Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1950»--Id 1981397258.

Dava fastidio, ai [...] vostro eroismo, il vostro generoso spirito di [...] le nuove [...] potesse essere loro di [...] esempio. Ma a che cosa [...] nostri avversari, con le loro cani [...] di calunnie e rii [...] Essi [...] riusciti soltanto n fare sì che la [...] i patrioti italiani, di tutti gli onesti, [...] calunnie e portasse a conoscenza di tutta [...] tutto il mondo il vostro eroismo e [...] patriottiche. Hanno cercato anche, per [...] la via [...] procedendo a licenziamenti in [...]. Di questo passo, sono arrivati [...] del 9 gennaio. Credevano di soffocare col [...] aspirazione al [...] la vostra indomabile volontà [...] ai vostri diritti e alle vostre libertà. Nem-meno con [...] brutale, vergognoso, inconfessabile, i [...] riusciti nel loro intento. [...] hanno fatto sollevare, in [...] Italia, [...] di commossa solidarietà per le vittime e [...] e di violente esecrazioni per i responsabili. A questi sentimenti del [...] sono uniti gli onesti di tutto il [...]. Voi sapete, e [...] potuto constatare anche [...] reso ai caduti, sostando [...] loro sacrificio, quale sia [...] dei lavoratori. Là, dove sono corinti [...] di lavoro, i fiori si rinnovano [...] te, e continui pellegrinaggi [...] di omaggi e di solidarietà da tutte [...]. Da tutte le città [...] chiedono che rappresentanze modenesi vadano a far [...] esprimere direttamente ni compagni [...] sentimenti di solidarietà e di affetto che [...] di tutta Italia per i loro fratelli [...] Modena [...] duramente provati. Non credo che i responsabili [...] ricevano tante manifestazioni di solidarietà. Non le ricevono nemmeno dai [...] mandanti, [...] loro complici. Non so se costoro [...] loro misfatti. Certo hanno paura della [...] della esecrazione popolare che si sono sollevate [...]. Noi abbiamo preso impegno [...] Modena, [...] nessun nuovo eccidio abbia a verificarsi. Noi abbiamo chiamato e [...] lavoratori, tutti i democratici, tutti gli onesti, [...] partito, di tessera sindacale o di fede [...] tutti quanti sono preoccupati per la libertà, [...] la tranquillità della vita sociale, di unire [...] al fine di ottenere [...]. Queste richieste sono più [...] fondate. Esse si giustificano pienamente, [...] di vista si vogliano esaminare. Quasi sempre, dopo ogni [...] per giustificare il sangue versato, comunica che [...] colpi di arma da fuoco partiti [...] inopinatamente [...] Se i colpi delle [...] partono, così spesso, [...] inopinatamente [...] bisogna evitare anche la [...] accada, quando grandi masse di [...] manifestano [...]. Ma se i colpi, [...] esatto, non partono inopinatamente, ma partono perchè [...] sparare, ebbene, noi diciamo che nessuno ha [...] uso delle armi contro manifestazioni di [...]. Questo è contrario ad [...] non soltanto,« MA VOI, MADRI, SORELLE, SPOSE, NON PIA N GETE! ///
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La foto è tratta [...] girato da Càrlo Lizzani durante le solenni [...]. Come essi non tollererebbero [...] loro contrattazioni [...] lo polizia, con mitra [...] fuoco, così gli operai hanno diritto di [...] nelle loro vertenze e nelle loro contrattazioni [...] intervenga la polizia a minacciare arresti, de-nuncie [...]. In tutti i paesi civili [...] polizia, in servizio d'ordine pubblico, è disarmata, e mai [...] uso delle armi per mantenere [...] per imporre il rispetto delle [...] ordinanze e della legge. I cittadini italiani non [...] da meno dei cittadini degli altri paesi. Devono essere trattati come [...] come nemici, devono èssere rispettati e non [...] decisione di un graduato o di un [...] e per i più futili pretesti. I nostri avversari ci [...] Italia, non è possibile adottare simili misure, [...] deve difendersi dalle minacce, dalle violenze e [...] operai. Ma, di grazia, a [...] quali minacce si allude? Negli eccidi di [...] ultimi mesi, quando mai le forze di [...] minacciate, hanno subito violenze da parte dei [...] avversari, con le violenze praticate contro la [...] e progressi va del [...] si propongono [...] Io slancio dei lavoratori italiani, di [...] le forze organizzate. [...] del fascismo, che aveva [...] e della repressione poliziesca la base del [...] dovuto insegnare qualche cosa ai nostri governanti [...]. Ma pare che costoro siano [...] incapaci [...] qualche cosa dal passato. Non so se riusciranno, [...] recenti avvenimenti, a trarre la convinzione che [...] violenze, le loro brutalità non riusciranno affatto [...] le vostre organizzazioni, [...] lo slancio combattivo e [...]. LUIGI LONGO Attorno alla [...] di Modena i lavoratori italiani si so [...] mi solenne impegno di lotta, che ha [...] suo! In questi ultimi giorni, N [...] offesa dalla rinnovata violenza della « Celere », ha [...] con un grande sciopero generale, Indicando ancora una volta [...] governo la necessità dì mutare indirizzo I SEI ASSASSINATI DI MODE [...] Arturo Malagoli, partigiano caduto sul [...] del lavoro Fierezza di una madre ferita nel suo [...] grande affetto -A quindici anni era andato a combattere [...] nazifascisti -Colpito nel petto a tradimento dalla Celere TAPPE STORICHE DI UNA CITTA' GLORIOSA Dalle pagine del Risorgimento [...] profonda tradizione ri volli [...] -Le prime lotte socialiste [...] sanguinoso eccidio dell'anno 1920 -Uno [...] di "Stato [...] ANTICA la storia di Modena [...]. Antica la storia delle [...] suoi sacrifici, delle vittorie del suo [...]. Tradizioni rivoluzionarie spiccate si [...] Risorgimento: dalla insurrezione popolare del 1831, che [...] di Francesco IV, fino alle risoluzioni del [...]. Si manifesta in quegli [...] autonomo, popolare, democratico di Modena, come del Testo [...] e le [...] alla formazione [...] italiana. Modena non aspetta la " [...] regia », ma sa dimostrare [...] proprio conto la [...] volontà di libertà e di [...]. La Valpadana [...] agli albori del movimento [...] Italia, ecco di nuovo Modena in prima fila. Intorno al [...] begli anni della grande fioritura [...] organizzazioni proletarie nelle campagne della Valpadana e nelle città, [...] la provincia modenese sembra attraversata da [...] tin sussulto. Malgrado le opposizioni, le [...] del movimento, questo si organizza e si [...] stupefacente, di pari [...] con le città vicine, Reggio, Parma, Bologna. Se Reggio ha i [...] Camillo [...] Imola in Andrea Costa, [...] Modena [...] un Gregorio Agnini, padre del suo socialismo. Da quel momento, malgrado [...] Crispi e i [...] lo sviluppo del movimento [...] imponente. Nel 1890 per la [...] Modena manda un socialista in parlamento, [...]. [...] 1897 n« elegge un secondo, [...] In quello stesso anno si [...] già nella provincia 23 circoli socialisti e 1. Nel 1894 Modena è [...] significativo gesto di solidarietà. In seguito alle gravi [...] commessi in Sicilia contro i Fasci dei Lavoratori, [...] del [...] socialista si riuniscono nella [...] prendere le loro decisioni. Da quella stessa Modena, [...] or è un mese a un altro [...] e imponente raduno di dirigenti proletari contro [...] delitto poliziesco consumato questa volta contro i [...] si levò in [...] ormai lontano un messaggio. [...] Ferri e [...] di denuncia e di protesta [...] al Paese. Ma seguire la storia [...] Modena [...] è ormai come seguire gli episodi e [...] avanzate del movimento socialista in Italia. Nel 1904 la città [...] generale per gli eccidi di [...] e di Castelluzzo. Nel 1911, durante il [...] la guerra di Libia, scorre sangue di [...] sue strade in seguito alle violente repressioni [...]. Gli anni più gloriosi [...] duri sono quelli del primo dopoguerra. Grandi conquiste strappa il [...] materia dì contratti, di orario e di [...] collocamento. Gli operai conquistano le « [...] ore » e [...] battono per il controllo delle [...]. Nelle elezioni del 1919 [...] da soli la maggioranza assoluta. E sono mesi di [...] che la mancata direzione del partito socialista [...] tradimento dei capi della Confederazione rendono sterili [...] per i lavoratori. Nel settembre del 1920 [...] primo sanguinoso eccidio. Mentre Enrico Ferrari, deputato, [...] Palazzo del Comune, la forza pubblica spara [...]. Cadono uccisi sul colpo [...] feriti molti altri. [...] squadrista Nel gennaio 1921 [...] più grave. Durante i funerali del fascista [...] si accende una sparatoria, nascono [...]. I fascisti proclamano la [...]. La polizia e il [...] anzi proteggono le loro gesta. I consiglieri [...] e Cavazzuti vengono percossi, [...] Agnini insultato. Poi, come testimoniava il [...] dal [...] socialista col titolo dì Fascismo, [...] Camera del Lavoro fu investita e invasa [...] forza pubblica, [...] a guardia, tentasse la [...]. Gli assalitori, abbondantemente provvisti [...] petrolio e di altro materiale incendiario, asportarono [...] ». Grazie alle prodezze di [...] manifesto delle autorità, si [...] anni piegare i lavoratori di Modena. Da quel gennaio 1921 [...] bianco. Le successive elezioni amministrative si [...] senza quasi possibilità 41 propaganda [...] socialisti e I comunisti: eppure [...] Comune fu conquistato ancora una volta a grande maggioranza. Quando i fascisti ebbero [...] lavoratori, credettero di avere [...] Modena [...]. E invece la lotta [...]. Ogni tanto una improvvisa [...] un manifesto, un giornale clandestino, diceva che [...] riscossa. Poteva scrivere per esempio [...] Stato Operato: [...] stata fatta per il [...]. E in tutta [...] condotta fu veramente grande [...] sì che anche qualche giornale fascista fu [...]. Oggi, mentre si cerca [...] e la repressione di colpire e di [...] e il [...] modenese, non si può [...] lezione che ebbero i fascisti, dopo vent'anni [...]. Quei lavoratori che essi [...] battuti per sempre, si levarono uniti e [...] di loro. Modena partigiana dette un [...] primissimo alla lotta di [...] in Italia. Non meno di 12. [...] settembre in poi caddero 1. E finalmente il 21 [...] del Comando partigiano, tutta Modena insorgeva e [...] fascisti, imbandierando le sue vie con i [...] e del riscatto. [...] SERVIZIO PARTICOLARE MODENA, febbraio Arturo Malagoli teneva molto al suo vestito migliore: era grigio, abbastanza [...] fatto. Tutte le volte che [...] la mamma glielo stirava col ferro molto [...] bagnata, cosi aveva conservato la forma rigida [...] aveva rinnovato, la piega dritta dei calzoni. Dopo diversi mesi sembrava [...] mani del sarto. Glielo stirò ancora una volta, [...] mamma, per [...] da morto. Glielo stirò tanto bene, [...] caldo, che nelle fotografie si vedeva la [...] Questa [...] incarnazione del dolore assomma in sè la [...] quelle donne italiane che un odio bestiale [...] non prostrato. La mamma è lì, [...] campagna, ha la figura sformata, grossa dalla [...] magro il resto come di carne consunta. Sembra che la natura [...] in lei lo aspetto di una gravidanza [...] rendere omaggio alle sue undici maternità. ///
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Non le duole di [...]. Forse le fa bene [...]. Dice: «Quella mattina era [...] come se fosse domenica, tanto a lavorare [...]. ///
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Noi [...] siamo lontani da Modena, [...] stesse a casa, per questo lo lasciai [...]. Se non lo chiamavo [...] si svegliasse. Invece vennero i compagni. Io ero [...] intorno per le faccende al [...] e nel pollaio: quando venni dentro non [...] più. [...] vestito in un momento. Noi di campagna siamo [...] complimenti. Uno va, [...] vie-ne, ti chiama, [...] non ri ha ri-sposta [...] quello se ne è andato, e quando [...]. Più tardi [...] dice [...] entrare dal cancello una guardia [...]. Non venne in casa, si [...] sotto. [...] mio marito. Gli disse qualche cosa. Io andai vicino ali [...] che gli diceva che Arturo era rimasto [...]. Feci un grande urlo, gridai: [...] morto, è morto! Lo sapevo che non [...] nessuno se lui fosse stato soltanto ferito». Adesso è di nuovo [...] viva solo nella luce calda e irata [...]. Lo avevano ammazzato, quei disgraziati, [...] mio figlio. E mi ricordo che [...] venne il padrone con un amico, ed [...] allora qualche cosa per uno sciopero. [...] ebbe il coraggio di [...] «Finché [...] contadini saranno ammalati succederanno sempre dei guai». Voleva dire [...] finché i poveri vorranno [...] i ricchi faranno di tutto per [...]. Se viene [...] ancora, [...]. [...] non venga mai più». Ecco, ora [...] della madre ha trovato un [...] punta forte su quel tale che pronunciò una frase [...] tristemente profetica. Sì, davvero: è meglio che [...] non venga più. I bambini sono lì, [...]. Anche loro, come il [...] Angelo Appiani, non si stancano di ascoltare sempre [...] ripetute chissà quante volte. ET una storia che [...] loro vita, che rivedranno da grandi, quando [...] a guardare gli anni della infanzia. Ascoltano, silenziosi: è sempre [...] guida il discorso: «Vede [...] dice e mi indica [...] un ragazzo [...] malata, avvolto in uno [...] li è Romano, ha quindici anni. Non stava tanto bene [...] con questo dispiacere ha [...] di mangiare. [...] portato alla visita, gli [...] raggi, il dottore ha detto che ha [...] un polmone. Quando si comincia con [...] famiglie del poveri, ne vengono tante una [...]. Questa non si [...] neppure chiamare una disgrazia, è [...] cosa che [...] farla loro, quegli assassini. Dicono che 1 poveri [...] questo fanno le guerre. E adesso non gli [...] guerre, per farci morire più presto, ci [...] in pace. E questo [...] dovrebbe andare in montagna, dovrebbe [...] curato. Ma crede lei che [...] Va là, dicono, figlio di un cane di [...] crepi è lo stesso». Arturo ha fatto il [...] quasi bambino. Aveva adesso appena [...]. Però era stato bravo, [...] suo dovere, un dovere grande per f [...]. Se [...] cavata da tanti pericoli, [...] si sa come sotto i mitra della [...]. Non si sa come: [...] visto morire. La madre dice [...] suo desolato pensiero: «Almeno [...] morire». Nessuno [...] Visto morire. Ma è morto, certo, [...] altri, non in rissa, non in battaglia, [...] di offesa e di difesa. [...] morto, o colpito nel petto [...] tradimento o colpito a tradimento, quando le armi sono [...] una parte sola. E i morti, tutti, [...] parte. RENATA [...] MEMORABILE SFILATA A MODENA Le [...] bandiere? [...] impossibile [...]. Sfilavano distese [...] in quella mattina di [...] cielo abbassato fin sulle cime degli alberi, [...] di nebbia. Bandiere rosse: vessilli [...] logori di trenta anni [...] di pallottole oppure grandi bandiere nuove, fiammanti, [...]. ///
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O dì più, forse diecimila [...] dell'Emilia: ognuna con il nome di una Federazione, di [...] sezione, di una [...] di un circolo giovanile, di [...] femminile, di una brigata partigiana. Ogni bandiera il simbolo [...] di uomini, di donne, di ragazze e [...] partigiani. Ogni bandiera una forza: [...] un gruppo che attorno alla bandiera si [...] lotta. Diecimila bandiere, diecimila forze [...] le bare degli assassinati per le strade [...] Modena. Diecimila forze che sono [...] la forza del nostro Partito in Emilia, [...] della grande regione italiana. Ogni bandiera afta forza Era [...] che mozzava il respiro, che riempiva il [...] di orgoglio. Sei uomini, assassinati dalla Polizia [...] cancelli chiusi della fabbrica serrata, erano parte [...] dietro sei di quelle bandiere: compatte, unite, [...] dell'Emilia, [...] le forze dell'Emilia [...] strette intorno alle sei [...] avevano abbracciate, le sollevavano in mezzo a [...] quella mattina e sempre. Come si fa ad [...] dell'Emilia di sventolare insieme? Coma ti fa a rompere [...] le-game che unisce una bandiera [...] una forza [...] un uomo [...] ? Quelle bandiere sono gli [...] loro, le famiglie unite in una sola [...] collegati [...] le città che si [...] direzione. La gente, ai margini [...] alle bandiere. Pesava con uno sguardo [...] ogni bandiera, giudicava la forza di tutte: [...] di forza per ognuno che guardava, anche [...] di pianto, di dolore massiccio, cupo. Come si fa ad [...] gli uomini dell'Emilia decidono, pensano, sistemano, dicono, [...] giorno? Come si fa a li [...] dal peso della loro [...] il loro [...] bandiera della «Brigata [...] bacchi » ci sono [...] dei caduti. C'è la stelletta di Bruno Ber [...] il fratello di Renzo, fucilato dai tedeschi. Ora c'è anche la [...] Renzo, ammazzato dalla polizia: gli uomini dell'Emilia hanno [...] due fratelli uccisi dalle stesse forze, a [...] distanza [...] sono morti per la [...]. Le due stellette, [...] accanto [...] ne sono la testimonianza. Chi può dire di [...] Tutta [...] gente dell'Emilia è [...] con quel giudizio di [...] come si fa a [...] stessa bandiera è stata [...] stelletta di Arturo [...] che sotto quel drappo [...] la lotta partigiana, con il nome di [...] Armando [...]. Era uno dei sopravvissuti: [...] è accanto alle altre stellette. Chi può dire di [...] margini della strada, guarda quella bandiera, nota [...] Renzo Bersani e quella di Arturo [...]. [...] è cosa naturale, è cosa [...] questa è la forza della Resistenza in Emilia, a Modena, che ha avuto [...] caduti nella guerra partigiana. Chi può arrestare questa [...] Chi [...] stellette Le bandiere son II, [...] la grande strada dal respiro [...] motivo [...] e segno di forza [...] gente dell'Emilia. La Resistenza è dietro [...] quelle bandiere son patrimonio di ogni uomo, [...] di ogni famiglia, di ogni casa, di [...] ogni cittì: sono la forza, intorno a [...] gli uomini, intorno a cui lotta il [...]. Sfilavano lente, leggere ed [...] come gli alberi dal tronco massiccio e [...] fasci. Passavano per le strade [...] nelle piazze, familiari come la torre della Ghirlandino, [...] campanili delle Chiese e il colore delle [...]. La gente guardava le [...] guarda il cielo della propria cittì, la [...] che abita nello stesso quartiere, te cose [...] della vita di ogni giorno degli uomini, [...] bambini. E non i comunisti [...] gli abitasti dì Modena schierati ai margini [...] le bandiere con Io stesso senso di [...]. Le bandiere sfilavano dietro [...] assassinati, organizzavano con la loro presenza il [...] morti, riconducevano rutti i pensieri alla ragione [...]. ///
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Le bandiere sfilavano dietro [...] assassinati, organizzavano con la loro presenza il [...] morti, riconducevano rutti i pensieri alla ragione [...].