Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 2004338303.

[...] SETTEMBRE [...] che pubblichiamo era stato chiesto [...] Franco Fortini come contributo nel dibattito su terrorismo ed [...]. Per la vastità degli [...] questo scritto ci è sembrato opportuno [...] oggi, a dibattito appena [...] risposta che tenesse conto del diversi problemi [...] di Fortini. GLI ANNI Settanta hanno [...] Italia la catastrofe ideologica tanto della Sinistra [...] quanto di quella «nuova». Questa è la mia [...] ogni ulteriore discorso sul tema delle «dissociazioni». È stata una resa entusiastica [...] dottrine [...] e [...]. Prima di rivelarsi per [...] (vedi la Francia di oggi), esse si [...] teorie rivoluzionarie. Ed erano invero [...] di una «rivoluzione»; ma di [...] tecnologica. Abbandonata ogni ipotesi ai [...] interpretazione dei modi ai sviluppo delle odierne [...] studio delle contraddizioni sociali [...] dei grandi sistemi produttivi [...] sostituì quello del [...] ro conflitto diplomatico e [...]. Se ci chiediamo quali [...] motivi della «legislazione speciale», sappiamo che non [...] una minaccia eversiva, dal terrorismo e dalle [...] repubblica. Infatti quella legislazione non [...] aspetto (non trascurabile ma neanche troppo importante) [...] che [...] decennio ha coinvolto tutte [...] caratteri, appunto, «speciali», ossia esorbitanti il regime [...] costituzionali e spesso [...]. Rammento solo la politicizzazione [...] governativo nei conflitti di lavoro, il controllo [...] dalla [...] dei servizi segreti e [...] traffico d armi e droga e del [...] fiscali. Per questo mi pare [...] separare la proposta di uscire dalla «emergenza» [...] un intero disegno politico che sia tale [...] la scenografia di una inserzione nella maggioranza [...]. Si parla di un [...]. Ma quale [...] il terrorismo è stato [...] vincitori non hanno convinto. In una situazione che [...] oggi lo sappiamo [...] fu di reale minaccia golpista, [...] furono progetti e azioni che si richiamavano a taluni [...] della lotta [...] o a modelli resistenziali, armati, [...] ma ci furono anche atteggiamenti [...] di fraternità [...] da «espropri proletari» o da [...]. Solo i tribunali possono [...] due violazioni del medesimo articolo del Codice; [...] neanche loro. Dovere del politico è [...]. Si è ripetuto invece [...] che fu già nei confronti [...] fascismo: ai [...] soltanto una parentesi di aberrazione, [...] vergognosa macchia da riassorbire, una negazione e nient'altro. Non è guida chi [...] come crede il più sciocco democratismo. I classici lo sapevano: [...] pesano. La forza di un [...] suo diritto a proporsi come guida consiste [...] di interpretare le ragioni degli avversari e [...] modo più esauriente e coerente di quanto [...] proporre. So bene che la [...] miei concittadini, ove mi leggesse, non sarebbe [...] vado dicendo. Proprio per questo devo [...]. Essere infima minoranza non [...] il vero. Ma quella garanzia non viene [...] maggioranza. Della volontà di non [...] storicamente: ma è lo stesso). Tutte e due [...] la forma, della lotta [...] contro il terrorismo, ossia la tendenza ad [...] la loro tradizionale storica lotta contro le [...] e la democrazia consiliare. Qualcuno ha rammentato che [...] la prima è nella eredità leniniana, deformata [...] decenni staliniani, onde il Partito dev'essere considerato [...] drammatico decennio è stato [...] processo di riflessione e ha portato a [...]. Per la cultura marxista [...] di maturazione o di sconfitta ideologica? Ecco [...] Franco Fortini e la risposta di Luciano Gruppi« Anni [...] la resa della sinistra» Quanta confusione, [...] PARE CHE Franco Fortini [...] essenziali della politica del Partito comunista italiano [...] fondo su insegnamenti del marxismo da cui [...] di esserci allontanati. Mi limiterò alle considerazioni [...]. Possiamo cominciare dalla fine. Né possiamo dimenticare che la [...] la guerra di liberazione [...] sta alla base della democrazia [...]. Senonché abbiamo imparato da Marx, [...] Lenin particolarmente, e anche assumendo come maestra [...] compiuta da noi e [...] che la violenza del terroristi [...] quali che siano le [...] muovono [...] non può essere confusa [...]. E precisamente [...] la violenza [...] del sanculotti o del bolscevichi [...] sgorga in determinate situazioni di oppressione alle quali non [...] è altra risposta, e muovendo grandi masse. Esiste una sostanziale differenza tra [...] violenza ri [...] che è di massa e II terrorismo che è Individuale. Proprio per questo suo [...] Lenin [...] 11 terrorismo come scelta di Intellettuali che [...] Il legame e la fiducia nelle masse; come [...] Impotenza e di sconfitta. Per questo 1 comunisti [...] del terrorismo nella lotta contro la tirannide [...] ed organizzarono con altre forze, a situazione [...] armata di massa durante [...] nazista. Erano perciò, a [...] poco, delle povere teste [...] avrebbero organizzato, negli anni 70, una lotta [...] al pericolo di colpi di Stato reazionari. Una tale lotta si conduce [...] alle masse, alla classe [...] In primo luogo, con una [...] che fa leva sulla democrazia. Solo le forze della [...] sono oggi In grado di [...]. Altro che sfiducia In [...]. In questo senso, vi fu [...] loro collusione oggettiva con 11 terrorismo fascista, con il [...] di una eversione di destra. Ma questa è una caratteristica [...] ritorna nel terrorismo: quale che sia la [...] Intenzione soggettiva, esso giova alla [...]. [...] vengo alla seconda confusione In [...] cade, a mio parere. ///
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Se II terrorismo fu [...] anche quando si esercitò contro [...] zarista, esso diventa apertamente [...] si tinge di rosso. In un regime di [...]. Fortini ci rimprovera di dimenticare [...] La ti, I limiti e [...] con [...] della democrazia borghese. Come e quando, se è [...] quotidianamente, la lotta per [...] e [...] contraddizioni, limiti. Ipocrisie? [...] gU [...] ti del corpi dello Stato, [...] del mezzi [...] le violazioni delle prerogative [...] Parlamento, [...] autonomie locali, per affermare la funzione degli [...] di base, come I Consìgli di [...] fatto i che [...] i democrazia e democrazia [...] con Lenin. Non tutte le democrazie [...] e diversa è una democrazia come quella [...] nata dalla lotta di liberazione, che è [...] di tutto del movimento [...] anche se non solo; [...] operaio ha difeso, con le altre forze [...] offese del governi De [...] contro la [...] del [...]. E che continua a difendere [...] far prevalere [...] modificare il Parlamento, [...] In una sede di registrazione [...] di ciò che è già deciso. Vi una democrazia che [...] cornice, astrattamente giuridica, dello «Stato di diritto» [...] discriminazione di classe [...] ed una democrazia che [...] si può fare, le norme dello Stato [...] superare le discriminazioni, per far valere le [...] 1 cittadini, cominciando dagli operai, cominciando dalle [...]. ///
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Comincia ad aprirsi la possibilità [...] una democrazia più a [...] che ra ogni giorno difesa [...] che solo con una lotta accanita può essere mandata [...]. Questo è il senso [...] noi stabiliamo tra la lotta per la [...] lotta per il socialismo, tanto poco pensiamo [...] sia soltanto una struttura di norme giuridiche [...] di contenuti economici e sociali. Tinto slamo convinti che [...] «f criteri giuridici della società [...] senza una modificazione del [...] e di proprietà. Insomma, voglio dire che [...] nella democrazìa e per la democrazia [...] che ci ha reso [...] Intransigenti [...] del terrorismo comunque colorato [...] non ci confonde con [...] In una notte [...] In cui »tutte le [...] ma ci distingue da quelle e per [...] diritti democratici perla quale lottiamo e per [...] e sociali che alla democrazia vogliamo imprimere, [...] In [...] prospettiva di socialismo. Così ci distinguiamo da [...] anche per 11 giudizio che diamo del [...] e per II modo [...] guardiamo bene dallo stabilire tra esso e [...] connessioni che altri stabiliscono. Per noi, con tutte le [...] acerbità, che abbiamo criticato, il [...] studentesco ha spostato una massa importante di giovani su [...] e [...]. Ha inflitto un colpo [...] scuola, a [...] sociali non più sostenibili. Le forze di governo [...] di [...] quella spinta, a cominciare [...] scuola. Dal movimento studentesco, dal [...] nati poi movimenti che cercarono di collocarsi [...]. Quale fecondità c lunga [...] quale forza abbiamo oggi, è sotto gli [...]. Molti del militanti del [...] oggi nelle nostre file. Altri si sono dispersi. Alcuni, pochi assai, passarono [...] quale però ha reclutato dopo e con [...]. Non mettiamo perciò 11 [...] stesso plano di Autonomia [...] e non dimentichiamo che [...] distinzione tra le Brigate rosse ed Autonomia, [...] stata In gran parte la faccia legale, [...] avrebbe voluto essere di massa, del terrorismo. Anche la sede In [...] teorizzato sul terrorismo. Dopo di ciò dov'è [...] Ideologica? Essa é proprio della sinistra storica? È [...] che andrebbe trattato a fondo. Sono convinto che sia [...] necessariamente. Ritengo anche che non [...] il nostro patrimonio di cultura, la nostra [...] e delta funzione [...] stesso nella storia. Ma dobbiamo avere ben [...] che slamo oggi di fronte ad una [...] Immensa portata, a cui non si fa [...] la cultura tradizionale del movimento [...] ma ponendo [...] storicismo» e [...] a confronto [...] questa realtà. Luciano [...] dei lavoratori. La seconda è che, [...] le dirigenze comuniste italiane [...] in prima linea di fronte alle offensive [...] di fronte ai rischi di svolte autoritarie [...] sul finire degli anni Sessanta, [...] non farsi tanto più rigidi tutori della [...] più la loro tradizione si fondava invece [...] costituzioni borghesi. Cosi una tradizione grande, [...] il rifiuto di capire cosa ci fosse [...] del 1968-1969; mentre [...] persino del ricordo di [...] dieci anni più tardi a identificare tattica [...] a difendere senz'ombra alcuna di opportunismo le [...]. Ma, nel contempo, proprio [...] diritto» che si voleva tutelare (e che [...]. Come negli Stati Uniti [...] URSS. Intanto leggi, carceri e [...] convivono con un cattolico ministro della giustizia, [...] buona volontà, che propone «giuramenti» e «paci [...] Dio». Come ai tempi di Fra Cristoforo. Sotto specie e giustificazione [...] governo» si recuperano gli arcana [...] del teologico e [...] favoleggiando dello «Stato di [...] armoniosamente unito, come in un affresco del Trecento; [...] dalla menzogna e peggio. Stato paterno e celestiale, [...] intransigente fermezza contro qualsiasi contestazione del potere [...] di grazia politica, ossia di braccia aperte [...] convertiti, agli umiliati. Questa è la tentazione [...]. Con questo, mi guardo [...] credere che i comunisti italiani, a metà [...] Ottanta, debbano o possano elaborare una «cultura non [...] dal ripensare la storia di tutto quello [...] nel passato quindicennio. ///
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Ma qualcuno non potrà [...] loro, anzi lo sta già facendo, anzi [...]. ///
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[...] fatto terra bruciata sulla propria [...] secondo un precetto di cinquant'anni fa, si è rivelato [...] errore, in una età che vede il primato [...] e della parola. Si consideri, ad esempio, [...] «cultura di destra», in Francia, di quel [...] 1945 e il 1975 era stato elaborato [...] mal capita e mal [...] politiche che avrebbero dovuto [...] sostegno e che oggi [...]. È stato scritto che [...] debbono [...] sul perché non avrebbero [...] sul perche non avrebbero dovuto comunque vincere [...] armata; e che la premessa per porre [...] e il riconoscimento della democrazia (esclusione della [...] di maggioranza). È stata posta così, con [...] una pregiudiziale. Non solo, dunque, che [...] azione violenta debba essere considerata politi [...] erronea e giuridicamente perseguibile [...] il metodo democratico (nel senso sopradetto) debba [...] praticato sempre. Sono però in questione [...] soltanto le forme estreme della violenza ma [...] e indirette (picchetti e presìdi, ad esempio, [...] di abitazioni o di fabbriche e così [...] diritto di esporre e propagandare idee avverse [...] che quel diritto tutelano, ossia «sovversive». Su questo mutevole confine [...] illecito da sempre si sono attestate le [...]. Ebbene, nel caso di [...] alla difesa dello Stato dalla «propaganda del [...] chiamavano gli anarchici (ossia dagli attentati) si [...] e retrospettiva, la criminalizzazione di ogni forma [...] su quel confine. La lotta contro il [...] è limitata a fermare mani assassine ma [...] classe politica la possibilità di indurre la [...] decennio e con tutti i mezzi e [...] cui dispone, alla (funesta) identificazione di legalità [...] tribunali con sistema dei partiti e alla [...] del potere alla [...] divisione. Nella rappresentazione fantasmatica di [...] teorie sovversive sono state associate a bieca, [...] violenza feroce. E vi contribuiva la [...] alle proprie origini era stata calunniata al [...]. Se insomma si crede di [...] liquidare il contenzioso storico (ossia il discorso [...] con la richiesta, [...] solo simbolica del riconoscimento preliminare [...] una «verità», mi pare che il discorso si chiuda [...] aperto. Si dà il caso [...] ampia parte della riflessione politica moderna, da Machiavelli [...] da [...] a Marx, da Croce [...] Weber [...] riflettuto sulla nozione di violenza nella storia, [...] e consenso, per concludere che la democrazia [...] solo in tempi, aree e gruppi sociali [...] convivere con le peggiori sopraffazioni e violenze [...] coloniali. Aggiungi che quanto si [...] negherebbe, bo rivolto al passato, legittimità a [...] nazioni, non esclusa la nostra, che hanno [...] una rivoluzione o una guerra civile; e [...] come risolta una questione di storia, di [...] e di filosofia che mi pare difficile [...] a maggioranza. Nel periodo della contestazione [...] distingue talvolta in «buona» e «cattiva» ma [...] come tutta «cattiva» e ancora oggi viene [...] viscerale piccolo-borghese») studenti e operai discutevano e [...] il funzionamento del metodo democratico nel ventennio [...]. Con [...] che non [...] di ripetere ma che ogni giorno e [...] rafforzati dallo spettacolo del feroce intervento americano [...] Vietnam, [...] guerre israeliane, dai successivi colpi di stato [...] violenze e dagli attentati di mano fascista [...] che, naturalmente, [...] ricordo storico e dalla [...]. Come si è potuto [...] che gruppi e fatti poi associati al [...] anzitutto preparazione ad una resistenza armata nel [...] colpo di destra? E a che cosa [...] scelta se non alla persuasione, forse errata [...] criminale, che la politica delle sinistre italiane [...] di opporre difesa valida ad un attacco [...] politici e sindacali della sinistra, che dopo [...] «emergenza» uno o più corpi istituzionali dello [...] condotto a colpi, anche, di «leggi [...] so bene. Anche chi (o for-se: soprattutto [...] sfruttamento, [...] violenza, oppressione di classe subisce [...] replicherebbe che, meno storie, è orribile e mostruoso (e [...] sempre inutile) ammazzare il prossimo, [...] un nemico. Ma tale sacrosanta affermazione procede, [...] è inutile [...] da un insegnamento religioso prima [...] uno «umanistico». Un insegnamento che ebbe [...] precisa e complessa sistemazione [...] al potere e al sapere «civile») dei [...] originaria, natura vulnerata, confessione, pentimento, assoluzione, redenzione, [...]. Nel cristiano, il raccapriccio [...] (o dovrebbe avere) un fondamento che la [...] illuministica (kantiana, per intenderci) ha ereditato mal [...] che è nella Trascendenza; onde ha subito [...] critiche, da Marx a Nietzsche e a [...] e oltre e fino [...] non possiamo fingere i [...]. Ebbene, chiedere ai dissociati [...] la democrazia è un valore assoluto non [...] dal chiedere loro il «giuramento» proposto da [...] o certe dichiarazioni o [...] furono domandate o proposte qualche anno fa [...] di fabbrica. Con una differenza grandissima: [...] collega coerentemente morale, religione e diritto e [...] Vangelo e alla dottrina della Chiesa; mentre il [...] oggi si è preclusa la possibilità di [...] ai testi e ai metodi marxisti, ma [...] parte della riflessione sullo stato e sulla [...] della borghesia. Su questi [...] Hegel, Marx [...] Lenin avevano opinioni assai diverse da [...] di Locke, Stuart Mill [...] Bobbio [...] diciamo, dai teorici del costituzionalismo liberale. Onde la posizione che [...] politico dei comunisti in [...] speciale e di «dissociati» oscilla fra [...] di «stato etico» o [...] (varianti dello stato confessionale) e quella di [...] fondato su di un patto sociale, sul [...] «Carte», la forma giuridica. Oggi questa seconda tendenza può [...] a molti indispensabile per uscire da posizioni che altrimenti [...] ci insegnano anche i peggiori [...] ci dovrebbero portare difilato ai [...]. Ma crédo di [...] passato lo scorso trentennio, [...] pentimento, a imparare e insegnare partendo dal [...] Hegel, Marx, Lenin, [...] Gramsci, Mao, Lu-kacs, Sartre, [...]. Da costoro ho appreso [...] oltrepassano i criteri giuridici della società illuministi [...] le sue guerre, ben peggiori dei gulag [...] modificazione radicale dei rapporti di produzione e [...] in-duceva quelle introdotte nel processo penale, della Russia [...] Venti, poi degenerate nella inquisizione ideologica stalinista: vi [...] sociale [...] la «legalità socialista», la [...]. Non aedo certo che [...] legalità borghese si debba ripercorrere necessariamente quel [...]. Ma quella direzione, su E [...] prospettive marxiste le consideriamo solo invecchiate, assurde, [...] e generatrici dì intolleranza, di corruzione burocratica [...] psichiatrici per dissidenti, benissimo, si tomi allora [...] stretto «diritto»: ma vi si torni davvero [...] esistito e ci si risparmino allora le [...] e i sermoni sul [...]. Franco Fortini Settembre [...] della filosofia a [...] di Culo Stai Un [...] fenomenologico: "Il filosofo è [...] che si risveglia e [...]. ///
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Veca Crisi della democrazia [...] analizzano la relazione che si istituisce oggi [...] politica. Ritratto Due studi fondamenti [...] monografici del più illustre archeologo italiano. Andro [...] e 1 problemi della paca Dai marzo "83 al gennaio "84. ///
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Andro [...] e 1 problemi della paca Dai marzo "83 al gennaio "84.