Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 2002282036.

[...] del Putito comunista italiano (ondato [...] Antonio Gramsci nel [...] Fiumicino BRUNO [...] brutta pagina ieri a Fiumicino. Sindacati a due (acce. Riescono a mettere in [...] migliaia di lavoratrici e lavoratori. Tutti ricordano la manifestazione [...] per il Mezzogiorno, quella per il fisco. Nello stesso tempo registrano [...] specifiche vicende come quella di Fiumicino. Ha avuto modo di [...] reazione violenta nei confronti dei dirigenti sindacali. Una assemblea di tremila [...] degli occupati) ha messo il bavaglio a [...] e [...]. Molti gli Intemperanti, decisi [...] decisi a non accettare, comunque, dopo tanti [...] conclusione della vertenza e molti I silenziosi, [...] che avevano voltato le spalle. Quello che è apparso [...] che nessuno ha [...]. Non [...] nemmeno quelli che gettavano [...] che poi hanno indetto un sciopero quasi [...]. La verità è che [...] Fiumicino hanno caricato il loro contratto di [...] problemi accumulati nel tempo. La violenza che oggi si [...] nella assemblea ha le sue radici primarie [...] di corrette relazioni sindacali. Quel pianeta lontano, [...] è un coacervo di lavori [...]. C'è [...] che mette raffinate, manine [...] pilota automatico, c'è quello che trasporta I [...] carrelli, c'è la tollerante fanciulla che ascolta [...] in lista [...] per Milano. Gruppi di lavoratori con [...] diverse, da trattare in modo diverso. Accatastati in un contratto, [...] attesa, hanno dato luogo ad una esplosione. È una esperienza di cui [...] tesoro, cosi come per la scuola, le ferrovie. Hanno ragione quei dirigenti [...] sulla necessità di regole nuove, li segretario [...] Grandi, ha proposto verifiche [...] lavoratori, durante le vertenze, sulle richieste da [...] conclusione (per vedere quali richieste considerare «irrinunciabili») [...] conclusione della trattativa. Regole per ritornare a far [...] lavoratori padroni del sindacato, non [...] visto, dunque, come un [...] incapace, da fischiare e maltrattare [...] si è scontenti. Occorre ridare spazio, poi, [...] in gergo si chiama «contrattazione decentrata». E la possibilità di [...] i problemi specifici, le «diversità». Oggi le spiegherà a [...] e [...] appositamente convocate. Sono regole, a dire [...] Vèrri, [...] tanto di ragnatéla addòsso. Il presidente del Consiglio [...] documento scritto con [...] dèi cosiddetti «tetti». Ha il timore di [...] nel caso venissero concessi agli insegnanti gli [...]. [...] Marini e Benvenuto dovrebbero [...] impediranno con tutti i mezzi che ie [...] impiego avanzino richieste simili a quelle degli [...]. Sarebbe come provocare una tumultuosa [...] dei Cobas. La lezione di Fiumicino [...] questo caso: rispettare le [...] le [...]. Proprio per questo nessuno [...] automaticamente, ha osservato [...] i risultati ottenuti nella [...] gli altri settori, negli ospedali, nei Comuni, [...] uffici parastatali, in altre aziende pubbliche. Nella stessa scuola si [...] definitiva, di «distinguere»; di non mettere tutti [...] di pagare di più la professionalità, di [...] tempo, [...] del lavóro. Certo, tutto questo ha [...] e la domanda -dove prendere i soldi? [...] evitare. Ma è ridicolo farfugliare [...] scuola». I sindacati, ma anche [...] come il Pei, hanno presentato dettagliate proposte [...]. Ecco un modo per [...] degli italiani e per trovare i soldi [...] nei servizi pubblici. Soldi benedetti se potranno [...] necessario, come è possibile, anche efficienza, modernità. ///
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Pensate: lavoratori in qualche [...] Fiumicino, partecipi di una impresa collettiva, anche [...] conflitto, aerei puntuali, utenti non più ridotti [...] emigranti inorriditi. Si può, si può. Bronislaw [...] recente crisi polacca, le [...] di dialogo, [...] VARSAVIA. Prof, [...] perché questo nuovo conflitto sociale [...] ha [...] «o la Polonia nelle ultime [...] del conflitto sono stati il [...] della [...] materiate e [...] della speranza. [...] è un (attore politico [...] gruppo che è al potere non ha [...] ai veri problemi del paese. La crisi è rientrata, [...] credere che si sia esaurita. Quale carattere avranno gli [...] ranno, dipende molto dalle misure che prenderà [...]. Ora è il momento [...]. Suoli sono gli aspetti della [...] In Polonia che Il nuovo conflitto ha [...] un certo tempo si ha [...] Polonia una crescita delle opinioni della destra classica. In questa ottica compare [...] tesi che la classe operaia non abbia [...] sociale e politico del passato, che la [...] sia esaurita nel biennio 1980-81. E con la classe [...] quelli che sono entrati nella vita professionale [...] di [...] che non si sono [...] negli ideali di [...]. Quando parlo di giovani, [...] i giovani operai, ma anche gli studenti [...] è cresciuto un movimento per la libertà, [...] organizzato, [...] parte delie università [...] e che ha cercato [...] legame con [...] degli operai. Come al è inseriti [...] note [...] queste [...] non ha organizzato le azioni [...] lotta, ma è riuscita a imprimere loro la [...] strategia, in altre parole a [...]. Perciò si può dire [...] sulla scena una nuova generazione di [...]. La conclusione del conflitto però [...] «tata amara per [...] scioperanti. C'è ancora In Polonia un [...] per [...] problema non [...] di [...] ma è in primo luogo [...] di una [...] di filosofia. [...] delle nuove generazioni era [...] tempo che questa scelta aveva portato alla [...] un movimento di dieci milioni di persone. Gli ultimi avvenimenti hanno riportato [...] della classe operaia con [...]. Tuttavia penso che si [...] strutture del sindacato e che [...] sarà quello delle «Commissioni [...] non quello di un movimento di massa [...] di militanti e che non ha la [...]. [...] abbandonerà dunque la strategia [...] Onestamente, credo che sì debba porre la [...]. Anche se mi identifico [...] del contratto sociale, debbo ammettere che il [...] da anni [...] parte non c'è risposta, [...] distiche. Mi chiedo: saprà [...] convincere queste nuove generazioni, [...] suo avvenire, alla necessità di adattarsi al [...] restare fedeli alla non violenza? Vorrei [...] rispondere chiaramente sì, ma [...] che la conclusione dello sciopero a Danzica [...] speranza. Ai cantieri navali si è [...] parla agli operai del cantiere «Lenin» di [...] prof. Bronislaw [...] studioso di storia medioevale [...] è consigliere di [...] sin dalla nascita del [...]. Arrestato dopo la proclamazione [...] guerra» nel dicembre 1981, liberato un anno [...] nuovo arrestato dal maggio al luglio 1983. Nei 1985 fu [...] di storia [...] polacca delle scienze. A fine aprile di [...] esponenti di [...] ha incontrato la delegazione [...] Pei, [...] da Antonio Rubbi, in visita a Varsavia. In [...] espone le sue valutazioni sulla [...] polacca e le sue prospettive. Per gli operài di [...] era più importante ottenere [...] sociale che ricevere un po' di quattrini. ///
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Rifiutare un compromesso possibile anche [...] la presenza di [...] «gruppo di [...] è veramente ROMOLO [...]. Si potrebbe dire che [...] è al potere non pensi che a [...] di fona? Non c'è lo quanto dà [...] romanticismo [...] non penso che ci [...] com-Promesso a Danzica. Oltre [...] di denaro [...] la promessa del ministro [...] liberare due prigionieri politici e di non [...]. Questo era tutto, accompagnato [...] aprire un dialogo, Romanticismo polacco? Se gli [...] Cantieri non avessero deciso di porre fine allo [...] che il loro sarebbe stato un atteggiamento [...] privo di realismo e di immaginazione politica. Quale giudizio dà [...] del potere politico per [...] conflitto? il comportamento de) [...] meraviglia perché dava [...] che esso non aveva [...] ciò che accade in Polonia [...] il 13 dicembre 1981, [...] la strategia della distruzione. In più, nel comportamento [...] sono stati elementi inquietanti che chiamerei [...]. A [...] si [...] la forza, a Danzica [...]. Entrambi gli scenari volevano [...] potere dominava la situazione. Ma si sapeva che [...] adeguati strumenti di repressione, mentre la vera [...] potere politico è la capacità di governare [...] f conflitti sociali. In questo contesto» quale [...] I sindacati ufficiali, quelli voluti da [...] dopo la messa al [...] Il conflitto, come si [...] sotto la regia dei [...] dire governativi. Si trattò di una [...] per dimostrare che essi sapevano esprimere le [...] era possibile scioperare e che il governo [...] cadeva. Il risultato è stato [...] paese a proclamare scioperi perché si ottenevano [...] si andava in galera. Nei sindacati ufficiali si [...] fatto nuovo. A livello delle Federazioni [...] registrano un malcontento e una pressione crescenti [...]. Non so che cosa [...] fenomeno è interessante. Resta comunque il fatto [...] uno di questo movimento (membro [...] politico del [...] ha approvato [...] della forza contro gli [...]. ///
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Per lei [...] è [...] una aorta di detonatore [...] adoperi, ma le astensioni dal lavoro sono [...] e le attende Importanti coinvolte due o [...] e tono ri-maste isolate. Ma sa lei quante [...] alimenti salariali senza sciopero? Lo sciopero di [...] ha provocato un flusso [...] strumento di prevenzione. In ogni grande fabbrica, [...] di tensioni o malcontento, per facilitare questo [...] si aprivano non solo le porte, ma [...]. Se è stato cosi, [...] farà In riforma economica [...] un contenimento del redditi [...] alando? Per il governo e le strutture [...] gli obiettivi politici sono prioritari e al [...] non si pensa [...]. Ciò a cui i [...] è una spinta inflazionistica che rischia di [...] nazionale. Ho [...] che quella che è [...] seconda fase» della riforma economica sia già [...]. Che avvenire il governo [...] so. Sono persuaso però che [...] chiave della situazione attuale è il problema [...] futuro della riforma economica dipenderà dalle soluzioni [...] adotteranno. Quale bilancio trarre dalla [...] nuova ondata di scioperi si è esaurita, [...] permane tesa. Essa [...] ma anche pericoli. [...] sta cambiando nella [...] composizione e può essere altresì [...] a modificare la [...] tattica e la [...] strategia. La società è in [...] sentimento di amarezza. La Chiesa è sempre più [...] per il comportamento dei [...] e il potere ha una [...] prova da affrontare. Come uscire da questa [...] Questo [...] il problema chiave oggi in Polonia. Lei parla di una nuova [...] per 11 potere. SI riferisce alla scelta [...] dialogo con la [...] Non soltanto. Vede, in Polonia la [...] iosa parole come dialogo, intesa nazionale, pluralismo [...]. Ma dia propaganda non [...]. Nel 1986, al momento [...] i prigionieri politici, [...] aveva proposto alle autorità [...] tema: la lotta contro la crisi. La proposta venne lasciata [...]. Ho detto bene, la [...]. Ma c'è ora una [...] Sembra che il gruppo al potere che [...] 13 dicembre 1981 e che è ricorso [...] non sia capace di [...] con le forze vere della società polacca. Ma io credo che [...] cambierà la [...] politica o lascerà il [...] altro. Come valuta [...] la politica di [...] In Polonia c'è una immensa [...] di interesse e simpatia per quanto avviene attualmente [...] Sovietica. E un fatto importante [...] grava I eredità di [...] di ostilità derivante dalla storia, eredità appesantita [...] potere in Polonia che ogni volta che [...] sociale rendeva Mosca colpevole [...] della forza. Per la Polonia il [...] il legame tra riforme economiche e riforme [...] che senza riforme politiche nessuna riforma economica [...]. E questo è guanto [...]. Conflitti come quello appena concluso [...] portano acqua al mulino degli avversari di [...] In Polonia e [...] può pensare che la Polonia [...] per [...] un campo di esperienze. [...] si cerca di sperimentare diverse [...]. Si potrebbe dire dunque [...] avvenuto in queste ultime settimane ha dato [...] e minaccioso per [...]. La società polacca è [...] è necessario comprendere che il pluralismo reale [...] il livello di aspirazioni dei polacchi sono [...] situazione istituzionale nel paese deve [...]. Non si possono applicare [...] Polonia [...] banali. [...] Sovietica e la [...] direzione politica saranno capaci [...] a medio e non soltanto a brevissimo [...] A [...] è sembrato che nella politica di [...] ci sia immaginazione a [...] politica. Il problema è se può [...] applicata alia Polonia. Intervento Noi giornalisti che [...] dei giornali GIULIANA DEL BUFALO «Due anni [...] che il sindacato dei giornalisti [...] se morente, annientato dalla [...] impotente dalle divisioni. Oggi si dimostra quanto [...] affrettati e quanto invece quella crisi fosse [...] vitalità, pur nelle divisioni che ancora esistono, [...] che non neghiamo. Oggi il sindacato è [...] resistere ad una offensiva durissima il cui [...] di annientarci, di liberare il cammino degli [...] sempre più merce e sempre meno servizio [...]. Non v'è dubbio che [...] quale ci siamo trovati ad affrontare il [...] costituito da molte variabili, alcune delle quali [...] nostra capacità [...] e di proporre, ma [...] non dimostrabile il fatto che il sindacato [...] strategie del governo in materia di anti-trust. Sarebbe [...] ricordare, infatti, che la piattaforma [...] è stata redatta ben prima del programma di governo [...] quando [...] zero aveva [...] significato. D'altronde, poi, su questa [...] impegno del governo, abbiamo espresso il nostro [...]. Ma credo che vada [...] questione che abbiamo posto al centro del [...] inquadri correttamente nello sforzo di molti di [...] limitando la tendenza [...] alla concentrazione. Non altro infatti significano [...] appunto, realizzando per altro [...] sul terreno [...] con [...] di raffinati mezzi tecnologici. Ed insieme alle norme [...] sinergie, o economie interaziendali e di gruppo, [...] allo sviluppo del pluralismo, andranno a rafforzare [...] impedendo la omogeneizzazione [...] abbiamo chiesto di esaltare [...] come garanzia di una informazione di qualità [...] contro la tendenza a ridurci al ruolo [...] alla merce che producono». Per queste ragioni lo [...] editori è di grande portata. E per questi motivi [...] non per un pugno di soldi, che [...] diritto di chiedere ad un settore che [...] e che non stravolgerà le condizioni di [...] che ricche non sono. Agli occhi di questa nuova [...] padrona [...] «vecchia», che rapidamente si è [...] al nuovo stile, abbiamo una colpa gravissima: quella di [...] osato disturbare il manovratore, di [...] detto con forza [...] pubblica, alle forze [...] che e sociali, nelle sedi [...] la nostra indisponibilità ad essere strumenti passivi della . Sbagliano gli imprenditori se [...] sia frutto della scelta dì una maggioranza [...] convinzione dei più, di una intera categoria [...] mutare delle cose ha costretto a prendere [...] trasformarsi del proprio ruolo. E, per questo [...] che una categoria, per definizione [...] per tradizione poco portata alla [...] storicamente convinta di essere «diversa», ha saputo esprimere tanta [...] e tanta capacità di lotta. Sappiamo anche che non [...] è solidale con i giornalisti. [...] e la popolarità di [...] sono sempre alle; su di noi, oltre [...] singoli, pesano i vizi di un sistema [...] ben conoscono. Ma nessuno credo possa [...] molti degli altri temi che abbiamo affrontato [...] il rapporto [...] alla professione; [...] compatibilità tra [...] giornalista in una testata [...] informazione (attraverso [...] stampa) sulle stesse materie [...]. [...] tino sforzo, che tutto [...] condiviso, per assumere quella parte di responsabilità, [...] nei confronti dei lettori e degli utenti [...] una migliore qualità ed una più erta [...]. Qualcuno ci ha anche [...] troppa carne al fuoco, [...] possibile che siano stati commessi errori nella [...]. Per parte nostra siamo profondamente [...] dei ritardi del sindacato, delle sue timidezze ed anche [...] limiti complessivi della [...] azione. Ma sappiamo anche di [...] di vincere questa battaglia e di [...] subito dopo altre, anch'esse [...] come la riforma [...] alla professione, e la [...] sindacato moderno che rappresenti tutte le realtà, [...] cui urta legge tutta da rifare (la [...] professionale) nega [...]. ///
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Direttore responsabile Giuseppe F. [...] per la pubblicità [...] via Bertola 34 Torino, telefono [...] S PI. E non perché dubiti [...] perversità della violenza che si consuma quotidianamente [...] della necessità di [...] tutti gli aspetti, e [...] chi la esercita. Tanto che reputo giusto [...] per insania o malinteso potere patriarcale, tratta [...] come uno strumento di sfogo sessuale; e [...] è tanto [...] da non [...] sottrarre al proprio degrado, [...] chiunque ne abbia a cuore la sopravvivenza [...] di dovere il comportamento brutale [...]. Ciò che mi sembra, [...]. Quando è violenza? A [...] chi pro-pone o impone [...] sessuale (e suoi derivati) [...] lo subisce, più o meno consenziente? La [...] non può entrare nei meandri e nei [...] e dei gesti che le esprimono: può [...] no, stabilire limiti di età entro i [...] oltre, si presume la violenza da accertare. E poi toccherebbe ai giudici [...] strada [...] percorso che ha indotto [...] e quella ragazza, [...] e quella fanciulla, a consumare [...] gesto teoricamente [...] dove in realtà uno dei [...] ha imposto [...] la propria volontà di potere, [...] tenendo conto [...] altrui. Stabilendo termini di età, [...] impedirebbero le libere, prime effusioni affettive e [...] si ricadrebbe in quella penosa repressione della [...] prodotto adulti sadici o incapaci di rapporti [...] DEL BO SOFFI NO La [...] sesso dei [...] sesso. Là dove i ragazzi [...] primo amore, invece, ognuno cresce e impara [...] stesso e [...]. Là dove si impedisce [...] si alzano barriere che rimarranno per tutta [...]. ///
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Ma come chiamare ciò [...] di Monza hanno fatto alla loro compagna [...] Erano coetanei, erano, sono ragazzi: eppure tra quei [...] femmina si è consumata violenza; e [...] ragazza si è fatta [...] contro la ragazza. Si dice: stabiliamo termini [...] quella soglia [...] consuma sempre violenza contro [...] se la violenza non è esplicita: semplicemente [...] il potere che conferisce qualche anno in [...] alla sprovvedutezza di chi è appena entrato [...] sessualità, che chiunque può [...]. In molti paesi, [...] stessa del minore è [...] indica «violenza subita». E noi, perché non [...] questo [...] chi dice che sia [...] a indurre violenza? Da [...] sono stati iniziati al ses-so da donne [...] genere prostitute, [...] e di [...] nasceva una distorta concezione [...] della donna). Eppure si conoscono tanti [...] e donne iniziati al sesso da donne [...] maturi. Sono meglio i rapporti [...] dì coetanei del tutto disinformati, che brancicano [...] che «scopano» senza cautele [...] non è meglio un rapporto con una [...] il proprio e [...] sesso, che previene reazioni [...] ridimensiona desideri e impulsi, nel confronto con [...] Forse sarebbe meglio [...] soluzione. Ma, ancora, nei rapporto [...] e un adolescente quando mai tanta delicatezza [...] osservati, e non si dispiega, invece, il [...] plagio, di possesso, di [...] fronte a tali dilemmi [...] bene, allora liberi tutti. Solo nella libertà si [...] di autoregolamentazione, e la qualità del rapporto [...] vincente. Potendo scegliere, potendo rifiutare, ognuno [...] in grado dì valutare ciò che gli conviene, al [...] fuori da repressioni e tabù, negandosi a ciò che [...] come prevaricante, aggressivo. Eppure sappiamo bene che [...] inizialmente alla tenerezza, so-no in realtà violenza: [...] un uomo debole e insoddisfatto chiede un [...] sensibilità «quasi femminile» accoppiandosi con una ragazzina [...] con gli occhi disincantati [...] o meno giovane donna, consapevole della propria [...]. Ma può essere violento [...] apparenza di legalità e di consenso. La violenza attraversa ogni [...] come il rispetto; e la cartina di [...] la qualità delle persone, del rapporto e [...] ha prodotto in ciascuno, della fiducia che [...] comunicazione e [...] verso [...]. ///
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La violenza attraversa ogni [...] come il rispetto; e la cartina di [...] la qualità delle persone, del rapporto e [...] ha prodotto in ciascuno, della fiducia che [...] comunicazione e [...] verso [...].