblica laica». Ma la forza del [...] di [...] rimette in discussione proprio [...]. E personalmente non so-no [...]. Fino a poco tempo [...] della società iniziata nel [...] secolo, la creazione della [...] riforme di Kemal [...] avessero ancorato definitiva-mente la Turchia [...] un processo di tipo irreversi-bile. Invece da qualche tempo [...] cambiando. Gli islamisti vorrebbero una repubblica [...] al posto di quella laica. Per fortuna le posizioni [...] ancora minoritarie. Anche il partito [...] -rispetto [...] radicale è [...]. ///
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Quali sono le ragioni della [...] radicale trova i suoi elettori [...] grandi periferie urba-ne nate [...] rurale degli ulti-mi anni. Si tratta di persone [...] la campagna perdendo le proprie radici e [...] situazione di grande diffi-coltà economica. Davanti a loro sfi-lano [...] vivono [...]. È un modello di [...] possono permettersi. Da [...] nasce un forte sentimento [...] cui consegue il rifiuto in blocco di [...]. La Turchia vive oggi una [...] rispetto [...] del paese, anche perché [...] ha deluso [...] orienta-le. In Germania vivono due [...] che sono considerati citta-dini di seconda classe [...] la crescita del razzismo xenofobo, si sentono [...]. [...] inoltre propone un modello di [...] meno degenerato e corrotto, [...] di grande discredito per lo Stato. Ma bisogna anche domandarsi [...] sia stata davvero efficace»». Ma la Turchia rischia di [...] «Personalmente non lo credo. Ci sono [...] i due paesi. Ad esempio, in Algeria [...] mai stato un sistema plura-lista e democratico. In Turchia, in-vece, nonostante [...] Stato di cui parlo in questo e [...] li-bri, bene o male [...] stata [...] pluralista più vera e [...] certo i problemi non mancano. Naturalmente lo Stato deve evitare [...] errori, come ad esempio [...] recente di un magistrato che [...] avviato una pro-cedura per [...] del partito [...]. Il problema è che [...] Turchia [...] sono ancora istituzioni che di [...]. [...] Islam che si mostra spesso [...]. Si pensa [...]. Purtroppo questa componente appare [...]. Tuttavia in questo panorama poco [...] un elemento di speranza vie-ne [...] moderato è un segno impor-tante. Le donne e i giovani [...] votato erano stufi di [...] di radicalismo islamico. Una novità che viene [...] dove nacque [...] fondamenta-lista». Fabio Gambaro Una veduta [...] Istanbul Il romanzo del Conquistatore di [...]. [...] della vicenda ebraica dalla storia, [...] memo-ria e [...] nazionale si ri-flette tra [...] nelle nuove trasci-nanti interpretazioni del [...] come periodo contrasse-gnato dalla guerra civile. In que-sta infatti gli [...] avere alcun ruolo di attore. Tutti gli italiani non [...] in uno dei due campi [...] non mi curo di [...] si disinte-ressò) compirono una scelta, o se [...] scegliere da qualche fattore esterno, ebbero prima [...] possibilità teorica di cambiare campo. Gli ebrei no: anche quando [...] si fossero sentiti totalmente [...] con il restante programma di Salò, non avrebbero potuto in alcun modo aggregarsi agli altri [...] e rimanere vivi. Per questa la teoria [...] civile (al di là della [...] validità o non validità [...] allora svoltosi) concerne solo il 999 per [...] italiana; e quindi dobbiamo individuare o [...] una teoria che racchiuda [...] popolazione. Giunti a questo punto, [...] problema del perché di questa esclusione. I motivi sono [...] numerosi e variegati. Per ini-ziare ad [...] possiamo provare a sviluppare [...] nel corso dei recenti dibattiti sui massacri [...] tedeschi nel 1943-1945: il nostro paese è [...] ciò che gli altri ci hanno fatto (Fosse Ardeatine, [...] di sterminio nazisti, foibe, ecc. Solo assumendo la memoria di [...] e tre queste categorie di «fatti» (compresi quelli aventi [...] positiva, [...] non menzionati) possiamo [...] che sia com-pleta e perciò [...]. [...] dagli assessorati alla cultura [...] Napoli [...] Roma, curata da Achille Bonito Oliva, la [...] opere dei maggiori esponenti del graffitismo americano [...] degli anni [...]. In tutto, settanta opere [...] firmate, oltre che da Keith [...] e [...] da Kenny [...] Ronnie Cutrone, James Brown, John [...] Crash, [...] Lee [...] Richard [...] David Finn, Ted [...]. ///
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In tutto, settanta opere [...] firmate, oltre che da Keith [...] e [...] da Kenny [...] Ronnie Cutrone, James Brown, John [...] Crash, [...] Lee [...] Richard [...] David Finn, Ted [...].