→ modalità contesto
modalità contenuto
INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Modal. in atto: NO FILTRO (BD NON AUTORIZZATA)disattiva filtro SMOG

Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato

ANTEPRIMA MULTIMEDIALI

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 2011363996.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Escono «Il prigioniero del Caucaso» [...] «Uomo [...] dolce» Cecenia, il Vietnam dei [...] DEBUTTI. Il musical con [...] Pippo a teatro diventa [...] MICHELE ANSELMI [...] ha fatto Nanni Moretti [...] programmazione al suo Nuovo Sacher: film «eccentrici» [...] -come Il prigioniero del Caucaso hanno bisogno [...] che ci creda e li difenda. [...] da sperare che la recentissima [...] per il miglior film stra-niero [...] fortuna al regista [...] (classe 1948), da qualche tempo [...] negli Usa. Costato circa un milione [...] funesta-to da disavventure varie (le guardie del [...] ostaggio la troupe per strappare una «tangente» [...] Il prigioniero del Caucaso passa per essere [...] guerra in Cecenia», ovvero sul Vietnam dei [...]. In realtà alla base [...] un romanzo di Lev Tolstoj rielaborata nel [...] aggiornare alla situazione attuale [...] conflitto tra russi e [...] e musulmani. La Cecenia non viene [...] è chiaro che lo sfondo è quello, [...] «messaggio» attinge a una dimensione universale della [...] guerra. Tanto che, in un [...] avrebbe voluto ambientare la [...] Jugoslavia. Girato a 300 chilometri [...] del fronte, il film racconta [...] di due prigionieri russi, [...] Sasha (un guerriero di professione che si fa [...] come Stallone) e la [...] (al suo primo contatto [...]. Caduti in [...] tesa dai ribelli, i due [...] tra-scinati mezzo svenuti in un villag-gio incastonato tra le [...] del Caucaso (nella realtà è Rechi, nel [...] un nido [...] che resistette [...] di [...] Khan): a [...] prigionieri è il vecchio [...] che spera di [...] con il figlio catturato dai [...]. Ma le trattative vanno [...]. E intanto i due, [...] e controllati a vista da un contadino [...] russi ta-gliarono la lingua, diventano amici e [...] con quel Medioevo resistente a ogni forma [...]. Non è un film [...] Il [...] del Caucaso, anche se divise mimetiche e [...] abbon-dano sullo schermo. A [...] in-teressa infatti che lo [...] un [...] alla volta a tutti [...] modo da condivide-re con essi (non solo [...] quella condizione di ineluttabile [...]. E in-tanto assistiamo alla [...] sboccia tra [...] e la figlia adolescente [...] Abdul, [...] goffi ten-tativi di fuga dei due, [...] in città della madre [...] ai passatempi virili che punteggia-no la vita [...]. Finché la mor-te inattesa [...] Abdul, col-pito alle spalle durante [...] fa precipitare la situazione. A quel punto la [...] (Sasha nel frattempo è [...] ucciso un pastore) non [...]. Ma sarà proprio così? Trapunto [...] molto rus-sa, il film è ammirevole nel [...] sulla vita della piccola [...] accensioni sur-reali, scene di desolata vita milita-re [...] tenera solidarietà. La «normale» ferocia della [...] padre ceceno che spara al figlio passato [...] nella cinepresa di [...] un te-stimone oggettivo, ma [...] nella bella prova degli inter-preti un contrappunto [...] emozioni. Peccato che il doppiaggio [...] tolga verità al film, [...] parte, in ori-ginale, nella lingua degli [...]. ///
[...] ///
Or-mai è tutto pronto [...] «La Gran Guardia» di Livorno per la prima [...] che inventò la televisione, [...] Pippo [...] protagonista as-soluto. I posti sono quasi [...]. Giungono di corsa i [...] Gino Landi, con la cravatta slacciata e la camicia [...] dalla platea, mentre Pie-tro Garinei, regista, si [...] tecnici del suono con la solita giacca [...] da [...] ad ogni prima dei [...]. Le luci si spengo-no. Si apre il sipario. Sulla platea [...] un monumento che si [...] delle magie, ne esce lui, Su-per Pippo. Una minima incertezza iniziale, [...] fa conoscere un Pip-po [...] inedito, autoironico ed anche [...]. Non si muove agevolmente [...] Pippo nazionale. Nonostante ciò, recita, canta [...] è sempre presente in scena. È piacevole anche quando [...] messaggi in codice fa capoli-no la politica, [...] sembra [...] meglio rispetto agli av-versari. Stupisce, nel momento in [...] cavaliere», così si fa chiamare il suocero [...] Tito Baroni, il personaggio interpretato da Pip-po [...]. Un cavaliere che parla [...] e che vuole sem-pre avere ragione: il [...] neppure accennato, però. La gente applaude e [...]. Nel teatro gremito, con [...] non ci sono grandi perso-naggi. Tra il pubblico [...] la figlia di [...] Tiziana, accanto a lei [...] Cassano, della clinica universitaria di Pisa, che recente-mente [...] Pippo alle corde vocali. Ci sono anche la [...] Lello Arena e il marito di Gigliola [...]. [...] ragazzina di Non ho [...] intanto, sfodera in scena una [...] ancora più bella e calda dei vecchi tempi, mentre Lello Arena interpreta il ruolo [...] pasticcione di Tito Baroni. Un cast composto da [...] con voci splendide, fa da cornice alla [...]. La premiata ditta «Garinei [...] Giovannini» [...] si è risparmiata nelle scenografie curate da Uberto Bertacca, [...] cui si passa dal salotto allo studio, [...] Tito Baroni inven-ta la «radio che si vede», dal [...] sfondo di New York, al bosco con [...]. Nel cast anche Gigi Montini, [...] lo ricorda nella pubblicità [...] che interpreta il ruolo [...] di Tito Baroni, «il cavaliere» appunto. Musiche di Claudio Mattone, [...] da [...] di dieci elementi. In perfetto stile anni [...] della giovane e simpatica Silvia [...]. È un vero e [...] che Pippo al termine dello spet-tacolo ringrazia [...] per [...] e chiama sul palco-scenico [...] hanno re-so possibile la realizzazione de [...] che inventò la televisione, [...] e Vaime, al direttore [...]. Una commedia scolpita appositamente [...] in cui si parla [...] bene e nel male, in cui lo [...] inventa il piccolo scher-mo [...] «Una cosa è certa, non mi vedranno [...] tv». Ma chi immaginerebbe la [...] Pippo? Il prigioniero del Caucaso Regia. ///
[...] ///
Sergei [...] Boris [...] Arif [...] Fotografia. ///
[...] ///
[...] 1996 [...] interpreti Sasha . ///
[...] ///
Djemal [...] Dina . ///
[...] ///
Alexei [...] La madre . Valentina [...] Roma: Nuovo Sacher [...]. [...] Epifanio, un frenetico da ridere [...] Albanese, ottimo atto-re e fantasioso inventore di perso-naggi, dice [...] non [...] mai visto Lo svitato, sfortunato [...] di Lizzani interpretato da Dario Fo nel 1955. [...] da [...] eppure la somi-glianza è straordinaria, [...] nello spirito [...] che anima le due commedie. Forte di un travolgente [...] teatrale, Epifanio non ha resistito alla tentazione [...] ci-nema anche in veste di regista, co-me [...] pre-ceduto. Il risultato è così [...] la simpatia debordante [...] finisce col fare aggio [...] regista, facendo di Uo-mo [...] dolce un film per [...] non ha senso del ritmo, varie episodi [...] di stile neanche a [...] eppure ci si ritrova [...] tenera disponibilità, come accade con certi «Ufo». Vincenzo Cerami, che [...] scrit-to, lo presenta come «una [...] metafisica sulla memoria», una ri-flessione sulla tendenza tutta con-temporanea [...] molto italiana) a vivere «il presente nella smemora-tezza del [...]. Ma consiglie-remmo allo spettatore [...] troppo sul serio lo spun-to [...]. Chi perde la me-moria, per [...] di una scatolone di zucchero [...] sulla testa al supermercato, è [...] lui, Albanese: professore di liceo con [...] (è [...] modo per farsi rispettare in [...] dimentica [...] moglie incinta, si mette a [...] senza meta come For-rest [...] e si rifà vivo cinque [...] dopo. Solo che nel frattempo Beatrice [...] accasata con un teno-re ambizioso e un [...] cretino che fa da padre [...] bambina. Come se niente fosse, Albanese [...] rientrare nel ménage matrimonia-le, ma la donna [...] il cantante lo maltratta. Lui però è più [...] e anche più divertente: sicché, alla fine, [...] casa, affetti e mestiere. Così diverso nella vita [...] Antonio Albanese è un comico unico nel [...] se in Vesna va veloce mostrava di [...] in Uomo [...] dolce recupera i tic, [...] gag che [...] reso famoso. Impassi-bile e travolgente, Epifanio [...] del moto perpetuo: con-densa nel proprio fisico [...] «camionista polacco» metà «Elvis Costello rincoglionito» -una [...] che discende dalla musica rock per farsi [...]. Dif-ficile dire se abbia [...] Albanese appare come un marziano (a Milano?) [...] distruttive dietro quel-la faccia dolcemente ebete. È un buono maldestro, una [...] in-consapevole. Ma un film intero [...] nel senso che Uomo [...] dolce sembra [...] dei numeri più riusciti: [...] freneticamente, facendo sussul-tare tutto il corpo e [...] lui che si pro-duce nei tormentoni vocali [...] «Scusa, veramente scusa»; lui che improvvisa improbabili canzo-ni [...] lui che guarda i pesci, si sottrae [...] di una cantante o sta ad ascoltare [...] un ex amico [...] al «liberismo». Spalleggiato da bravi attori [...] gioco (Valeria Milillo, la moglie; Antonio Petrocelli, [...] Albanese si conferma insom-ma presenza comica tout court [...] e provoca disagio. Esattamente come il film [...]. Antonio Albanese Sceneggiatura. Vincenzo Cerami Antonio Albanese Fotografia. Massimo Pau Musiche. Nicola Piovani Nazionalità . ///
[...] ///
Antonio Albanese Beatrice. Valeria Milillo Goffredo . Antonio Petrocelli Tonina . Sara Anticoli Roma: Adriano, [...]. ///
[...] ///
Sara Anticoli Roma: Adriano, [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL