Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 1971791264.

PAGINA II [...] 16 DICEMBRE [...] TRE DOMANDE [...] Del Buono 0 scrittore, critico, [...] molto nolo per il multiforme ingegno e la poliedrica [...]. Un libro che [...] le formiche nel loro [...] straordinario successo di Gino e Michele per [...] il posto [...]. E un libro da tradurre? [...] pare che in Italia si traduca anche troppo, per [...] mi astengo. Lei è anche un [...] gialli. Tra i tantissimi usciti [...] consigliare uno? La Trilogia di James Ell-roy [...] Mondadori che comprende Dalia nera, Il grande nulla. Los Angeles strettamente riservato. È il peggio [...] peggio sulla [...]. Una collana che manca [...] Mi piacerebbe una collana di fatti e [...] storico, come quelli di cui tenne conto Stendhal [...] La Certosa dì Parma. La cronaca nera in [...] Roma con quegli atti processuali che si [...] «Relazioni [...]. Ecco: mi piacerebbe una collana [...] «Relazioni tragiche». [...] Del Buono L, età dell'oro [...] grandi idrovolanti tu breve. Coincise, suo malgrado, [...] un periodo [...] per [...] e [...] quello compreso tra [...] la rovinosa caduta di Hitler e del [...]. La Pan [...] la maggior compagnia arca [...] in tutto dodici nella [...] flotta, e, Il utilizzò [...] impegnando motori, equipaggi e. G II Idrovolanti [...] I [...] perciò attrezzati e proposti [...] volanti, con scompartimenti separati adattabili a cuccette [...] comune trasformabile in sala da pranzo a [...] con una suite nuziale e uno spogliatoio [...] mille miglia da una pur comoda toilette. Non sembri eccessiva, oziosa e [...] dedicata al Clipper, è su [...] infatti, che si svolge per intero [...] romanzo di Follett. Non solo: [...] è. Per questo ho successo». Il risultato, [...] e pienamente adeguato [...] ma provando a resistete alla [...] epidermica piacevolezza, provando a riflettere sulla [...] scorrevole articolazione, sulle stesse vicende [...] descrive, più di qualche dubbio [...] e più di qualche sospetto [...]. Sul Clipper [...] la famiglia di un leader [...] fascismo britannico spiazzato [...] appena dichiarata tra Iran Bretagna [...] Germania, un americano e la [...] amante inglese, un ricco banchiere [...] un [...] tedesco in fuga, [...] decrepita principessa russa, una vivace [...] americana, un agente [...] che scorta un presunto gangster, [...] ladruncolo in libertà condizionata, due uomini d'affari, un ometto [...] del travet, un misterioso signore [...] cui complici americani hanno sequestrato la giovane moglie del [...] Clipper. Completano [...] il comandante, il suo [...] rolla, un aiuto motorista, due steward deferenti [...] cosi, 1 protagonisti del romanzo sembrano i [...] pochade e [...] per una volta, non [...]. Completato il cast, al [...] in Irlanda, col marito tradito che insegue [...] dentro [...] e con la sorella [...] business-men, da costui ingannata allo scopo di [...] di famiglia, si parte [...] volo notturno sui cieli turbolenti [...]. Intanto, solo per presentare come [...] deve tutti i personaggi se ne sono andate duecento [...] passa pagine, durante le quali, tra [...] il motorista si rassegna a [...] fuori rotta del Clipper, [...] cosi [...] dei rapitori di [...] moglie, i quali intendono probabilmente [...] della circostanza per far sbarcare anzitempo uno o più [...] passeggero. Ken Follett è nolo per [...] stato autore di [...] thrilling, da La cruna [...] a Codice Rebecca, ricchi di [...] e di suspense, verisìmiglian-ti ed accurati, animali da personaggi [...] e profondi, tragici e rispettabili anche quando militavano dalla [...] del fronte, in [...] . Forse, lo scrittore Inglese [...] oltremisura [...] che ne ha mosso [...] tutta tecnica vellicata dalla [...] professionale: «Il mio desiderio», confessa infatti Follett [...] «era quello di scrivere [...] In America chiamano [...] un romanzo dove i [...] costretti a rimanere su un mezzo di [...]. Il Clipper, lussuoso e [...] mezzo di trasporto ideale. Tutto il resto, evidentemente, serve [...] originale. A bordo [...] come in ogni ambiente forzatamente [...] scoppiano amori e rancori, litigi e [...] fati e destini, si chiudono [...] e altre si aprono: tutto [...] sotto il segno della precarietà (volare [...] nel 1939, 6 come star [...] tra la vita e la morte), [...] (appena due giorni e una [...] separano i passeggeri [...] a New York) e [...] (a rotazione, ogni personaggio ha, [...] voglia o non, il suo pubblico). Insomma: se una cifra [...] in questo romanzo, è la cifra [...] cui fanno corona, [...] con discrezione il sapore, [...] mistero, [...] e il denaro, la [...] violenza, il sarcasmo e la tecnologia, [...] e il lieto fine. Ecco, a [...] come un romanzo [...] Nolte [...] recupera credito e, pur [...] (arsi perdonare [...] lungo e macchinoso, guadagna [...] alle troppe sterzate provvidenziali che la macchina [...] correre in spensierata leggerezza verso la fine. E II finale è [...] commedia, in cui lutti i nodi vengono [...] sono sciolti in modo sbrigativo ma, in [...] cattivi in pasto ai pescecani o comunque [...] galere e i buoni diritti per la [...]. Tranne due colombi, discoli [...] fuga col malloppo, fan boccacce al Clipper [...] abbia mai volato dalla vecchia alla nuova Inghilterra. Ken Follett« Notte [...] Mondadori, [...]. Gli studi sui giovani, [...] della gioventù», hanno tutti alcune [...] caratteristiche comuni (esattamente come [...] soggetti di cui parlano). Ad esempio, [...] scansione epocale, le serie [...] riferimento a vecchie cronache, [...] di costume. D'altronde, dovendo considerare lunghe [...] un quadro multiforme di comportamenti, è inevitabile [...] procedure. Il libro di Michael [...] austriaco, professore di Storia [...] Vienna, non fa eccezione. Lungo oltre trecento pagine [...] e racconti e ritratti, sorrette anche da [...] fotografie, riassume la storia dei giovani [...] come esperienza sociale e [...] accessibile, 6 qualcosa di molto recente. Scolarizzazione prolungata e generalizzata, abolizione [...] lavoro minorile, miglioramento delle condizioni [...] dello status complessivo di cittadino, [...] tutti fattori cho determinano le condizioni strutturali per il [...] di questa condizione nuova. Prima, essere giovani significava [...] e in possesso delle proprie migliori energie, [...] temporale in verità assai breve per la [...] membri della comunità sociale (la cui speranza [...] non superava spesso i trent'anni). É a partire dal [...] condizioni di fondo [...] insieme, dello sviluppo enorme [...] e delle loro esigenze nuove e delle [...] delle classi subalterne, In [...] della classe operaia -che [...] GIANFRANCO [...] spazio sociale e quindi [...] esistenziale e psicologico che saranno i «giovani» [...] a occupare. Dapprima come semplice anticamera [...] fase di assimilazione dei modelli maturi già [...]. Poi invece e sempre [...] fino a certi anni, come esperienza autonoma, [...] volle inconciliabile. [...] rileva che «particolarmente importante [...] della gioventù in Europa si rivela il [...] tradizione cristiana occidentale manca [...] come momento di emancipazione [...] e comprendente tutti gli [...] della vita adulta». Al suo posto abbiamo [...] di riti di passaggio parziali» (comunione, cresima, [...] dei quali [...] con la pubertà o [...] politici e civili. Si è cosi prodotta una [...] di cesure [...] giovanile, con un processo di [...] nelle norme giuridiche che fissano la soglia della maggiore [...] da un lato e più sfumati «passaggi» [...] della realizzazione di una autonomia [...]. [...] aspetto fondamentale riguarda gli [...] «Sessualità, tempo libero, consumi, motorizzazione: in tutti [...] dimensioni [...] nuove [...] dal Medioevo a oggi [...] di Margherita [...]. Rispetto a un lavoro [...] /giovani e la storia, [...] Oscar Studio Mondadori qualche anno fa, o rispetto [...] Padri e figli [...] medievale e moderna, questo [...] appare più . In quei testi la [...] degli scenari, il profilo dei tipi umani, [...] affreschi di forte suggestione. Se ne restava [...] e disinvoltamente [...] su e giù per i [...] di generazione in generazione. [...] il passo è meno leggero. Piuttosto, ogni procedere nella [...] gioventù poggia su salde basi storiche, economiche, [...]. In questo senso il [...] rappresenta uno strumento fondamentale [...] occupi di tali problemi, proprio per la [...] analisi. Il nucleo di tale [...] rapporto tra le giovani generazioni di [...] e il complesso della [...]. [...] richiama dalla tentazione di [...] comportamenti, o di attribuire significati troppo ampi [...] taluni soggetti in certe epoche, affidandosi invece [...] cifre, ai grandi quadri della storia sociale [...]. Sotto questo profilo, la [...] conosciamo [...] vita giovanile». Sono quelle che definiscono [...] generazioni rispetto agli adulti e saranno le [...] scateneranno i [...]. Almeno finché la nuove [...] non semplicemente un posto accanto agli adulti [...] sostituzione, lasciando la società nel suo insieme, [...] «sistema», sostanzialmente inalterata. Fino a quando, cioè, [...] hanno anche preteso del mutamenti qualitativi, e [...] delle libertà, dei diritti, [...] fino a quando ciò è accaduto il [...] oltre la mera concorrenza intergenerazionale. Oggi le cose sono [...]. Il conflitto [...] agli stili di vita è [...] raramente carico di contestazione radicale, [...] caso è forse quello dei [...] di fine anni Settanta con gli strascichi successivi). Il conflitto scatenato in [...] e ideali di equità, uguaglianza, liberazione ha [...] disgreganti delle «dure repliche della storia» e [...] nelle politiche di tipo «laburista» più coerenti [...] minoritario [...] comunista. D converso, la concorrenza [...] livelli di reddito e di potere, ha [...] più ampie pari delle nuove [...] secondo le regole delle [...]. C irto i giovani partecipano [...] a rivendicazioni solidari [...] e agitano ideali che, da: [...] alludono a feconde e positive [...] dello stato delle cose. Ma come ricorda [...] in gran parte hanno [...] strada della «emancipazione consumistica», seguendo pedissequamente le [...] precedenti, seguendo le strade che queste ultime [...] le madri, i fratelli e le sorelle [...]. I giovanissimi vi arrivano [...] del tempo passato, delle radici. È una delle mutazioni più [...] dei nostri anni, questa. Un romanzo come [...] di Brett Easton Ellis, [...] horror e iperrea-listica dello [...] sarebbe [...] Impensabile solo pochi anni fa. I giovani cannibali, arrivisti, [...] orribili che lo popolano sono simboli anche [...] di un [...] del modo di essere [...] modo di essere [...] mondo e nel tempo [...]. ///
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Forse non serve a [...]. Anzi, è sicuro, non [...] bel [...]. ///
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Ce n'è una molto bella [...] un libro uscito di recente. Racconta che al mondo [...] tipi di scuole. In una si insegnano [...] vere: ad esempio chi ha veramente fondato Roma. E in questa scuola i [...] in ogni momento dell'anno ripetono la stessa cosa: cioè [...] Roma è [...] da Romolo. [...] tipo di scuola, invece, [...] cosa vera ci sono [...] cose false, si insegnano [...] diverse, ogni bambino, in una scuola cosi [...] dagli altri bambini (uno che Roma [...] fondata Remo, un altro Numa Pompilio, [...] altro suo zio). Che cosa accade ai [...] tipi di scuola? Succede [...] favola) che a lungo andare quelli che [...] diventano tutti uguali. Quando crescono vogliono tulli una [...] grande grande, con dentro il telefono. ///
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Nella seconda invece (che [...] simpatica) c'è un gran pandemonio. [...] anche, i bambini sono [...] crescono, uno vuole la macchina con dentro [...] uno il [...] con dentro la macchina. Nessuno [...] è [...] uguale [...]. Questa strana favola -che [...] un interrogativo «Il problema adesso è: quale [...] una scuola davvero?» -è narrata da un [...] Ermanno [...] in un libro che [...] che potrebbe [...] filosofia in [...] favole». Non si tratta infatti [...] storia della filosofia [...] attraverso le metafore. [...] non divulga, non inzucchera (vedi De Crescenzo) una pillola amara servendosi della magia delle fiabe. Da come ce la [...] dalla nostra parte. Di quelli che credono [...] come le favole del resto, non serve [...]. [...] non nomina un solo lesto [...] non accenna alla «Scienza [...] e al problema che [...] dietro [...] di Vico che «gli uomini [...] sentono [...] dappoi [...] con animo [...] e commosso, finalmente riflettono con [...] pura». Ma ci racconta che [...] uomini senti-vano [...] di una rosa là [...] e non nel naso; o di un [...] con un cordino che lo teneva legato [...] che deve an-dare dal dottore che gli [...] e da allora lui sente come gli [...] qualcosa «e non fu più come prima [...] pantaloni uscivano dalla lavatrice e la mamma [...] sole sentiva lutto questo caldo che gli [...] una tazza di cioccolata [...]. Non ci parla di [...] e [...] «cura» delle cose, che [...] umano, quel che dà significato al suo [...] assegnato al mondo e dipendente da esso: [...] favola degli oggetti che un giorno si [...] perchè erano stufi di essere ignorati o [...] come se; tutto fosse cosi e non [...] modo di guardare le [...] le cose. Ecco, queste e tante [...] in questo libro che allude comunque ai [...] la filosofia da sempre si interroga. Sono favole senza morale [...] non ci danno nessuna risposta. Tuttavia, come nelle fiabe [...] negli occhi del bambino, cosi questo mondo [...] che insegnano cose false e vivono ancora [...] occhi dolci e mansueti è un universo [...] percepire che cos'è filosofia: guardare le cose [...] dei bambini che continuano [...] sapendo che non c'è una risposta e [...] è una nuova domanda. Ciò non toglie che [...] ad essere pur sempre una cosa che [...] niente e noiosa e fatico» da studiare. Ma questo lo sappiamo [...]. Come i bambini della [...] raccontano tante verità diverse sanno di avere [...] partenza. Ermanno [...] filosofia in [...] favole», Mondadori, [...]. È il pensiero di Maria [...] di cui possiamo leggere, [...] Chiari del bosco (Feltrinelli 1991), Pensiero e [...] «In forma di parole», riviste dalla casa [...] Marietti. La lotta è antica, [...] Platone [...] in cui questa si risolve nel trionfo [...] pensiero filosofico», la diceva già antichissima. Eppure poesia e filosofia [...] identico stupore verso il mondo, verso le [...] che io abitano. Ma la filosofia ha [...] (traverso cui si strappa da questo stupore: [...] genera la violenza con cui essa si [...] estatico di fronte alle cose: la violenza [...] dalle cose [...]. C'è grandezza in questa [...] strappa «da ciò che abbiamo già senza [...] che ci spinge a [...] verso [...] cosa che bisogna" cercare [...] non ci si dà. Ma la violenza da [...] questa grandezza si mantiene dentro di essa. È questa che garantisce [...] ciò che permane sempre invisibile dietro ciò [...] e che, per il fatto stesso che [...] sguardo, è fallace e [...]. E dunque, ancora una volta, [...] la violenza che governa le nostre [...] del inondo contro i discorsi [...] o duplici o contraddittori (i [...] che la poesia ha continuato [...] a proporci e contro i quali tutta la vita Platone ha [...] a combattere. La filosofia, nata in [...] da questa violenza, non ha amore. Il suo sguardo senza [...] mondo in forme e in [...] che hanno sacrificato alla [...] desiderio, la passione, e anche il «possedere [...] della poesia. Ma forse nemmeno la [...] presa di potere della filosofia, può bastare, [...] e «obbligata a vivere nei sobborghi» in [...] relegata. Maria [...] si è mossa dunque [...] un pensiero aurorale, che colga [...] del mondo prima di [...] una ibridazione di pensiero filosofico e di [...]. Si è mossa, come [...] stessi anni, e [...] da lei, Simone [...] a studiare le tradizioni [...] nascondendosi alla violenza delle [...] dominanti: si è mossa [...] dell'amore (Eros è Logos: Amore è pensiero, [...] Simone [...] che ci permette di [...] un mondo nuovo, di un nuovo ordine [...]. Si è mossa, come [...] pagine di Chiari del bosco, verso la [...] filosofia [...] delle cose» e [...] in sè», ma per [...] fondo stesso di quella domanda, qualco-sa di [...] e originario: la ferita che ci apre [...] ferita attraverso cui [...] penetra in noi e [...] verso [...] sfiorati dal suo mistero. Questa [...] che Simone [...] ha chiamato «sventura» è un [...] aurorale: un sapere che penetra nel buio come un [...] nella [...] tana, per [...] la luce nascosta. Questo concetto di sventura [...] caso, nelle riflessioni di [...] sulla [...] quando afferma che Edipo [...] se stesso fino al [...] che è appunto sventura, [...] per penetrare nel buio del mistero che [...] sfinge, e solo sfiorato dalla parola religiosa [...] Tiresia. Forse anche Socrate, dice [...] si [...] spinto in questa direzione, [...] ormai qualche verità al di là della [...] dominio di [...] che, non a caso, [...] dagli ultimi dialoghi. Nello stesso fascicolo dì [...] parole» c'è un saggio di Simone [...] del 1937, «Non ricominciamo [...] . Troia», che ci permette [...] prossimità del suo pensiero con quello di Maria [...]. È un saggio scritto [...] orrori della guerra civile spagnola e riguarda [...] quelle con la maiuscola, che strutturano lo [...] stanno iscritte sulle bandiere che vengono seguite [...]. Sono parole intrise [...] sangue e lacrime: quando [...] il sangue e le lacrime queste parole [...] oppure avranno perso la maiuscola e potranno [...] un riferimento a una realtà vera, a [...] a un metodo di azione. Invece, dietro queste parole si [...] nei due fronti [...] destra e sinistra, la violenza, [...] terrore poliziesco, la [...] delle libertà individuali al punto [...] nei due campi si instaura «un regime pressoché identico». Simone [...] scrive questa parola da [...] impegnata nella guerra di Spagna contro il [...]. Ma il radicale pacifismo [...] Simone [...] non è pacifico. Non si traila, scrive, [...] i rapporti di forza» che gli oppressi [...] far modificare». II fascismo e il [...] ma combattuti discriminando la realtà e [...] d o dietro «le [...] spesso porta al delirante [...] i vinti a sognare il sogno dei [...]. Si tratta dunque di [...] della guerra ovvero, forse, di rinunciare alla [...] alla lotta, di cui Eraclito diceva che [...] della vita». Togliere le grandi parole [...] incubi della potenza e della violenza significa [...] ragioni contrapposte, anche di chi ci sta [...] di chi ora chiamiamo nemico. Franco Rella« In forma [...] Serie seconda, Anno secondo. Numero 2, Marietti [...] SUD E IL [...] Dopo / cattolici nella [...] delle Acli, Transizioni, diretta da Giuseppe Trotta [...] Padre Francesco Geremia, il Cens (via Volta 4, [...] sul [...] pubblica due volumetti, il [...] volontariato. Associazionismo, volontariato e nuova [...]. Costanzo Ranci (Azione volontaria [...] Massimo [...] (Valorizzare la continuità. Il farsi della cittadinanza [...] collettiva). Ripartire dal Sud (. Tra gli altri intervengono Giovanni Bianchi, Franco Marini, Gianfranco Dioguardi, Giuseppe Baroni. Antonio De Marco, Salvatore [...] monsignor Giuseppe Casale. I [...] DI PAN TAM II numero [...] di Pùnta, quadrimestrale curato da Pier Vittorio Tondelli, Elisabetta [...] Alain [...] ai [...] narratori [...]. La redazione di [...] dice la [...] concludendo: «Tu che leggi [...] alla domanda: cosa nella tua vita non [...]. ///
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La redazione di [...] dice la [...] concludendo: «Tu che leggi [...] alla domanda: cosa nella tua vita non [...].