ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
KosmosDOC: © 2006-2024 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
La [...] in lacrime accusa [...] della morte del marito «La [...] Mara, [...] a Andrea» Aperto il [...] Strehler Ma resta la contesa sugli scritti e [...] Il commento [...] «pièce» del maestro ORESTE PIVETTA Una [...] gialla in tinta con [...] un rossetto marrone che [...] gonna e stivali. La si-gnora Mara Bugni, più [...] come [...] anni di Giorgio Strehler, difficil-mente [...] essere considerata co-me [...] spirituale del regista scomparso. Da ieri però è [...] un lascito, la casa di Lugano, per [...] quale avevano trascorso gior-ni, si spera felici. [...] negli studi del notaio Emanuele Ferrari [...] stato letto il testamento, sette righe in [...] Lugano, [...] legge -in caso di [...] casa di Lugano, compreso arredo e mobilio, [...] Mara Bugni, mia attuale compagna. A Mara deve essere [...] natural du-rante, qualora il lascito eccedesse la [...] a mia mo-glie. Questa è la mia [...]. Dun-que, se [...] Andrea [...] moglie [...] di rispettare questa volontà, la [...] può [...] chiusa. Se invece vorrà impugnare [...] numero imprecisato di puntate, dato che una [...] questa ca-sa è solo un pretesto per [...] affetti, sentimenti che sono il vero pomo [...]. Paradossalmente la morte di Strehler [...] questa grotte-sca piece teatrale, che cerca ostina-tamente [...]. Ieri lo ha tro-vato, nel [...] di una conferenza [...] Lorenzo [...] legale di Mara Bugni. La signo-ra lo ha [...] al corrente [...] di un testa-mento e [...] contenuti, dunque che bisogno aveva di rivol-gersi [...] far valere i suoi diritti? «Sono stata [...] di [...] documento, che legittimava la [...] co-sa in cui credevamo e che insieme [...]. La mia volontà era [...] vedere che io esiste-vo». Insomma, quella casa per cui [...] davvero paradossale [...] di [...] che Stre-hler non ha mai [...] e [...]. Schierata [...] fronte della barricata, Andrea [...] che ha tollerato [...] di [...] clandestina, perde le staffe e [...] getta nella mischia quando la [...] rivale esce allo scoperto e [...] il suo posto nella vita e nel cuore di Strehler. Il tutto ahinoi, con [...]. [...] che inciampa ingloriosamente nei congiuntivi [...] con scarna orato-ria continua a citare il defunto, [...]. [...] Mara Bugni, che tenta di [...] la rivale [...] del suo no-me [...] che la rende universal-mente nota [...] pretende che venga chiamata «Signora [...]. Quel nome le sembra quasi [...] insulto, lo pronuncia come una pistolettata, puntando [...]. Da Ascoli Pi-ceno Andrea [...] tira un [...] di sollievo [...] spirituale di Strehler è intatta: [...] che quella signorina diven-tasse [...] universale dei mano-scritti, [...] di Giorgio. Questo pericolo non [...] più, ho già fondato [...] Strehler». Ma in effetti [...] smembrata [...] del «compianto maestro» è davvero [...]. Dove sono i suoi [...] bozzetti teatrali, i suoi archivi? «Strehler aveva [...] nella casa di Lugano -di-ce Mara Bugni [...] ci so-no i suoi libri, i suoi [...] sacco di scatoloni che non so cosa [...]. E dunque aspettia-moci la comparsa [...] una serie di scritti postumi di cui potrebbe esse-re [...] libero mercato, mammano [...]. Andrea [...] fa intendere di avere [...] segrete: «Io so al-cune cose che sanno [...] Giorgio oggi potrebbe essere pre-sente alle prove di [...]. Un modo piuttosto esplicito di [...] della morte del ma-rito. E Mara Bugni, che tenta [...] un attimo di nascondere le unghie, re-plica: [...] una minaccia? Io non ho [...] risposto alle provocazioni e alle affermazioni negative della si-gnora [...] e non [...] mai insul-tata. Se [...] questo è il suo [...] il mio». Dice di [...] agito «per-ché mi stavano [...] casa», ai giornalisti che insistono per sapere [...] il benser-vito evita di rispondere, poi le [...] di stampa che prontamente [...] suo av-vocato, in cui si riporta una [...] «Finalmente potrò [...] da quella casa». In effetti non lo [...] da una prima frettolosa lettura del testa-mento [...] con-vinzione. Poco avvincente il [...] chi pagherà il mutuo [...] A quanto ammonta il lascito compressivo di Strehler? Per [...] ha fatto i conti, ma [...] pare non si tratta [...] conferma del fatto che il litigio non [...] ma il loro valore simbolico. [...] era stato pagato un [...] mila franchi, ce ne sono altri 700 [...]. [...] ad accollarsi il debito, [...] dice che si può [...] il ricavato tra le due contendenti, ma [...] delle ipo-tesi, stiamo parlando di una man-ciata [...]. La vera eredità di Strehler, [...] cui tutto il mon-do può accampare qualche [...] essere dilapida-ta da questo battibecco post [...]. Susanna Ripamonti [...] 3. La sera prima di [...] aveva diretto le pro-ve di «Così fan [...]. Dopo morto non ha [...] ha conti-nuato a dirigere e a inventare [...]. Come può un uomo [...] Troppo facile pensare che così, da un [...] una falce e taglia tutto fino alle [...] ancora se possibile. Forse è vero il [...] come Strehler, da lassù, possa addirittura procedere [...] alla distanza, grazie alla serenità dello sguardo [...] lui, assiste alla vita di quaggiù, [...] morbida nuvoletta bianca, come [...] del caffè [...] col sorriso di chi [...] e il profumo che sale e giudica, [...] reti-cenze, senza inibizioni, prenden-dosi magari qualche gusto [...] e [...] un [...]. Ci siamo immaginati a questo [...] che [...] mettere in scena [...] atto, che non sembra neppure [...] a essere unico. In fondo ci hanno sempre [...] a dottrina e [...] i poemi omerici, che i [...] destini sono in qualche modo de-terminati dal cielo: [...] oche siano gli dei [...] sempre qualcuno in alto che [...] a noi. /// [...] /// Manzoni si richiamava alla Divina Provvidenza. Strehler non fa che la [...] parte: dirige. In terra si conclu-dono [...] in terra una genti-le e giovane signora [...] e ricevuto e [...] gentile e meno giovane [...] qualche privilegio legato agli [...]. [...] ai sentimenti si carica [...] significati e [...] attenzioni. [...] diventa il testamento e i [...]. Poi il testamento si [...] lite continua: avvocati, periti, giudici, cause civili, [...]. Tutto il bello e [...] si traducono in articoli [...]. Il paradosso è che [...] poco o niente da spartire: [...] addirittura, in proporzione allo [...] dei legali. Strehler, lo possiamo immaginare, [...] vita un parsimonioso «avaro» di Moliére: poco [...] soldi e poco in verità guadagnava. Il Picco-lo Teatro non ha [...] elargito sti-pendi da nababbi. Potrebbe essere una malizia in [...] tanto [...] nulla. /// [...] /// Ma immaginiamo, appun-to, che [...]. Che siano donne a [...] la vena maschilista del regi-sta. Ma la critica di [...] umani viventi, sta così in basso si [...] alle finalità di lassù. Procediamo per schemi letterari: [...] sempre per tutti, a [...]. Cosa ha lasciato scritto Ecco [...] del testamento che il regista Giorgio Strehler [...] pugno, davanti a un notaio, nel luglio [...]. Io sottoscritto Giorgio Strehler [...] mio decesso lascio la mia casa di Lugano, [...] e arredo, a Mara Bugni. In ogni caso a Mara, [...] compagna, dovrà essere conferito [...] vita natural durante qualora [...] casa eccedesse alla legittima di mia moglie. Questa è la mia [...] Giorgio Strehler». Il testo del documento [...] noto ieri a Milano dai legali di Mara Bugni, [...] una conferenza stampa nello studio di via [...]. Andrea [...] moglie di Giorgio Strehler, il [...] dei funerali Carlo [...] La moglie di Strehler attacca: «Convivente quella? Macché, [...] per qualche ora» Da Andrea [...] di una minaccia «So alcune [...] Giorgio potrebbe essere [...] che si trova ad Ascoli [...] la compagnia del Teatro Stabile di Genova, in lacrime: «Mio marito è morto e se vedesse tutto questo direbbe: [...]. E nessuno ricorda quel [...] era» ASCOLI PICENO . Ma [...] per qualche oretta». Andrea [...] cioè la signora Karin [...] è un nome [...] come [...] con sprezzo la giovane rivale. E poi quella frase, [...] occul-tare o anticipare qualche cosa di gra-ve, [...] forse, prima della morte: «Io so alcune [...] anche altri: Giorgio oggi potrebbe es-sere presente [...] fan [...]. Che cosa vuol dire, [...] La domanda è stata [...] e Andrea [...] si trova ad Ascoli [...] spettacolo con la compagnia del Teatro stabile [...] questa storia. Se si renderà necessario, [...] riparlare più [...] superato questo momento». E conclude singhiozzante: «Certa-mente non [...] dei rapporti tra [...]. Prima Andrea [...] il viso [...] alle telecamere, tutti, da Mara Bugni ai cronisti che la circondava-no, di [...] approfittato di un lutto per [...] una telenovela, di non [...] rispettato la memoria di Stre-hler: «Giorgio è morto e se vedesse tutto questo direbbe: vergognatevi [...] si vergogni quella signora, che non aveva amore nel [...] pensa [...] mentre io penso [...]. Questa è la mia [...] di lei mio marito. Fin da subito, fin [...] della loro amicizia. Ma si era infatuato. Non riusciva [...] usci-re da [...]. Anche se a Milano [...]. Non con lei. A lei [...]. Additando una fotografia incorni-ciata del [...] scomparso, Andrea [...] ha proseguito, invocando una sorta [...] «restituzione» della figu-ra di Giorgio Strehler: «Mi vergogno [...] grande artista che era. Si è parlato di [...] e di una signorina che [...] di essere erede. Ma chi se ne [...]. [...] di Giorgio è [...]. Il resto non esiste. Quello che non [...] più è lui, è [...] manca in questo momento. /// [...] /// Ogni sera vado [...] così, [...] a lui, che ho sempre [...] che ho [...] con me». Parole soffocate dal pianto, che [...] come quando la signora [...] appreso del testamento e forse [...] il senso, dice: «Fi-nalmente potrò [...] di casa, quella lì». Non sarà così, ma intanto Andrea [...] appare confortata [...] di [...] entrare in possesso di carte, [...] manoscritti, disegni, di Strehler, dopo [...] temuto che «quella signorina diventasse [...] di tutto». E testimonia il suo [...] «Ho [...] fondato a Milano un Archi-vio [...]. E della casa di Lugano [...] ac-cadrà? Andrea [...] torna indie-tro negli anni [...] «Quella casa [...] trovata io per lui, [...] Piccolo». Strehler era stato in-quisito [...] la questione dei fondi Cee affidati al Piccolo [...] di formazione e utilizzati per gli alle-stimenti. Ma lui venne assolto: [...] non poteva sapere [...] quei soldi. Mi chiese un prestito [...]. Di soldi lui non [...]. Comprò la casa con un [...] franchi. Il resto è tutto [...]. [...] un mutuo da pa-gare [...] pagare settecentomila franchi? Si potrà vendere. La banca che è [...] può [...] restituendo parte di [...]. /// [...] /// Andrea [...] sarebbe decisa a utilizzare la [...] parte di eredità per la costituzione [...] Strehler. E poi cercherebbe di [...]. Ha spiegato che in [...] vuole più entrare: «Lì è morto mio [...]. Lì è entrata ulti-mamente [...] non era la [...] convivente, perchè Strehler era [...]. Quando Giorgio è morto [...] corsa a Lugano per [...] via, non era ancora [...] so che davanti a un morto non [...]. Eredità contese Dal caso [...] Dama Bianca [...] di Giorgio Bassani Battaglie [...] del defunto Marta Marzotto: «Quando è morto Guttuso [...] tenuta lontana, trattandomi come [...]. [...] Parla Natalia [...] «Intatta [...] spirituale» «Tante liti per [...] «È giusto privilegiare la moglie legittima, senza però [...]. /// [...] /// Storie [...] di eredità contese, di gelosie. Le cronache so-no piene, [...] di passioni che si trasformano in battaglie [...] parte, di norma, lui -il [...]. [...] da spartire. Una sceneggiatura talmente uniforme [...] se non ci fossero di mezzo i [...]. Le parole di Mara Bugni, [...] il funerale di Strehler, sembrano quelle di Marta Marzotto [...] a forza dal letto di [...]. Mi hanno cancellato, tenuto [...]. Io non sono [...]. /// [...] /// [...] del pit-tore, valutata [...] attorno ai dieci miliardi, fu [...] al figlio adottivo del maestro, Fabio Cara-pezza. Una procedura lunga, com-plessa. Prima che la sentenza [...] di tutto: sparì il carteggio tra Guttuso [...] Marzotto, si aprì [...] venne lapidata dai giornali [...] diffidata [...]. Ancora oggi, quando ne [...] Marzotto scoppia a piangere. Io non vo-levo una lira [...] patrimonio di Gut-tuso, ho solo [...] un ragione-vole dubbio su Carapezza. Ma un giorno racconterò i [...] con Renato». Tra i casi ancora in [...] quel-lo di Giorgio Bassani, [...] del «Giardino dei Finzi Contini», [...] da moglie e figli nel timore di un lasciato [...] attuale compa-gna, [...]. Dibattito acceso anche sulle [...] Ma-stroianni che vede contrapposte Anna Maria Tatò, Flora Carabella [...] le figlie Barbara e Chiara: le eredi [...] testamento che attribuisce alla Tatò la gestione [...]. [...] a contrapporre in due fazioni [...] fu la relazione di Fausto Coppi con [...] «dama bianca». Alla morte del cam-pione, la [...] Bruna Ciampolini [...] di avvocati, [...] di un tri-bunale. La legge italiana, infatti, [...] ruolo alle conviventi, riconoscendo [...]. È fuori dal tempo [...] non possa lasciare se non le bri-ciole [...] lo ha reso felice negli ultimi anni [...]. Sia-mo fermi ai primi [...] la Bossi Fedrigotti -quando i ma-riti non [...] alle amanti, compravano bar e ta-baccherie». Talvolta, poi, la polemica [...] del coniu-ge -e conseguente [...] -si trasforma in omicidio. È suc-cesso a Maurizio [...] rampollo della celebre famiglia [...]. È ovvio che non [...] ereditarie vivano intrecci così cupi. Accade anche che amorevoli [...] più partner e patrimoni da spartire siano [...] correttezza, senza strascichi, contestazioni, toni vio-lenti. Come per esempio alla [...] Alberto Moravia con il lascito equamente suddiviso tra Carmen [...] e Dacia Maraini. [...] avve-nuto nel caso Versace. Lo stilista ha dichiarato [...] nipo-tina Allegra, disponendo per il suo compagno Antonio [...] una rendita milionaria e [...] abi-tazione in tutte le proprietà immo-biliari. Nel testamento non vengo-no [...] Santo e Donatella che, però, hanno rispettato [...]. Daniela Amenta «Vorrei che [...] comportas-sero in modo diverso: queste due si-gnore [...] appartamenti-no a Lugano per il quale [...] anche il mutuo da [...]. Natalia [...] commentatrice di« Repubblica», una [...] opinioniste [...] trafelata al telefono, mentre [...] tempo tra un buon [...]. No, davvero non le [...] in cui le donne si comportano quan-do [...] fronte ad un testa-mento. Mogli e amanti, chi [...] Secondo la legge non ci sono dubbi: le [...]. Le amanti possono sperare [...] di patrimonio [...]. È giusto o no, [...] la legge favorisca la moglie, anche nel [...] da anni non [...] Non vedo perché, dal [...] uomo non ha chiesto il di-vorzio, a [...] averi, alla [...] morte, [...]. [...] parte la legge non può [...] conto delle sfumature. Nel no-stro paese non [...] il divorzio, dunque se il coniuge non [...] dire che aveva i suoi buoni motivi. Ritengo, co-munque giusto lasciare [...] propri averi alla compagna che ha reso [...] negli ultimi anni della [...] vita. E Strehler credo [...]. Tra la [...] e la Bugni è [...] guerra senza esclusione di colpi. Una circostanza che [...]. Conosco molto bene Andrea [...] stimo moltissimo, ma stavolta dav-vero [...] la capisco. Credo che sia stata [...] suoi avvo-cati, in un momento in cui [...] provata. Una donna [...] a Lugano. La vera erede spirituale [...] Strehler [...] lei e soltanto lei. Sarà lei a portare [...] teatro il ricordo di [...] e delle cose per [...] lo abbiamo amato. Per questo motivo non [...] il suo atteggia-mento, pur ritenendo che sia [...] che la legge assicura al sog-getto più [...]. E molto spesso a [...] in una situazione di debo-lezza [...] proprio le mogli. Donne [...] di solito abban-donate per compagne [...] più giovani. Non è certo il [...] Strehler per un altro [...]. Andai a trovare Strehler [...] Parigi [...] dopo la fine della loro storia [...] era un uomo disperato, [...] di Andrea. Ma dopo poco tempo incontrò [...] donna. Con la Bugni, che non [...] aveva una storia che andava [...] da anni, eppure, [...] scelta, non ha mai chiesto [...] di-vorzio. [...] della legge sarebbe ormai ne-cessario? Andrebbe migliorata, certo. Co-me il comportamento delle [...]. /// [...] /// Co-me il comportamento delle [...]. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|
Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato |
visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP) |
Interfaccia kSQL
passa a modalità Interfaccia kSQL