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Prende un groppo alla [...] entrare in ospedale. Se nonè [...] o visitare qualche persona [...] non sale certo alle stel-le a vedere [...] i corridoi e gli edifici gelidi come [...] Polo Nord, quando non sono ca-denti, corsie e camere [...] il marmo. Ci si sente sperduti [...] al neon. Forse [...] e [...] è la rappre-sentazione, anche, delle [...] anestesie. Ma qualcuno, oggi, è [...] o tanto meno terrena obblighi [...] curarsi in anticamere della desola-zione o [...] funzionanti ma fredde. Crede che gli ospedali [...] più ameni e umani, in sin-tonia con [...] raccoglimen-to, con il bisogno di non sentirsi [...]. In Italia un concetto [...] filtrare e in Toscana la Regione e [...] Fondazione Gio-vanni [...] hanno tirato le [...] «Arte e ospedale», in [...] consiglio re-gionale toscano in via Cavour 4 [...] Firenze [...] domani a Sabato 28 marzo, con lo [...] e www. Al-la chiusura dei lavori, [...] cultura Marialina Marcuc-ci e Claudio Martini, è [...] Rosy Bindi, ministro della sani-tà. Che [...] di progetti [...] o avviati lo anticipa Mimmo Ro-selli, pittore astratto e ideatore del convegno. Fiorentino, ha dipinto un [...] villaggio del [...] Guaranì [...] Argen-tina e Paraguay, un [...] favela a Rio de Janeiro e uno [...] anziani a Sesto Fio-rentino, Villa [...]. La vita ospedaliera è tutta [...] verso il lato tecno-logico, penalizza il rapporto tra [...] medici. Invece tanto il malato [...] a una situazio-ne più umana». Roselli ha tirato fuori [...] progetto e ne ha già parlato con [...] Martini. E, di-ce, si può [...] milioni: «Dobbiamo spez-zare il circolo vi-zioso. Negli ospedali dominano il [...] arredi ripetitivi che so-no ipnotizzanti, squallidi, rendo-no [...] non placano [...]. /// [...] /// [...] canto in passato luoghi di [...] e chiese era-no luoghi [...] basti rammenta-re [...] Brunelleschi a Firenze. Roselli è [...] visiva, ma anche altre [...] la musica, ha un concetto di armonia, [...] spazio psicologico più adatto al malato, per [...] misu-ra [...]. Roselli progetta inter-venti, suoi [...] per [...] per reparti dei malati, [...]. Non di appendere quadri [...] piazzare delle sculture si tratta. Roselli pensa a un [...]. Integrato è la parola [...]. [...] quali [...] la leggerezza, [...] «Quando un [...] guar-da il soffitto. Se invece del solito bianco [...] può mettere in moto [...] per sti-molare la [...] capacità di guarire. I colori hanno forti potenzialità, [...]. Covano qualcosa del genere [...]. Lassù, [...] del nord, dove le case [...] cura pubbli-che (non quelle private nel verde e lussuose) [...] esterni lugubri in mattoni rossi, la scultrice Janet [...] irlandesi lavorano per un nuovo [...] ospedale in costruzione nella zona più povera della marto-riata [...] «Non vogliamo creare [...] 16 piccole stanze dai colori [...] dalla luce diffusa, delicate, con [...] tempietti. Senza riferimenti religiosi, perché [...] non sa-rebbe proprio il [...] luoghi di [...] con-templazione, anche per incazzar-si». Lo dice per esperienza diretta: [...] combattuto una grave malattia e [...] combattuta «grazie alla crea-tività». [...] un manifesto o un quadro [...] muro». E assicura: «Si guarisce [...] è un semplice numero. Un luogo tetro non [...] cu-rarsi. /// [...] /// Non basta la buona [...] pensare anche alla buona morte, al dolore. E qua non si [...] bensì della ca-mera dei defunti [...] di Parigi progettata da Et-tore Spalletti [...] inaugurata [...] scorso. Pesarese, maestro della pit-tura [...] monocroma-tica) italiana, ricostruisce la [...] esperienza: «Sono cinque stanze, [...] toni verdi al blu nella sala delle [...]. Accettare [...] dai medici [...] è stato difficile, ma poi [...] tutto si è tramu-tato in una magnifica esperienza». Come a [...] nella multietnica Parigi la [...] non doveva avere i connotati di una [...]. Spalletti ricor-da: «I medici [...] è cambiato il rapporto con quel mo-mento [...] è lamor-te di una persona cara. Di conse-guenza ho voluto [...] stanze si respirasse serenità. In quanto un luogo [...]. Anche nel dolore». E [...] tutto questo «appartiene a [...] antica [...] una tra-dizione perduta in occidente [...]. Stefano Miliani IN ROMANIA Il [...] posto del papà FIRENZE. Istinto e sensibilità, af-fettività e [...] volontariato e competenza: sono questi i «mo-tori» che hanno [...] bambini in emer-genza (fondata da Mino [...] dopo [...] di una bambi-na rumena affetta [...] Aids) di far marciare [...] di Casa [...] a Bucarest e Casa Andreia [...] nella «piana dei gira-soli», tra Bucarest e il Danubio. Casa [...] e Casa Andreia sono [...] ex orfanotrofi riscattati dalla condizione di veri [...] per bambini ab-bandonati e malati senza speran-za, [...] di giovani ar-tisti guidati da Edoardo [...] art director [...] do-cente [...] di belle arti di Firenze. I bambini malati sporchi, [...] senza nome e identità. Ab-biamo deciso di ridare [...] personalità a colpi di vita». E la vita è [...] Casa [...] e a Casa Andreia [...] una rifacimento creativo delle archi-tetture, degli arredi, [...]. So-prattutto a [...] la casa dei bambini [...] di stan-ze con le pareti colorate, i [...] arredi fatti su misura, per-corsi creativi, giochi [...]. [...] è arrivato perfino a progettare [...] altare portatile [...] da una parte cattoli-co e [...] ortodosso, in segno estremo di rispetto reciproco. In tutto questo la [...] per niente, questi bambini starebbero malis-simo anche [...] mo-dello. Nella casa hanno serenità [...]. [...] sempre un [...] del concetto di nascita nei [...] di Edoardo [...] perfino nel-la [...] casa fiorentina, che il desi-gner [...] è costruito da solo pezzo per pezzo, facendo di [...] e [...] di una idea, di una [...] uni-ca, «su misura». Susanna Cressati [...] degli Innocenti di Firenze [...] da Brunelleschi; in alto, un ospedale moderno «Via [...] Coloriamo tutti gli ospedali» Il Bello che [...] Nel [...] della nascita del poeta Violante esorta a [...] civile Leopardi e [...] nazionale perduto GABRIELE SALARI Partenza [...] dal 6 marzo al 28 giugno da Roma Trasporto [...] volo di linea Durata del viaggio 3 [...] Quote di partecipazione: hotel [...] (5 stelle) lire 620. Tasse aeroportuali lire 42. /// [...] /// Per facilitare [...] dei visitatori, [...] alla mostra è suddiviso in [...] orarie di [...] solo per [...] mentre [...] è libera. IT MILANO -Via Felice Casati, [...] Tel. Violante era arrivato in [...] comme-morazione per [...] delle Fosse Ardeatine e [...] delle Ferrovie, ma non [...] una battuta del dibattito tra Ferroni, Placanica, Veca, Rigoni [...] Bellucci su [...] poco nota di Giacomo Leo-pardi. [...] per gli italiani di [...] di Leopar-di è offerta dal bicentenario della [...] che il Comune di Roma e [...] La Sapienza hanno voluto [...] ed altre iniziative. A Roma, bollata in una [...] al fratello come bi-gotta, ipocrita e retriva, Leopardi arriva [...] 1823, [...] ospite dello zio [...]. Il «Discorso sopra lo stato [...] dei costumi [...] pare che sia stato scritto [...] dopo il deludente soggiorno romano ed è [...] inedita ed incompiuta. Leopardi si propone con essa [...] fondare un genere letterario, tanto diffuso [...] quanto poco rappresenta-to nel nostro Paese, «in cui non si ama né riflettere, né scrivere [...] propri costumi». Per lo studioso Mario Andrea Rigoni, [...] ha cura-to [...] critica del testo, il «Discorso» [...] più impor-tante saggio di filosofia sociale del [...] «in cui [...] mescola realtà e profezia». I valori nazionali di cui Leopardi lamenta la mancanza, quali [...] nazionale, la vita collettiva, [...] proprio, una vera «società» sono [...] oggi [...]. Nel momento in cui [...] Eu-ropa e si confronta con Paesi con [...] più mar-cata, le questioni sollevate dal poe-ta [...] prepotentemente in voga. Il «cini-smo», [...] e [...] di [...] a vicenda» che Leopardi [...] Roma e che rimprovera agli italiani sono ancora [...] natura? «Se avessimo tutti questi difetti -ha [...] Vio-lante [...] saremmo la quinta po-tenza economica del mondo. Però dobbiamo [...] perché non lo facciamo mai, [...] cosa sia-mo moderni ed in cosa no. Do-vremmo coltivare una maggiore [...] ci manca il sentimento nazionale. [...] una per-dita di valori civili, [...] abbiamo dalla nostra una forte flessibilità che ci permette [...] risolvere la maggior parte dei nostri proble-mi». Per Leopardi, ha affermato [...] Augusto Placanica, [...] è ferma davanti alla [...] riesce ad [...] perché la civiltà è [...] non meridionale come in passato. /// [...] /// Per Leopardi, ha affermato [...] Augusto Placanica, [...] è ferma davanti alla [...] riesce ad [...] perché la civiltà è [...] non meridionale come in passato. (0)
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