Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1990»--Id 1994711821.

É un testo importante [...] tema, [...] che non era mal [...] modo sistematico, nemmeno da Adorno che ne [...] interpretazione positiva e neppure da Lukacs che [...] lettura negativa (se-condo prospettive peraltro comuni). [...] per primo valuta compiutamente II [...] con una società nella quale [...] fatto ingresso in modo massiccio i [...] media. Quando i santi uccidevano [...] ALFONSO [...]. DI [...] Maiella, morto a ventinove anni, [...] 1755, è un «amo Ulrico [...] delle plebi conta-. [...] nella congregazione dei [...] o [...] fondata da pochi anni da [...] Alfonso [...]. A scorrere le pagine [...]. Di tale situazione, osserva [...] De Ro-A; Vi è evidente memoria nella" i nordica [...]. [...] di Gabriele De [...]. Oscar Mondadori, 1990). Cosi che queste modernissime [...] di «agiografico» e celebrativo nel senso del [...] invece, tesi tentativi di comprendere come in [...] santo vengano a coniugarsi la specificità ambientale [...] I valori [...] o [...] religiosa. Cosi la raccolta propone [...] dei vissuti e la [...] opere. Si tratta, si diceva. Per ricordare lo spessore [...] basta leggere la cronaca della . Questa [...] negativa sotto 11 profilo [...] spiritualità sembra riscattarsi definitivamente [...] di sant'Alfonso de' [...] che predica ai lazzaroni [...] pastori Imbarbariti del Cilento, ma Insieme scrive [...] di opere che domineranno tutta la filologia [...] del secolo seguente. Né va trascurata, [...] libro, la rapida [...] della figura dal pugliese Bartolo Longo, che riusci a [...] fondare a Pompei un santuario [...] cui si rivolgono non [...]. Dotazioni di [...] a Ione [...]. Gabriele De [...] di santi», Laterza, [...]. Paradossalmente oggi, [...] degli avvenimenti del 1 [...] più attenzione e ! [...] comparsa solo nel 1989 In [...]. Già nel 1979, peri [...] Feltrinelli. Sebastiano Corrado aveva pubblicato Baioni [...] In Europa, [...] ai i nove paesi di [...] facenti i [...] parte della Cee fai quali [...] no aggiunti negli anni ottanta [...] Grecia, [...] Portogallo). Nel lavoro di Sebastiano L --Corrado [...] uno sforzo di Inter-] , -prelazione e [...]. Cosi i interessante [...] che In questo Europa [...] i? [...] (Svezia, [...]. ///
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Austria), mediterranea [...]. I partiti [...] lino al 1987, presentano una [...] forza elettorale, in media, del [...] (ma molti di questi nel [...] sono o cambiati nel ro-. Le altre [...] I partiti [...] i partiti liberali, quelli [...] da paese a paese. Dalla ricchezza dei dati [...]. Si tratta pero di. Si può allora stabilire [...] dimensione della popolazione di un paese e [...] che tutte le altre grandi democrazie europee [...] o maggioritari (Gran Bretagna, Francia) o midi (Germania)? Nella [...] Spagna il sistema proporzionale [...] di fatto corretto dalla [...] nelle circoscrizioni elettorali e dal taglio di [...] che fa si che si abbiano effetti [...]. Cosi e possibile fare [...] come la forma di governo: paesi che [...] del capo dello Stato (Austria, Islanda) o [...] parlamentari o [...] (Finlandia e Portogallo), ma [...] tendenza ad eliminare II dualismo Istituzionale In [...] parlamentarismo razionalizzato. Sebastiano [...] e partiti», [...] editore Numerose pubblicazioni testimoniano [...] Ludwig [...] «uno specialista della dissoluzione [...] Ludwig [...] nato a Vienna D [...] morto a Cambridge il 29 aprile [...] una delle figure . Tra le sue opere «Noie [...] logica», [...] «Diari Segreti», «Lezioni e conversazioni». [...] assiste, in questi anni. Laterza, con introduzione di A. ///
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[...] Il Saggiatore: [...]. ///
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Gli [...] focalizzano il loro lavoro [...] sulla logica del [...] e sugli oggetti che al [...] appartengono elaborando ampiamente [...] del pensiero di [...] relativo al linguaggio. Indubbiamente le riflessioni di [...] sulle caratteristiche del linguaggio [...] per la posizione stessa che l'autore vi [...] tra la filosofia e la psicologia. CIO non deve meravigliare [...] di [...] per la psicologia e [...] necessità di affrontare il problema soggettivo, perso-. Ma veniamo al contributo [...] sul linguaggio. Nel suo . Il linguàggio è considerato [...] e il suo limite corrisponde al limite [...]. Un relativismo linguistico che [...] radici nella «ineffabilità di quei legami semantici [...] I mediatori tra linguaggio e realtà». La stessa [...] dei particolari oggetti che vi [...] nel mondo è un caso speciale di quelli che [...] chiama i [...] del linguaggio. In questo senso, il [...] avvicina a quello kantiano che limita il [...] (la cosa in s« inconoscibile). Ma nel suo pensiero successivo [...] negherà la [...] teoria. La convinzione della universalità [...] a [...] il carattere pubblico. Nasce cosi la distinzione, [...] suo ultimo pensiero, tra linguaggio pubblico e [...]. Per [...] ciò che media [...] rapporto [...] con il mondo, il suo [...] con la realtà, le sue parole con le cose. I giochi linguistici possono [...] legami semantici di base tra linguaggio e [...]. Apprendere il linguaggio significa [...] mistero di quei «giochi linguistici che mediano [...] parole e cose». Per [...] dunque un gioco linguistico [...] più di [...] semplice esprimersi a parole; [...] un particolare uso e, ad un tempo, [...]. Ma attenzione, proprio In [...] mondo, il linguaggio non può che essere [...] In questo rappresenta [...] del gioco linguistico [...] cui ; si contrappone [...] tuttavia non potrà mai essere fondamentale né [...]. Naturalmente vi sono giochi [...] fare da soli, interiori, per uso proprio, [...]. È evidente dunque che -pronunciare [...] parole [...] . Ciò [...] anche che del linguaggio si [...] fare tanti usi: 1 esistono ; moltissimi [...] ! Inoltre II linguaggio va [...] trasformazioni grazie al diverso uso che ne [...]. In ogni modo, I [...] considerati letteralmente come facenti parte delle proposizioni [...]. In altre parole, essi [...] dei simboli del nostro linguaggio. Il linguaggio rispecchia [...] mondo, ovvero, per citare [...] del I [...] non potrebbe comprendere questo [...]. I linguaggi privati sono dunque [...] delle [...] e dei sentimenti. Esperienze private che [...] paragona a «uno scarafaggio [...] che solo 11 [...] rio può aprire», quindi [...] può vedere, a meno che non si [...] linguaggio pubblico. [...] è ossessionato dalla [...] ricerca sul linguaggio: sapere se [...] fra oggetti privati sia totale o [...] soluzione è che ciascuno ha [...] esclusivamente al proprio -scarafaggio» ma, [...] ad ! [...] è dominato [...] che il linguaggio privato [...] con questa cercando anche di portare un [...] quel metodi conoscitivi (come là [...] verso la quale era [...] sul linguaggio privato, Inteso come linguaggio dei [...] emozioni. Ma [...] entriamo in [...] importante area del pensiero [...] che può essere meglio [...] delle sue [...] sulla filosofia della psico-logia (Adelphi). È possibile che, dal. [...] mi colpisce -da psicoanalista [...] è però la ripetitività ossessiva [...] cui varie domande sono formulate e alcuni non-sense proposti, [...] contorto [...] del pensiero e della lingua [...] fanno [...] ad una copertura di angosce [...] profonde. Le «Osservazioni» sembrano unà [...] rispetto a delle emozioni sollevate dal suo [...] la conoscenza ben lontane dalla logica. Dopo questa faticosa lettura, [...] chi sia veramente [...] un filosofo? Uno psicologo? Un [...] Uno [...] (Oltre che architetto, inventore, [...] queste cose Insieme, dal momento che il [...] di [...] sensazione cambia continuamente, sempre [...] questioni ripetitive, di domande senza risposte, di [...] incerte [...] si tratta ovviamente di [...] psichiatrizzare [...] ma non è neanche [...] fatto che [...] almeno in queste «osservazioni» [...] in esse -tutto il pensiero di [...] gravita [...] alla psicologia, alla [...] soggettività, alla [...] confusa identità. Dalla lettura dei suoi Diari [...] (Laterza), ad esempio, e della limpida introduzione di A. Gargani, apprendiamo che [...] remava che non gli [...] di fare filosofia se non avesse affrontato [...] e personale del proprio [...] che tipo di uomo lui era [. Il lavoro della filosofia, [...] era per [...] che un lavoro su [...] di [...] quel coraggio necessario per [...] su se stesso. Aveva dovuto arruolarsi volontario in [...] per [...] nella solitudine che ogni uomo [...] di fronte alla morte, per sentirsi [...] come [...] si esprimeva -un uomo decente. Doveva ricorrere alla confessione per [...] di [...] e trasformare. Non aveva voluto riconoscere [...] («lo squallore della psicologia! Dalle sue Conversazioni su Freud [...] fonda ambivalenza nei confronti [...] viene criticata per la pretesa di essere [...] pretesa di conoscere 1 sogni: [...] dei sogni di Freud [...] ha fatto sentire quanto lutto questo modo [...] di essere combattuto». Nelle «Osservazioni» si rivela [...] dramma pio profondo di [...] «uno specialista della dissoluzione [...] come scrive Roberta De [...]. Comunque le «Osservazioni» devono [...] come una riflessione sulle espressioni linguistiche che [...] I fatti psicologici: le emozioni, I sentimenti, [...] intuizioni, 1 pensieri e i comportamenti. Un invito, a volte [...] pensiero e immaginazione dando libero sfogo alle [...] nella convinzione che «il pensate è un [...] cui comprensione siamo ancora lontani». GIAN CARLO FERRETTI La [...] I facili clamori che [...] decennio hanno accompagnato i [...] «piccoli editori» e dei «giovani scrittori», si [...] ti, e sempre più diffusa è la [...] relativi, nonostante certi periodici sforai [...] apparso chiaro anzitutto che [...] piccoli In realtà non sono, ma hanno [...] per le loro fortune [...] altri, che lo sono effettivamente, hanno legato [...] a forme di assistenza più o meno [...]. Anche se tra questi [...] non sono mancate iniziative interessanti e motivate, [...] anche in passato del resto. Costruito dalle esigenze produttive [...] della grande editoria e dei mass media, [...] meglio caso del «giovani scrittori» é venuto [...] intrinseca eterogeneità, casualità e [...]. Uno studio [...] esemplare di esso (nel [...] intelligente riesame della narrativa italiana degli ultimi [...] ora da Stefano Tani in un libro [...] Mursia e intitolato Il romanzo di ritorno. Di quel caso Tani [...] e le ragioni: la necessità editoriale di [...] di una strategia di [...] indiretto [...] Eco», i [...] equilibri [...] e corporazione letteraria, eccetera. Tani nota altresì come [...] appiattito nei confronti del lettore diversi livelli, [...] narrativi, e conduce in proposito [...] chiarificatrice e selettiva, oltre [...] e aggiornata fin quasi a oggi. Ma se è vero [...] o fenomeno del «giovani scrittori», come è [...] a livello di mercato, cosi deve essere [...] sue componenti individuali, è anche vero che [...] assumere un significato [...] oggettivo, proprio in contrasto [...] editoriali e pubblicitarie del preteso «nuovo» e [...]. Scrive a questo proposito Tani: «Il romanzo di questa nuova generazione si presenta sotto il [...] del [...] alle convenzioni: [...] del valori letterari, ritorno [...] progettuale alla leggibilità, [...] di una letteratura come provocazione [...] al riconoscimento di una funzione anche [...] consolatoria del raccontare. [...] risultato è un adattamento [...] del romanzo medio e di quegli attacchi [...] collocabili tra il [...] e i tardi anni Settanta: [...] di ritorno" in equilibrio fra sperimentazione e [...] e per vocazione generazionale». Sembra interessante e utile [...] a quésto punto una recente [...] che veramente «piccola» e «giovane» è (anche al di [...] senza i relativi equivoci e [...] precise motivazioni. Non si vuol certo [...] in via di realizzazione, né indicare in [...] gli anni Novanta, ma soltanto manifestare simpatia [...] per una reazione polemica e tante mistificazioni [...] che si muove comunque in una direzione [...] fin [...] descritta: pur con tutti [...] tutte le vulnerabilità di una condizione quasi [...] elitaria (e autofinanziata). Si tratta di [...] una [...] da un gruppo di scrittori [...] (Bordini, Bruno, Caiani, Capone, Compagno, Fasciani. [...] Rosselli), con un «pro-gramma» [...] di autori e lettori [...] grandi e talvolta anche «piccole case editrici»; [...] «yuppismo narrativo» e ogni conformistico trasformismo; che [...] un romanzo e di un film famosi [...] a un ideale di esplorazione e di [...] di là di novità apparenti e fittizie [...] troppo presto codificate: ma che si propone [...] alla scrittura «materiali dimenticati» e «parole scartate» [...] alla moda e dai prodotti ripetitivi di [...]. Certo, un «programma» letterario [...] e seguito da testi che lo rendano [...] due testi narrativi appena usciti (Per invecchiare [...] tempo di Vito Bruno, e Generazione zero [...] Giuliano Compagno) consentono di dare soltanto un giudizio interlocutorio. Ma quello che colpisce [...] pur tanto diverse tra loro, è la [...] zione di un linguaggio e di una [...] dalle corrività dei mass media e dalie [...] e capaci di svelare (anche nei rapporti [...] sottili prevaricazioni di un potere e le [...] vita di relazione, di cui gli stessi [...] lo [...] mercato sono espressione. Freud e il suo [...] La [...] nella cultura italiana» di Michel David, pubblicato [...] il primo libro che ha raccontato la [...] freudismo con la nostra cultura. Benché sia stato seguito [...] non molti, del genere, è rimasto cosi [...] da Indurre [...] (Bollati Boringhieri) ad una [...]. Per coloro che negli [...] si appassionavano a [...] dei sogni» è stato [...] consultare per [...] la lettura. Essi certo accoglieranno con [...] punta di nostalgia per lavecchia copertina gialla [...] nuova edizione che si presenta bianca, sormontata [...] viso severo de) Freud maturo, ma è [...] alla vecchia edizione. Quei primi lettori ritroveranno [...] di stile [...] cioè [...] sottile ma lieve con [...] tematiche di grande peso e difficoltà [...] una documentazione [...] e circostanziata. Fin dalle prime righe [...] David ci informa di essere [...] importante, che non è solo [...] di nazionalità (francese, David era venuto in MARISA [...] nel [...] con una borsa di scambio [...] un collegio universitario del Nord), ma una disposizione personale [...] una scelta di [...]. Non avrebbe potuto, altrimenti, [...] psicoanalista, né medico, né psicologo e nemmeno [...] scrivere [...] di questa mole che [...] profondo ma nello [...] tempo esteso a più [...]. Dal posto di straniero, [...] né asettico, né estraneo, prende inizio [...] guidata dallo stupore e [...] accenna solo con discrezione, per gli oggetti [...] il freudismo e la cultura italiana. Come mal, si era [...] David [...] suo arrivo in Italia, 1 suoi compagni [...] dei suoi rimandi psicologici? Come mai la [...] nel 1961 aveva prodotto [...] intellettuale italiano? A partire [...] comincia a stendere il suo «dossier». [...] il fascismo, la religione [...] degli ambienti universitari e clinici sono [...] i quattro maggiori ostacoli [...] psicoanalisi in Italia, [...] de disponendo il suo [...]. La loro progressiva rimozione [...] fascismo, le nuove correnti filosofiche, [...] della Chiesa cattolica, [...] della psichiatria non [...] teista) non ha prodotto [...] della psicoanalisi, ma solo la [...] maggiore diffusione ed un [...] Imbarbarimento: «La [...] si trova cosi di [...] vittoria di Pirro: i suoi antichi avversari [...] lingua, ed essa si trova come diluita [...]. Forse il suo compito [...] alla purezza delle origini. Dopo quasi trent'anni quella [...] è avverata se non in piccoli cenacoli, [...] dello scenario culturale rendono la [...] attuazione ancora più urgente [...] Sessanta. [...] di [...] quarto di secolo appare segnata [...] una psicoanalisi in estensione che produce un eclettismo superficiale [...] un incontrollato dilagare di pratiche terapeutiche «selvagge». Lo saranno meno per [...] approvata, che disciplina [...] delle psicoterapie? David non [...] dando un giudizio sulla qualità [...] legislativa pur sottolineando che [...] Freud è il solo possibile orientamento per [...] cura. Lo status della ricerca [...] psicoanalitica oggi non si può definire ottimale, [...] confronto con nuove variabili di natura diversa [...] integrazione, ma David stempera [...] suggerisce la realtà con la levità di [...] precludersi il gusto di [...] stupori e [...] «laboratorio inorganico» italiano mitizzato da [...] «possano fiorire [...] inaspettati [...]. Se cosi fosse, la [...] come chiama il suo ponderoso saggio, vi [...] perché ciò che la percorre e la [...] è [...] dello storico o il [...] collezionista, ma la passione di chi fa [...] con Freud . Michel [...] psicoanalisi nella cultura italiana». ///
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Michel [...] psicoanalisi nella cultura italiana».