Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1984»--Id 1997120652.

Un convegno ricorda quei [...] E Livorno fu la terra [...] nostro inviato LIVORNO [...] Lo scenario è quello [...]. Ad [...] che ha ancora gli [...] di là dello stretto di Gibilterra fa [...] situazione economica in tutto il continente che [...] esplorazioni geografiche e le scoperte di [...] a sconfiggere. Il [...] Ferdinando I, fratello cadetto [...] Francesco [...] sta segnalandosi come uno dei regnanti più [...] dei Medici. Egli sa bene che [...] marittimo la chiave di sviluppo [...]. Ma la preponderante ascesa [...] ha messo un po' in disparte [...] delle città italiane. Pisa è in declino [...] ruolo sussidiario di emporio. Ed ecco allora Ferdinando I [...] porto franco di Livorno. La repentina ed improvvisa [...] città portuale ha una base del tutto [...] delle libertà religiose [...]. Sono anni di immigrazione [...] Livorno arrivano ebrei, marocchini, tunisini e greci. [...] di Ferdinando I è [...] mercanti ebrei levantini e ponentini: un editto [...] del sigillo di piombo del 30 luglio [...] Livorno uno dei centri ebraici più sviluppati [...] Mediterraneo, [...] di sbarco ed imbarco di merci e [...] più differenti. Una nuova edizione riveduta [...] Lettere Patenti, pubblicata il 10 giugno 1593, stabilirà poi [...] di quella che passerà alla storia come [...] Nazione [...] livornese. Una legge che ancora [...] con il nome di [...]. A distanza di quattro [...] Livorno [...] rifatto il punto sulla storia di questo [...] ha tirato le somme di una ricerca [...] non locali-stica ma che investe tutto il [...] Mediterraneo. Per due giorni nella [...] Provincia, su iniziativa della Fondazione Antonicelli e [...] cultura ebraica, studiosi di diversi paesi europei. Il convegno «La Nazione [...] Italia, Levante e Africa del [...] non ha certamente limitato [...] spunto evocativo ma ha invece analizzato [...] e [...] di una comunità [...] di una Livorno antica [...] gli ebrei hanno toccato il dieci per [...] e anche moderna. È innegabile infatti che [...] politiche e sociali della città traggano fondamento [...] prima di tutto il mantenimento di una [...] e di tolleranza; secondariamente il perdurare di [...] gruppi religiosi diversi che fanno tuttora di Livorno [...] con una ricca comunità ebrea e anche [...]. Per capire il significato [...] Medici agli ebrei, gli studiosi hanno fatto [...] ritroso scandagliando anche la preesistente base ebrea [...] Pisa fin dal 1551 [...] tema sviluppato dal professor Michele [...] quando [...] duca Cosimo concesse i [...] levantini. Ben diversa si dimostrò [...] principio, la Nazione livornese. Ottenuta [...] amministrativa già nel luglio [...]. Si assistette così ad un [...] di allargamento democratico della comunità a cui si adeguerà [...] Ferdinando II [...] quale [...] allora gli ebrei livornesi erano [...]. Ma già la prima [...] nuovo sistema risultò falsata e si tornò [...] con la formazione di un consiglio chiamato «Dei [...]. [...] granducale sulla nomina dei Massari [...] di anno in anno: era ormai pronto [...] la grande riforma della Nazione voluta da Cosimo [...] nel 1715 che portò [...] di un consiglio di 60 governanti con [...]. In poco più di [...] come ha ricordato [...] si compiva cosi [...] dalla Repubblica alla oligarchia [...]. Il complesso ruolo che [...] Nazione [...] esercitava nella città e nello sviluppo dei [...] non portò direttamente [...] di quei privilegi sbandierati [...] di Ferdinando 1. Ci furono momenti di tensione [...] come ha rilevato il prof. [...] creati [...] da mercanti forestieri non ebrei [...] pretendevano uguale considerazione. Emerse così [...] granducale dì isolare e [...] in un quartiere «per poi farci un [...]. Intenzione che non divenne [...] se la Nazione fu costretta in un [...] chiuso, escluse alcune ricche famiglie che ebbero [...] legato alla proprietà [...] di abitare nella strada [...]. Livorno, in piena e-spansione [...] "500, subisce così una modificazione edilizia considerevole [...] di nuove strutture e servizi. Mose è un medico [...] una personalità di spicco: questo illustre e-breo [...] occuperà una posizione di rilievo nella Nazione [...] decollo di Livorno. La funzione del Banco [...] al 1626 quando con la morte di Ferdinando I, [...] nei confronti degli ebrei, [...] decreto granducale. Le accuse di -ingorde [...] estorsioni» imputate alla comunità non vennero però [...] la Nazione mantenne ancora un ruolo preminente [...] del 1700, conservando poi una certa importanza [...] epoca di polemiche e di contrasti, orchestrati [...] Francesco Domenico Guerrazzi che diventerà poi dittatore della Toscana. In più di due [...] Nazione livornese riuscirà ad impiantare basi in tutto [...] Mediterraneo [...] dalle consìstenti comunità gemelle esistente in Nord Africa [...] altri Paesi, come hanno rilevato le relazioni [...] da Christian [...] («Il sincronismo culturale tra Livorno [...] Tunisi»), da [...] (-Opere [...] edite a [...] dal prof. [...] («La Nazione ebrea livornese nel Levante») e dal prof. [...] («Gli ebrei livornesi in Africa [...] Nord»). Un [...] raggio [...] che darà a Livorno [...] quella fisionomia particolare che tocca anche tutti [...] mediterranei, da Barcellona a Marsiglia, da Genova [...]. Un mosaico di presenze [...] di grandi vicende marinare che sembrano ormai [...] fascino [...]. Marco Ferrari Due opere [...] Raffaela Lippi: accanto, «Uscire [...] (1974); sotto, «Ritratto» [...] Quando si arriva dal [...] In [...] o In automobile, nel caos della sterminata [...] Napoli, sono molti I segni, nel paesaggio e [...] stacco violento, di una dolorosa separazione che [...] e propria voragine. Uno di questi segni [...] davanti agli occhi visitando la mostra del [...] Raffaele [...] aperta fino al 20 [...] Museo Diego Aragona [...] una vera e grande [...]. Il segno è quello [...] dalle case e dalle fabbriche che sembrano [...] a blocchetti di tufo e di cemento, [...] corrosi e bruciacchiati, i colori slavati e [...] arrivare a un osso giallo e grigio, [...] il senso di [...] macerie e una luce [...]. [...] pittorico di Raffaele Lippi, [...] patetico, è da queste macerie e da [...]. Ne ripercorre la vicenda [...] a un tempo cosi napoletana e così [...]. Nato a Napoli nel [...] storia di pittore nei [...] gli amici di una Napoli così popolare [...] e da [...] con gli altri centri [...]. Fu un grande solitario [...] antenne. [...] ti esistenziali espressionisti di [...] degli anni quaranta sono la rivelazione, in [...] di un energico patetismo che sviluppa in [...] tonali-smo delle macerie di Mafai e il [...] in putrefazione del [...] decano» di Scipione. Lippi vede e immagina [...] Napoli [...] un grande corpo malato. Lippi fu [...] un compagno fino ai tremendi [...] dedica una grande mostra a Raffaele Lippi. Artista per anni emarginato, [...] posto centrale nella nostra cultura figurativa. Per questo, più che di [...] ; retrospettiva, si tratta di una vera e propria [...]. Era uno che tagliava [...] accettazioni come nel rifiuti. Distrusse un bel gruppo [...] socialisti nel suo furioso rifiuto. In una saia una fredda [...] su una striscia di cartoncino grigio lo ricorda nel [...] e quel vuoto fa [...] male per tutto quel che [...] soffrire la [...] generazione di compagni è per [...] gesto iconoclasta e autopunitivo. Tutta la [...] pittura dalla serie degli [...] del [...] alle figure femminili del 1982 [...] modellata tra slanci e frenate, tra una [...] espressionista, pura e ingenua, al [...] e al noi e una solitudine metafisica che misura [...] il vuoto che si [...] fare attorno al gesto coraggioso [...] generoso di un uomo. E in tali slanci [...] solitudini che vien la qualità napoletana di Lippi [...] la rivelazione di una resistenza sotterranea, [...] fatica immane di vivere, [...] labirinto dove donne e uomini continuamente tentano [...]. Lippi ha trovato magicamente [...] luci di questi tentativi di uscita [...] dal sotterraneo [...]. Un battere e ribattere [...] preso per tutta la vita, senza chiedere [...] nemmeno agli amici più cari. È morto nel [...] molto sofferto per una artrite [...] deformava le mani e lo [...] a farsi legare 1 pennelli alle dita. Conosciuto, amatissimo dai napoletani, [...] per la pittura italiana contemporanea e per [...] tra manager e [...] che promuove e condanna. Anche in questo molto [...] Inserito [...] sistema delia can-cellazione delle grandi cose poetiche [...] Napoli [...] fa il potere della cultura ufficiale, oggi [...]. Al principio degli anni [...] nel gesto e nella materia della [...] dipingendo furiosamente animali che [...] guardano dagli splendidi e sanguigni colori che [...] suoi occhi rapaci ma dolcissimi quando lo [...] anni sessanta. E con quello sguardo [...] dietro la maschera nella «Sedia a dondolo» [...] periodo informale cosi affine [...] quello di [...] de [...] sontuoso, a quello di Jorn. A-nimali come autoritratti. Ma il periodo più [...] bello, anche se fondato sulla coscienza del [...] degli anni settanta quando, dopo tanto slancio, [...] stupore a fissare il vuoto e 1 [...] uscita [...]. Rimettono foglie vecchi amori [...] Arturo Martini e [...] e ingigantisce [...] In senso meta-forico la [...] pittorica che organizza. E quando dipinge 1 [...] dipinti sul teatro o aggiunge fantasmi napoletani [...] mani e volti escono [...] una ribalta di cenere. C'è un dipinto, un capolavoro [...] e visionario, «Uscire [...] che apre un ciclo strepitoso [...] immagini del costo umano di vivere: [...] di tramontana», [...] origini [...] e figlio». Ci sono altri artisti [...] potenti immagini dei costo di vivere e [...] a Napoli lo scultore Augusto Perez e [...] a Milano Franco Francese [...] Gianfranco [...] a Roma Renzo [...] e Albero Sughi, per [...] e di livelli. Ma Raffaele Lippi è [...] li più disperato, Il più sconvolto dallo [...] voragine. Curiosamente, così com'era vicino [...] quando dipingeva gli animali; [...] vita era vicino a [...] pittore americano, William Con-, [...] che ha scelto di [...] disperazione alla periferia di Milano. Segno che malessere, emarginazione, [...] liberazione e faticata uscita dall' ombra sono [...] e gli artisti che raccontano tutto questo [...] milanesi, romani, nordamericani, ma sono soprattutto poderosi [...] ogni dove per un mondo che non [...] più. ///
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E pure, come ti [...] ti senti in qualche modo costretto a [...] fatiche [...] a perplessità balbettanti. Ti chiedi perché e sai [...] che la domanda è retorica. ///
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Cerchi nella [...] epica la possibile soluzione [...] la trovi. Decidi infine di dare voce [...] parola ai tuoi grovigli incerti. Giochi cioè la carta [...] quel tanto di vero, carne e pensiero, [...] legato, coinvolto e travolto, nella lettura del [...]. Questo perchè conosci l'autore. Lo conosci per quella [...] che sopisce spesso ma non sì aliena [...] sottile, quasi invisibile, e pure resistente che. Frate nella narrazione e [...]. Frate ha scritto un [...] Carlo Grimaldi Un lungo flash, la mia storia di [...]. ///
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[...] un lungo racconto: svelto, asciutto, [...] giustificativi. Tutto questo rende a! Alle corte: non è [...] bensì la narrazione di un dramma. Per paradosso apparente questo fatto [...] che [...] che [...] rende al lettore tutta la [...] vera di una esperienza vissuta fino in fondo: masticata, [...] sofferta. Non a caso spesso, [...] di questi «mali» come dei tumori, dei [...] del [...] sociale contemporaneo; e con [...] pudibonda dei tempi andati li si definisce [...] «mali oscuri», come quando una volta di [...] un amico o anche di un semplice [...] cancro si diceva «ha un brutto male» [...] ferro e appellandosi a tutti gli esorcismi [...]. Da sempre la paura [...] sulla pietà e la carità [...] per quanto cristianamente apprezzabile [...] sempre la pratica di un [...] baratto tra [...] e il dio per [...]. Ecco, il libro di Frate [...] sollecitato queste riflessioni precipitate come valanga dietro [...] una sola domanda: com'è possibile che un [...] possa vivere per anni una [...] vicenda privata e pubblica [...] società, per il tràmite delle proprie strutture [...] minimamente [...] o affermi la propria [...] «vigilanza democratica», soltanto atta ve [...] di polizia? Certo, il [...]. Frate, può vivere la [...] fatto privato, ma, oggi, duecentomila fatti privati [...] (e la cifra ci sembra largamente riduttiva) [...] «pubblicamente» nel nostro paese, dentro e non [...] tessuto sociale. È falso e pretestuoso [...] di individui asociali, di emarginati, di esseri [...] ai margini della società». E arrivi così alla [...] e sconvolgente alla domanda che ti sei [...] punto interrogativo che ha dato origine alla [...] considerazioni. Solo il rispetto per [...] re c'è nel libro ai Frate, ti [...] di concedere alla risposta la. Se così non fosse, [...] a malapena tollerabile: e questo è esattamente [...] tolleriamo ogni giorno ogni ora ogni minuto, [...]. Devo a Frate, «1 [...] valore vivo e non di recupero, della [...]. Dal suo riscatto personale [...] coscienza umana e polìtica di un riscatto [...] lucida consapevolezza che tanto avvento è possibile [...] livello politico e sociale, quello che Frate [...] proprio livello privato e umano: un taglio [...] sofferto per un radicale cambiamento. Cosa questo significhi in [...] troppo banalmente intuibile perché lo si debba [...]. Ivan Odia [...] aziendale può far carriera [...] -Pensiamo proprio di no! Ecco perché "il fisco" [...] pubblicato su 5372 pagine, oltre 350 commenti [...] delle leggi tributarie in vigore, decine di [...] le leggi e i decreti fiscali emanati [...] circolari e note ministeriali esplicative, centinaia di [...] Commissioni Tributarie e della Cassazione; centinaia di risposte [...] dei lettori, ossia tutto quello che è [...] disposizione per la consultazione quando i necessario [...] tributario per non incorrere nel rischio di [...] e [...] fisco In edicola a L. Se [...] entro a 31 mano, ri [...] a ricevete tempestivamente i 10 [...] dal [...] ottobre al 31 dicèmbre 1983. Veramente con assegno bancario [...]. ///
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Veramente con assegno bancario [...].