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Ma anche della rapida [...] anni. DALLA PRIMA [...] una dignità a quello che [...] è un puro esercizio di mediazione istituzionale? Non sembra [...] che abbondino. Pare anzi che non [...]. Molti articoli della Costitu-zione [...] perché appaiono tecnica-mente inadeguati a fronteg-giare la [...] dei partiti, mentre neppure si in-travede -fra [...] che rappresentano le subculture politiche -un brandello [...] sia so-stantiva e non banalmente procedurale. No, la Resistenza non [...] secchio [...] insieme con le tur-pitudini [...] politica che se ne è riempita la [...] insopportabile. Per questo, giudicando le [...] fredda, sono [...] le sortite dei Pa-cioni [...] che li ap-plaudono, come anche il ro-vesciamento [...] memorie (al plurale) in processo sommario alla [...]. Non ser-ve lo sdegno, [...] e brucia dentro; occorre repli-care lucidamente e [...] colpo, appunto perché il processo alla me-moria [...] tessera di strategie a più largo raggio. Resta poi un particolare [...] sottaciuto. A qua-lificare un avvenimento [...] colpevole (tutti sanno, per esempio, che nel [...] formazioni agli ordini del [...] erano «assimilate» alle forze [...] è uno studioso ma un giudice per [...]. Sarebbe bene che se [...] coloro che in Italia si aspettano rettitudine [...] dai magi-strati, perché non sempre chi indossa [...] un arcange-lo intemerato che protegge la società [...] dai corrotti: nella nostra storia recente esistono [...] accusati di arresta-re Mario [...] per conto di Sindona, [...] Carnevale [...] di aggiustare per decenni i processi di [...] Vitalone accusati di manipolare le prove di reato [...] lo-ro amici. E ora i Pacioni [...] sui partigiani con giuliva incultura. E se in-vece di litigare [...] sulla separazione delle loro carriere provassimo a [...] un [...] di più e a [...] un [...] di meno? [Silvio Lanaro] [...] SIN CAN. Il più retrivo integralismo religioso [...] lo spirito di [...] politico più meticolosamente orga-nizzato vanno [...] braccetto a [...] città industriale, città dormitorio, mostro [...] smisuratamente [...] da Ankara, [...] di uno scarso decennio: 50 [...] abitanti nel [...]. [...] islamico ha il volto [...] Bekir [...] sedicente ingegnere, sindaco so-speso [...] incarcerato lo scorso febbraio con [...] di banda armata. Durante una pubblica ceri-monia, presente [...] di Teheran in Turchia, aveva inneggia-to alla liberazione di Gerusalemme ed [...] di una Repubbli-ca fondata sulla [...] coranica nel cuore [...]. Fu la goccia che [...] vaso del sospetto e del malumore covati [...] ambienti militari, àncora laica di una Turchia [...] fonda-mentalista. Lungo la strada che [...] dispongono di tre grandi installa-zioni, [...] cui una base logistica [...] e [...] di carri armati. [...] pochi giorni dopo [...] comizio del sindaco, fu mo-bilitata [...] un silenzioso sfoggio di possanza bellica [...] si-gnificato ammonitorio. Usciti dai re-cinti i [...] perfetta for-mazione di parata sino alla città [...] attraversarono il centro, per poi riprendere la [...]. Come il collega ar-restato, [...] è membro del [...] (Prosperità), il partito islamico [...] dimissioni del premier [...] il 18 giugno scorso, [...] Turchia, oltre a quattrocento comuni, com-prese le maggiori [...] Ankara e Istanbul. Alle spalle del signor [...] troneggia un quadro raffigurante [...] conquistatore di Istanbul, uno di quei simboli [...] che molti islamici tur-chi sembrano preferire [...] ufficiale della Turchia laica [...]. In questa sala ad [...] di Kemal [...] fondatore della Repubblica, è [...] lontano, quasi nascosto. La coinciden-za temporale con [...] sin-daco fu puramente casuale. I [...] sono prevenuti contro di [...] hanno attribuito un significato non vero». Non sono certo i giornali [...] ad avere inventato [...] del sindaco, né i generali [...] sentito alcun bisogno di smentire [...] giornalistica del transito dei cingolati [...] le vie di [...]. Ma i capi del [...] insistono: nessuna tensione con [...] figu-ratevi che [...] settimana [...] si è di-sputato il torneo [...] calcio [...] e noi del Comune abbiamo [...] la squadra dei militari. Se non è la [...] turco, [...] è un caso esemplare. Si-no a tre anni fa [...] governava la sini-stra. Poi nelle amministrative del [...] ribaltone. Il [...] raddoppiò i consensi, il Partito [...] li dimez-zò di colpo. Spiega il vicesindaco [...] «Da noi come altrove [...] gestione onesta degli affari pubblici dato in [...] in città come [...] o [...]. Al-la gente interessa poco [...] vadano persone istruite o [...] raffinate. Basta che non prendano [...]. Una spiegazio-ne valida in [...] è vero che nel voto al [...] anche alle legislative del [...] parec-chio la protesta nei confronti di un [...] percepito come corrotto e inefficiente. Ma a [...] non [...] stati scandali. E allora il voltafaccia [...] ha altre ragioni, [...] Istanbul o Ankara: il sensazionale [...] demografico, [...] di [...] abitanti dalle campagne [...] i rapidi cambiamenti nel mo-do di vivere e nei [...] sociali in-trodotti dalle innovazioni produtti-ve. Nel 1989, per iniziativa [...] di sinistra, fu creato alle porte di [...] un polo industriale, raggruppante [...] ai materiali edilizi. Mentre si moltiplicavano i [...] spuntavano come i funghi nuove case e [...]. Ci anda-rono a vivere [...] neonati stabilimenti, ma anche tanti impie-gati di Ankara, [...] dalla relativa vicinanza e [...] degli affitti. Nel giro di pochi [...] sonnolenta cittadi-na di un tempo, che campava [...] ed il commercio dei prodotti agricoli del [...] profonda trasformazione fisio-nomica, diventando un poliedrico agglomerato [...] e di gruppi sociali eterogenei. La sini-stra, che aveva [...] processo, non è stata in grado di [...]. Il leader locale del [...] Kemal [...] ci accoglie nei locali [...] partito ha appena traslocato: una specie di [...] alla più comoda sede di provenienza, più [...] la crisi di voti e di [...] in cui i [...] esprimevano sindaco e giunta. [...] rivendica al suo partito [...] di [...] «Tutto quello che vede [...] fatto noi: bibliote-che, scuole, [...] municipale, e anche quel la-ghetto artificiale che [...] ora ha lasciato seccare». Il facondo e baffuto [...] non sa trovare parole [...] il crollo nei fa-vori popolari e la [...] islamici. Parla di [...] alla sinistra, sbagli di singoli [...] stipendi non pagati che hanno alienato al [...] le simpatie [...] comunali. Come se la sinistra [...] elezioni da sola per propria insipienza, e [...] di fronte un antagonista capace. Un angolo visuale limitato, [...] spesso guardano alla realtà del paese un [...] forze politi-che laiche. Se a [...] governava la [...] sino a pochi anni [...] con-servatori e moderati. Ora la tendenza [...] addosso, come a non [...] ammettere che il [...] per meriti suoi, [...]. Chi pensa di conoscere [...] successo del [...] è [...] 33 anni, giovane e [...] a [...]. Sbaglia chi parla di [...] anni novanta. /// [...] /// Sia-mo andati [...] perché [...] continua-to a dialogare con la gente, cosa [...] altri partiti in Turchia hanno omesso di [...]. Ed ora gettano addos-so [...] colpa della loro pigrizia. Noi siamo [...] novità della scena politica nazionale [...] per questo, perché siamo in rapporto con i cittadini [...]. Impressionante la capillarità dei [...] civile. Forse [...] è un caso limite, [...] che un [...] in tutto il paese [...] si distingue per [...] presenza dei militanti soprattutto [...] poveri. A [...] il [...] ha messo un suo [...]. Questi è affiancato nel [...] ben quattro assistenti. In media a questi [...] trecento elettori con i quali [...] restare in continuo contatto, [...] proposte e lamentele, [...] alle [...]. Almeno in teoria il [...] simpatizzanti a scapito degli avver-sari o degli [...]. Fra i suoi compiti [...] gli aiuti agli indigenti (cibo, carbone per [...] offerte in de-naro) che il partito raccoglie [...] innumerevoli tentacoli reli-giosi, vale a dire le [...] coraniche, le fondazioni. Una sede nuova an-che [...] a differenza del tugu-rio in cui si [...] sono stanze ampie, numerose, [...] provviste di computer in [...] aggiornato dei membri. /// [...] /// [...] tutti viene chiesto un [...] il rischio di adesioni opportunistiche è almeno [...]. Una volta alla settimana [...] Consiglio direttivo. Gli altri giorni ci [...] quartiere, di caseggiato, per non parlare poi [...] in occasione di avvenimenti speciali. È raro che vada a [...] prima [...]. [...] sembra quasi compia-ciuto nel [...] suo e altrui martirio militante. Ma quando gli [...] se tutto ciò abbia [...] con un orientamento reli-giosamente estremista, si alza [...] indica con impeto il suo abbi-gliamento: jeans [...] maniche. [...] sottolinea [...] del mondo che si riconosce [...] a [...] «Il [...] dei nostri iscritti so-no operai, [...] 20 commercianti. Il re-stante cinquanta sono [...] terzo di loro non porta il velo. La reli-giosità è un [...] gen-te [...] che sta [...]. Le masse si [...] nella fede isla-mica». /// [...] /// Se questo porti anche [...] materia controver-sa. Al Comune vantano il [...] e fogne, ed esibiscono fo-tografie per confrontare [...] il dopo. [...] dei cittadini inter-pellati un [...] è come sovente accade in questi sondaggi [...] scientifici vaga, reticente, confusa. [...] invece non ha dubbi: «Han [...] mar-ciapiede nel centro, e ben poco negli [...] -. Tartassano i negozi che [...]. Usano i soldi dello Stato [...] progetti inutili. Lasciano [...] dei parchi pubblici alle [...] neanche farsi pagare il canone. Insomma, avevano vinto le [...] slogan: siamo onesti, [...]. E ora si comportano [...] clientelare». Gabriel [...] LUGLIO Auditorium della Tecnica -Viale [...] 65 [...] 4 LUGLIO, [...]. Accuse reciproche di tradimento [...]. /// [...] /// Davvero una buona notizia per [...]. Da ieri la composita coalizione [...] non esiste più. Le [...] morto per la fine [...] le ha suonate proprio uno [...] triumviri che hanno guidato il movimento contro [...] for-te di Belgrado. E cioè [...] il pittoresco leader del «Mo-vimento [...] rinnovamento ser-bo», [...] che vorrebbe man-dare a [...] corrotto e dittatoriale» e regalare ai serbi [...]. Parlando in una riunione [...] a Belgrado, [...] ha addossato la colpa [...] agli altri due leader [...] Zoran [...] presi-dente del partito democratico [...] non comunista della capitale, e Vesna [...] che guida la piccola «Alleanza [...]. Le prime crepe [...] della coalizione [...] erano apparse subito dopo che [...] gover-no del presidente [...] aveva riconosciuto la vitto-ria elettorale [...] nelle principali città della Serbia, [...] Belgrado. Le differenze si erano [...] ultime set-timane in vista della preparazio-ne per [...] e pre-sidenziali in Serbia che si dovreb-bero [...] fine di [...]. La frattura in seno [...] era ormai [...]. Ma la delusio-ne è [...]. Per tre mesi centi-naia [...] persone, con i giovani in prima fila, [...] e notti gelide per [...] viva la protesta. Chiedevano sì il rispetto [...] aveva tolto la guida di molte città [...] ma chiedevano anche la fine del regime [...]. Molti si erano illusi. Dentro e fuori Belgrado [...] pensavano che fosse giunto il momento per [...] conti. /// [...] /// Sia perché [...] si è rivelato più forte [...] più furbo di quanto [...] pensasse, sià perché proprio [...] si era rivelata priva di [...] guida [...] della situazione. [...] di questa settimana un manifestante [...] ha lan-ciato 88 uova contro il municipio di Belgrado, [...] in direzione [...] di [...]. Un gesto altamente simbolico. Perché le manifestazioni contro [...] potere erano iniziate proprio con il lancio [...]. [...] ha detto che il [...] da solo alle prossime presidenziali ed ha [...] sicuro della vittoria. La [...] non era presente [...] di oggi, ma vi [...] il quale non ha [...] di futuri contatti con il barbuto leader [...]. [...] di [...] è arri-vato dopo settimane di [...] della coalizione. I tre leader di Insieme [...] riuniva-no più. Anzi i contatti erano [...] violenti scambi di invettive sui giornali. Uno spetta-colo davvero poco [...]. Che il futuro di Insieme [...] lo si era capito già durante [...] passato quando ancora migliaia [...] persone scendevano quotidianamente a protestare per le [...] Belgrado. Già allora tra i [...] sospetti reciproci e giochi più o meno [...]. Lo ha riconosciu-to ieri [...] che ha parlato di [...] coalizione» già durante gli 88 giorni di [...]. Con una chiara allusione [...] segreto che [...] aveva avuto in quei [...] stesso [...] e che aveva rive-lato [...] più tardi. Ma al di là di [...] una veri-tà [...] entrambi i due leader si [...] i «candidati naturali» alla successione di [...]. Ma una opposizione così divisa [...] può impensierire [...] forte di Belgrado? la Mostra [...] in 30 quadri Il Partito Comunista Italiano [...] di storia [...] A cura di Gianni [...] -Consulenza di Luciano Canfora e Franco Della [...] che questa mostra venga adottata, [...] utilizzata, soprattutto per far conoscere a una generazione più [...] del [...] Massimo [...] IN OGNI FESTA [...] Il [...] del [...] Via [...] 4 -20135 Milano -Tel. Cambiano quattro ambasciatori. [...] più importante riguarda Belgrado. Dalla capitale serba parte Francesco [...] 55 anni, che va [...] Nicosia (Cipro), e arriva Riccardo Sessa, 50 anni, consigliere [...] della Difesa Beniamino Andreatta. Sessa, che fa parte [...] della Farnesina, è stato [...] scorso dal consiglio dei ministri e ieri [...] placet di Belgrado. /// [...] /// Sessa, che fa parte [...] della Farnesina, è stato [...] scorso dal consiglio dei ministri e ieri [...] placet di Belgrado. (0)
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