Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1978»--Id 1999689921.

Pubblichiamo alcuni brani della relazione, [...] in quella occasione dal professor Walter Binni [...] di Roma. A capire gli svolgimenti [...] intellettuali e politiche del Foscolo e lo [...] consistere della [...] inventività creativa non separabili [...] se non si vuole ricadere nella separazione [...] dalla vita e dalla storia, è, a [...] conto [...] dello svolgersi difficile di [...] lotta ardua per le proprie ragioni di [...] la ricerca di un proprio ruolo e [...] e propria sopravvivenza, resa difficile dallo stesso [...] sbalzi fra esaltazione e depressione personale (con [...] nevrosi e una ipersensibilità meteoropatica tante volte [...] « piove, piove sempre: ho [...] annegata e infangata » [...] suicidio » e viceversa sobbalzi di vitalità [...] e del clima asciutto), resa difficile da [...] da pieghe edonistiche profonde: insomma un uomo [...] nelle condizioni del temperamento, [...] delle occasioni storiche, delle [...] non una anima poetica [...] senza rapporti con la [...] quanto più segnato da una fondamentale condizione [...] più portato a tentare di radicarsi tenacemente [...] della realtà e della storia. Sradicato quanto a estrazione [...] (greco?, [...] veneziano, ma della colonia [...] quanto a [...] familiare, a precisa estrazione [...] (fra aspirazioni a origini patrizie e un [...] il ceto me-dio); sradicato [...] sradicato tanto più nel [...] Inghilterra in cui tenta di inserirsi nella [...] e di [...] donde la rovinosa ricerca [...] di vita dispendioso e disordinato [...] a causa del difficile [...] di fronte a un pubblico di altra [...] miseria e della morte in miseria. E viceversa bisognoso di [...] del sepolcro certo, nel luogo natale, a Venezia [...] tetti materni, in Italia, e in luoghi [...] Firenze [...] ai miti della [...] poesia, fino al tentativo [...] di trovare identità certa nel suo ruolo [...] e nella [...] stessa [...] è quello di un [...] Poesia [...] politica [...] di un intellettuale partecipe [...] suo tempo -Dai rivolgimenti di fine [...] agli anni della [...] letteraria, nella certezza dello [...] del suo perfezionamento e della [...] base di cultura ed [...]. E insieme perseguitato dal [...] destino in fuga, di errare di gente [...] si lega, in contrasto, il bisogno profondo [...] di amicizia e di amore continuamente bruciati [...] alla verifica pessimi-stica e realistica. Sicché nella volontà del [...] pur detto che questa appassionata volontà di [...] attività molteplice di scrittore, così fertile di [...] direzioni, ad uno scopo [...] centrale nel suo tempo [...] nazione di origine giacobina) deve essere fortemente [...] quello che mi pare il motivo propulsore [...] attività di oratore e [...] della [...] stesa poetica e del [...] scrittore. Intendo dire la forza [...] o meglio il carattere della [...] posizione entro la raggiera [...] tra fine Settecento e primo Ottocento e [...] rapporto fra [...] virile dei limiti della [...] e della stessa reale condizione umana e [...] cercando di [...] gli spazi, di fondarvi [...] di «ristoro», di risarciménto, di compenso e [...] alla vita. Ma senza volere e [...] e profonde alternative, come invece farà il Leopardi, [...] tanto a lui deve, e che vive [...] della storia, tutto entro la quiete tetra [...] Restaurazione, [...] segnato come il Foscolo dalla Rivoluzione. Non si creda che [...] si voglia ripetere, [...] di Croce che esaltò [...] positiva del Foscolo nel [...] con [...] e avversato Leopardi. Sì vuole, invece, [...] (ben tenendo conto di [...] non è soltanto personale ma e-pocale) per [...] Foscolo la posizione storica, il modo di [...] storia del suo tempo, la condizione di [...] critico, di promotore della storia che va [...] Rivoluzione [...] crollo di Napoleone e delle speranze [...] sotto la grigia cappa [...] Restaurazione. Perchè il suo pessimismo, [...] non è portato alle sue ultime conclusioni [...] non è in grado di far scattare [...] com'è alle spinte di risposta positiva e [...]. Mentre [...] nella realtà e nella [...] continuamente riconverso nella storia, per potere in [...] su di [...] « più lunga » [...] ad un lungo futuro. Con ciò non si vuole [...] la varietà e la varia consistenza della [...] grande arte e poesia che [...] nel seno del secolo [...] con una voce spesso [...] e modernissima, ma se ne [...] indicare 1 caratteri [...] e la prospettiva stessa della [...] poetica tesa a dare il massimo valore alla poesia [...] salvatrice, fino ad un primato [...] potrebbe suonava estetistico e che invece va compreso dal [...] di una posizione che esalta la poesia a risarcimento [...] miseria [...] distruttrice della legge materialistica, delle [...] che la storia e la realtà infliggono a chi [...] vi si immerge e vi opera. In maniera molto diversa [...] Monti, che dalla storia trae sì i suoi [...] prospettiva di uno scrittore che si sente [...] della [...] bella forma che su [...] attratto [...] che suscitano in lui [...] ma senza personale sofferenza della storia che [...]. Tutto ciò vale non [...] movimento [...] del politico (di cui [...] può [...] nel giovanile rimprovero ad Alfieri [...] un intervento oratorio nella veneziana « Società [...] nel [...] prima aggredito perchè conclusivamente [...] rivoluzionarie, poi più [...] tacciato di silenzio e [...] posizione comunque nelle gravi vicende del tempo), [...] movimento della [...] poesia, della [...] arte nel loro sviluppo [...] loro procedere nella storia (non a caso [...] della [...] poesia sono legate a [...] storia e nei rapporti fra storia e [...] dà tanto diverso valore alle sue singole [...] sgorgo e entro questo processo incessante e [...] che meccanicamente ripetitivo e invariabile. Sicché di nuovo si [...] intera [...] foscoliana, ma nel suo [...] con la storia tumultuosa, mutevole e drammatica [...] conflittuale e tormentata essa stessa in sede [...] letteraria, cosi meglio seguendo e in miglior [...] stessi nodi problematici del suo complesso e [...] nodi che non sono risolti (come di [...] con una scappatoia troppo facile) dalla poesia [...] « miracoloso » intervento; ma che nella [...] loro attrito e così la potenziano, la [...] la poesìa [...] sollecitante [...] problematica in svolgimento. Walter Binni Il presidente egiziano [...] la [...] è da maestro (come si [...] un tempo) della penna: [...] arrivata la melassa, va gridando [...] banditore municipale per i vicoli e le piazze del [...] villaggio. Mia nonna corre fuori [...] con sé al canale dove un barcone [...] arrivato dalla vicina [...]. Acquistiamo un grosso vaso [...] torniamo a casa, io trotterellando dietro la [...] scalzo, con una lunga tunica araba sopra [...] calicò bianco. Com'era buona, mescolata con [...]. [...] mi rendeva felice. Le pagine seguenti non [...] l'acqua, le albe, i tramonti, le opere, [...] poi la scuola, la scoperta di essere [...] figli di bey e di pascià (« [...] non è stata mai per me motivo [...] non sono mai stato « né invidioso [...] « paga » giornaliera di due millesimi, [...] permettevano appena [...] di una tazza di [...] sufficiente però a farmi sentire padrone del [...] insuccessi, le bocciature, che provocano reazioni di [...] stizzose alla sfida dei professori: la dolorosa, [...] raccomandazioni per entrare, di straforo, [...] Militare: la gioia quasi [...] in petto nel ricevere [...] sottotenente («e subito [...] che per anni era [...] mio subconscio, si [...] la [...] esaltata identificazione con [...] contadino [...]. Bisogna andare [...] nella lettura, [...] di capire la più profonda motivazione del libro (Anwar [...] In cerca di una identità. Autobiografia, Mondadori, [...]. [...] gigantesca, ingombrante. Talvolta sta nascosta fra [...] affiora come un lampo abbagliante. Sempre comunque condiziona, frena, [...] stimola, la mano dello scrittore. Essa entra in scena [...] 77. L'incontro, casuale, quasi furtivo, avviene [...] guarnigione di [...] una specie di [...] fortezza davanti a un Deserto [...] Tartari. Ed è una spiacevole intrusione. [...] sta [...] e lo scontro con [...] Nasser, i retroscena di una aspra lotta [...] che vuol fare del protagonista il vero [...] nazionale Anwar el [...] a fianco di Nasser [...] durante un pellegrinaggio alla Mecca [...] del [...] già « indottrinando » [...] sta organizzando un suo gruppo, sogna di [...] rivoluzione (se, infatti, ha detto di identificarsi [...] eroe sconfitto, non tralascia di ammirare un [...] Kemal [...]. Chi sarà questo Nasser? E [...] Scrive con cautela [...] « [...] che ne ricavai fu [...] giovane serio », che non « ammetteva [...] comportasse con lui in maniera scherzosa, perché [...] affronto alla propria dignità », sicché gran [...] miei commilitoni mantenevano le distanze, astenendosi perfino [...] per tema di venire [...]. Rapporto [...] « di rado apriva bocca [...]. [...] chiaro che [...] lo ammira. Un rapporto di [...] comincia a sbocciare fra [...] non ha ancora cent'anni. [...] noto che [...] degli anni 40 fu [...] e non Nasser (confinato in Sudan) a dirigere la nascente organizzazione dei Liberi Ufficiali. Ma il cambiamento di [...] la fine della guerra, è apparso agli [...] lo meno ai cronisti), come [...] «giusto» e «necessario». Non così a [...]. Il quale, anzi, si [...] spogliato, derubato, di una rivoluzione che doveva [...]. Uno dei suoi uomini, Abdul Ra»/, [...] infatti reclutato Nasser, come semplice membro [...]. E a denti stretti [...] Il suo modo di [...] era ovviamente diverso dal [...]. [...] degli anni 50, Nasser forma [...] Consiglio Costituente dei Liberi Ufficiali, e chiama [...] a farne parte. Nasser, però, non era [...] a sentimenti del genere nei confronti di [...] com'è ovvio, nel caso di [...] radicata e di lunga [...]. Fra [...] e Nasser, invece, non [...] « [...] vera e propria. Del resto, era difficile [...] Nasser [...] degli amici, nel senso preciso del termine, [...] tendenza a essere sempre [...] sospettoso, assai aspro ed estremamente teso». Se Nasser scelse [...] fu perchè capì [...] scrive l'autore [...] « che ero un [...] principi e di alte qualità ». Un solo Garrone fra [...] Franti Avanza il turbine degli eventi, soffia il vento [...] spinge i giovani ufficiali al potere. Con sorpresa, con sgomento, [...] tratta di una banda di carrieristi e [...] intriganti, avidi, egoisti. C'è un solo Garrone, [...] Franti: [...]. Egli è buono, generoso, [...]. Ma gli altri (compreso Nasser! Perchè?, si chiede l'Autore. [...] agli esordi della rivoluzione, [...] vero leader noto al pubblico [...] Anwar [...] eroe » [...] Amin Osman; [...] Quella scomposta giungla di immagini, [...] fiera dì messaggi artìstici di tutto il mondo e [...] ogni epoca, che è la capitale francese, ha [...] ai [...] un posto di rispetto. Nelle sale del Petit Palai», [...] selezionati dalla precedente grande esposizione fiorentina di [...] offrono fino al prossimo 8 gennaio un [...] movimento di idee pittoriche [...] italiano. [...] si tratta di un ritorno. Ma « [...] italiano » ritagliato al Petit [...] (frutto di una [...] preparazione. [...] una osservazione evidente, che [...] a Parigi, dove, a poche centinaia di [...] pantheon della pittura impressionista che è il [...] Jen [...] ». Cézan-ne da Fattori, Mane! Non c'è nemmeno il [...] e lingua, sono grandezze [...] che non è mai [...] La Francia scopre gli artisti italiani Macchiaioli e parigini Critica [...] hanno accolto con curiosità e interesse la [...] movimento pittorico del nostro secondo [...] Fattori, « La Rotonda [...] Palmieri [...] «Curiosità» [...] corretto cercare di accostare. Perché, se la « [...] fa il segnale di una apertura, tragica, [...] ano sguardo gettato in [...] sul futuro, [...] idee tradotte nella visione pittorica, [...] dei Macchiaioli fu, nel [...] nei [...] risaltati, altra cosa. Essi sì limitarono a « [...] » [...] con [...] di [...] eloquio adorabile e di [...] calibratura sentimentale. Mancò, scrive [...] nel catalogo parigino, la [...] a capace di cogliere e sintetizzare nella [...] motivazioni storiche e culturali che avevano originato [...] pittori, democratici repubblicani passati attraverso le delusioni [...] volontà di ritrovare le radici del-la [...] tradizione artistica italiana, e [...] antiaccademici, diretti al « vero », e [...] » di colore come provocazione [...] barale, e come più [...] effetti della sensazione visiva. Così è giusto riconoscere [...] Macchiaioli « tatto sì verifica tramite una sorta [...] pretese intellettuali », in piena consonanza e [...] sentimentali, [...] ad una semplicità espressiva [...] anche pietra di [...] della verità. Fa, questo, il limite [...] del movimento, fiorito in [...] ira il 1850 e [...] ricerca ostina, li di in « naturalismo [...] in [...] e antiaccademica, chiose il [...] intera esperienza estetica nei confini di [...] orizzonte culturale ridotto alle [...] » della vita italiana, da rappresentare in [...] pose, ad ogni scatto di meridiana, per [...] delicate varietà di luci e di atmosfere, [...] combinano»! E, paradossalmente, in questa [...] veniva precisando ana fisionomia stilistica originale, carica [...] realismo dalle note minori che resta pur [...] espressivo di maggior valore che [...] italiana abbia avuto in [...] che perfino le drastiche e impietose perifrasi [...] Roberto Longhi (quando scriveva dello « . Alla mostra del [...] ci sono le opere più [...] della scuola [...] con una partizione ebe segue [...] prime esperienze [...] del movimento in opposizione alla [...] « purista a toscana, attraversa [...] di Cecioni. Fattori, Signorini, [...] Abbati, gli apporti di De Tivoli [...] Nino Costa, il costituirsi delle due scuole, [...] Castiglioncello [...] alla forte personalità critica di Diego Martelli) [...] (con le prove « [...] Silvestro Lega e Odoardo [...]. Tra i quadri più [...] il famoso c Abbeveraggio [...] di Giovanni Fattori, che [...] con alcuni piccoli capolavori come la « Rotonda [...] Palmieri », il « Ritratto della nuora », Io [...] Cavallo nero al sole », e i [...] spiagge e campagne attorno a Castiglioncello. Fattori resta, dei macchiaioli, [...] di invenzione. Ed è [...] giusto prevedere, a lato della [...] italiano di [...] una rassegna della [...] eccezionale qualità di acquafortista. Accanto alla indiscutibile superiorità [...] Fattori, [...] interessante è la serie dei quadri di Silvestro Lega, [...] le [...] tavole di [...] genere », venate di [...] e delicata nel racconto appare ancora la [...] Curiosità », apposta nel manifesto e nella copertina [...] mostra); e che prelude alle successive esperienze [...] più o meno [...] di collegamento col maggiore [...]. Ma in questo senso anche [...] « Sala delle [...] » di Telemaco Signorini, che [...] tanto a Degas, non sembra raggiungere davvero gli effetti [...] tragico realismo solfano, malgrado le sincere intensioni dell'amore : [...] prevale invece quel particolare interesse per « [...] di [...] », che assottiglia lo spessore [...] del contenuto, finendo col riflettere, [...] del manicomio, solo ana atmosfera [...] po' dimessa, da sala [...] in una stazione di paese. Così, [...] della pittura macchiaiola ricompare nella [...] originalità e nella [...] sincera debolezza: [...] carico di sentimento morale, ma [...] di controluce tragica. [...] un discorso che è [...] considerare [...] del più complesso travaglio della [...] italiana. Anche per questo è [...] che la mostra dei Macchiaioli sia stata [...] Parigi da una altra serie dì iniziative di [...] comprensione critica e storica: come [...] al Centra Beaubourg dei [...] Alinari nella Toscana [...] o la programmazione al Grand [...] di una serie di [...] Visconti, Bolognini, Bla-setti, Chiarini), a conferma della [...] » dei macchiaioli in una fase importante [...] nella storia del nostro cinema. Duccio [...] e gli altri [...] fornivano, di [...] imponente, dilungandosi sul suo patriottismo [...] sulla [...] lunga esperienza di lotta. Possibile che il mio [...] fasi della lotta da me condotta, costituissero [...] . ///
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Come in un complicato [...] in cui i profili degli [...] e degli altri si [...] si riesce più a distinguere Franti da Garrone, Nasser [...] e chi sia il Lupo Solitario [...] e ringhioso, e chi il Buon Pastorello Odoroso [...] Buona Terra e Nutrito di Sane Letture Coraniche, [...] storia egiziana procede spedita e scorrevole (l'Autore [...] e si sente), non però senza omissioni [...] contraddizioni, alcune clamorose (due in. [...] nome in [...] e trasformarsi da subdola [...] Cremlino in un onesto professionista, sinceramente preoccupato per [...] Nasser). Ma, al di là [...] nel libro una coerenza ostinata e paziente. [...] che ha saputo atten-dere, [...] dorso sotto . Cento milioni di egiziani [...] miliardi di diseredati del Terzo Mondo, migliaia [...] segreti, giornalisti, non hanno capito nulla, hanno [...] non è stato che un susseguirsi stupido [...] follie e di catastrofi sociali, economiche e [...] un uomo solo, un saggio illuminato da Dio [...] coraggiosamente, ma invano, di opporsi: [...]. Il quale, alieno da [...] soltanto per amor di patria le cariche [...] che i « cattivi » gli offrivano. Attore da strapazzo, capocomico di [...] compagnia di guitti. Nasser ha recitato male una [...] commedia, piena di rumore e di furore, che non [...] mai significato nulla. Questa (altro che « [...] » per sè e per [...]. La quale proprio per [...] dire?) audacia, e difficoltà, forse impossibilità di [...] paradossalmente al volume una sorta di patetica [...]. La Guerra [...] (nel [...] rivéla una fierezza nazionale intensa [...] certo sincera); gli sforzi accaniti per far ingoiare agli [...] arabi la pace separata con Israele; gli scontri furiosi [...] o con i sovietici, sono [...] cosa rispetto alla battaglia intima, personale, con [...] Grande Scomparso. Questo [...] a corpo» cominciato quando [...] ufficialetti di prima nomina e proseguito per [...] non è finito nel settembre 70. Ambiguo, morboso, esso continua [...]. ///
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Ora ne abbiamo la [...]. Sicché il libro è [...] un [...] dal quale un narratore, [...] ricavare un nuovo « Giulio Cesare », [...] suoi Bruti, i suoi Cassi, i suoi Antoni. Ha scritto un giornalista [...] sola chiave per capire [...] è Shakespeare; e [...] nonostante tutto, fa varie [...]. ///
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Ha scritto un giornalista [...] sola chiave per capire [...] è Shakespeare; e [...] nonostante tutto, fa varie [...].