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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 1975292414.

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Oggi si riunisce il Direttivo [...] Governo, ultimo appello Il [...] Sergio [...] «Non escludo lo sciopero [...] Nascono [...] primi problemi per i contratti: il 26 [...] i chimici Dalla Prima I dubbi Usa. Da [...] la ricerca di un nuovo [...] stessa, per evi-tare una [...] perdita di dinamismo che vorrebbe [...] per il governo Clinton anche una perdita di im-portanza [...] Washington in Euro-pa. Gli [...] contro [...] sono di natura militare, [...] strategia a lungo termine. [...] america-na considera il contributo [...] tre paesi a medio termi-ne quasi irrilevante [...] di ragioni: le strutture di coman-do e [...] eserciti so-no inadeguate al sistema Nato. Le [...] in corso saranno assai lente, [...] pensare che solo 112 persone di cui 54 ufficiali [...] della Repubblica Ceca parlano [...] in maniera ade-guata per essere [...]. Le spe-ranze di [...] 465 per [...] 1999 sembrano essere troppo ot-timistiche. Gli eserciti polacchi, cechi [...] cioè hanno troppi ufficiali [...]. La dottrina militare, il [...] organizza-zioni di commando sono inade-guate per la Nato. Il loro ruolo mi-litare sarà [...] discusso nei prossi-mi mesi con [...] di spe-cifici mandati per ciascun [...]. Le forze armate ceche devono [...] la loro ala aeronautica di caccia, ma [...] di 36 [...] non sarà possibile prima del [...]. Il sistema di comando [...] di radar dovrà essere acquistato da ditte [...] e il parco carri armati [...] (250), dovrà essere rimodernato [...] qualche centinaio di milioni di dollari. [...] ungherese è for-se la [...] già ac-quistato i [...] sistemi di comu-nicazione [...]. Ma le forze armate [...] nu-merose dei tre paesi con più di [...] armi, non ac-quisteranno [...] materiali bellici che [...] 5 anni. Francia e un [...] gli Usa, ma soprattutto [...] nei tre paesi saranno i beneficiari della [...] Varsavia, Praga e Buda-pest. I primi passi per [...] eserciti da volontari e solo professionali hanno [...] scarsi. Molti tra coloro che [...] in Occidente per divenire militari professionisti hanno [...] per attività civili. [...] popolare per [...] nella Nato è alto [...] Polonia [...] ha anche una vecchia tradizione militare, ma [...] Praga e a Budapest dove i militari [...] grande prestigio nella società ci-vile. [...] vede anche come un pericolo [...] della Nato ai confini con [...] di potenziale conflitti interni come la Moldova, [...] o addirittura a paesi che [...] dispute tra loro come [...] e la Romania. [...] costerebbe troppo in proporzione [...] alcuni esperti usa anche se nelle ultime [...] Nato ha ridimensionato tali stime. Più importante per chi [...] rimane la domanda se il [...] america-no [...] inviare i propri militari a «morire per Danzica», [...] difendere la frontiera tra due paesi ex [...]. Ma è a livello [...] due scuole di pensiero si scontra-no a Washington. Il consigliere per la Sicurezza [...] pre-sidente [...] con lui autore di [...] uscirà a settembre sulla fine della guerra [...] Brent [...] solo venerdì scorso mi [...] opposizione [...] per motivi strategici: «In [...] è visto da Mosca come una azione [...] un momento storico di debolezza della Russia. Questo porterà necessariamente ad una [...] di Mosca, cioè ad una ricerca di rafforzamento mili-tare [...] anni a venire. Una con-seguenza che invece [...] sicurezza in Europa creerà le basi per [...]. Inoltre [...] che la inclu-sione dei paesi [...] nella Nato è una garanzia di democrazia non sembra [...] realistica: lo scopo della Nato non è questo». Infatti la Nato non [...] Grecia di avere un regime mi-litare per [...] il 1967 e il 1974 né ai [...] prendere il potere ad Ankara e tantomeno [...] Portogallo [...] Sala-zar di farne parte. Allargamento della Nato può [...] il significato [...] militare e con essa [...] degli Stati Uniti in Europa. [...] a Polonia, Repubblica Ceca e Un-gheria non sarà bloccata [...] nel Senato Usa, ma ogni [...] futuro sarà molto meno facile. Il secondo appuntamento tra [...] su occupazio-ne, Mezzogiorno e sviluppo è previ-sto [...]. Il numero uno della [...] Sergio [...] in [...] al [...] assicura che se dovesse [...] male lo sciopero gene-rale è [...] sicuro. Certo, non decido da [...] che lo sciopero generale non sia da [...]. Oggi intanto si riunisce [...]. Il sindacato chiede al [...] su almeno quattro fronti. [...] del decreto [...] del ministro dei Lavori pubblici Co-sta. [...] è quella di riavviare [...] le singole regioni del Sud, che in [...] riunito solo un paio di volte. [...] è quello di fare [...] grandi opere pubbliche per capire perchè si [...] come fare per [...] in moto. Se-condo fronte è quello degli [...] a rete. Enel, [...] tutte aziende privatizzate o invia [...] fatto intendere che agli in-vestimenti nel Sud preferiscono altri [...] più redditizi. Anche su questo i [...] parola chiara da parte del governo. Terzo fronte: le politiche [...]. Su contratti [...] e patti territoriali la richiesta [...] quella di avere un elenco di scadenze certe. Per quanto invece riguarda [...] due sono i punti [...] fuoco: la formazione e [...] del lavoro nero. ///
[...] ///
[...] che presenterà la legge e [...] sarà una struttura snella, di [...] alle imprese. Per i sindacati si [...] passare dalle parole ai fatti. Perciò sia-mo perfettamente [...] con Prodi quando dice [...] ci sta a mandare [...] spese a [...]. [...] parte su tutti questi [...] go-verno che si è impantanato. Basti pensare che [...] cosa che finora è cresciuta, [...] il nostro parere, [...]. La prossima settimana sarà anche [...] Confindustria. Negli ultimi quattro [...] scontro col governo e [...] Confindustria, Giorgio [...] parole grosse, arrivando a [...] Prodi è ostaggio di Rifondazione. An-che ieri il presidente [...] Consiglio [...] evitato di rispondere, per non avvi-tarsi in [...] di polemiche. [...] è che il governo [...] fin dove intende spingersi Fos-sa. Anche perchè finora i big [...] tacere. E que-sto fa pensare che [...] minaccia di far saltare gli accordi del [...] portato non pochi vantaggi agli [...] non sia, per ora, una strada [...]. [...] ci scherza su: «Governo ostaggio [...] Rifondazione? Beh, Fossa [...] scoperto un [...] in ritardo, visto [...] il governo [...] preso [...] scorso, [...]. Ab-bandonare il tavolo comunque [...] a trovare soluzioni con-crete». Sulla legge il numero uno [...] ribadisce: [...] contrattazione». Gli industriali assi-curano che non [...] alcun nesso tra la [...] 35 ore e il tentativo [...] far saltare il doppio livello della contrattazione. Tuttavia il contratto dei [...]. E la categoria ha [...] per il 26 marzo. Ecco perché [...] fatto chiaramente intendere che [...] proprio questo, e cioè che «gli industriali [...] al governo un baratto sui contratti». Quando è scoppiata la [...] fulmini del Presi-dente della Confindustria, Giorgio Fossa, [...] governo, lui era in viaggio [...]. Negli Stati Uniti. A curare gli interessi [...] che produce contenitori di cellulosa per la Mc [...] non-ché per gelati e [...] per la Coca Cola. Ma Antonio [...] responsabile per il [...] in fretta le puntate [...] la mattinata di domeni-ca a leggere i [...] pronto a [...]. In [...] a [...] Ser-gio [...] parla di un sospetto [...] timore: che gli industriali, alla fine, propongano [...]. È così? [...] dice il falso sapendo [...]. Lo abbiamo spiegato in [...] non siamo interessati a usa-re il Mezzogiorno [...] Troia per scardinare il sistema delle regole. [...] con cui la [...] nega la necessità di una [...] flessibilità del lavoro per il Mezzo-giorno dimostra con chiarezza [...] la [...] stessa sia ostaggio di chi [...] produttivo. Ovvero dei lavoratori [...] e dei pensionati del Nord. [...] una grave questione me-ridionale dentro [...] sindacato di [...] che presto gli scoppierà in [...]. La [...] Sud è esplo-siva perché rischiamo, [...] la terza volta dal 1991, di perdere il treno [...] in atto. Da tempo proponiamo la [...] tavolo a quattro, governo, impren-ditori, sindacati e [...] per il Sud, per [...]. [...] le sue responsabilità di fronte [...]. [...] rilanciata anche da [...] e [...]. Quindi riproponete la concer-tazione, [...] «Vede, non siamo stati [...] basta con la concertazione, è stato il [...]. La concertazione è un me-todo, [...] fine a [...]. Serve [...] par-ti, da sola, non riesce [...] voluti. Negli ultimi anni la [...] via via im-poverendosi: [...] accordo, il pacchetto [...] ebbe [...]. Se il governo impone [...] metodologia contraddittoria, se ci inchioda al fatto [...] prese altrove come con la legge per [...] o [...] per il Sud o [...] investimento per il Mezzogiorno decisi col solo [...] falsa gestione del consenso. Non si può usare la [...] essere la strada maestra per [...] mo-dernizzazione del paese e [...]. Non sarà che attaccate [...] gioca un ruolo politi-co troppo forte nei [...] vostra, potere di proposta e [...] «Gli imprenditori si misurano [...] terreno, quello della [...]. Non viviamo [...] di avere un ruolo [...] sindaca-to, che sta tentando di recuperare perché [...] un par-tito politico, Rifondazione Comu-nista, che fa [...]. Noi siamo seriamente preoccupati [...] delle nostre imprese, che [...]. Torniamo alla [...] proposta di tavolo per il Sud. Quale dovrebbe essere il [...] con-traenti? «Anche in questo caso è il [...]. Nel Mezzogiorno siamo di fronte [...] una fortissima caduta degli investimen-ti pubblici, [...] ultimi 40 anni, e a [...] forte calo degli investi-menti produttivi a fronte di una [...] voglia di riscatto civile e so-ciale degli imprenditori, dei [...] degli stessi sindaci. Noi diciamo: il governo [...] per gli investimenti, garanten-do la sicurezza del [...] e politiche fiscali e del lavoro che [...] Confindu-stria [...] sindacati si mettano [...] su come rendere più [...] del lavoro; i sindaci produ-cano pacchetti di [...] nelle grandi città co-me Napoli, Palermo, Catania [...] Bari, [...] livelli accettabili di qua-lità della vita. Perché [...] le fabbriche, devono esserci anche [...] cervelli. Gli imprenditori investa-no. [...] non vuole questo ta-volo ad [...] vuole [...] con altre questioni, con le [...] ore. Bene, se la [...] non intende sedersi lo [...] ne assuma la responsabilità. Quanto al governo conduce [...] campo ma non disegna una strategia di [...] rimettere il Sud al centro del flusso [...] ed esteri. Soffre di uno strabi-smo [...] rilan-ciare lo sviluppo solo attraendo [...] investimenti [...] Mez-zogiorno e attraverso la [...]. [...] «Non si può rilanciare il Sud blin-dando alcuni [...] territori e di-menticando chi già [...] opera in [...]. [...] solo delle zone interessate [...] o di tutto il Mezzo-giorno? E la [...] E alle agevolazioni non hanno diritto anche [...] stanno già rischiando i propri capitali? La [...] è una scorciatoia che [...] nessu-na parte. Bisogna estendere queste politiche [...] Sud, [...] dif-ferenziando gli incentivi in funzio-ne dei tassi [...]. Spe-rimentare va bene, ma [...] più lavoro, non si fa emergere il [...] un progetto globale». Come giudica, dal suo [...] «Sarebbe un danno gravissimo. Dal 1994 ad oggi, [...] de-gli sgravi contributivi, le nostre aziende hanno [...] del costo del lavoro pari al [...]. Ul-teriori aumenti favorirebbero [...] proliferare del lavoro sommerso, [...] graduale. ///
[...] ///
E la proposta, avanzata in [...] creare un movimento trasversale, [...] il Sud? «Penso sia stato [...] interpreta-to. Se si tratta di [...] di chi milita nei vari partiti [...] fondamentali che presiedono al [...] Mezzogiorno, non vedo lo scandalo. I politici meridionali sono consapevoli [...] le 35 [...] negli incontri a tu per [...] me [...] confessato tutti. Noi chiediamo agli amministratori, co-me [...] già fatto [...] di Catania Bianco, di [...] pubblica-mente, con chiarezza, di non [...] ai dettami di partito il futuro del Sud». Morena [...] di Confindustria parte [...] si mette di traverso» «Sud, [...] a quattro» [...] con esecutivo e sindacati vogliamo [...] sindaci [...] Antonio [...] responsabile per il Mezzogiorno della Confindustria «Business [...] insiste: scarsa flessibilità e contributi [...] alti Costo del lavoro, Italia a metà classifica È [...] 16,73 dollari [...] in testa le regioni [...] della Germania dove si arriva [...] a 28. Billè, presidente della [...] «Le 35 ore, colpo [...] commercianti» Paesi 1996 (in dollari) 1997 (in [...] Germania (Ovest) 31,87 28,04 Svizzera 28,34 24,04 Norvegia 24,95 [...] Belgio [...] 22,98 Finlandia 24,45 22,40 Svezia 24,56 22,40 Austria [...] Danimarca 24,38 22,04 Paesi Bassi 23,33 20,42 Francia [...] ITALIA 18,08 16,73 Regno Unito 14,19 15,47 Irlanda [...] Spagna 13,29 11,83 Grecia 7,35 6,82 Portogallo [...] MEDIA EUROPEA 22,22 20,27 USA 17,40 18,27 GIAPPONE [...] Il costo del lavoro medio per ora lavorata [...] Italia [...] di 16,73 dollari [...] rispetto al [...] an-che per il rafforzamento [...] dollaro sulla lira) collo-ca la «penisola» nella [...] paesi [...]. È quanto emerge da [...] dei dati dei diversi paesi condotto da «Business [...]. Regno Unito, Ir-landa e Spagna [...] valori più bassi e Grecia e Por-togallo [...] 6,82 e 4,91 dollari ora). Ma se si va [...] alto tasso di industrializzazione vediamo che in [...] del lavoro è superiore a quello italiano. Così è per i [...] anche per Belgio e Olanda. La Francia precede di [...] 17,-18 dollari, mentre peggio di tutti è [...] Germania [...] suoi län-der occidentali con oltre 28 dollari. Anche Usa e Giappone [...] costi di 18,-27 e 19,63 dollari. Ma, nono-stante che da [...] dati italiani non ap-paiono particolarmente gravi, la [...] promosso [...] tende a calcare [...] su quelle che, suo [...] debolezze del nostro pae-se: scarsa flessibilità e [...] carico del datore di la-voro penalizzano il [...] in Italia. Mentre i te-mi della [...] 35 ore accendono la polemica interna in Italia, «Business [...] spiega che la scar-sa [...] im-prese e si traduce [...] di attrarre investimenti este-ri, [...] di attività produttive in altri paesi che [...] in termini di co-sto del lavoro, qualità [...]. ///
[...] ///
Anche il presidente della [...] si allinea alle posi-zioni [...] la legge per le 35 ore. La maggior parte delle [...] avendo piccole dimensioni e meno di 15 [...] nemmeno sfruttare i com-pensi fiscali previsti dalla [...]. [...] del genere non sa-rebbe [...] della [...] -che un ennesimo, durissimo colpo [...]. Sempre [...] Billè ha toccato [...] argo-mento caldo per i commercianti, [...] sul quale è da tempo aperta una battaglia con [...] governo: la libe-ralizzazione delle licenze commer-ciali. Sergio Billè ha commentato: [...] successo se con un [...] governo avesse tolto dalle buste paga degli [...] im-piegati quote di reddito da tempo acquisite». [...] dal ministro per [...] Pier Luigi Bersani, si aggiungono [...] le doglianze per il disegno di legge che il [...] si appresta a va-rare per ridurre [...] di lavoro le-gale. I commercianti, secondo il [...] si troverebbero a combattere [...] una battaglia per la [...]. [...] delle licenze si aggiunge-rebbe il [...] di una diminuzione [...] dei dipendenti, mentre si va [...] un nuovo e diverso [...]. ///
[...] ///
[...] delle licenze si aggiunge-rebbe il [...] di una diminuzione [...] dei dipendenti, mentre si va [...] un nuovo e diverso [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .