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Kenneth Branagh parla del [...] Shakespeare: divi e colpi di scena Così [...] Da Olivier a Carmelo Bene [...] 5. Kenneth Branagh cerca nuove [...] operetta dopo [...] fatto le prove generali [...] «Nel bel mezzo del gelido inverno», dove [...] teatranti non proprio eccelsi allestiva il capolavoro [...] Bardo [...] una chiesa sconsacrata e assediata dalla neve. Ma [...] ironico e spumeggiante (a [...] -quello [...] e dissacrante di Carmelo Bene [...] tratto più dal testo di Laforgue che [...] -«Un Amleto di meno» -quello intellettuale e logorroico di Tom [...] che fantastica su due [...] protagonisti [...] e [...] sono morti» -quello sovietico [...] con uno stratosferico [...] nel ruolo del titolo [...]. E poi quello edipico [...] tutto incentrato sulla relazione [...] (Mel [...] Close). [...] il padre di tutti [...] al cinema, firmato da Sir Laurence Olivier nel 1948 e filologicamente girato a [...]. La fierezza di Tina QUALCOSA È CAMBIATO nella sensibilità della stampa circa il fenomeno [...] dilaga: sulle prime pagi-ne dei giornali del [...] fatale per questa repubblica de-mocratica fondata sul [...] lotterie [...] almeno sui quattro che [...] non compariva alcun accenno alla finale della [...] abbinata alla pioggia di miliardi. Sì, la Befana è [...] noi abitanti di uno dei cinque paesi [...] ineffabili) del mondo. Finalmente la stampa non [...] per certi versi incredibile e [...] depistante. Un buon segno, forse. Certo, [...] dovuta vedere quella trasmissione che [...] battuto (e, colpo di scena, neanche tanto [...] ogni record [...]. Ma la giorna-ta delle [...] miliardi di-stribuiti inconsultamente [...] un ri-lancio preoccupante della [...] casualità, [...] gratificante) è rimasta se-gnata [...] altre riflessioni, anche se i tg Rai [...] da fare per esasperare [...] (il servizio della Cancellieri [...] Foro Italico era da Blob: si rischiava di [...] con la Carrà). Ma, nonostante i depistaggi, [...] e nelle orecchie le immagini e le [...] Tina [...] la vedova di un [...] di Falcone ucciso a Capaci: lei non [...] del ma-rito. E lo dice con [...] di sfigurare in questa peni-sola di assolutori [...] il mestiere a Dio), ai quali va [...] analizzata con maggior cura (ma sarà vero [...] buoni e generosi?). Lei non crede al [...] (e non ci crede nessuno: «pen-titi», nella [...] vol-te, è solo un errore di termine. E in quanto tali [...] cifre ben superiori al milione e mezzo [...] e agli orfani) e si sente offesa. E LO DICE, in [...] mentre la logica e la stra-tegia certo [...] rilevare [...] di quel compromesso che [...] giustizia imprendibili de-linquenti e fermato altre stragi. Ma come si fa [...] parenti su-perstiti? Noi non troviamo le parole. Anche in questo caso [...] anche quella meno tragica) ci coglie impreparati [...] a Cuba si esalta [...] e dice quello che forse an-che noi [...] avessi-mo perso la memoria nel [...]. Ma siamo stati (forse) [...] simpatici smemorati del Due-mila che vivono (e [...] non fosse successo niente. Sì, fra un [...] ne parlo, di [...]. Se riesco a rimuovere [...] per la ripetitività delle cifre continuamente citate, [...] per diradare la noia, [...] eterna liturgia delle estrazioni [...] funzionari, poveri disgra-ziati costretti a riempire i [...] burocratiche. Le sei sorprese finaliste ad [...] lotte-ria ripassano per le votazioni. Al-tre si ricompattano per [...] la gente non è così sor-presa anche [...] hanno già scodellato nomi e ac-cadimenti come [...] era solo un sistema per rovinare la [...]. Anche questa è fatta. Da domani il termine [...] assumere il suo vero significato di cazzotto. Le linee aeree [...] latina saranno meno intasate [...] rientro emozionale in questo paese che si [...] solo per fare audience. È un omaggio a Hollywood [...] Kenneth Branagh, oltre naturalmente che un dichiarato [...] di ossessione per il Bardo. Un omaggio ai grandi [...] Via col vento, Ben [...] Dottor [...] al [...] di Cleopatra e al [...] Lawrence [...]. Proprio per questa [...] sfacciata sfrontatezza il film è [...] dalla prima scena [...] nonostante le sue quat-tro ore. Girato in 65 millimetri [...] 70 (il primo film do-po [...] deludente di Far and [...] nel 1992), Branagh si [...] direttore di fotografia Alex Thomson, che aveva [...] di David Lean proprio in Lawrence [...]. E le coincidenze non [...] regista [...] infatti ha vo-luto nel [...] di gran-di attori britannici (Derek Jacobi e [...] John Gielgud) e di star [...] (Jack Lemmon e Ro-bin Williams), Charlton [...] (re dei grandi polpettoni [...] di Antonio e Cleopa-tra), il cui Ben [...] aveva colpito [...] del giovane Bra-nagh. Questo ennesimo Amleto cinematografico [...] che sul grande schermo con-serva intatto il [...] con chiarezza -con [...] di provvidenziali flash back [...] e situazioni sociopolitiche altri-menti sconosciute alla maggior [...] -la storia di Amleto e del suo [...]. Se [...] non può che irritare [...] dato atto al regista britannico di [...] crea-to un Amleto al [...] ma di grande efficacia, e so-prattutto di [...]. Con costumi e scenografie [...] di scena da thriller e una serie [...] questo Amleto è puro intrat-tenimento. Kenneth Branagh esibisce una [...] curata; camicia e golf scuri, lo sguardo [...] risponde alle domande con il solito entusiasmo [...] di parole. Al suo fianco sie-de Derek Jacobi, [...] dei grandi interpreti shakespeariani, che nel film [...] di Claudio, e che ascolta con aria [...] pupillo [...] diretto in Amleto nel [...]. Cosa [...] convinta ad ambientare «Amleto» [...] imperiale della seconda parte del [...] secolo? Una serie di ragioni. Mi affascinava il diciannovesimo secolo [...] fu un periodo in cui buona parte [...] centrale era governata da grandi [...] in lotta perenne una contro [...] dagli zar di Russia [...] austroungarico. Era un pe-riodo di [...] e di grandi movimenti militari. Anni fa poi ho [...] in cui [...] corrotto -con tutti i [...] potere, di ci-bo, di alcool -era reso [...] centinaia di specchi e di can-dele. Mi sembrò una soluzione [...] che mi tornava alla mente ogni volta [...] Amleto: mi sembrava [...] ideale perché è [...] lontana da noi per [...] che parlassero in modo diverso eppure è [...] di glamour da provocare curiosità e pettegolezzi. Il suo Amleto è [...] meno indeciso di quello interpre-tato da Laurence Olivier [...] dilem-ma edipico occupa uno spazio drammaturgico meno [...] altre produzioni. Perché? Gli aspetti del dramma [...] mi han-no sempre interessato -a parte i motivi classici [...] del suicidio, della vendet-ta -sono [...] legati agli elementi fondamentali [...] uma-na. Mio padre è in [...] non mi è difficile immagi-nare il dolore [...] un rapporto così importante. Per quanto riguarda inve-ce [...] Am-leto e la madre, non sono personalmente [...] edipica, perché non mi [...] nulla nel testo che lo dichia-ri esplicitamente: [...] Amleto è piuttosto quella di un giovane che [...] rimari-tarsi con lo zio a un mese [...] proprio padre. Non mi sembra che [...] desiderio di un rapporto fisico con lei. [...] anno si è assistito [...] generale di attualiz-zazione delle opere di Shakespea-re: [...] «Riccardo III» di Mc Kellen e di Pacino, così [...] «Romeo [...] Giu-lietta» versione punk interpretato da Leonardo Di Caprio [...] Claire Da-nes o la «Dodicesima notte» di Tre-vor [...]. Lei cosa ne pensa? Io [...] quando si vogliono presentare i lavori di Shakespeare, [...] forma teatrale che cinemato-grafica, sia importante [...] il più possibile reali [...]. Il che signi-fica [...] di quello strato polve-roso [...] formato col passare degli anni. Non [...] nessuno che ci possa [...] il teatro nel 1600 e non sappiamo [...] a quei tempi: sembra che la lingua [...] più duro, quasi gutturale, il contrario di [...] lirico che viene invece spesso usato. Ho sempre pensato che [...] sono lì, scritte sulla carta, ma quando [...] palcoscenico o ricreate sul set rinascono di [...] a seconda di come ven-gono percepite dagli [...] re-gista. Perciò mi piace [...] di [...] interpretate in versioni radi-calmente [...] e discussioni anche se fa arricciare il [...]. Lei ha dichiarato che [...] per Amleto risale a [...] fa: quando scoccò la [...] È tutta colpa di questo signore al mio [...] Derek Jacobi, [...]. Fui con conquistato da [...] che ti entra dentro e ti fa [...]. Era musica che calma [...]. Un giorno ero a Chicago [...] si avvi-cina un ragazzo: «Hello, [...]. Bra-nagh -dice -quando sono un [...] giù di corda mi affitto [...] Ado [...] e mi sento me-glio». Ecco: io mi sento [...] con Shakespeare. Colpi di scena da [...] e grandi star. È questa la ricetta del [...] Amleto di Kenneth Branagh, un film [...] e avvincente, nonostante le sue [...] ore di durata. [...] in cui Hollywood riscopre Shakespeare, Branagh confessa il suo vecchio amore per questa tragedia, ambientata [...] del secolo scor-so. Sullo schermo, oltre al [...] Gielgud [...] Robin Wil-liams, Jack Lemmon e Derek Jacobi. /// [...] /// Manuel De Sica diventa [...] horror. Ma non lascia la musica «Scrivo, con [...] del mio diavolo custode» [...] diavolo è un ottimista se [...] di [...] peggiorare gli uomi-ni». Il famoso aforisma di Karl Kraus [...] messo a epigrafe del raccontino di Manuel De Sica [...] chiude la rac-colta Il mio diavolo custode ((Edi-zioni Associate, [...] 24. Titolo che è tutto [...] che rivela anche il particolare rapporto intrattenuto [...] -o sa-rebbe meglio dire il Male? -dal [...] figlio di Vittorio De Sica e fratello [...] Christian. [...] non è nuovo a [...] sempre Manuel ha combinato [...] professionale per la musica [...] dicembre ha ricevuto un premio intitolato a Leonard Bernstein) [...] la passione per un certo cinema horror, [...] B. Quello, tanto per es-sere [...] sublime Vincent Price praticava nei primi anni Ses-santa [...] di Roger [...] rielaborando per lo schermo [...] Edgar Allan Poe. E lo scrittore americano, [...] dei modelli alti -insieme a Ju-lio Cortázar [...] Robert Bloch, [...] R. /// [...] /// Col passare del tempo [...] consorte si abituò alla convinzione di essere [...] la povera bestia morì avvelenata dalle tinte». [...] spiega così, nella prefazione, [...] di «paura», di «pertur-bante», insomma «quel tragitto [...] che scaturisce da un piccolo, infinitesimo senso [...] che, in uno spazio di tempo variabile, [...] ansia, poi in angoscia, infine nel terrore». Del resto, Manuel De Sica [...] la parte del cattivo: basterebbe [...] quando rifà per gli [...] Sordi di Picco-la posta, [...] roma-no nei panni di un nobile decadu-to [...] modo le vecchine ospitate in un [...]. /// [...] /// Tu non sei [...] vecchia, sei [...] omo! E se non bastasse [...] orfano del prefisso de, il suo cognome [...] la storia con-ferma che un suo zio [...] iberico, tal Ramon [...] Del Rio, uccise [...] per conto del [...] sotto il falso nome [...] Jacques [...]. Insomma, le prove a [...]. [...] ma i racconti come [...] I [...] letterari diranno, se vo-gliono, la loro. Io posso solo con-fessare [...] le 122 pa-gine del volumetto nel giro [...]. [...] di venti short [...] per suggerire il turpe che [...] dentro di noi, [...] sen-so di crudeltà che bordeggia [...] alle fauci di un surreale [...] di umorismo nero. Simili a cortometraggi [...] questi raccontini giocano infatti [...] squisita-mente cinematografico: la conclu-sione solitamente beffarda di [...] potrebbe [...] appeti-bili a un regista [...] con il cosiddetto gotico contemporaneo. Certo sembra pronto per [...] primo, Killer, dalla scansione vagamente epigrammatica: un [...] di un fastidioso formico-lio alla mano destra, [...] il suo contratto [...] facen-dosi aiutare in loco [...] bambino. Altrove un certo gusto [...] della pagi-na scritta, misurandosi ora con le [...] e della gastro-nomia (Menù), ora con la [...] (La fionda), in un cre-scendo di piccole e [...] prevede un giornalista mu-rato vivo [...] di pace), una cantante [...] proprio sangue (Lei suonava «Blue [...] un balordo troppo su-scettibile, [...] si tocca [...] a forma di ba-nana [...] un trio di finte [...] che sembrano uscire da un film dei Vanzina (Il [...]. Difficile rintracciare un motivo [...] raccontini, al-cuni dei quali di sapore vagamen-te [...]. [...] al quale verrebbe da [...] famiglia: vista, in più di [...] come un inferno raggelato [...] fraterne, rivela pulsioni ambigue e prepara tranquille [...]. Magari Manuel De Sica non [...] (ma il suo dia-volo custode [...] sì). Si chiama Il mio [...] una raccolta di brevi racconti (venti) scritti [...] Manuel De Sica. In polemica con [...] della paura esclusivamente legata [...] soprassalto, De Sica confeziona un catalogo di [...] che rendono omaggio a Poe, Cor-tázar e [...] surrealismo crudele di stampo cinema-tografico. /// [...] /// In polemica con [...] della paura esclusivamente legata [...] soprassalto, De Sica confeziona un catalogo di [...] che rendono omaggio a Poe, Cor-tázar e [...] surrealismo crudele di stampo cinema-tografico. (0)
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