Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 1970097098.

[...] / GIOVE DÌ Venezia: [...] canovacci di Flaminio Scala VENEZIA [...] Sabato 7 debutterà al Teatro Carlo Goldoni di Venezia il [...]. ///
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II 29 dicembre 1883 [...] Francesco De Sanctis, il critico italiano ancora oggi più [...] che non era possibile scrivere una storia [...] accettò di comporre quello [...] un capolavoro di storiografia non solo italiana. Perché questa [...] di De Sanctis Una [...] Francesco De Sanctis, il grande critico letterario [...] il centenario della morte SINTETIZZARE in un [...] breve e sommario, [...] della figura di De Sanctis [...] opera sarebbe irriverente; preferisco [...] un punto solo della [...] attività: un punto solo, [...] me pare centrale, tanto da illuminare di [...] della [...] persona umana e di [...] tutto a un tempo politico e culturale, [...] egli era cosciente e orgoglioso. Nel 1869 [...] si badi, per favore, alle [...] terminata la pubblicazione delle «Lezioni [...] letteratura» [...] e collega Luigi Settembrini, De Sanctis pubblicò sulla «Nuova antologia» una [...] recensione, «Settembrini e i suol [...] un saggio splendido per ricchezza di idee e vivacità [...] di esposizione, che era, [...] una lezione a certi giovani [...] del Settembrini, una Indicazione preziosa sul come si debba [...] e giudicare di un uomo («bisogna farsi la [...] ombra, e [...] in tutti gli eventi della [...]. Succo del programma era [...] scrivere, in quel momento della nostra cultura, [...] letteratura; [...] afferma De Sanctis, che [...] sintesi di un immenso [...] Intera una generazione sulle singole parti». Una storia delia letteratura [...] DeSanctis, oggi, 1869, non si può scrivere; lo [...] sarà compiuto [...] lavoro preparatorio di cui [...] linee; precisamente le linee che una quindicina [...] tardi, proprio [...] della [...] morte, avrebbero costituito il [...] «Giornale storico della letteratura italiana», cioè di [...] si diceva «storica» e che nasceva in [...]. Tutto benissimo; se non [...] strano, il «paradosso di De Sanctis», e [...] nel [...] scriveva il saggio aveva [...] Morano a comporre un [...]. Come mai questa contraddizione [...] Chi conosce appena un poco la statura [...] di De Sanctis sa bene che non [...] di un cedimento per amor di guadagno; [...] si lavora per commissione, senza un caldo [...] si scrivono libri di quel genere: libri [...] riversa tutto se stesso. Bisogna pensare dunque a [...] dentro il critico e [...] libro, nelle pieghe segrete della [...] personalità. Ed è, se non sbaglio, [...] le due opere [...] quella di cui indicò le [...] nel saggio sul Settembrini e quella che effettivamente scrisse [...] e-rano due cose del tutto diverse: [...] quella ipotizzata, una elaborazione «scientifica» [...] materiali «certi», [...] quella composta, una sìntesi della [...] storia letteraria alla luce di una idea, di un [...] direttivo, cioè una «storia», nel senso pieno della parola. Una storia, infatti, non è [...] mai né potrà essere mai una silloge di materiali [...] e di sintesi parziali messe assieme da molti; una [...] civile, letteraria, artistica, di checchessia [...] è stata sempre una sintesi a opera di un [...] di una personalità individuata che elabora una visione coerente [...] processo dei fatti alla luce di un suo principio [...]. Per De Sanctis, principio [...] decadere della letteratura italiana [...] raggiunta nel suo primo [...] a espressione tutta «letteraria», nel senso deteriore [...] la [...] progressiva riascesa più tardi [...] egli chiamò la «riabilitazione del reale», li [...] tra [...] e [...] . Non, dunque, contenutismo (e [...] accusare di contenutismo lo scopritore e teorizzatore [...] nemmeno formalismo, ma [...] come espressione in modi [...] quei modi che una società e civiltà [...] una realtà senza aggettivi: della persona Intera [...] e della [...] apprensione organica del mondo. Una storia «militante» dunque, [...] storia militante, anche faziosa. Ma se nessuno oggi [...] storie positivistiche (i [...] i Bartoli, 1 Wiese [...] e leggiamo ancora De Sanctis [...] accapigliamo per lui, è proprio per questo: [...] militante e fazioso delia [...] opera, per quel respiro [...] corre tutto, per quel pathos che [...] come le storie di Machiavelli [...] Guicciardini: le «storie», non 1 manuali e [...]. E questo suo carattere [...] corso altalenante della [...] ricezione nel tempo. Messo da parte dai [...] storica» (il «professore napoletano» lo diceva con [...] Carducci), fu ripescato dal Croce; ma per i [...] la storia, cioè per la [...] teorizzazione della «forma», non [...] doti di storico. Ma più tardi, negli [...] Venti e nei primi anni Trenta, proprio su [...] coloro che polemizzando (ancora [...] con Croce, si richiamavano [...] De Sanctis, ignorando che intanto, nel suo carcere, Gramsci [...] che avrebbero avuto tanta eco dopo la [...] De Sanctis «grande» perché sa «fondere la lotta [...] una nuova cultura. E oggi? Beh, oggi, [...] la pensiamo, [...] e sulla critica, in Così [...] celebrerà [...] celebrazioni per Francesco De Sanctis [...] nel [...] ad Avellino e si [...] del 1984. A Napoli è stata [...] biblioteca nazionale una mostra di autografi e [...] con [...] di offrire «documenti per [...] del letterato. Il comitato nazionale per [...] programmato [...] attività editoriale: completamento delle «Opere [...] Francesco De [...] la pubblicazione degli epistolari [...] Attilio Marinari e Gianni Paoloni); una bibliografia [...] Laterza; una biografia attraverso [...] curata da Michele Cataudella; [...] saggi curato da Carlo [...]. Per conto della Regione Campania [...] ristampati i! De Sanctis è stato [...] dibattito al Politecnico di Zurigo. A Torino è stata [...] in ricordo del soggiorno torinese del grande [...]. Si sta preparando, infine, [...] che si terrà tra Napoli (sul tema «Francesco De Sanctis: scuola, cultura, ideologia») e Firenze («La storia [...]. A Roma un busto [...] in Campidoglio con una lapide che ricorda [...] letterato. E c'è stato, in [...] tutto uno schieramento contro di lui tanto [...] quanto più in lui [...] di sé, [...] pericoloso, la negazione del [...]. Ed è stato [...] ed e [...] uno schieramento composito, nel quale [...] trovano a braccetto, [...] accanto [...] uomini assai diversi: gli [...] della pura «forma», i teorizzatori [...] primazia della tecnica, [...] come nella critica, ma anche [...] che sognavano la rivoluzione attraverso il linguaggio; i timidi [...] alla storia [...] dicevano, a domani, quando avremo [...] la rivoluzione! [...] che essi tutti hanno [...] «Storia» del De Sanctis è la inattualità del [...] lontananza dalla visione nostra [...] italiano e dalla nostra concezione [...]. Ed è obbiezione [...] solo che nessuno, a [...] consta, si sogna oggi di ricalcare le [...] De Sanctis, sicché quella obbiezione, in ultima istanza, [...] a mascherare altri rifiuti. E perciò dibattito intorno [...] De Sanctis [...] se il centenario sarà [...] celebrazioni ma di dibattito serio [...] dovrebbe essere diverso: sulla [...] e della [...] opera, cioè sul loro [...] loro incisività nella nostra cultura; sulla loro [...] per [...] di questa o di [...] tanto meno per [...] complessiva [...] e degli schemi che [...] non, dunque, per la vitalità o [...] attualità del «modello» ovviamente [...] per la esemplarità di quella figura, nella [...] attività militante [...] e di politicità [...] nella [...] ricerca e scoperta di [...] funzionale a quella società; nella [...] capacità di Informare con [...] principio le varie parti [...]. [...] insomma, delle opere «grandi», [...]. Giuseppe Petronio Tina Pica [...] e vola» La Tv [...] di film a Tina Pica, Fattrice teatrale [...] dal cinema a 70 anni con «Pane, [...]. Burbera ma sincera, ecco come [...] il [...] Caramella italiana Che fosse napoletana [...] fosse figlia d'arte, non [...] dubbio. Bastava [...] parlare e [...] sulla scena e sullo schermo [...] conferma. Suo padre Giuseppe era [...] -don Anselmo Tartaglia», versione partenopea e ammodernata [...] teatrale risalente al Seicento. Era nata, dunque. ///
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Facciamo pure la media [...] che quanto Tina Pica, interpretando nel film Pane, [...] fantasia del 1953 il ruolo di «Caramella», [...] suo spicchio di celebrità, era forse più [...] che ai sessanta. Di questo si lamentava [...] e-spressione ingrugnita e con quel vocione tremendo [...] così popolare in tutto il corso degli [...] Cinquanta. Come? [...] diceva [...]. Ho faticato tutta la [...] accorgono di me adesso che sono vecchia? Non [...] ho quasi sempre fatto la caratterista e [...] primadonna? Anzi, mi intitolano perfino un film (La Pica [...] Pacifico. ///
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Renato Simoni, massima autorità [...] di teatro, le aveva dedicato nel 1947 [...] un articolo sul Corriere della Sera, intitolato [...] La [...] di Tartaglia. Ma lei da decenni [...]. Poi si diede [...] sceneggiate e più tardi emerse [...]. Nel 1938 tenterà addirittura una [...] propria. Tuttavia il suo posto [...] storicamente fissato nella compagnia dei tre De Filippo: [...] marginale ma prezioso. Quel suo mucchietto di [...] era fatto, artisticamente parlando, al fianco di. Anzi per Eduardo, per la [...] sublime padronanza della scena e la [...] e-norme malizia nel rubare a [...] la battuta, essa nutriva, più che rispetto, una sorta [...] paura ancestrale. Dante Maggio ricorda che lei [...] chiamava [...] diavolo. [...] in profili [...] di vicina ficcanaso, di serva [...] in casa da sempre, spassosa anche In sketch di [...] come la partita a scacchi giocata con Virgilio [...] immediato secondo dopoguerra, fedele alla [...] rannicchiata nel suo cantuccio con gli occhi rivolti al [...] in Napoli milionaria o in [...] Ma [...] capocomico (e regista cinematografico). Ormai è vicino il momento [...] «scoperta»: [...] quale avvenne, secondo le auree [...] del mestiere, proprio per caso. Infatti il maresciallo di Pane, [...] fantasia, nelle intenzioni degli autori, doveva essere [...] Nord che «scopriva» il Sud. Col napoletano Vittorio De Sica [...] produttore, tutto cambiava; però anche De Sica, [...] I De Filippo, sapeva apprezzare Una Pica e la [...] sé. Nei panni cos: congeniali [...] un maresciallo dei carabinieri scapolone impenitente, essa [...] propria, e lui era visibilmente contento di [...] mettere in riga da quella minuscola castigamatti, [...] mordere, dolce come una -Caramella» e amara [...]. La fortuna tardiva piovve [...] sulle spalle di quella commediante di razza, [...] pres-soché unico, una specie di fenomeno del [...]. Chi se la sarebbe [...] dosso, questa Implacabile benedizione per la commedia [...] Giunti [...] terzo atto dei trittico, si potè anche [...] della Ber-sagliera, interscambiabile con la Pizzaiola (e [...] Loren [...] la Lollo). Ma non certo di [...]. E oggi in televisione, [...] puntata di sequenze e di testimonianze che [...] prima serata il ciclo di [...] orrendamente Intitolato [...] seguirà sulla stessa rete [...] 1955 Destinazione [...] In cui la Si [...] grande napoletano Totò. Ma dato che nella [...] così povera di fantasia da non essere [...] industria, appena Incocciato un filone (o un [...] sfrutta senza pudore fino [...] anche la veneranda «spalla» [...] venne eletta a [...] volta protagonista, in una [...] o meno sciagurati dittici comici, quali Arriva [...] e La zia [...] va a sciare, oppure La [...] Saltella e La nipote Sabella, fino alle parodistiche [...] la già citata Pica sul Pacifico. La sceriffo e Mia [...]. Ci [...] conta è che. Per cui, quando scoccò la [...] ora nel 1968, potè morire nella [...] Napoli, accudita come una signora. Gli spezzoni che saranno [...] forse più giustizia dei film interi, poiché [...] di natura stava nelle apparizioni brevi, come [...] fulminei che rifilava alla [...] cattiva di turno, dopo [...] con le sue magiche tiritere e le [...] Infernali da basso. Così la ricordiamo, affettuosamente [...] peste di un neorealismo episodico e color [...] accanto a Eduardo [...] di Napoli, ancora accanto [...] Totò In Totò e Carolina, oppure diretta da De Sica In [...] sketch di Ieri, oggi, domani che fu, [...] ultima [...]. Rammentate il vecchietto del West? Voce [...] parte, Tina Pica è stata la nostra [...] Sud. ///
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Rammentate il vecchietto del West? Voce [...] parte, Tina Pica è stata la nostra [...] Sud.