Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1953»--Id 1980923562.

Stalingrado è una città industriale, [...] dal fiume Volga. Così quella città diventò [...] tutto questo progetto. Il nemico aveva contato su [...] rapida occupazione, tanto è vero che lo stato [...] tedesco, per [...] ai [...] aveva stabilito una specie di [...] dove e-rano segnate meticolosamente le date in cui dovevano [...] occupate determinate località. Anche per Stalingrado era [...] giorno. La città fu bombardata [...] i cittadini « le truppe resistettero, la [...] fu completamente distrutta quei soldati e quegli [...] fra le macerie. Parte della città era [...] nemico, [...] parte era ancora difesa, [...] e il cannoneggiamento avvenivano di casa in [...] maceria in maceria. I difensori erano arrivati [...] delle forze. I battaglioni ridotti a [...] soldati, gli ufficiali, che sovente funzionavano da [...] via. Da un punto [...] cioè da un ricovero [...] i comandanti si chiamavano al telefono e [...] nuove perdite, chiedevano rinforzi, poiché ormai in [...] rimasti in quattro o cinque, dove prima [...] compagnia. Anche i telefoni a volte [...] funzionavano, allora un capitano o un tenente partiva e [...] chilometri di zona scoperta, sotto il fuoco, per [...] a portare le [...] accordi. Le storie raccontano a [...] un giorno in cui il telefono del Comando [...] non funzionava ed era urgente in quel [...] comunicazione. Un soldato telefònica fu [...] la linea. Ecco cosa successe. II soldato camminava carponi [...] del Volga ormai coperta di ghiaccio. Ogni tanto cadevano delle [...] terra e ghiaccio. Il soldato continuava. Era già lontano quando [...] cascò accanto e di un colpo gli [...] piedi con parte delle gambe, a metà [...]. Il soldato cadde. Era solo, si guardò [...] guardarsi le gambe mutilate. A pochi passi da [...] telefonico continuava. Allora lui con le [...] a sè quel filo c siccome cedeva [...] e dopo poco ebbe il capo. [...] rotto a pochi metri da [...]. Dunque [...] capo doveva essere vicino. Il soldato si tra? [...] le mani con il ventre. Le gambe gli ciondolavano [...]. Ora aveva raggiunto il [...]. Egli sentiva che in [...] il suo [...] che ora il suo [...] con il Comando di divisione. Con due mani denudò i [...] capi del filo per [...] e [...] in contatto. [...] granata cadde su lui c [...] le sue mani non [...] più. Solo due moncherini che [...]. Con gli occhi spalancati [...] passi il filo buttato. Lo vide e non poteva [...] nulla. Ma sapeva clic il [...] lui avesse aggiustato la linea. Fece uno sforzo. Non si poteva aiutare [...] il corpo solo. Raggiunse il filo, con [...] prese an capo, poi con la bocca [...]. Lui stringeva coi denti, [...] li avvicinò [...] e rimase immobile. A Stalingrado, nel ricovero, il [...] mandò un trillo e una voce [...] telefono. ///
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[...] stato aggiustato. Pronto, compagno [...] i soldati che venivano [...] sulla riva del [...]. Questo era Stalingrado. Poi scheletri dì case [...] si vedevano da lontano, più capi con [...] incendi. Qualche ciminiera di fabbrica [...] che tentasse di resistere un altro giorno. La neve che cadeva por [...] giornate e copriva gli incendi, li soffocava, ma sotto, [...] cantine, nei ripari [...] cosa rimaneva ad ardere che [...] cresceva, riprendeva le cose, allora le fiamme tornavano a [...] e [...] il fuoco attaccava un altro [...] vicina fra [...] di forno nero e faticoso. In uno di quei [...] dì Stalingrado mentirono alla radio [...] voce calma che parlava [...]. Era quella di Stalin. Essi [...] dovettero [...] parlava quieto e diceva le [...]. Anche i nemici si [...]. Hitler mandò altre [...] infuriate, ma i soldati [...] che rimanevano scrissero che al [...] là del Volga non [...] terra per loro. [...] del tempo, poi un [...] sette, fra le nebbie fitte, su tutta [...] di cannoni aprirono un fuoco che faceva [...]. Ecco, da quel momento [...] controffensiva e i soldati di Stalin balzarono [...] dalle macerie e la marcia ebbe inizio. Davanti, i tedeschi fuggivano. [...] durante questa vittoriosa battaglia [...] storia che vi voglio raccontare. In [...] villaggio, a pochi chilometri da Stalingrado, [...] una isbà, [...] radunavano dei giovani partigiani, che, [...] tutto quel tempo, avevano impegnato il nemico in [...] sante guerriglia. Ma ora che [...] Rossa avanzava, le loro [...] rapidamente modificate c anche la loro zona [...] occidente in modo da rimanere ancora utile [...]. Prima di abbandonare il [...] tennero in [...] una breve riunione e, [...] che essi deliberarono, ci fu quella che [...] di guardia a un punto della strada, [...] truppe sovietiche che tutto il lato sinistro, [...] di vari chilometri, era campo minato. Chi sarebbe rimasto, doveva [...] non [...] sospetti, anche se di [...] dei soldati tedeschi. Allora [...] un ragazzo di dodici anni [...] presente, [...] io. Quando fu il momento, [...] partigiano accompagnò il ragazzo [...] posto. Gli fece le ultime [...] tutta quella zona. Non ti far vincere dal [...]. Poi alle prime truppe ti [...] dare il cambio. II ragazzo rimase solo. Le [...] tuonavano impetuose. Allora una grande fierezza lo [...] per essere lui a guardia di questo e già [...] il momento che con la [...] voce avrebbe detto [...] i [...] i soldati [...] qua non si può passare. ///
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Le truppe sarebbero andate [...] avrebbe salutato quei compagni soldati, quei compagni [...] da Stalingrado. [...] pensava [...]. Il ragazzo vide venire [...] nel buio senti dei carri che passavano. Erano quelli del nemico [...]. Vide poi delle lunghe [...] tedeschi, disordinati, [...] che si spingevano come [...] di quelli che subito seguivano. Poi le artiglierie, le [...]. [...] quella zona era tornata deserta. A destra e a sinistra [...] la sconfinata pianura. Laggiù a Nord Ovest [...]. Da lontano si sentiva [...] incessante delle artiglierie sovietiche. Il ragazzo aspettava, mentre le [...] passavano. Il giorno crebbe. [...] fissava sempre dalla parte di Stalingrado, ma non vedeva [...] Bolla. Poi incominciò ancora il [...] la sera. Si mise sul ciglio [...] non essere colto dal sonno fece dei [...] fischiettava una canzone, diceva qualche parola per [...] stanchezza gli piegava le gambe e le [...]. Si mise a sedere. [...] si ricordò che [...] volta gli avevano raccontato. Allora ebbe paura che [...]. Sorrise e lentamente [...] sdraiò sulla neve che cadeva. Il biglietto lo tenne [...] mano se la mise [...] petto. Guardò il cielo [...] della sera e non senti [...] nulla. Erano passate molte ore quando [...] fondo alla [...] soldati [...] Rossa. Prima passarono i carri [...] truppa compatta. ///
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Fu il soldato [...] capitano, là c'è un ragazzo. Il capitano Sergio Borodin [...]. Il corpo di [...] era immobile, il viso [...] petto teneva un pugno, chiuso. ///
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Poi il capitano Borodin [...] morto e riprese la marcia. Le truppe sfilavano compatte, [...] sentinella aveva ricevuto la consegna di [...]. Non contento di tale [...] studiò questo tumore e [...] dovuto alla fuliggine dei camini e. La fuliggine era il [...] cioè, il catrame di carbon fossile, annidato [...] dello scroto, a determinare il cancro. Nel continente euro peo, dove [...] si bruciava carbon fossile, ma [...] temente legna, da cui distilla [...] catrame poco canceroso, il cancro degli spazzacamini era pressoché [...]. La scoperta di [...] (1775) segnò [...] della lotta della scienza [...]. Stabilito per la prima [...] preciso tra causa ed effetto per il [...] negli spazzacamini, fu facile di poi osservare [...] negli operai che, per ragioni di lavoro, [...] con questo materiale; e si riusci anche, [...] lo stesso tumore spennellando con catrame le [...]. Continuando nello studio di questo [...] chimico [...] il [...] quale agente di un tumore [...] si notò che il potere cancerogeno era diverso a [...] della differente composizione, da prima presunta e poi dimostrata, [...] carbon fossile delle diverse miniere. E da ciò si [...] cancerogena del catrame non era soltanto di [...] che un altro oscuro meccanismo interveniva a [...] tumore. Da allora ebbe inizio [...] di altri agenti chimici cancerogeni e, a [...] derivati del catrame, sì scopri che molte [...] ed inorganiche sono capaci di provocare il [...]. Queste ricerche indussero allo [...] professionali, la cui sede [...] essere soltanto in rapporto afta [...] frequente esposizione o al [...] chimico cancerogeno, ma anche a particolari condizioni [...] del tessuto sul quale il tumore si [...]. Dallo studio di queste [...] che agiscono cioè dal di fuori (si [...] è anche il tabacco, la cui azione [...] non confondersi con quella tossica [...] rulla mucosa orale. Ed è (mesta inesauribile fonte [...] ricerche, pur [...] dei risultati [...] ottenuti, la più interessante e [...] la più promettente. [...] fu richiamata soprattutto sugli ormoni, [...] sui prodotti delle ghiandole a secrezione interna, di [...] abbiamo già più volte parlato. Furono gli ormoni ad [...] e interessantissimo campo di osservazione, e, tra [...] ormoni sessuali furono quelli che dettero agli [...] più sensazionali. Si ride che questi [...] particolare responsabilità nella genesi dei tumori insorgenti [...] sfera genitale. Il cancro della prostata [...] dalla azione stimolante degli ormoni maschili (androgeni) [...] della mammella da quella degli ormoni femminili [...]. La funzione ovarica è [...] estrogeni, che provocano, ad ogni ciclo mestruale, [...] tutti gli organi della maternità, seni compresi. Di [...] lo stimolo periodico che [...] uno dei cancri più frequenti e più [...] quando la diagnosi sia stata precoce, presupposto [...] terapeutico. [...] che il progresso ci ha [...] anche [...] atomica, ci sarebbe da considerare [...] che possono avere, secondo alcuni studiosi, le emanazioni [...] nella patologia dei tumori. Infine, [...] fatta su alcune piante [...] di tumori in seguito [...] di insetti ha condotto [...] un [...] patogeno non sta alla [...]. È" la teoria [...] parassitaria, che tanto da [...] a tutti i laboratori scientifici del mondo. Questa suggestiva teoria è [...] se di tanto in tanto la stampa [...] scoperta del bacillo o del virus del [...]. La natura infettiva di [...] può avere fondamento se non è [...] costante presenza di uno [...] oppure, ove [...] non sia ancora conosciuto, [...] è accertata la contagiosità. Ora, la vasta letteratura [...] ha mai segnalato un solo caso di [...] pensi come vi sarebbero esposti i patologi [...]. [...] parte, anche la recrudescenza dei [...] proprio [...] degli antibiotici non avvalora di [...] la teoria parassitaria. Più accreditata e più [...] è la teoria generica dello stimolo: intesa [...] i più disparati fattori, non esclusi sotto [...] i germi, possano rappresentare altrettanti stimoli che, [...] e il grande mistero [...] del tumore. LINO MARCHISIO Altri articoli [...] so. Dolore [...] in quelle stanze del Cren) [...] avvenne [...]. E abbiamo assistito, allora, [...] a quella [...] ria esplosione di dolore [...] qualche giorno, ha tutto sommerso: le edizioni [...] la gente del Metrò ammutolita e china [...] rievocazione dello scomparso, le [...] ni alla radio, veli [...] le bandiere a mezz'asta, la pioggia dei [...] irrigidite nei [...] di [...] i fiori ros-i per [...] ai ritratti del grande Maestro morto, il [...] fine alle sezioni del partito, [...] ovunque fosse fisicamente possibile [...] saluto al grande compagno caduto al suo [...]. La Francia ha preso [...] Mai, da quando siamo a Parigi, abbiamo visto [...] alla manifestazione si è [...] al [...] mo [...] incapace, nelle sue pure [...] accogliere intra la gente accorsa per rendere [...] di Stalin. Un simile [...] sarebbe stato impossibile senza una [...] ragione politica. Pensando che le impressioni [...] errate o unilaterali, abbiamo voluto confrontare le [...] di francesi di opinioni diverse. Ma i pareri sono [...]. Il prestigio di Stalin, innanzitutto, [...] immenso: Pintore delle ma»se popolari di Trancia per lui [...] pei tutto ciò che egli rappresenta è al disopra [...] nostra stessa immaginazione. Ma [...] non sì faccia illusioni [...] per ì francesi Stalin è [...] Sovietica: il suo prestigio si [...] 111 mi [...] lina scena della « Medea [...] di Euripide rappresentata attualmente con [...] successo al Teatro Manzoni dalla [...] romana diretta da Luchino [...] piani regionali P stata allestita [...] giorni scorsi, a [...] venata [...] Soma, la mostra della tecnica [...] piani regionali, [...] occasione deli impalamento del comitato [...] per il piano regionale del Lazio. Cosi, nei campo statistico. Ci sono dei problemi [...] possono risolti sema [...] in tino sviluppo nazionale: [...]. Da vari anni a [...] italiano e le organizzazioni democratiche hanno [...] la capacità di risolvere i gravi problemi [...] nostro paese e le Singole regioni [...] particolare; con il Piano [...] Lavoro [...]. [...] la del Mezzogiorno, l co [...] fa [...]. [...] presidente [...] Nazionale dl Urbanistica, al [...]. Noi pensiamo invece che [...] piani regionali non potrà essere esclusivamente affidata [...] di studio; è necessario che i temi [...] patrimonio del maggior numero possibile di categorie [...]. La Federazione Italiana tra le [...] per [...] Moderna [...] lift indetto a Milano, nel [...] e 33 marzo p. [...] ael giorno [...] tre temi di interessante attualità: [...] politica [...]. Oltre allò Associazioni per [...] Organica [...] principali città Italiane e al Movimento Studi Architettura, [...] convegno [...] numero di critici d'arte [...] universitari. ///
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[...] a Pisa, vinto dalla Cooperativa Architetti [...] Ingegneri dl Reggio Emilia, e quello per [...] 8. Giovanni a Ted uccio [...] Napoli, [...] dagli architetti Chiarini. Girelli, Lenci, Melograni e [...]. Pierre [...] c La [...] edizioni della Presse [...] versi [...] è uscito il volume «La Ville», un ampio studio sullo sviluppo storico, sodale e urbanistico [...] città europee, n litico 6 particolarmente [...] intatto sullo Stato [...] sul Partito che egli ha [...] e diretto. La nostra gente [...] mi diceva un giornalista, [...] gene rati sono ben diverse dalle [...] ha dimenticato quelle se [...] in cui, al buio, con tutte le [...] affannosamente di captare Radio Mosca e seguiva [...] gola ogni balzo in [...] delle truppe [...] di qualche giorno la nostra liberazione; la [...] o no [...] non può dimenticare che [...] ordine di Stalin ascoltato mentre le pattuglie [...] le nostre finestre. Prendete due soldati che [...] in trincea, di [...] a ogni istante la [...] morte: se si rivedono, anche dopo 30 [...] legati di due fratelli. Noi e i sovietici [...] quattro anni nella stessa trincea: e che [...]. Io capisco [...] di Jean Paul David, [...] pubblicità an «sovietica, contro il fatto che [...] le bandiere abbrunate sulle caserme e sugli [...] al posto dei suoi padroni, lo avrei [...]. Dopo che quella gente [...] so quanti miliardi per dimostrare ai francesi [...] Stalin [...] ecco che i francesi [...] vigore che sembrerebbe a prima vista impossibile [...] no, Stalin voleva la pace, Stalin era [...]. La "buona [...] più alte istanze politiche [...] Presidente della Repubblica, Parlamento, [...] stati influenzati dal dolore [...]. Nemmeno i miserabili che [...] il cordoglio ufficiale avevano avuto il coraggio [...] primo giorno; e ieri essi erano isolati [...] Parlamento, [...] che disprezzati dal paese. Secondo Francois Mauriac, «le [...] per la morte di Stalin sono :1 [...] della politica francese ». [...] vero, [...] che sì tenga presente [...] fondamentale c [...] su: la politica ufficiale [...] realizzare [...] con i generali nazisti, [...] contro gli alleati vincitori di Stalingrado; il [...] fedele alla « bella e buona alleanza [...] difficili, che nessun governo ha mai potuto [...]. Si e cercato di [...] raccontando che i « successori » avrebbero [...] staliniana; solenne come un giuramento è venuto [...] Mosca in lutto il più umano degli appelli [...]. Per la prima volta [...] giornale esìste, una citazione del quotidiano più [...] Parigi, [...] ha sollevato ieri sera [...] applausi al Velodromo [...]. [...] do i discorsi pronunciati [...] Stalin, esso aveva scroto: « Niente illusioni. [...] tutto puro Stalin. Le cose andranno [...] Sul in fosse ancora là [...]. Irritazione USA Che i [...] adesso preoccupati è una constatazione che non [...]. In un articolo che [...] commentato a Parigi, la rivista [...]. [...] ha «crìtto che il governo [...] Washington doveva insistere sul fat co che [...] è « più [...] » di Stalin, perchè, altrimenti, [...] europei non avrebbero più voluto [...] e [...] stessi americani sarebbe divenuto diffìcile [...] (testuale! La realtà è quella [...] Francia non è « matura » per [...] e di [...] Dulles. La grandiosità del l'opera [...] Stalin [...] nelie lacrime dei popoli sovietici, le dichiarazioni [...] Ma [...] Beria e Molotov sarebbero [...] per distruggere gli effetti dì tanta velenosa [...] hanno fatto capire anche ai duo [...] che cosa [...] lo stato creato da Stalin. Il [...] francese sa che [...] non avrà mai nessuna minaccia alla [...] esistenza: esso desidera [...] rispondere [...] di Mosca con pacifiche [...]. Sì tradurrà questo desiderio in [...] sul piano [...] difficile, sin che esiste il [...] attuale il quale è capace magari, di opporre una [...] del tutto passiva laddove rischierebbe altrimenti [...] una sconfina decisiva [...] del paese (esercito europeo, per [...] ma è incapace di assumere anche quelle modeste funzioni [...] freno, [...] oggi dai dirigenti [...] per la prima volta in [...]. Ida Mauriac, consentirà che [...]. GIUSEPPE BOFF A LE PRIME A ROMA Enea [...] il Teatro [...] con gentile e sollecita [...] da un lodevole desiderio di informare il [...] degli studi musicali nel nostro paese, ha [...]. Cosi dunque, dopo Giocondo [...] Re di Carlo [...] (vedi Conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli) [...] La luna dei Cara [...] di Adriano Lualdi (vedi Conservatorio L. Cherubini dl Firenze), eccoci [...] Enea di Guido [...] (vedi [...] di S. Cecilia in Roma) la [...] la quale ha avuto luogo ieri sera [...] corona, almeno per ora, la documentata galleria [...]. E conclusione e coronamento [...] invero si potevano immaginare. SI pensi [...] e questo altro non ò [...] un povero dato dl [...] genesi di questo Enea: «Fra [...] pochi libri da dozzina che circolavano nel campo di [...] dov'era internato nel [...] (e ancora oggi ne Ignoro [...] ragioni), [...] ci spiega l'Autore nella presentazione [...] venne a [...] anche una « [...] » che cadde, fatalmente, nelle [...] più dotto del campo: Adolfo Angeli». Fa» talmente quindi, grazie [...] più dotto del campo, nacque il libretto [...] Enea. Da una modesta nota Illustrativa [...] libretto dl questo Enea, intitolata «Sulla gran [...] », ri. Grazio a [...] interpretazione più attenta delle [...] tempo, diamine, che si parlasse [...] di Sigfrido, tra tanti [...] Guido Guerrini ed. Adolfo Angeli, [...] sulla gran via del [...] riproposto semplicemente « [...] della lotta tra il Bene [...] Il [...]. Non vorremmo ora lasciarci [...] al [...] o dai richiami agli [...] p, es. Diremo perciò soltanto che [...]. Cade perciò doverosa una breve [...] breve purtroppo al, oh tirannia dello spazio! ///
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[...] diretta con cura da Emidio [...]. ///
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Gino del [...] re. ///
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Gino Del Signore. Ario Platani» e [...]. Solisti nelle danze sono [...] Marisa Matteini. [...] Wally [...]. Leda [...] Giuseppe [...]. ///
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Gennaro Montanello ed Alfio [...]. ///
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[...] da [...] applausi, [...] che è [...] opta del grande [...]. ///
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[...] da [...] applausi, [...] che è [...] opta del grande [...].