Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 1971760224.

Irripetibili, impossibili, fantastici. Perché da un certo [...] in quel campionato del mondo, la nazionale [...] diventata imbattibile. Andava [...] spinta da [...] bene quale forza invisibile che trasformava in [...] palloni giocati dagli azzurri. [...] campione del mondo mette [...] Poco [...] ci pensano lardelli e [...] a segnare i gol [...]. Il Brasile di [...] e [...] segna due gol? Nessun [...] tre, e tutti di Paolo Rossi che [...] sembrava [...] di un ex giocatore. E cosi via, con la [...] (almeno a [...] di [...] già vinti i mondiali, che [...] sarebbe riuscito a fermare [...] dei miracoli. Quella forza invisibile ; [...]. E poi lardelli, con [...] da poster; e addirittura Altobelli, che in [...] sarebbe stato in grado nemmeno di dire [...] o dove era nato. Una favola, con qualcosa [...]. Ma le favole si [...]. ///
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E, in fondo, erano [...]. Tre partite (Polonia, Perù [...] Came-run), [...] pareggi, tre punti. Come gli africani, ma [...] in più sullo score. Roba da brividi, insomma. Sembra un paradosso, eppure [...] la fase che Bruno Conti ricorda con [...] «Ma si, alla fine ci riusciva tutto, viaggiavamo [...]. [...] invece no, 11 abbiamo dovuto [...] sudare. Avevamo tutti contro, la [...]. Ed è stato quello [...] cui siamo stati capaci di stringere i [...] quanto valevamo». Il girone è di [...] il fiato, Argentina e Brasile: non poco [...] che non è riuscita a battere Perù [...] Ca-merun. Il 2-1 [...] di [...] è una grande vittoria, [...] «Era [...] dei mondiali, quelli [...] Paolo Rossi era un ragazzo [...] noi», cantava Ven-. Però come suo-: nava [...] Paolo Rossi era un ragazzo come noi. La sentivo particolarmente mia, [...] del [...] come Rossi e come Miguel Bosé, [...] in [...] celebre canzonetta affer--mava: «Tutti [...]. Si, sa, calcio e [...] me, fanno sventolare la bandiera ; dei [...] regalano giovinezza e nostalgia. Paolo Rossi aveva un aspetto [...] ; anonimo fin ; dal nome. Per essere un grande [...] mancava tutto: il tiro, la potenza, il [...] stacco di testa, la cattiveria. Me lo ricordo bene nelle [...] prime partite in Under 21, [...] sulla fascia destra, [...] a vuoto, [...] spanato e fragile, [...]. In ; campionato rendeva [...] io non [...] spiegavo come mai. Anzi, a [...] tutta ero tra i suoi [...] mi sembrava un attaccante [...] le, svagato, una sorta di [...] in " mezzo alle fumanti macerie delle aree di [...]. Certo, spesso incocciava la palla [...] e la spediva in rete, ma non erano mai [...] spettacolari, cannonate, rovesciate, serpentine, mai; erano tocchetti da [...] mezzo metro, robetta che [...] strappa la maglia [...] sotto agli occhi di [...]. ///
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Paolo Rossi ha molto [...] quella partita: «Prima di scendere in campo [...]. Era un pessimo momento [...]. Due anni fermo, una tale [...] ca di critiche, i gol che non venivano. Ma quando no segnato [...]. Da 11 in [...] persona, mentalmente. Avevamo il Brasile di [...]. Ma noi siamo scesi [...] di essere più forti di loro. In questo [...] è stato determinante». Nei ricordi di Bruno Conti, [...] riuscì a far impazzire i brasiliani giocando da brasiliano, [...] in ballo anche [...] «E stata una grande, grandissima [...] ne. [...] prima del mondiale, [...] con la Roma, andai [...] Stati [...] giocare delle amichevoli contro [...] Cosmos, [...] giocava ancora [...]. E mi ricordo che [...] farci fare una foto accanto a lui. E poi ritrovarci II, [...] Barcellona, [...] battere il Brasile. Con [...] che mi giudica il [...] quei campionati del mondo. ANDREA [...] soddisfazione indescrivibile. Ma di quella partita [...] la delusione di [...] : mentre noi stavamo [...]. Giocavamo insieme nella Roma, [...] lo siamo tuttora. A fine partita gli sono [...] incontro sfilandomi [...] se l'è tolta anche lui [...] ce le [...] scambiate. Poi ci siamo abbracciati, ma [...] dire una parola. Sarei stato falso se [...] "mi dispiace". Non era vero, ero [...] del mondo, e lui Io sapeva. Ma [...] è qualcosa che va [...]. Alla Francia di Platini [...] grande delusa Era partita con grandissime ambizioni, [...]. Il quarto posto finale [...] Invece [...] Francia la palma della grande delusa di [...] spagnoli. Era la Francia di Platini, [...]. Ma anche di [...] Girasse, [...]. In panchina, Michel Hidalgo. Una delusione In due [...] contro la Germania è entrata nella storia [...] dopo II primo tempo, 2-2 al [...] 3-3 al -termine del [...]. E poi I rigori, [...] del tedeschi. Poi la Anale per II [...] Il 10 luglio, ad Alleante, [...] Polonia: una girandola di gol che alla [...] I polacchi con II. Ma la Francia voleva ben [...] terza o quarta cambia poco. Tanto che Hidalgo decise [...] In tribuna Platini e [...]. Lato, [...] e [...] bissano cosi II «bronzo» [...] In [...] Germania, nel campionati del mondo del [...]. Molti commentatori, allora, paragonarono II [...] della Francia al risultato ottenuto [...] In Argentina, [...]. Marco Tardelli che corre [...] liberando un grido da far rabbrividire gli [...]. Ma non è quello [...] bel ricordo del mondiale in Spagna: «No, [...] di quel gruppo che mi è rimasta [...]. La finale si, è [...] entusiasmante, impossibile trovare parole per descrivere cosa [...] quei momenti. Ma poi gli anni [...] resta [...] di [...] partecipato ad [...] simile. [...] tra noi, invece, è [...]. E dobbiamo tutti ringraziare [...]. Su [...] si dilunga Dino [...] che forse più di [...] di quella vittoria, [...] la Coppa alzata al [...] «È [...] determinante, insostituibile, con la [...] capacità di unire, di [...] difendere la squadra dalle critiche [...]. I suoi meriti sono [...] contestazioni al mito: storia di un calciatore [...] nel mondo Paolo Rossi, [...] al posto [...] fare anche un Paolo Rossi [...] catasto. Come non capivo niente, [...] da astratti eroismi! Paolo Rossi no: segnava [...] alzava un braccio magro. [...] sempre di più -e [...] Vicenza, squadra : di [...] campioni e . Oppure [...] dei [...] roventi, intrecci [...] spinte, cinture, carognate: e 11 [...] mezzo [...] un piedino furbo, qualcosa tra [...] stiletto avvelenato e [...] di passero, e lemme lemme [...] sfera rotolava oltre la linea bianca, tra lo stupore [...] dei giganti. Insomma: [...] senza nemmeno [...] in amichevole, lo lanciò in Nazionale nel 1978, a di [...] con Bettega e a [...]. In quei rettangoli di [...] Rossi divenne Pablito, entusiasmò, spinse [...] gondola italiana fino a [...] olandese. Ci tirarono contro due [...] distanze impossibili, e fummo affondati. Ma il mito era [...] triangolare da volpe, quei passetti corti e [...] e amati in tutto il mondo. Anch'io mi ricredetti: Pablito [...] girava in sintonia con le costellazioni celesti [...] per caso se si trovava sempre al [...] una disattenzione, davanti a un energumeno, in [...] con la palla. Era lì [...] tutto prima de-MARCO LO DO»gli [...] come se un dio si chinasse sulle sue spallucce [...] po' curve per [...] il futuro. In qualche modo mi [...] nella vita [...] è importante, ma più [...] girare in armonia coi movimenti apparentemente casuali [...] delle energie: , assecondare, [...] ritrarsi, avanzare, [...] come l'acqua tra gli [...] ciotoli, ascoltare le voci interiori. Anni di fumogeni e [...] di scontri e repressioni, [...] tragedie. Anche molti calciatori, casta [...] del carcere, per via del famoso scandalo [...] di Trinca e Cruciani. Rossi fu sospeso un [...] cosi fu assodato, aveva aggiustato una partita [...] garanzia di segnare due gol. Pablito rimase in silenzio da [...] parte e si ripresentò Carta [...] Rossi è nato a Prato [...] 23 settembre del [...]. Aveva diciannove anni e [...] Como quando esordi In serie A. Dodici anni dopo, nel [...] ultima apparizione, con la maglia del Verona. Nella massima serie ha [...] segnando 82 gol; 36 gare e 21 [...] In [...] B. In nazionale ha disputato [...] venti gol. Il suo [...] è di quelli da fate Invidia: due scudetti vinti [...] e [...] una Coppa Italia [...] una Coppa delle Coppe [...] una vittoria nel mondiale [...] che gli fruttò anche li [...] di capocannoniere e la conquista del Pallone d'oro. Infine, [...] ha vinto una Supercoppa. Ha giocato con Como, Vicenza, Perugia, Juventus, [...] e Verona. Se è possibile aveva [...] e macilenta, muoveva a [...] dopo cinque minuti di [...] sudato fradicio. [...] gran signore, gli confermò [...] e con la maglietta numero venti lo [...] Spagna per i mondiali, a Vigo in Galizia, [...] dovevano affrontare il girone eliminatorio. Il resto è storia [...] che tutti conosciamo a [...] tramanderemo [...] ogni volta sempre più [...]. Per tre incontri Rossi [...] la palla, cadeva da solo, ansimava, non [...] in porta. I terzini avversari gli [...] testa. Negli spogliatoi i massaggiatori [...] di ghiaccio alle ginocchia che. I giornali italiani rovesciavano [...] sulla nazionale e su Rossi, inutile ninnolo [...] una squadra già [...] spompata, senza gioco e [...]. E in fondo quella [...] della squadra del [...]. E guardate che anche [...] fortissima. Se io avessi giocato [...] saremmo sicuramente andati in [...]. E se non ci [...] la mia carriera in [...] finita 11. Invece ha avuto fiducia [...] tutto e tutti, lo poi [...] ripagato, certo, ma non [...] di [...]. È proprio [...] a liquidare il discorso: «Storie, [...] abbiamo prese in considerazione allora, figurarsi adesso. Ma poi, vi assicuro, non [...] proprio la possibilità. Solo chi conosce [...] e io lo conosco, [...]. Memorie, malinconie, rimpianti per [...] più. Bruno Conti ha fatto [...] con cui ha giocato la finalissima. [...] invece i ricordi se li [...] nel cuore (sono parole sue). Paolo Rossi cambia canale [...] spezzone delle partite di quel mondiale: «Perché [...] in poltrona, mentre bevi [...] il telefono che squilla. Anche se fa piacere, [...]. Marco Tardelli: «Rossi dice [...] rivedere quelle partite? Beh, ha detto una [...] fatto di nascosto. SI, io le ho [...] piacere e un po' di malinconia». E il discorso scivola [...] Gaetano [...] «Difficilmente s incontrano giocatori [...] uomini come Gaetano. Era di [...] incredibile, un professionista impeccabile. Difficile [...] un difetto». Tardelli taglia corto: [...] già detto, tra noi [...] splendida. Ma se devo pensare [...] particolare, se devo dire un nome, è [...] Gaetano [...]. [...] ricordo è di Antonio [...]. Quel rigore invece. Non è per non [...] che non si possa spiegare cosa mi [...] testa in quel momento. È inutile, e se [...] sono sicuro che nessuno [...]. Bisognerebbe [...] certe cose. Anzi no, meglio di [...]. Poi ci fu il [...] cigno e la nostra nazionale volò più [...] del Brasile, della Polonia, della Germania, azzurra [...] dello sport. Chi ebbe voglia di [...] potè comprendere che è meglio non fidarsi [...] gioco né degli schemi, pregi che in [...] e diventano condanne: è meglio avere poco [...] collettiva e un giocatore amico degli dei. [...] dovunque ci fosse un [...] Caucaso come in Groenlandia, in un sottoscala cimicioso [...] Grand Hotel a cinque stelle, [...] sempre qualcuno che sorridendo [...] che tradotto voleva dire: «Avete [...] più grande [...] siate i benvenuti». [...] fu [...] per superare qualunque portone, [...] concludere affari, fu un vanto e un [...]. Ogni italiano pensò di [...] un poco, almeno per quei mesi. Anch'io fui fiero di [...]. [...] bisognava provarci, vestirsi e andare [...]. Così, alla fine di [...] di sorprese, alla fine di [...] lunga adolescenza, cominciai a [...] mio primo romanzo. ///
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Così, alla fine di [...] di sorprese, alla fine di [...] lunga adolescenza, cominciai a [...] mio primo romanzo.