Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 2013649741.

Oggi, invece, mentre i [...] solo alle élite nessuno ha più nulla [...] Un disegno di [...] Ernst: un libro ha [...] sul consumismo e sul ruolo dei grandi [...] Jacques Miller il «S. Vincent» per le scienze [...] RO MA [...] Il premio Saint Vincent [...] mediche, dei valore di 50 milioni di [...] consegnato a Roma al biologo australiano [...] Miller. II ricercatore ha ricevuto [...] dimostrato In modo inequivocabile [...] timo come essenziale per lo sviluppo del [...]. La cerimonia si è svolta [...] dei Lincei. Il presidente [...] Giuseppe Montalenti e Alessandro Ceretta Anguissola, [...] tracciato il curriculum del ricercatore che si [...] premio tra 112 candidati di 26 paesi [...] premi Nobel. Miller che attualmente dirige il [...] patologia sperimentale [...] di ricerche [...]. La realizzazione del lavoro di Rosso (tradot-to in lingua francese da Yvette [...] impegnata una troupe [...] scene e costumi sono firmati, [...] da Renato [...] ed Ezio [...] dista è sostenuto da Vittorio Franceschi, mentre Philippe [...] e Catherine [...] ricoprono le altre parti principali. La [...] de Genève è [...] pubblica che, sotto la [...] Benno [...] (svizzero di nascita ma [...] in Francia e In Italia) [...] prestigio e risonanza [...]. Ogni epoca ha le sue [...] chiave. ///
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O meglio era. Vocabolo indispensabile per tutti [...] Sessanta e Settanta sembra, infatti, ora caduto in [...]. Eppure mai come oggi [...] consumi» e [...] della persuasione sono stati [...]. Sfilano le mode, esce [...] libro dal titolo ottimistico. Il persuasore al servizio [...] Luca-rini), che rilancia la questione. L'autore è Leo Solari, [...] un socialismo europeista ispirato alla filosofia ai Eugenio [...] ma anche banchiere (è [...] Credito Italiano). Solari ripropone il consumismo [...] test di cultura e politica in un [...] dei consumi, e lo fa in maniera [...]. Il consumismo degli anni [...] se vogliamo innovatore. La diffusione della televisione dava [...] nuova dimensione [...] di massa. Gli [...] mutavano i modi di esistenza [...] famiglia. [...] introduceva nuova mobilità. [...] sui modi e le [...] un nuovo senso di e-guaglianza [...] vita sociale, ed [...] mutamento aveva molti aspetti positivi [...] vita [...]. Ora i persuasori sì [...] altro contesto. I consumi non si [...] quei ritmi, perché la produzione stessa non [...] modo. Di conseguenza, la promozione [...] alla selezione: «Tende ad escludere [...] aggiunge Solari [...] a stabilire distinzioni in [...] esaltando beni e modi di vita non [...]. Sappiamo benissimo che la [...] popolazione non può permettersi vacanze nei Mari [...] Sud, [...] avere appartamenti in villaggi turistici, o acquistare [...]. Tuttavia beni e comportamenti [...] sono elevati a simboli di status, la [...] a competere per [...]. Questa sollecitazione può avere [...] una lotta selvaggia per acquisire reddito o [...]. Secondo Solari esiste «un [...] del consumo». Oggi le imprese spendono una [...] sempre più alta nel marketing. E il marketing non [...] cerca ai cogliere le esigenze psicologiche e [...]. Di 11 parte per [...] in certe direzioni, magari quelle [...]. E allora che fare? La [...] dice Solari [...] può avvenire solo sul medesimo [...] il marketing sociale: la rottura del monopolio [...] dei consumi. Nel suo libro si [...] creazione di un Ente apposito, pubblico o [...] sistematica informazione e pubblicità delle scelte giuste, [...] consumo alternativi. Bene, usiamo gli stessi [...] la scelta dei consumi, per confrontare tipi [...]. In fondo, si tratta [...] libertà e-conomica delle scelte individuali». Solari ce [...] un po' con tutti [...] sul tema dei consumi e non risparmia [...] ai comunisti. ///
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Qualche risposta ci sarebbe [...] (i riflessi dei conflitti sociali di [...] ultimo decennio, le sconfitte [...] Io svuotamento di acquisizioni e riforme. La [...] proposta di marketing sociale [...] la cui attuazione va tratta dal limbo [...] perché entri, a pieno diritto, fra i [...] e promozione della cultura di massa. Altro lavoro da fare. ///
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[...] 1827, a 26 anni, andò [...] la prima volta a [...] ferrare i [...] il romanzo di Victor Hugo [...] pubblicato solo nel 1862. Ora, le vicende di Jean [...] tornano in una nuova [...] Einaudi, E si riaccende il dibattito: era un [...] di tutto il [...] scena dal film «I [...] Hos-sein. [...] Hugo», come io chiama Charles [...] nel titolo di un [...] olla meditazione, [...] e finalmente alla strettura [...] la pià gran parte della [...] lunga, vigorosa e anche [...] In [...] giorni ho ripreso In mano «I miserabili», [...] Introduzione di Mario Picchi, mi sono ricordato [...] che il giovane Manzoni lanciava contro 11 [...]. Correva [...] 1820; Victor Hugo aveva [...] era nel pieno della bagarre tra classicisti [...] volete che si scriva [...] diceva dunque Manzoni [...] in un paese come [...] ad approfondire 1 sentimenti [...] che tutti 1 poeti si contentano volentieri [...] e delle situazioni e [...] dei contrasti cosi netti [...] non ne possono che venire che descrizioni [...] elementari? E faceva Intendere, naturalmente, che la [...] è ben altra cosa. Manzoni se la prendeva [...] del classicisti o neoclassicisti; ma [...] Intelligente come quasi tutte [...] va bene al di là di quella [...]. Perché se c'è [...] e gigantescamente titanica [...] una «summa», una Divina Commedia, [...] oceano sconfinato [...] In cui questa elementarità trionfa [...] situazioni, di passioni, di Idee), ebbene, [...] opera, [...] come II gigantismo architettonico di [...] è proprio «I miserabili». VI è [...] ma un tutto talmente [...] dire, [...] che quando 11 si [...] In [...] adulta, ci si chiede: come ci sono [...] quando eravamo [...] sa che 1 bambini [...] serio, che se conoscono 11 riso non [...] che 11 loro mondo è tutto pervaso [...] fiabesco, [...]. Eppure d miserabili» vogliono [...] della realtà. DI più: della società [...] storia nel secolo diciannovesimo, la Rivoluzione francese, [...] della borghesia, la ghettizzazione [...] Ed ancora: lo sfruttamento della donna e [...]. ///
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Come accade allora che [...] apparire grottesco a [...] ci, ha esaltato a [...] A [...] risposta che siamo cresciuti [...] abbiamo Imparato a distinguere e a valutare, [...] che sempre possiamo nutrire per la lotta [...] e 11 male ha preso strade un [...] e articolate; a parte questo, occorrerà riconoscere [...] del semplice e [...] (di dò che Manzoni [...] e recisi») se proprio non fa poesia, [...] eterno [...]. Oggi leggiamo «I miserabili» [...] anche parecchie pagine; però noia non la [...]. Quasi a ogni pagina [...] una contestazione; non ci faremo più condurre [...] scrittore come facevamo una volta. Ma tutte le [...] nostre capacità Ironiche e [...] saggezza di cui la vita, [...] e le altre letture [...] non basteranno mal a farci buttare II [...] gesto di disprezzo. [...] Hugo et ha giocato, e [...] le ore che stiamo con lui [...] almeno per qualche tratto [...] ci ha ridato [...] occhi [...]. Riapriamo II libro e [...]. La pagina ci restituisce [...]. Ma questo «miracolo», che [...] Irride e [...] del sentimento difende, è [...] costituito [...] stile di Hugo. Anch'esso elementare, frenetico, tutto [...]. Stile da grande giornalista, [...] Dio». E perché no? Cè [...] malevola, fiorita sul rapporti tra lo scrittore [...] Sommi e, persino, tra lo Scrittore e Dio. Ebbene:, perche non pensare [...] Dio che per rallegrare gli angeli e 1 [...] coro celeste non abbia un giorno chiamato [...] Hugo [...] di scrivere una relazione [...] sulla Terra [...] lotta, nel secolo [...] tra 11 Bene e [...] Male, [...] Il Progresso e la Conservazione, tra la Carità [...] Perfidia? Ugo [...] vita: da [...] 1827 (aveva 26 anni) che [...] per la prima volta a [...] ferrare i [...] al 1829 quando scrisse il [...] su un certo Claude [...] (un condannato per furto e [...] ghigliottinato per decisione di una guardia, che fu il [...] per quel Jean [...] che, insieme [...] è [...] ghinde protagonista ael ciclopico romanzo); [...] intensa documentazione a cui attese negli anni fino al [...] quando iniziò a [...] col titolo prima di Jean [...] e poi [...] alla fase finale, dopo una [...] interruzione, della stesura completa e della revisione che precedette [...] pubblicazione (nel 1862) [...] cinque parti [...]. E [...] dovremo notare che fu [...] anno in cui Lev Tolstoj, grande estimatore [...] Hugo, [...] mise [...] per Guerra e pace; [...] soltanto per la mole e per il [...] chi la scrisse, ha con I miserabili [...] tratti di somiglianza (la sorte individuale e [...] dalle battaglie: la [...] del russo discende dalia Waterloo [...] che a [...] sarà ricordato di Stendhal). Anzitutto perché il discorso [...] piuttosto che sul suo [...] di lettori che, attraverso le generazioni di [...] si sono appassionati e commossi sulle sue [...] le vicende, ora incredibili, ora patetiche, ora [...] del [...] e tuttavia brulicante [...] dì personaggi: dal torreggian-te [...] assillato [...] un destino punitivo e [...] volontà del Bene, a Cosette, [...] premiata insieme al suo Ma-rius, dai lieto [...] vescovo [...] alla povera Fantine, sedotta [...] marciapiede; dal losco (e [...] a [...] eroico monello, il cui [...] sui dizionari nome [...] dalle monache di clausura [...] eroi della malavita il [...] di [...] un [...] esercizi di un Céline [...] Queneau. Ce n'è per tutti [...] per i più raffinati intellettuali, ma specialmente [...] di umili cuori che hanno vissuto la [...] Miserabili come un momento di liberazione e di [...] contro [...] sociale, ai verità. Mentre (lo sappiamo e [...] Picchi nel lungo e affascinante [...] eccellenza» lì [...] si [...] sente poco, fuori di un interesse intellettuale [...] affascinato del borghese pi [...] per il brulichio dei senza regola. Ma non [...] la partecipazione; quegli esseri [...] compagni perché erano diversi; e, guanto a [...] anche dai suoi simili. La [...] diversità era una bandiera di [...] era orgoglioso, ma non gli consentiva di mischiarsi con [...]. Senza [...] porre da una particolare angolazione [...] Picchi mi sembra fare proprie certe riserve (più che [...] psicologiche) che la critica di ispirazione marxista ha e-spresso [...] varie sedi e occasioni nei confronti del preteso populismo [...] con la differenza che [...] le carenze [...] di questa grande opera [...] sono spiegate alla luce della [...] dell Autore e finiscono per contribuire a un rilancio [...] chiave moderna del monstrum (intendo: meraviglia, miracolo) di [...] di scrittura con cui egli [...] di colmare [...] pauroso di una propria segreta [...] Lui, il vegliardo ancora lussurioso [...] Manzoni, «l Ecome [...] che non si peritava di [...] a letto la serva [...] e che spande lacrime cartacee [...] sorte delle povere donne costrette alla prostituzione [...] del [...]. Eppure anche il sottoscritto [...] commuoversi e ad appassionarsi nel rileggere, forse [...] I miserabili, questo romanzo [...]. E potrebbe essere anche, [...] di [...] perduta, lo dico per [...] credo. Credo, [...] un qualsiasi giovani di [...] la mìa o nostra età di allora [...] ritrovare, a leggere questo gran libro, sulla [...] sentimenti di quegli stessi sentimenti che, assai [...] cui appartengo. E significativa la lettera che [...] stesso egli indirizzò il 18 [...] della propria opera: «A-vete ragione, [...] nel [...] che [...] libro dei "Miserabili" [...] scritto per tutti i popoli. ON so se sarà [...] ma io [...] scritto per tutti. Si ri-Nvolge [...] e alla Spagna, [...] e alla Francia; alla Germania [...] alle Repubbliche dove ci sono [...] e agli Imperi dove ci sono servi. Dovunque [...] ignora e dispera, dovunque [...] vende per fame, dovunque il [...] soffra per mancanza ai [...] gli insegni e di un focolare che [...] libro dei "Miserabili" bussa alla porta e [...] vengo per voi». Sembrerebbe una predica datata, [...] da ispettore scolastico in pensione (che tuttavia, [...] ai spiegare come si fa «a scorare [...] per nascondervi una [...] con cui segare le [...] ti costringe a fermarti e a [...] ascolto); ma queste paróle [...] coscienza di un grande artista, la cui [...] più in là del suo intelletto e [...] del mondo cattolicamente conservatrice, la coscienza di [...] gli spruzzi dì tempesta del suo oceano [...] individuale e collettiva. Per questo possiamo dire [...] I [...] è un romanzo rivoluzionario perché tale [...] reso, prima di tutto, [...]. Ma è anche un romanzo, [...] barba alle date, moderno, che riesce (più che mai [...] questa epoca in cui [...] è celebrata come grande arte) [...] imporsi al lettore, a sbrigliare la [...] immaginazione, ad [...] lo sguardo sui volti dei [...] e-roi, a [...] che proprio non i il [...] di [...] sempre acceso il televisore. [...] oggi, attraverso la fatica [...] ha costituito un vero atto di fede [...]. ///
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[...] oggi, attraverso la fatica [...] ha costituito un vero atto di fede [...].