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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 2012788271.

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La Ue: niente esami sui [...] paesi [...] nuovo scontro Prodi: [...] decide solo Bruxelles ROMA. Ci risiamo con gli [...] tedeschi. Detti a mezza bocca, [...] smentiti, tanto per calmare le in-temperanze interne [...] il governatore della Baviera Edmund [...] ancora ieri continuava a [...] contro [...]. E così ora il [...] Bonn avrebbe chiesto di passare sotto la lente [...] fidandosi delle cifre sui residui passivi. [...] del matti-no smentita ufficialmente [...] ministero delle finanze te-desco. ///
[...] ///
Come dire che non saranno [...] «duri» [...] invocati da [...]. E comunque il [...] Carlo Azeglio Ciampi è rassicurante [...] preparazione del paese. I primi di marzo [...] di cassa e gli aggiornamenti sulla relazione [...]. Pubblicheremo questi dati in [...] aprile. Successivamente la solidità dei [...] esprimerà ancora meglio con [...] di programmazione economica e [...] essere presen-tato entro marzo. ///
[...] ///
[...] tedesco riesce piuttosto a far [...] su tutte le furie il leader della [...] Sergio [...]. ///
[...] ///
I tedeschi tornano al-la carica [...] di «fase due», di conferenza per [...]. Ricorda che an-che noi abbiamo [...] nostri [...] e che [...] da mantenere la stabilità po-litica [...] entra in [...] per chi era contrario», leggi Ri-fondazione -e che non è poca cosa [...] fatto sacrifici in un clima [...] pace sociale. Così, manda un messaggio [...] vuole capire, alla [...] «Il tempo più difficile [...] nostre spalle ma i ritmi di svilup-po [...] sarà la convinzione che il paese è [...] il processo di ri-forme va [...]. È chiaro, poi, che [...] attuando la «fase due», insiste il ministro [...]. A rintuzzare la nuova [...] dalla Germania ci pensa il portavoce del [...] Yves Thibault de [...]. Il quale ricorda il [...] secondo cui [...] per tutti. In particolare -spiega -si applica [...] 103 del trattato di [...] multilaterale sui parametri. La [...] ragione di fondo è [...] politica economica [...]. Ma le linee guida [...] riferimento più solo alla finanza pubblica, si [...]. Dal consiglio di Lussemburgo i [...] investimenti. [...] non dovesse [...] Risposta: non si esporrebbe a [...] econo-miche ma solo al biasimo di [...]. A patto di non [...] deliberatamente sforare la soglia del [...]. E comunque non prima [...]. Insiste il Bureau di [...] europea si applica ad [...] unico paese». [...] possono fare le pulci ai [...] pubblici [...]. Quanto alle regole [...] fina-le, come dice il cancelliere Helmut Kohl proprio in risposta alle obiezio-ni di [...] sul valore del rapporto che [...] sta preparando sui conti dei [...] candidati [...] «la deci-sione resta naturalmente ai [...]. ///
[...] ///
Il deficit infatti dovrebbe attestarsi [...] sotto il [...] del pil. [...] viene riferita dal settimanale di Monaco «Focus». Il giornale tedesco fa [...] sfornate da alcuni esperti del governo a Bonn. Nel rilevare che il deficit [...] nel [...] di misura sotto il [...] del pil, il settimanale precisa [...] che i dati ufficiali del governo del cancelliere Helmut Kohl saranno resi noti a fine febbraio [...] centrale europeo di statistica [...]. Stando alle informazioni governative [...] «Focus», i dati sulla congiuntura nel [...] sono invece meno rosei [...] previsti in un primo tempo. [...] tedesca infatti rallenta la [...] corsa. E il settimanale rivela che [...] di una crescita del [...] del pil, pronosticata in autunno [...] principali istituti di ricerca economica, non verrà rispettato. La crescita della locomotiva [...] stata nel [...] solo del [...]. Va anche ricordato che tre [...] Italia, Francia e Germania, diffonderanno [...] il prossimo 27 febbraio, i [...] definitivi relativi al [...] netto della pubblica amministrazione e [...] prodotto interno lordo. I dati, che serviranno [...] rispetto dei parametri di Maastricht, saranno diffusi [...] lo stesso giorno in cui saranno comunicati [...] Bruxelles da [...]. Il presidente del Consiglio Prodi [...] primo ministro tedesco Kohl. Prime vittime di fusioni [...]. Pesa [...] di Londra [...] E ora la City licenzia Londra, [...] «golden boys» in meno nei [...] due anni [...] 2. La City ha ricominciato [...]. Come è accaduto nel [...] fu la caduta di [...] a rovesciare [...] il suo carico di [...]. E come è accaduto nel [...] 1995 per la crisi messicana. Nei prossimi due anni [...] di ventimila posti di lavoro. Secondo alcuni istituti di [...] non meno di trentamila. Si [...] boys», che danno redditi [...] alla media. Tanta inquietudine potrebbe essere [...] prendono per buone le previsioni della Corporation [...] London, [...] che amministra la City, secondo le quali [...] anni i posti di lavoro raddop-pieranno grazie [...] finanza. Tra un quarto di secolo, [...] lavora si troverà in pensione. La City, prima piazza [...] vigilia della [...] terza nel mondo dopo New York [...] Tokyo, dà lavoro a seicento-mila persone, dal [...] Nat West ai «cottimisti» delle im-prese di pulizia. Di questi, [...] lavorano nella finanza. Se queste sono le [...] poco da preoccuparsi. I giovani leoni della City [...] non si rivolgono a uno dei sette Training and [...] della capitale che funzionano da [...] del col-locamento. Prima o poi [...]. [...] i licenziamenti di oggi potrebbero [...] di difficoltà maggiori che nascono [...] una sola grande incertezza: quando la Gran Bretagna farà [...] della moneta unica? Il primo carico di licenziamenti dei [...] boys» riguarda le ban-che. [...] di fusioni con la quale [...] sta ridisegnando la mappa del potere [...] City ha lasciato poche società [...]. La fusione tra [...] de [...] e Unione de [...] ha tagliato tremila impieghi. Poi è stata la [...] Barney, dello smantellamento della [...] della ristrutturazione della [...] Morgan [...] della chiusura della [...] e della Peregrine. Il secondo fattore di [...] crisi del sud-est asiati-co. Più esposte sono le [...] negli inve-stimenti in azioni. Contrariamen-te [...] americani che hanno aperto nel [...] filiali [...] società di investimento, gli specia-listi [...] City hanno rafforzato i loro dipartimenti asiatici a Lon-dra. Fino allo scoppio della [...] sui costi, dato che stipendi e mantenimen-to [...] Bangkok, Hong Kong o Seoul avevano raggiunto [...] per limitare le perdite licenziano. Ma la crisi [...]. È sul terzo fattore [...] le maggiori incertezze, il fat-tore Euro. Sparendo dalla piazza almeno [...] rim-piazzate [...] si ridurranno le provvigioni [...]. È vero che [...] di cambiare lire contro [...] mercato perderà impor-tanza. È lo spostamento del [...] europea verso Francoforte che mette a rischio [...] Londra, che finora ha do-minato incontrastata. È vero che non [...] efficiente e così liquido, capace di mobilitare [...] inimmagi-nabili in tempo reale, come quello londinese. Ma è anche vera [...] «Il mercato si orienta an-che dal punto di [...] si trova il pre-statore di ultima istanza [...] e finanziario, lad-dove si trova la banca [...]. E la Banca centrale [...] a Francoforte. Quanto più celer-mente procede [...] quanto più resiste la Gran Bretagna a [...] più sono elevate le probabilità di uno [...]. [...] è già cominciata: in [...] scoperto che il mercato [...] di Londra ha perso [...] gli scambi del [...] tedesco a favo-re di Francoforte. Qualche giorno fa è [...] accordo tra le borse di Francoforte, Parigi [...] Zuri-go [...] Svizzera non farà parte della moneta unica) [...]. Sono stati definiti quattro [...] due molto ampi e due ristretti a [...] comprendenti titoli dei 15 paesi europei più [...] Svizzera [...] titoli dei paesi [...] (Italia compresa). I due «indice stretti», [...] Jones Euro [...] 50 il secondo, giocheranno [...] punta [...] dei mercati. [...] si trova al quarto posto [...] Royal Dutch [...] e [...]. Altre società italiane quotate [...] As-sicurazioni Generali, Fiat, [...]. ///
[...] ///
Che la cala-mita si [...] verso Francoforte è dimostrato dal fatto che [...] grandi [...] europeo, quello tedesco e [...] avvicinano già oggi alla dimensione del mercato [...]. Antonio Pollio [...] LONDRA. Gli Stati Uniti voglio-no [...] il club dei paesi [...] il Fondo monetario inter-nazionale nel suo ruolo [...] gestione della crisi asiatica. Il vertice dei ministri [...] banchieri centrali di Usa, Giappone, Germania, Gran Bre-tagna, Francia, Italia e Canada, dovrà fare il punto sulla [...] occidenta-li in conseguenza del crollo [...] sud-est e del rischio [...] tardi potrebbe essere la Cina il prossimo [...] pericolosi scossoni. Per evitare nuove crisi in Asia e limitare i danni commerciali [...] il [...] si appresta a varare un [...] di assistenza [...] rivolto alle società che fanno [...] nel sud-est. Si tratta di un [...] miliardi di dollari (apertura di linee di [...] sosti-tuire le coperture finanziarie che le banche [...] non sono in grado di garantire. Sul banco degli imputati [...] il Giappone: continua ad accumu-lare [...] commerciale princi-palmente a danno degli Usa e non riesce [...] far decollare [...] interna che ristagna da sette [...]. Nelle ultime riunioni alla [...] londinese, i giappo-nesi si sono dichiarati contrari [...] di controllo e rego-lazione [...] delle ban-che perché temono [...] dover essere sottoposti alla su-pervisione internazionale. Domani alla riunione del [...] parteciperanno i ministri del [...] tavolo si unirà anche la delegazione russa. Il [...] (la Russia non partecipa [...] quali si prendono deci-sioni economiche) sarà dedicato [...] politiche con-tro la disoccupazione. Non ci so-no decisioni [...]. [...] ha voluto un [...] speciale a livello di [...] lavoro per preparare il vertice annuale dei [...] e di governo. Questa estate a [...] infatti, sarà proprio il lavoro [...] centro [...] politica. ///
[...] ///
Intervista a Stephen [...] economista di Oxford Inglese [...] questi due modelli hanno [...] Operatori alla Borsa londinese Contrasto [...] LONDRA. Chi ha ragione: america-ni [...] preferiscono una società a bassa disoccupazione e [...] sociale, o gli eu-ropei continentali che preferiscono [...] elevata e minore disuguaglianza? Quando si parla [...] la disoccu-pazione si torna sempre inevitabil-mente ai [...] quello anglo-sassone e quello euro-peo di marca [...]. Da un [...] di tempo, però, [...] chi comincia a ri-fiutare questo [...] troppo sem-plificato. Alla vigilia del vertice [...] il Cancelliere dello Scacchiere Gordon Brown [...] invitato ministri e banchieri centrali a «inventare [...] i due modelli di società. Secondo Stephen [...] professo-re [...] di economia e statisti-ca [...] di Oxford, [...] di «camminare lungo questa terza [...] a patto, però, di evitare gli slo-gan e di RI-fondare [...] sulle cause della disoccupazione. Ciò vuol dire che [...] Francia, Italia e Germa-nia devono imparare la lezione [...] Gran Bretagna e dagli Stati Uniti». Veramente il governo [...] ha [...] di cambiare [...] di calcolo dei disoccupati [...] accettano le cifre del Trade [...] arriverebbero al [...]. Anche sulle statistiche. [...] fare è uscire dalla contrapposizione [...] il [...] anglo-sas-sone e [...] del mercato [...] regolazione, eccessivo [...]. In-tanto perché non ha [...] di Europa come un blocco uni-co. Così come non ha [...] uniche, solo la riduzio-ne [...] di lavoro, che secondo [...] maggiore oc-cupazione, solo la [...] solo la formazione. Ci sono delle ri-gidità [...] vincoli per assumere e licenziare, [...] cui si formano i [...] di prote-zione dei disoccupati, la scarsa at-tenzione [...] che in alcune aree alimentano alta disoccupazio-ne [...] no. Inoltre, se ragionia-mo su periodi [...] lunghi, diciamo 12-15 anni, sco-priamo che in un terzo [...] un tasso di disoccupazione più [...]. In Italia e in Germania [...] discussione sulla scarsa pro-pensione alla mobilità. Crede che questa sia una [...] per creare oc-cupazione? «Sicuramente. [...] intendo sia il saldo [...] lavoro distrutti e posti creati sia il [...] di lavoro. Per quanto riguarda il [...] mobilità, la situazione europea non appare molto [...] al di là [...]. Per quanto [...] possiamo dire con sicurezza [...] veloce negli Usa. Per quanto riguarda la [...] un contrasto così drammatico [...] Europa [...] Stati Uni-ti». In realtà ha appena [...] sono troppe intromissione sinda-cali. Ma il problema [...]. Il problema è se [...] esplicita fra sindacati e im-prenditori sulla politica [...]. In sostanza, ci sono [...] possono non avere un impatto ne-gativo [...] se ben ge-stite: un [...] sindacalizza-zione è ottimo se [...] effetto cooperativo sul negoziato [...] la disoccupa-zione ha senso se si preme [...] rientrare al lavoro. Si de-ve ridurre la [...] si devono anche fornire gli strumenti per [...]. Infine, bisogna agire sul [...] il lavoro, specie quello di bassa qualificazione, [...] le imprese. Il proble-ma è che [...] Europa [...] ci sono spa-zi per diminuire il peso [...] effetti negativi sui bilanci de-gli Stati». Ritiene che [...] «Non ho alcuna fiducia che [...] mi-nistri finanziari [...] riescano a trovare una ricetta [...]. È inutile illuderci che [...] immediate né dal lato della flessibilità né [...]. ///
[...] ///
È inutile illuderci che [...] immediate né dal lato della flessibilità né [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .