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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 1974972033.

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Lei è una gran lettrice, [...] e appassionata. Tra 1 libri che [...] quali sono 1 suoi [...] segnalo alcuni tra tanti: [...] (Rizzoli) di Julian [...] anche per il virtuosismo [...] crepuscolare» e altre perle?) [...] la povertà interiore di molti contemporanei incapaci [...] Il dono (Adelphi) di Vladimir Nabokov per [...] contenuti che ci avvicinano alia Russia e [...] libri di [...] Guibert, possibilmente letti in [...] rivelano un nuovo Bruce Chatwin e infine [...] (Einaudi) di Nicolas Baker, [...] benissimo il tragicomico nel quotidiano. I libri di fotografie [...] In Italia. Perchè? Per il loro [...] se, va detto, sono spesso molto belli. Per la mancanza di [...] francese: volumi snelli e senza tempo che [...] e semplicità a leggere le fotografie; per [...] tra fotografia artistica e fotografica editoriale che [...] nostra critica e la [...]. Infine: per i pochi [...] libri sulle foto. CI sono libri di foto [...] amerebbe [...] pubblicati [...] da [...] alcuni, ma sarebbero tanti: [...] de [...] di Patrick [...] (edito da Le [...] Books); [...] di Susan [...] (edito da Basii Books) ; [...] serie francese di [...] sui grandi [...] de [...] Jonn Berger e Jean [...] (edito da [...]. WHITE E [...] stanza vuota per [...] gay ALBERTO ROLLO Grazia Neri [...] di Vincenzo [...] diversità e, nella fattispecie, la [...] ha segnato molta narrativa del Novecento, e, piuttosto che [...] è [...] un filtro decisivo per la [...] di una complessa esperienza narrativa [...] su una prima persona che [...] ribaltato sia il modello [...] autobiografico che quello della rappresentazione [...] e oggettivante del reale. Basterebbe l'opera di Marcel Proust [...] la vastità e la profondità di [...] che fa [...] un medium a cui [...] (unzione di collegamento fra la «confessione» ( [...] e la rielaborazione di una realtà che [...] quella «soggettiva» di colui che scrive ma [...] parte-cipabile della prima persona plurale ereditata dalla [...] moralisti. In questo contesto anche [...] «diversità» si insinua cautamente ma in modo [...] fino a rivelarsi filtro della stessa «ricerca». Da questo «io» a [...] portatore di scandalo e vergogna di Genet, [...] continuità che distanza, cosi come [...] fra [...] confessione e ostentazione è [...] una condizione in contìnuo conflitto col sociale. Quel che più conia [...] la progressiva «edificazione» di un io narrante [...] vuole essere [...]. Anche [...] di Edmund White. Nel suo E la [...] vuota (il titolo è [...] dal Kafka delle lettere [...] Milena), White [...] la conquista della propria [...] e insieme la scoperta della scrittura come [...] rasserenata riappropriazione della propria interiorità. Il «tema», come si [...] «storico» del [...] della diversità (una diversità [...] punto va al di là [...] si placa e trova [...] respiro liberatorio [...]. Il merito (e insieme [...] White è però quello di non confondere [...] della propria identità sessuale con quello mistificatorio [...]. In tal senso E [...] vuota potrebbe apparire come [...]. In realtà la bontà [...] di White non dimora tanto [...] di una condizione che esige una messa a nudo [...] tipo sociale quanto nella esplorazione interiore di una emotività [...] o [...]. White non guarda alla [...] un punto di vista esterno (quello della [...] intenderci) ma da quello, molto più incerto [...] colui che, scoperta [...] per il proprio sesso, [...] obbedire alle regole della ghettizzazione del sesso [...] e [...] subire le deformazioni estetizzanti [...] Lou. Due forme di dipendenza [...] del sesso nella soffocante area del cinismo. La scoperta del sentimento [...] infelice per Sean) è [...] del romanzo, cosi come, su un piano [...] la conquista di New York (ed è [...] New York vitale e ribelle degli anni Settanta) da [...] schiacciato dentro i poveri orizzonti del [...]. ///
[...] ///
[...] e il sorriso con cui White prende le distanze dagli aspetti più crudi della propria [...] e dalla stessa volgarità [...] lite (ivi comprese la psicoanalisi [...] le terapie di gruppo, i luoghi comuni del-! Sin troppo pacata, a [...]. In tal senso E [...] i vuota non è. Sospeso fra mestizia e [...] sempre un po' fanciullesca di scoprire il [...] ma anche di sentirsi osservati da lontano, [...] diversità vissuta come ombra e rischio), fra [...] storia pubblica (gli amici con cui il [...] scoperta e la conquista della propria identità [...] del «gay è bello») il romanzo di White [...] da una discrezione vagamente crepuscolare, dalla tentazione [...] che stride con il flusso [...] contrario [...] repressa, [...] riconquistata. Edmund [...] la bella stanza è [...] Einaudi, [...]. Una storia d'amore tra orrore [...] innocenza, sullo sfondo di un paese distrutto dalla guerra Gli angeli di Boll Alla fiera di Francoforte, allo stand [...] tedesco [...] la [...] gigantografia appesa ovunque. [...] appena stato pubblicato in Germania [...] primo romanzo dello scrittore Heinrich Boll, premio Nobel, coscienza [...] di una nazione appena uscita dalla guerra, lin libro [...] tacque», che [...] della carriera fu rifiutato. In esso ritroviamo I [...] cari a Boll e una bellissima storia [...] (e la grandezza morale) [...] distrutto. In occasione del [...] anniversario della [...] di Heinrich Boll e set-te [...] dopo la [...] scomparsa, 0 [...] pubblicato in Germania [...] il suo primo romanzo, Der Engel [...] (E [...] tacque), scritto ira il 1949 [...] il 1951. Dopo alcuni racconti, tra [...] drammatico squarcio di guerra che è II [...] orario, il giovane Boll voleva dedicarsi alla [...] più impegnativa, a cui pensava da parecchio, [...] dirà: «Mostra soltanto gli uomini del nostro [...] fame, e racconta una storia d'amore, limpida [...] rispecchia il silenzio della generazione dei reduci, [...] non esiste una patria in questo mondo», «Non [...] di guerra» assicura [...] che lo ha pregato [...] ad altri temi per venire incontro alle [...] desiderosi di dimenticare quegli orrori. Ed è vero, in [...]. [...] il romanzo inizia il giorno [...] resa, e il protagonista, Hans Schnitzler, è un disertore [...] si trova improvvisamente [...] di una nuova vita. Ma la città che [...] nominata eppure inconfondibile Colonia, «che aveva avuto [...] ridotta ora a mucchi di macerie, sotto [...] persone amate e ora perdute. Il fantasma della guerra [...] incancellabile. Ecco il primo [...] quello ufficiale, [...] respinse il romanzo, anche dopo [...] ritocchi. ///
[...] ///
Siamo [...] zero», in [...] la Germania, alla vigilia [...] apre la possibilità unica di rinnovarsi, di [...] società [...] ormai caduta. Ma non è questa [...] della «nuova» linea [...] mirante ad una politica di [...] che non fa [...] accentuare le disuguaglianze sociali. Contro questa occasione perduta [...] rabbia del giovane Boll, che vede morire [...] speranza di un cambiamento. Una splendida metafora di [...] viene offerta proprio nella pagina iniziale del [...] Hans scopre con gioia trepidante un angelo [...] ira le macerie in un portale, ma [...] via la polvere che lo ricopriva si [...] è altro che una delle tante scadenti [...] verniciato, ed ecco «la gioia che lo [...] vista del volto di pietra sorridente sbiadì [...] apparivano i colori stridenti, la vernice spietata [...] i bordi dorati della veste -e il [...] gli parve improvvisamente morto, cosi come i [...]. [...] perduta dell'angelo si può riconoscere [...] corruzione della chiesa, lo spesso strato di ipocrisia che [...] irrigidito la generosità di tanti cristiani e che Boll, [...] per educazione e per convinzione, mai cessò di accusare, [...] una tanto più umana «teologia della tenerezza». Un rapporto è innegabile, [...] opportuno incominciare a distinguere, almeno per alcune [...] ambiti. Per [...] schematicamente e drasticamente: [...] è in crisi perché [...] libri, non necessariamente perché non si legge; [...] in crisi perché, chi non ne ha [...] sii neppure perché dovrebbe leggere un libro [...] studio o per lavoro. Nonostante la crisi [...] dunque, potrebbero essere molti [...] a leggere come prima, ma rivolgendosi più [...] alle biblioteche e dunque acquistando meno. Di fronte alla crisi [...] non ci sono possibilità alternative: si legge [...] rivelano le statistiche, non perché non si [...] perché di fa altro. È innegabile, comunque, che, [...] di difficoltà sociale ed economica, si acquistino [...]. Tra le OLGA [...] e resteranno di fatto i [...] temi portanti della [...] ispirazione poetica, secondo il principio [...] per cui Bòli anziché cercare [...] temi, preferisce tornare [...] su alcuni punti lissi, che [...] confronta e aggiorna con il mutare dei tempi. In questo senso assolutamente [...] due vicende parallele che compongono la [...] la storia d'amore Ira [...] Regina [...] due esistenze che la [...] di tutto ma non [...] e che ritrovano [...] la forza per ricominciare [...] il racconto della spregiudicata avidità del dottor Fischer, [...] denaro», uomo devoto e amico del vescovo, [...] testamento nel quale il figlio, morto in [...] suoi averi ai poveri. Giustamente il romanzo [...] Boll» e «la chiave [...] Boll romanziere» [...] F AZ): in esso [...] come in [...] dopo [...] i motivi più ricorrenti [...] simbologia: dal pane, immagine della vita giovanile, [...] al [...] acquista un valore sacrale [...] vino della messa, donato da un prete, [...] dai protagonisti con una sorta di rispettoso [...] prima notte d'amore, alla frequente associazione, anch'essa [...] raggiunge la [...] più cruda evidenza nella [...] Regina, [...] per la perenne mancanza [...] di donare il suo sangue alla figlia [...] Fischer, in cambio di denaro. Una volta persuaso [...] di far accettare il suo [...] Bòli cessa di [...] e sembra [...] sto leggendo ALBERTO [...] Fiera di Francoforte di [...] ha suscitato numerosi interventi sullo [...] attuale [...] uno stato di crisi, come [...] i commentatori hanno detto. Verrebbe tuttavia voglia di [...] stato di crisi, dal momento che la [...] novecentesca sembra [...] da crisi ricorrenti. Tanto è vero che [...] nella vicina Francia, il [...] Henry [...] pubblicava un suo libretto [...] «La [...] du [...]. Chi compra un libro [...] fortemente motivato: deve essere appunto un «forte [...] categorie tradizionali, o, con categorie economiche, «forte [...] buona disposizione verso la lettura e buona [...] Non è il casa di aprire [...] una riflessione sugli incentivi [...] certamente la sollecitazione sui gruppi di lettori [...] negli anni Ottanta con [...] non dà più, oggi, gli stessi risultati [...] Ottanta. In una situazione di [...] economica, per [...] a un dato evidente, [...] gli interessi culturali, se, appunto, non si [...]. Ma non ci si può [...] a un dalo puramente economico. E spesso sceglie i [...] e più [...] non necessariamente i migliori: [...] pubblicità decisa da Berlusconi [...] i libri che ne saranno investiti, non [...] o, più in generale (e più nobilmente) [...]. Ma una diffusa analisi porterebbe [...] e si può far punto [...]. A proposito della crisi [...] i dati a disposizione rivelano, si è [...] forti lettori sono in netta diminuzione (secondo [...] erano il 15",. Tra le cause di [...] sono ormai ampiamente riconosciute, ma sono le [...] generali: la mancanza di tempo individuale, la [...] professionale, la [...] di centralità del libro [...] catena multimediale. Andrebbe aggiunto [...] di certe attività praticate [...] ad esempio quelle dedicate alla cura del [...]. Il consumo televisivo, é [...] non incide sulla crisi [...]. E tuttavia [...] Istat elei 1989 rivela [...] degli intervistati (su un campione di 7(1. Ovviamente nulla impedisce a [...] passare altre ore davanti a un libro, [...] che lo facciano: la mancanza di tempo [...] resto la motivazione più frequente degli [...] sul perché non leggano. In realtà non si [...] se ne sente allatto il bisogno. C'é un «disturbo» continuo [...] diffusione e il consolidamento della lettura, ma [...] il rumore del televisore acceso: va [...] cercato [...] di consumi e comportamenti, [...] strati della popolazione, che [...] della lettura, suggerendo altri modelli culturali. Sono consumi e comportamenti [...] dalle pagine di molti settimanali (anche «di [...] maggior parte dei programmi televisivi che, stando [...] le maggiori [...]. Simbolica-mente, si potrebbe dire, [...] sta cambiando la percezione dei [...] lettori, introducendo uria richiesta [...] nessuna lettura di libro può permettere (ma [...] gli articoli e i box dei rotocalchi) [...] quanto si sia guardando che un libro [...]. Più che [...] del libro nella catena [...] dire elusi sia (orse assistendo a qualcosa [...] ma di più radicale, che appunto allontana [...] ma la possibilità delle lettura, con i [...] silenzi che impone, gli spazi individuali comunque [...] inutili alla visione di un videotape). O [...] del manoscritto come di un [...] di [...] descrizioni e luoghi a cui [...] in svariate occasioni. Alcune scene vengono [...] singolarmente su quotidiani o [...] sono riportati in opere successive, e in [...] E non disse nemmeno una parola ( [...]. Nel confrontare i testi [...] lo [...] di Boll abbia subito [...] attento affinamento, e una maggiore brevità, incisività [...] linguaggio. Inconfondibile è comunque la [...] ripetizione, vicina talvolta a una litania penetrante [...] nella splendida scena del pane del primo [...] come singolo episodio sulla [...] già nel 1951: «Il [...] aveva certo quattro o cinque giorni, forse [...] semplice pane grigio con un'etichetta di cartoncino [...] fabbrica qualsiasi; ma aveva un sapore cosi [...]. Aveva sempre quel sapore [...]. Certo il romanzo di Bòli [...] per mollo [...] al suo tempo. Da [...] pagine ci riappare [...] di una Germania prostrata [...] una sigaretta e un pezzo di pane [...] introvabili e dove gli uomini spogliati di [...] più disponibili alla solidarietà reciproca di quanto [...] nostra società più ricca, ma più differenziata. [...] che si realizza, da [...] vita di coppia, [...] pagina contrappone però la [...] che affonda nel fango, accompagnato [...] e da vuole parole, [...] rimasti vivi e attaccati alla ricchezza, distruggono [...] giovani, morti vittime della guerra. Senza [...] azzardare similitudini storiche, questo [...] dire qualcosa anche a noi, che ci [...] dalle «ferite della guerra». Heinrich [...] il divario Ira chi [...] non lo fa quasi mai. Che questa non sia [...] rivelano ancora le statistiche Istat: è solo [...] italiani Ira i 15 e i 2-1 [...] non c'è la pressione del lavoro) a [...] un libro al mese. Ma chi ha [...] agli altri la «lettura», [...] scartino [...] a favore di altre [...] tempo [...] potrebbe concludere che la [...] più, probabilmente, cosi importante, e che [...] come è successo in [...] settori industriali, vedrà ridimensionato il proprio spazio. E tuttavia nessuno io [...] allora si può aggiungere una nuova riflessione: [...] caso di ripensare con forza alla qualità [...] in tutto il sistema multimediale, cosi da [...] di cultura e non solo di mediocrità [...] Porse in questo modo si potranno ritrovare [...] quali, pur dentro un sistema culturale frammentato [...] libro ha ancora un senso. Dalla lettura si torna [...] basta più produrre tanto, occorre anche cercare [...] libri pubblicati, non inseguendo la rarità, [...] la spettacolarità, magari il [...] internazionali (proprio in [...] della presentazione della Pleiade [...] é stata di nuovo [...] scarsa fortuna editoriale di tanti classici italiani), [...] a suon di milioni, scrittori mediocri. Rossi ha scritto una lettera [...] a me. Se vuoi, [...]. Dato che i miei [...] accettabili per tu mia giovane etti, i [...] peggio, se non altro per questioni [...]. Mi aspettavo il genere [...] lei ha fallo, anzi: mentre scrivevo pensavo [...] giornalisti che leggevano i miei dialoghi, i [...] le storie d'amore e le derapate in [...] Libertà [...] i sauté di vongole, e immaginavo, una [...]. ///
[...] ///
Poi il libro è [...] e quelli che avevano da ridere [...] anche fatto, ma non [...] per questo la ringrazio, lei è stato [...]. Gli altri intervistati, a [...] Falcone, [...] perfettamente vivi, e avrebbero [...] centinaia di volte. Naturalmente, non é mai successo Per questo non capisco la [...] affermazione, le interviste, se confermate. Contorniate da cosa, da chi? Quel seé becero; [...] è [...] spero che le vada di [...]. Luca Rossi». Caro Pivetta, si lo [...] dei «giornalisti» che di fronte ai dialoghi, [...]. ///
[...] ///
Non ho mai scritto [...] del libro d Rossi non sono attendibili. Volevo dire che cosi «condite» [...] quel maledetto sauté di vongole ) non possono essere [...] nella loro reale [...] FIN! Leggo alla pagina 1 [...] Libri del 28 settembre: [...] fossi Amato». ///
[...] ///
E [...] più della metà del cielo [...] è finita? Possibile che non [...] sfiori neppure la curiosità di sapere cosa farebbe una [...] se fosse presidente del consiglio? La considerereste pure voi [...] cosa tanto folkloristica, come ebbe a [...] durante una [...] settimana di «Prima Pagina» (radio [...] Paolo [...] ci sarebbe bisogno di intervistare [...] di un ipotetico e prestigioso olimpo intellettuale; per i [...] e [...] e penso per molti lettori [...] lettrici [...] andrebbe bene una donna, una [...] normale, una di quelle [...] sanno organizzare la vita propria [...] degli altri più prossimi: una di quelle che sanno [...] quadrare i bilanci; una (come si dice a Milano) [...] insomma. [...] ragazzi, vi ci mettete anche [...]. Una simile dimenticanza alimenta [...] e prima di tutto morale di cui [...]. E vero che il [...] supplemento culturale e intellettuale ma io lo [...] se ve ne date a male siamo [...]. BRUNELLA TOSCANI Casule [...] MUSICA E CRITICA Troppa [...] PAOLO [...] anima di Hegel le [...] Wisconsin è un titolo spiritoso [...] un libro troppo breve: [...] da leggersi «come lunghi aforismi» Alessandro Baricco, [...] Castelli di rabbia e di uno stimolante saggio [...] Rossini, [...] con agile eleganza di scrittura una molteplicità [...] riassume [...] «come hanno reagito [...] e la pratica della [...] con la [...]. Temo che la forma [...] non sia la più adatta ad affrontare [...] rapidità [...] al gusto abile [...] e della provocazione non [...] sé a «scardinare [...] del pensiero attraverso il [...] fragile [...]. Cosi per discutere del [...] colta (ma non è una discussione sul [...] Baricco lo fa risalire alla svolta segnata [...] Beethoven nella storia dela rapporto [...] deplora il mito di Beethoven [...] secolo scorso, per spiegarci che «il caso Beethoven. [...] sommarietà con cui tocca [...] problemi che coinvolgono due secoli di storia [...] di mutamenti nel rapporto tra la società [...] non é degna della [...] intelligenza. Discutere [...] di musica colla in [...] ma «aforistici» comporta approssimazioni di cattivo giornalismo, [...] a ottenere pubblicità e interviste; ma tanto [...] i [...] (come me) sente simpatia [...] di Baricco verso quella [...] che [...] tutta [...] tradizione musicale di qualsiasi [...]. Peccato che questa insofferenza si [...] sentire anche nei confronti di chi, negli ultimi [...] anni, ha cercato le strade [...] subendo una dura emarginazione. Nel capitoletto sulla «Nuova Musica» [...] l'autore) quella emarginazione é presentata come la [...] la «dotta separatezza dal mondo», il «rito [...] di «trovare nella musica [...] del moderno». Anzi, [...] é [...] perchè quei [...]. Forse Baricco vive in [...] dove la musica colta di oggi è [...] e discussa: in quello dove vivo io [...] propongono il meno possibile, e i mass [...] critica si occupano [...]. Ma, prescindendo da con [...] riesce difficile discutere sui luoghi comuni generalizzati, [...] verità parziali: Baricco non cita neppure un [...] vivente, neppure il [...] di un pezzo. Esistono oggi ( e [...] compositori che s isteriliscono in un inutile [...] capolavori ilo concede anche il Nostro). Viviamo in un mondo dove [...] senza [...] la compresenza di una molteplicità [...] linguaggi musicali antichi e [...] che tutti, in diverso [...] ci possono appartenere: una paziente disponibilità [...] più utile degli anatemi e [...] processi sommari ;; infatti il libro diventa più interessante [...] capitolo, Baricco si degna [...] far ilei nomi e il [...] sulla base di esperienze [...] ascolto, [...] d Puccini e Mahler come [...] di intuizione della «spettacolarità», [...] via decisiva d accesso alla [...] che appaia riduttiva la vi-sione [...] Mahler; [...] va precisato che il riconoscimento [...] grandezza fu promosso, e non "Censurato» (collie dite Baricco) dalla Scuola d, Vienna e [...] seguito dai protagonisti della nuova [...] a negli anni Sessanta Alessandro [...] di 1 [...] e le mucche [...] Wisconsin». ///
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Viviamo in un mondo dove [...] senza [...] la compresenza di una molteplicità [...] linguaggi musicali antichi e [...] che tutti, in diverso [...] ci possono appartenere: una paziente disponibilità [...] più utile degli anatemi e [...] processi sommari ;; infatti il libro diventa più interessante [...] capitolo, Baricco si degna [...] far ilei nomi e il [...] sulla base di esperienze [...] ascolto, [...] d Puccini e Mahler come [...] di intuizione della «spettacolarità», [...] via decisiva d accesso alla [...] che appaia riduttiva la vi-sione [...] Mahler; [...] va precisato che il riconoscimento [...] grandezza fu promosso, e non "Censurato» (collie dite Baricco) dalla Scuola d, Vienna e [...] seguito dai protagonisti della nuova [...] a negli anni Sessanta Alessandro [...] di 1 [...] e le mucche [...] Wisconsin».

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .