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La regia di Carlo Battistoni [...] sue indicazioni, puntando sul divertimento con interpreti [...]. Nitida [...] diretta da [...] Marin. [...] Lang: «Traghetterò il teatro [...] Aspettando il direttore che verrà MILANO. Dunque ha cominciato il [...] «Così fan tutte» giovane e tenero con [...] Strehler [...] inaugurare il Nuovo Teatro come sfida verso [...]. Di Strehler o non [...] Strehler [...] spettacolo, in scena a un mese dalla [...] il suo segno anche se a [...] sono i suoi collaboratori [...] Carlo Battistoni, che ha lavorato con dedizione [...] sul materiale magmatico lasciato dal regista, a Marise [...] da Ezio Frigerio e Franca [...]. Così le storie incrociate [...] e Fiordiligi, Ferrando e Guglielmo [...] scene di Ezio Frigerio -che delineano uno [...] i sentimenti -sono disseminate di «trappole» poetiche [...] lieve della «Trilogia» goldoniana; il gioco della [...] Arlecchino, evocato dal baule in cui si [...] Despina, [...] travestita da notaio; il privilegiare la ricerca [...] le luci delle sue magiche lune e [...] la polvere dorata di «Faust»; [...] di un [...] piccolo diaframma fra il [...] vita. Nelle aeree scene di Frigerio [...] i costumi tono su tono di Franca [...] e si visualizza il [...] un teatro musicale che prenda vita «anche» [...] cantanti a essere attori. Un «Così fan tutte» [...] speculare del «Don Giovanni» (ancora con la [...] Frigerio) tutto nero pensato per la Scala. Là, infatti, era [...] che andava di pari passo [...] lo sberleffo estremo verso la morte; [...] il bianco sottolinea il tarlo [...] del sapere che [...] è di tutti con [...] di una saggezza difficile. Lo sa bene Don Alfonso, [...]. Fragilità dei personaggi quasi [...] giovani, di fronte alla vita, che ci [...]. Proprio [...] si è interrotto il [...] Mozart lasciandoci il rimpianto della leggerezza smemorata [...] accanimento, di quel trasalimento dei sensi, di [...] avrebbe saputo metterci. Lo spettacolo che è [...] al Nuovo Piccolo, grazie [...] impegno di tutti, onora [...] teatro e onora la [...] memoria. Il pubblico [...] applaudito e ha applaudito [...] Strehler evocato, alla fine, da un candelabro [...] al di là del leggero sipario. Ma forse [...] migliore è stata la [...] che mi accompagnava a casa: «sia chiaro [...] più grande». Vecchio leone, ci mancherai. Maria Grazia Gregori Un [...] di teatro musicale MILANO. Due secoli fa nessuno [...] un teatro con [...] ben nota. Gli impresa-ri si contendevano [...] di sfornare in qualche settimana un «capolavoro» [...] o al fiasco. In [...] dovevano figurare almeno un [...] gran nomee prez-zo. Le economie, semmai, si faceva-no [...] e, di soppiatto, [...]. Oggi è tutto [...]. Sulle pol-trone, regalate da un [...] che, con scarsa eleganza, ci fa incidere il proprio [...] a fuoco, siede un pub-blico che ama [...] stagionata, [...] inedito con firme fa-mose, limitando [...] della scoperta alla gioventù degli inter-preti. Moderato rischio, scelto da [...] che, insultato in vita dalle squallide amministrazioni [...] ufficialmente pro-mosso in morte nel «nostro [...]. Così incoraggiati [...] prosa del sindaco Albertini, [...] Nuovo Piccolo Teatro che, dopo un ventennio di [...] nel nome di Mozart e di Strehler. Forse, in questa occasione, [...] dei nomi perché è stato Strehler a [...] Così [...] tut-te o a mettere la [...] impronta sul-lo spettacolo. [...] è la concezione e suoi [...] collaboratori. Il candore e la [...] costruita da Ezio Frigerio, [...] dei costu-mi di Franca [...] deriva-no da una visione [...] restano evidenti le intenzioni. Vediamo così dipanarsi sotto [...] il gomitolo degli inganni: lo scambio degli [...] saggiare la fedeltà delle fidanzate; col prevedi-bile [...] generale ingan-no, perché così fan tutte e [...]. Nel gioco ambiguo, la [...] i veli che avvolgono e rive-lano la [...] corpi femminili. Quale verità? Mozart non [...]. Dove mirasse Strehler non [...]. In questa incertezza la [...] Carlo Battistoni, elaborata [...] del maestro, si muove [...] del «divertimento», con qualche accento comico e [...] lo scambio delle maschera-ture conclude lo scherzo. Soltanto uno scherzo? La [...] di più e la dire-zione di [...] Marin punta ad ac-centuare [...] turbamenti amorosi tra le gaie bugie [...]. Nel difficile equilibrio, [...] patetico appare talora sin [...] ricavando un suo-no nitido e trasparente [...] «Verdi», il direttore ottiene [...] privo di eleganza. Il problema più arduo [...] del quartetto amoroso e della servetta. Strehler aveva volu-to interpreti «giovani [...] belli», [...] (con [...] di Carlo de Incontrera) tra [...] folla di candi-dati giunti da ogni parte del mon-do. In effetti, affrontano con [...] parti che richiede-rebbero, in qualche momento, maggiore [...] dizione più incisiva. Nel gruppo sono i [...] navigati, ad apparire vocal-mente più disinvolti. Jonas [...] dà a Ferrando tenerezza [...] in gara con [...] soldatesca di Guglielmo realiz-zata [...] Nicolas [...]. Non prive di grazia le [...] ragazze: Eteri [...] è una limpida Fiordiligi, più [...] alla dolcezza che [...] appassionato; Teresa Cullen una simpatica [...] un tanti-no meno capricciosa di [...] do-vrebbe. Completato così il quartet-to [...] «intriganti» ri-sultano meno incisivi: Soraya Cha-vez (piacevole Despina) [...] Alexan-der Malta, più ricco di mestiere che di [...]. Efficace e puntuale il [...] Civica Scuola. Tirando le somme: un pregevole [...] che è destinato a una lunga vita: 32 repliche [...] due compagnie) e [...] internazio-nali. Interminabili ovazioni hanno premiato [...] nel felice inizio del Piccolo, la pro-messa [...] di cui Milano ha gran bisogno. Rubens Tedeschi [...] 1. Circola ottimismo [...] debutto di «Co-sì fan tutte», [...] lunedì sera ha inau-gurato la nuova sede di via Rivoli. A gestire il [...] sarà ancora Jack Lang, [...] ha uffi-cialmente accettato di traghettare il teatro [...] in attesa che si trovi il «nuovo [...] che sia insieme direttore artistico e manager». Nomi dei candidati a [...] di Strehler, Lang non ne fa, e [...] e pax mediatica»: «Personalità [...] sono rare, ci vuole [...] tempo e [...] di tutti. Io resterò finché [...]. La visita milanese di Lang [...] anche a spegnere le polemiche sulla proposta Veltroni: [...] stato un ma-linteso, ho [...] che teatro nazionale non vuol dire teatro [...] Stato. E sul ruolo nazionale, [...] Piccolo, sono tut-ti [...]. A un mese dalla [...] spirituale del teatro di via Rovello, il Piccolo [...] testa e scommette sul futuro: il «Progetto Duemila» [...] Strehler proseguirà con una sola modifica. A sostituire i [...] sarà uno spettacolo molto impegna-tivo, [...] scelta tra tre titoli forti: la gol-doniana «Trilogia della [...] «La Tempesta», o [...] italiana [...] di Corneille. Una conferma che la [...] Piccolo andrà [...] anche senza Strehler arriva anche [...] riunitisi ieri mattina: «Stia-mo lavorando per reperire [...] due miliardi e mezzo promessi dal Comune», [...] Carrubba, presidente di [...] che attende di essere [...]. I revisori del Piccolo, [...] Bocconi che nel suo [...] teatro di avere un deficit di bilancio [...] «Non hanno contato i contributi ordinari delle [...] teatri fanno parte delle entra-te alla stessa [...]. /// [...] /// Sono tanti, insomma, i [...] compiere: trovare [...] fi-nanziamenti, il nuovo direttore [...]. Ma Lang è ottimista: «Non [...] negli [...]. Sono convinto che le [...] gli interessi culturali davanti a quelli politici. Una garanzia arriva dal [...] Italia esiste finalmente un vero mini-stro della [...] impegna in [...]. Sofia Basso Senza lui [...] «La mia scelta di [...] palcoscenico è diventata un caso. Ma io [...] detto da subito: questo [...] di Strehler». Il giorno dopo il [...] prima di «Così fan tutte» al nuovo Piccolo, [...] Carlo Battistoni spiega così la decisione di [...] palco alla fine dello spettacolo. Senza di lui non [...]. Infine, sul senso del [...] Battistoni spiega: «Non vorrei che qualcuno pensasse [...] spiritica. Strehler viene evocato, ma [...] forza di andare [...]. Mark [...] in «Così fan tutte» di Giorgio Strehler [...] Face off di John [...] con John Travolta e Nicolas Cage [...] Visione [...] di [...] con [...] IL PERSONAGGIO È morta la [...] dei «telefoni bianchi» Assia, esotica fidanzata [...] Decisivo fu [...] con Mario Camerini, che inventò [...] coppia De [...]. Quattro mariti e quattro [...]. /// [...] /// Assia Noris, al secolo Anasta-sija Noris von [...] morta ieri mattina [...] di Sanremo, ha vissuto una [...] che meriterebbe di essere raccontata in un film. E in-vece, nei film, [...] meno av-venturosa: quasi sempre ragazza borghese, o [...] ambizioni minime e dagli amori qualsiasi. Il personaggio giusto al posto [...] decorosa [...]. In Italia era arrivata [...] del decennio, appena ventenne (ma [...] sempre il vezzo di [...] pesantemente gli anni dichiarando che [...] esordito [...] grazie al matrimonio con [...] Gaetano Assia. A lui doveva dunque, [...] strano no-me [...] esotico come il suo [...]. Era nata infatti a San Pietro-burgo, [...] 26 febbraio del 1912, da un ufficiale [...] la famiglia, scappando ovviamente [...]. Era minuta -un [...] 56,48 [...] verdi più dolci che penetranti. Il primo film (Tre [...] di [...] è del [...] e pochi anni dopo, [...] Assia Noris aveva tutte le porte aperte, era [...] cosiddetti «telefo-ni bianchi» che, diceva, «non esi-stevano [...] solo Mussolini, un telefono [...]. Risultò, comunque, [...] più popolare in un [...] «Cinema», al pari del divo Amedeo Nazzari [...] divine indiscutibili come Alida Valli, Luisa Ferida [...] Isa Mi-randa. Cruciale era stato [...] con Mario Camerini, che [...] suo secondo marito. Darò un milione (1935) [...] della coppia [...] Si-ca e [...] di una serie fortuna-tissima [...] e in-telligenti: Il signor Max, Grandi magazzini, Centomila [...]. E As-sia, con la [...] bellezza discreta e i [...] ma non disde-gnando però di [...] scalpore con [...] in costume da ba-gno, si [...] sul campo il ti-tolo di fidanzata [...]. Intanto, [...] che fidanzata, continua a [...] inglese Jacob [...] nel dopoguerra, quando ormai [...] arti-stiche sono [...] in declino; con [...] egi-ziano Antoine Habib, con [...] alla fine e che le per-metterà, mettendoci [...] diventare forse la prima produt-trice del cinema [...] Elvira Notari a parte. Tra le sue ultime interpretazioni, [...] La Celestina (1964) di Carlo Lizzani dove, contraddicendo [...] sedimentata e rara-mente rimessa in [...] era una ruffiana al servizio di laidi [...] lombardi, come nel [...] era stata, in Una storia [...] di Camerini, [...] ragazza per-duta, ricattata da un [...] e costretta dal copione a morire di parto per [...]. Proprio lei che diceva: «Sì, [...]. E lo sono ancora. Mi ripugna [...] sessuale, de-testo la volgarità. E, checché se ne dica, [...] sono una seduttri-ce». Cristiana Paternò [...] 2. /// [...] /// Cristiana Paternò [...] 2. (0)
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