Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 1986268633.

[...] SETTEMBRE [...] per caso, filmati inediti Da [...] la Rete tre manda in onda le riprese, dimenticate [...] anni in una cantina della [...] dei concerti diretti a New York dal [...] al [...] dal grande «despota» della bacchetta Genio della bacchetta, direttore [...] anzi il direttore [...] per antonomasia. Di Arturo Toscanini ricorreva [...] il venticinquesimo della morte. Le celebrazioni si sono [...]. La Piccola Scala è [...] grande direttore. Evviva, evviva: rimpiangiamo tutti, da [...] passatisti, quei bei tempi. Eppure Toscanini era un [...]. Rivedere oggi certi filmati, [...] voce roca c tuonante contro gli orchestrali [...] I suoi dischi ci fa ancora emozionare. La RAI ha acquistato [...] di concerti. Documenti preziosi scoperti per caso, [...] una cantina della [...]. È nato un programma [...] che la Rete due manda in onda [...] alle 22,30 a firma di Gioia Fiorella Mariani [...] Idalberto [...]. La prima puntata dura [...] è una carrellata [...] su Toscanini. Il meglio viene dopo [...] filmate dei concerti eseguiti a New York [...] e il 1952. Ecco i brani scelti: [...] «Guglielmo Teli» di Rossini, la «Danza ungherese [...]. Accanto alla musica, interviste [...] Von [...] Abbado, Peter [...] Riccardo Muti, Fernando [...] Antonino [...] Renata Tebaldi e Giulietta [...] oltre ai ricordi delle [...] orchestrali che hanno suonato [...] di Toscanini. Ma chi era veramente Toscanini? In [...] cosa consiste ancor oggi la [...] lezione direttoriale; quella lezione, [...] Intenderci, [...] ancora si richiamano musicisti come [...] Abbado. Muti? In che cosa [...] della [...] arte? Il suo modo [...] davvero così rigoroso? Perché 1 suol tempi [...] Le tre puntate televisive cercano di dare [...] tutti questi Interrogativi. I filmati, le riprese [...] ancor oggi [...] di un professionista della [...] ha concesso [...] ed [...]. Il primo dovere di [...]. Se qualcosa non va In [...] colpa è mia. Chi crede che Beethoven, Wagner, Verdi, Mozart debbano essere corretti è un imbecille. Sono io che devo [...] figura a loro e non viceversa. Io, dopo [...] letto uno spartito, potrei [...] esattamente; eppure non è la [...] che fa un buon direttore». Ecco alcune frasi, alcune [...] segreto Marc [...] dirette di Toscanini che molti [...] grandi del podio del nostri giorni sembrano [...] dimenticato. Quel giovane violoncellista che [...] anni salvò una sciagurata edizione di «Alda» [...] Rio [...] Janeiro Instaurò un nuovo modo di dirigere [...] 11 costume del teatri [...]. Abolì 1 bis, impose [...] il silenzio in sala durante le [...]. Concepì la musica come Impegno [...] al di sopra di tutte le parti. Non accettò mai compromessi e [...] il fascismo che voleva mettere le briglie alla [...] arte: «Siate democratici nella vita, [...] ripeteva sempre al suol orchestrali. Amico di Bruno Walter [...] Thomas Mann, [...] nato dalle folle, rispettato [...] nel regno di Wagner, a [...] ammirato da Puccini e. Fu [...] che 11 primo direttore [...] della musica riprodotta ovvero del disco, della [...] televisione. Instancabile lavoratore, dalla disciplina [...]. Inflessibile durante le prove. Le sue [...] urla sono storiche, [...] suoi insulti tagliavano a fettine [...] collaboratori e 1 suonatori. Ma si [...] solo quando aveva spiegato una [...] sa due o tre volte e non lo capivano: «Tutto il [...] mondò è paése. Al polo nord, al [...] ! ///
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Quei [...] suoi tempi velocissimi lasciano un [...] perplessi. Eppure òggi la velocità [...] . Basti pensare a un Muti [...]. Cosa rimane di Regalate al [...] 450 tele NEW YORK [...] Picasso, [...] Matisse: questi sono alcuni degli [...] che fanno parte della ricca collezione che [...] (scomparso il 9 luglio scorso [...] di 92 anni) ha donato al [...] Museum di New York. Le oltre [...] opere del periodo «fin [...] da [...] tra il 1919 e [...] state valutate attorno ai dicci milioni di [...] esperti fanno anche cifre molto più [...]. Toscanini come concertatore, talmente [...] piangere Puccini durante le prove del [...] di «Manon [...] DI Toscanini rimane lo [...] degli ultimi grandi concertatori [...]. Oggi animali rari. Quei suol tempi veloci [...] una ragione pratica come dice Antonino [...] perché «quando dirigeva [...] della [...] a New York lui [...] di 50 minuti Cuna. Ora in 50 minuti, [...] sempre un atto delle [...] Verdi. Naturalmente bisogna fare [...] tempi un po' andanti per [...] dentro». Quel suo modo di [...] anche a precise scelte culturali, ad una [...] che ripuliva le partiture di tutti l [...] dava spazio ai capricci del cantanti, che [...] sintesi. Il suo [...] è esemplare a questo [...]. Toscanini e Verdi, il [...]. Quando parlava di Verdi [...] la figlia Wally, a tal punto da [...] a parlare. E come raccontava con [...] primo incontro con il grande compositore. Nel 1887, alla prima [...] «Otello» [...] Scala, Toscanini volle suonare in orchestra come [...]. E Verdi dopo una prova [...] rimproverò di [...] suonato troppo piano la [...] parte. Toscanini «despota» al [...] di New York, contro Gustav Mahler, [...] ad Imporre meno Wagner e più Verdi. La prima puntata della [...] con [...] dell'« Inno delle Nazioni» [...] Verdi [...] fine della seconda guerra mondiale e con [...] dal «Requiem» verdiano. Quel colpi di timpano [...] sinistramente e spaventosamente come le bombe che [...]. Renato [...] SCOMPARSA DI ALBERT [...] / «Non basta pensare [...] Rivoluzione [...] bisogna [...] vediamo chi era lo [...] rispose polemicamente a [...]. La [...] storiografìa rivendicava là «immedesimazione» [...] i fatti narrati. Ma il suo lavoro [...] è [...] stampa della «Presa della Bastiglia» La Storia è una Bastiglia Per chi ha conosciuto Albert [...]. Anche in virtù delle sue [...] umane. [...] è stato senza dubbio [...] non tanto di una specifica [...] storiografica, quanto di una [...] tradizione di Jaurés, Mathiez e Lefebvre [...] che allo scrupolo della [...] lunga consuetudine con gli archivi e le [...] sorta di culto per [...] rivoluzionaria, un atteggiamento di [...] un coinvolgimento emotivo in quelle prime lotte [...] del principi di libertà e di uguaglianza. In [...] come nei suoi predecessori, [...] è sostenuta e animata dalla passione politica; [...] rimproverato a lui e al suo maestro Lefebvre [...] oggettiva dei fatti un [...] avere della Rivoluzione francese la stessa concezione [...] del castello delle sinistre o del Fronte [...] proprio a quella fede siamo debitori ad [...] ricostru-zioni storiche a cui gli stessi critici [...] costretti in buona parte a rifarsi. In questo senso [...] coniato da [...] per la [...] ultima raccolta di saggi: «Non [...] la rivoluzione francese, bisogna anche [...] al di là del [...] al titolo di un recente volume di Francois [...] la [...] può essere inteso come [...] un modo di fare storia [...] oggi forse non più [...] che non respinge. Le origini contadine e [...] Fronte popolare, la partecipazione alla guerra di Liberazione, [...] decisivo incontro con Georges Lefebvre, a Parigi, [...] studi di [...] a partire dagli anni [...]. Per lui come per [...] grande maestro (Rude, [...] Cobb) si trattava di [...] visione [...] degli avvenimenti rivoluzionari, una [...] dei bisogni e degli [...] e dei comportamenti delle masse popolari rurali [...]. Nella «grande [...] del 1958 [...] «Le [...] en Pan II: [...] la [...] parigina veniva analizzata con la [...] cura e la stessa penetrazione dedicate da Lefebvre ai [...] del Dipartimento del Nord. [...] di proletariato descritto nel 1946 [...] Daniel Guérin, e-mergeva la realtà di un movimento composito [...] eteroclito. Al di là delie intenzioni [...] fedele [...] della rivoluzione come fenomeno sostanzialmente [...] si disegnava la specificità di obiettivi e forme di [...] irriducibili al programma di una «rivoluzione dei [...] vagheggiato dalle [...] nel 1789. Seppure più dispersi, non [...] stati i contributi di Albert [...] alla conoscenza del mondo [...] Sette e Ottocento, dalla [...] del 1958 sulle campagne [...] ai saggi (ora raccolti [...] de la [...] 1789-1848») sulla natura e [...] fondiari, sul prelievo feudale e i movimenti [...] rurali e le tendenze disgregatrici operanti al [...]. Anzi, proprio da questi [...] era stato spinto di [...] lo schematismo delle posizioni precedenti, fino a [...] di «rivoluzione borghese [...] e a fare propria [...] storico sovietico Anatolii Ado, il quale, capovolgendo [...] Lefebvre, ha spiegato il ritardo nella trasformazione [...] francesi nel secolo [...] non con il successo [...] per la terra durante la rivoluzione, ma [...] il carattere parziale di quella vittoria, con [...] grande proprietà fondiaria e della rendita parassitaria. Come spesso accade, meno [...] tempo si vanno rivelando le opere di [...] sintesi cui [...] si ì in prevalenza [...] due decenni, a partire dal fortunatissimo [...] de la [...] (traduzione italiana: «La Rivolu-zione [...]. Bari, Laterza 1964). La formula ripresa da Lefebvre [...] si apre questo manuale, «La rivoluzione francese [...] rivoluzioni inglesi del secolo X VII, il [...] lunga evoluzione economica e sociale che rese [...] del mondo», appare sempre più bisognosa di [...] di fronte agli attacchi che 9 questa [...] stati mossi prima da studiosi anglosassoni come Cobban [...] Taylor, poi da alcuni storici francesi legati alla [...] infine anche [...] stesso del campo marxista [...] Régine Robin in Francia e da Roberto [...] in Italia). La borghesia francese alla [...] è altrettanto poco riconducibile al concetto marxiano [...] quanto la [...] studiata da [...] gli strati superiori del Terzo Stato [...] in comune con la nobiltà fonti di [...] stile di vita e ad essa miravano [...] sviluppo delle forze capitalistiche non era affatto [...] richiedere il rovesciamento violento delle strutture politiche [...] catene che dovevano essere [...] secondo Marx e Engels); [...] come protagonisti e beneficiari av-vocati, funzionari e [...] più che imprenditori o commercianti. Se tutto ciò è [...] vero però che i tentativi condotti da [...] minimizzare la rottura rivoluzionaria. Il dibattito sulla rivoluzione [...] è ben lungi, ad ogni [...] concluso. Di [...] dovremmo ancora ricordare [...] attività di titolare della prestigiosa [...] di Storia delia rivoluzione francese alla Sorbona e di [...] presso molte università straniere, di [...] delle « [...] de la [...] e della [...] des [...] di organizzatore di convegni, seminari [...] gruppi di studio. Ma preferiamo chiudere con [...] egli scrisse nel celebrare il centenario della [...] Mathiez e Lefebvre: [...] storica rimane viva solo [...]. Ietta e meditata, viene [...]. Carlo Capra Lo [...] casa aera un centro [...] Un profondo legame di amicizia e di stima [...] Albert [...] al nostro paese e [...]. Molti dei suoi scrìtti [...] tra tutti il più noto, [...] de la [...] sono stati tradotti in Italia [...] erano ben conosciuti anche oltre la cerchia degli specialisti. La [...] casa di Parigi è stata [...] aperta agli storici italiani e io stesso ricordo di [...] trascorso molte giornate quando preparavamo insieme i [...] sulle istituzioni repubblicane», la cui [...] dizione fu quella torinese di Einaudi. A casa di [...] a Parigi mi sono [...] f nomi più prestigiosi della storiografìa contemporanea, [...] Georges Rudé a Richard Cobb al giapponese [...]. Ma ora, [...] voglio soprattutto ricordare la [...] fedeltà della [...] milizia politica nelle file [...] francese e del [...]. E se qualcuno andrà [...] collezione della rivista «Cahier» du [...] ne potrà trovare traccia. I suoi rapporti con il [...] non furono sempre del più fa» [...] citi, ma Albert [...] conservò verso di esso e [...] gli [...] del socialismo la ima fedeltà [...] sul piano degli studi aveva conservato alla [...] francese. Non va dimenticato infatti [...] suoi maestri ideali, Albert Mathiez, aveva pubblicato [...] un breve studio su [...] e [...] che certamente [...] conosceva e ben : [...]. Cosi gli amici [...] i che lo [...] . ///
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Cosi gli amici [...] i che lo [...] .