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Escono «Il prigioniero del Caucaso» [...] «Uomo [...] dolce» Cecenia, il Vietnam dei [...] DEBUTTI. Il musical con [...] Pippo a teatro diventa [...] MICHELE ANSELMI [...] ha fatto Nanni Moretti [...] programmazione al suo Nuovo Sacher: film «eccentrici» [...] -come Il prigioniero del Caucaso hanno bisogno [...] che ci creda e li difenda. [...] da sperare che la recentissima [...] per il miglior film stra-niero [...] fortuna al regista [...] (classe 1948), da qualche tempo [...] negli Usa. Costato circa un milione [...] funesta-to da disavventure varie (le guardie del [...] ostaggio la troupe per strappare una «tangente» [...] Il prigioniero del Caucaso passa per essere [...] guerra in Cecenia», ovvero sul Vietnam dei [...]. In realtà alla base [...] un romanzo di Lev Tolstoj rielaborata nel [...] aggiornare alla situazione attuale [...] conflitto tra russi e [...] e musulmani. La Cecenia non viene [...] è chiaro che lo sfondo è quello, [...] «messaggio» attinge a una dimensione universale della [...] guerra. Tanto che, in un [...] avrebbe voluto ambientare la [...] Jugoslavia. Girato a 300 chilometri [...] del fronte, il film racconta [...] di due prigionieri russi, [...] Sasha (un guerriero di professione che si fa [...] come Stallone) e la [...] (al suo primo contatto [...]. Caduti in [...] tesa dai ribelli, i due [...] tra-scinati mezzo svenuti in un villag-gio incastonato tra le [...] del Caucaso (nella realtà è Rechi, nel [...] un nido [...] che resistette [...] di [...] Khan): a [...] prigionieri è il vecchio [...] che spera di [...] con il figlio catturato dai [...]. Ma le trattative vanno [...]. E intanto i due, [...] e controllati a vista da un contadino [...] russi ta-gliarono la lingua, diventano amici e [...] con quel Medioevo resistente a ogni forma [...]. Non è un film [...] Il [...] del Caucaso, anche se divise mimetiche e [...] abbon-dano sullo schermo. A [...] in-teressa infatti che lo [...] un [...] alla volta a tutti [...] modo da condivide-re con essi (non solo [...] quella condizione di ineluttabile [...]. E in-tanto assistiamo alla [...] sboccia tra [...] e la figlia adolescente [...] Abdul, [...] goffi ten-tativi di fuga dei due, [...] in città della madre [...] ai passatempi virili che punteggia-no la vita [...]. Finché la mor-te inattesa [...] Abdul, col-pito alle spalle durante [...] fa precipitare la situazione. A quel punto la [...] (Sasha nel frattempo è [...] ucciso un pastore) non [...]. Ma sarà proprio così? Trapunto [...] molto rus-sa, il film è ammirevole nel [...] sulla vita della piccola [...] accensioni sur-reali, scene di desolata vita milita-re [...] tenera solidarietà. La «normale» ferocia della [...] padre ceceno che spara al figlio passato [...] nella cinepresa di [...] un te-stimone oggettivo, ma [...] nella bella prova degli inter-preti un contrappunto [...] emozioni. Peccato che il doppiaggio [...] tolga verità al film, [...] parte, in ori-ginale, nella lingua degli [...]. /// [...] /// Or-mai è tutto pronto [...] «La Gran Guardia» di Livorno per la prima [...] che inventò la televisione, [...] Pippo [...] protagonista as-soluto. I posti sono quasi [...]. Giungono di corsa i [...] Gino Landi, con la cravatta slacciata e la camicia [...] dalla platea, mentre Pie-tro Garinei, regista, si [...] tecnici del suono con la solita giacca [...] da [...] ad ogni prima dei [...]. Le luci si spengo-no. Si apre il sipario. Sulla platea [...] un monumento che si [...] delle magie, ne esce lui, Su-per Pippo. Una minima incertezza iniziale, [...] fa conoscere un Pip-po [...] inedito, autoironico ed anche [...]. Non si muove agevolmente [...] Pippo nazionale. Nonostante ciò, recita, canta [...] è sempre presente in scena. È piacevole anche quando [...] messaggi in codice fa capoli-no la politica, [...] sembra [...] meglio rispetto agli av-versari. Stupisce, nel momento in [...] cavaliere», così si fa chiamare il suocero [...] Tito Baroni, il personaggio interpretato da Pip-po [...]. Un cavaliere che parla [...] e che vuole sem-pre avere ragione: il [...] neppure accennato, però. La gente applaude e [...]. Nel teatro gremito, con [...] non ci sono grandi perso-naggi. Tra il pubblico [...] la figlia di [...] Tiziana, accanto a lei [...] Cassano, della clinica universitaria di Pisa, che recente-mente [...] Pippo alle corde vocali. Ci sono anche la [...] Lello Arena e il marito di Gigliola [...]. [...] ragazzina di Non ho [...] intanto, sfodera in scena una [...] ancora più bella e calda dei vecchi tempi, mentre Lello Arena interpreta il ruolo [...] pasticcione di Tito Baroni. Un cast composto da [...] con voci splendide, fa da cornice alla [...]. La premiata ditta «Garinei [...] Giovannini» [...] si è risparmiata nelle scenografie curate da Uberto Bertacca, [...] cui si passa dal salotto allo studio, [...] Tito Baroni inven-ta la «radio che si vede», dal [...] sfondo di New York, al bosco con [...]. Nel cast anche Gigi Montini, [...] lo ricorda nella pubblicità [...] che interpreta il ruolo [...] di Tito Baroni, «il cavaliere» appunto. Musiche di Claudio Mattone, [...] da [...] di dieci elementi. In perfetto stile anni [...] della giovane e simpatica Silvia [...]. È un vero e [...] che Pippo al termine dello spet-tacolo ringrazia [...] per [...] e chiama sul palco-scenico [...] hanno re-so possibile la realizzazione de [...] che inventò la televisione, [...] e Vaime, al direttore [...]. Una commedia scolpita appositamente [...] in cui si parla [...] bene e nel male, in cui lo [...] inventa il piccolo scher-mo [...] «Una cosa è certa, non mi vedranno [...] tv». Ma chi immaginerebbe la [...] Pippo? Il prigioniero del Caucaso Regia. /// [...] /// Sergei [...] Boris [...] Arif [...] Fotografia. /// [...] /// [...] 1996 [...] interpreti Sasha . /// [...] /// Djemal [...] Dina . /// [...] /// Alexei [...] La madre . Valentina [...] Roma: Nuovo Sacher [...]. [...] Epifanio, un frenetico da ridere [...] Albanese, ottimo atto-re e fantasioso inventore di perso-naggi, dice [...] non [...] mai visto Lo svitato, sfortunato [...] di Lizzani interpretato da Dario Fo nel 1955. [...] da [...] eppure la somi-glianza è straordinaria, [...] nello spirito [...] che anima le due commedie. Forte di un travolgente [...] teatrale, Epifanio non ha resistito alla tentazione [...] ci-nema anche in veste di regista, co-me [...] pre-ceduto. Il risultato è così [...] la simpatia debordante [...] finisce col fare aggio [...] regista, facendo di Uo-mo [...] dolce un film per [...] non ha senso del ritmo, varie episodi [...] di stile neanche a [...] eppure ci si ritrova [...] tenera disponibilità, come accade con certi «Ufo». Vincenzo Cerami, che [...] scrit-to, lo presenta come «una [...] metafisica sulla memoria», una ri-flessione sulla tendenza tutta con-temporanea [...] molto italiana) a vivere «il presente nella smemora-tezza del [...]. Ma consiglie-remmo allo spettatore [...] troppo sul serio lo spun-to [...]. Chi perde la me-moria, per [...] di una scatolone di zucchero [...] sulla testa al supermercato, è [...] lui, Albanese: professore di liceo con [...] (è [...] modo per farsi rispettare in [...] dimentica [...] moglie incinta, si mette a [...] senza meta come For-rest [...] e si rifà vivo cinque [...] dopo. Solo che nel frattempo Beatrice [...] accasata con un teno-re ambizioso e un [...] cretino che fa da padre [...] bambina. Come se niente fosse, Albanese [...] rientrare nel ménage matrimonia-le, ma la donna [...] il cantante lo maltratta. Lui però è più [...] e anche più divertente: sicché, alla fine, [...] casa, affetti e mestiere. Così diverso nella vita [...] Antonio Albanese è un comico unico nel [...] se in Vesna va veloce mostrava di [...] in Uomo [...] dolce recupera i tic, [...] gag che [...] reso famoso. Impassi-bile e travolgente, Epifanio [...] del moto perpetuo: con-densa nel proprio fisico [...] «camionista polacco» metà «Elvis Costello rincoglionito» -una [...] che discende dalla musica rock per farsi [...]. Dif-ficile dire se abbia [...] Albanese appare come un marziano (a Milano?) [...] distruttive dietro quel-la faccia dolcemente ebete. È un buono maldestro, una [...] in-consapevole. Ma un film intero [...] nel senso che Uomo [...] dolce sembra [...] dei numeri più riusciti: [...] freneticamente, facendo sussul-tare tutto il corpo e [...] lui che si pro-duce nei tormentoni vocali [...] «Scusa, veramente scusa»; lui che improvvisa improbabili canzo-ni [...] lui che guarda i pesci, si sottrae [...] di una cantante o sta ad ascoltare [...] un ex amico [...] al «liberismo». Spalleggiato da bravi attori [...] gioco (Valeria Milillo, la moglie; Antonio Petrocelli, [...] Albanese si conferma insom-ma presenza comica tout court [...] e provoca disagio. Esattamente come il film [...]. Antonio Albanese Sceneggiatura. Vincenzo Cerami Antonio Albanese Fotografia. Massimo Pau Musiche. Nicola Piovani Nazionalità . /// [...] /// Antonio Albanese Beatrice. Valeria Milillo Goffredo . Antonio Petrocelli Tonina . Sara Anticoli Roma: Adriano, [...]. /// [...] /// Sara Anticoli Roma: Adriano, [...]. (0)
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