Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Ordine Nuovo-settimanale ('19/'20)-Nazionale - numero di periodico»--Id 1968824412.

Per [...] è un idolo, è una [...] della loro particolare attività presente [...] futura: lo Stato operaio sarà effettivamente per gli agitatori [...] uno [...] Stato », una limitazione di [...] una costrizione, così come per i borghesi. Per gli operai libertari [...] di lotta contro la borghesia; la passione [...] lo Stato che essi combattono è veramente [...] Stato borghese capitalistico, e non già lo Stato [...] di Stato; la proprietà [...] sopprimere non è già la « proprietà [...] il modo capitalistico di proprietà. Per gli operai anarchici [...] Stato operaio sarà [...] della libertà della classe [...] della loro personale libertà, sarà la via [...] esperienza e per ogni tentativo di attuazione [...] proletari: il lavoro di creazione rivoluzionaria li [...] farà [...] di militanti devoti e [...]. [...] positivo di creazione proletaria [...] sussistere tra operaio "e operaio. La Società comunista non [...] d'imperio, con leggi e decreti : essa [...] storica della classe lavoratrice che ha acquistato [...] produzione industriale e agricola [...] a riorganizzare la produzione in modi [...] ordine. [...] anarchico apprezzerà allora [...] di un potere accentrato [...] permanentemente la libertà acquistata, che gli permetta [...] ad ogni istante l'opera iniziata per correre [...] apprezzerà allora [...] di un grande Partito [...] del proletariato, di un Partito fortemente organizzato [...] stimoli alla creazione rivoluzionaria, che dia [...] del sacrifizio, che trascini [...] grandi masse lavoratrici e le conduca a [...] lo stato di avvilimento e di prostrazione [...] ha ridotte lo sfruttamento capitalistico. Il pessimismo socialista ha [...] riprova negli avvenimenti : il proletariato è [...] più cupo abisso di miseria e di [...] potesse immaginare. Gli [...] non sanno contrapporre a una [...] situazione altro che una esteriore e vuota fraseologia pseudo [...] intessuta sui più vieti motivi [...] e popolaresco ; i socialisti [...] contrappongono una energica azione organizzativa dei migliori e più [...] elementi della classe operaia, i socialisti si sforzano in [...] i modi di preparare, attraverso questi elementi [...] le più larghe masse a [...] la libertà e il potere capace di garantire questa [...] stessa. La classe proletaria è [...] nelle città e nelle campagne, [...] macchine o addosso alla [...] ; lavora senza sapere il perchè del [...] servile dalla minaccia sempre [...] di fame e di freddo : essa [...] nei Sindacati e nelle Cooperative, ma per [...] economica, non per elezione spontanea, non secondando [...] nel suo spirito. Tutte le azioni della [...] circolano in forme stabilite dal modo di [...] dal potere di Stato della classe borghese. Aspettare che una massa [...] condizioni di schiavitù corporale e spirituale esprima [...] autonomo, aspettare che essa spontaneamente inizi e [...] rivoluzionaria è pura illusione da [...] fare assegnamento [...] capacità creatrice di una [...] non lavorare [...] per organizzare un grande [...] disciplinati e consapevoli, disposti a ogni sacrificio, [...] simultaneamente una parola d'ordine, pronti ad assumersi [...] della Rivoluzione, pronti a diventare gli [...] Rivoluzione, è vero e [...] classe operaia, è inconscia controrivoluzione in anticipo. Si inalberano facilmente dinanzi [...] preferiscono essere adulati e lusingati come campioni [...] di coerenza teorica assoluta. Noi siamo persuasi che [...] Rivoluzione è in Italia necessaria la collaborazione tra [...] collaborazione franca e leale, di due [...] politiche, basata su problemi [...] necessario però che anche gli anarchici sottopongano [...] tattici tradizionali a una revisione, come ha [...] Partito Socialista, e giustifichino con motivazioni attuali, determinate [...] nello spazio, le loro affermazioni politiche. Gli anarchici dovrebbero diventare [...] : è una pretesa che non deve [...] chi pretende di volere libertà e nient'altro [...]. Niccolini rivela di [...] scritto il suo precedente [...] Comitati di fabbrica» [...]. Abbiamo riletto, poiché messi [...] pubblicato in Comunismo; abbiamo [...] le traccie dei nostri [...] secondo il compagno Niccolini e secondo la [...] russi. Dove sono i nostri errori? In che modo il compagno Niccolini « ha messo in [...] »? Abbiamo anche ri-letto nella collezione [...] Nuovo gli studi ampi e [...] sui Consigli di. [...] sul «controllo operaio», i [...] dal compagno Lenin sui Consigli di fabbrica [...] siamo domandato: [...] il compagno Niccolini è [...] discussioni avvenute in Russia intorno alle istituzioni [...] dei teorici della Terza Internazionale [...] istituzioni? ha meditato con [...] e la profondità dovuta [...] da Lenin al Primo Congresso della Terza Internazionale? [...] con [...] e la profondità dovuta [...] su V [...] del Socialismo dalla scienza [...] meditato con [...] e la profondità dovuta [...] «Programma [...] Comunisti» del compagno [...] ha [...] con [...] e la profondità dovuta [...] compagno [...] su «Il Partito comunista [...] è informato sulle discussioni che si sono [...] Germania, in [...] negli Stati Uniti, nella Catalogna [...] Consigli di [...] ci siamo persuasi che [...] Niccolini non conosce nè la pratica dei compagni [...] pratica dei compagni torinesi e neppure gli [...] IT a Ordine Nuovo». Egli afferma che i [...] hanno\ masticato i Comitati di fabbrica in [...] formula assoluta» e noè vorremmo che il Niccolini [...] qualsiasi nostro atteggiamento assolutistico e perentorio. Egli afferma che la [...] è in fondo riformista e semina illusioni [...] che la conquista della fabbrica può sostituire [...] la conquista del potere politico o [...] e noi vorremmo che [...] Niccolini [...] offrisse questa [...] nuova definizione del [...] e dòcumentassè la nostra [...]. ///
[...] ///
Il compagno Niccolini non [...] diritto di parlare di [...] argomento di cui i-gnora i termini storici, [...] i termini reali in Italia, di cui [...] e [...] espansiva. Se il compagno Niccolini [...] questi problemi, e volesse trovare per questi [...] e non solo giuridiche egli forse comprenderebbe [...] dell' Ordine Nuovo abbiamo con tanta ostinazione [...] Consigli di fabbrica, e anche perchè non abbiamo [...] Comitati, ma Consigli. Era necessario, in Italia, [...] pigrizie mentali, per costringere violentemente i responsabili [...] per far convergere [...] sui problemi concreti della Rivoluzione, [...] far irrompere [...] scena direttamente gli operai, [...] grandi masse umane, con [...] coi loro capricci, coi loro bisogni irrefrenabili; [...] i delegati delle masse operaie di fabbrica [...] dèi Sindacati la voce delle migliaia e [...] che non possono partecipare alle discussioni e [...] quali viene impegnata la loro azione e [...] in conseguenza delle quali si domanda loro [...] era necessario costringere i propagandisti, gli oratori, [...] con le discorse roboanti [...] ogni sostanza, [...] in mezzo alla massa [...] problema concreti, per te discussioni reali, per [...] riguardano la vita della classe operaia e [...] classe operaia; per le questioni che riguardano [...] del lavoro e della [...] delle [...] prime, le esigenze della [...] tutto il complesso sistema di rapporti che [...] della [...] attuale. Era necessario allo scetticismo [...] dèi dirigenti contrapporre il fatto compiuto, era [...] condizioni in cui fosse impossibile continuare nei [...] nella tradizionale rilassatezza di volontà. Il [...] Niccolini meno [...] parlerebbe di «masticature», se avesse [...] misura del lavoro che è stato compiuto a Torino [...] gruppo di operai che si è stretto intorno [...] Nuovo: lavoro compiuto nella Sezione Socialista, nei Sindacati, nei Circoli Socialisti, nelle fabbriche, lavoro che [...] la rete delle organizzazioni esistenti ha finito con ? [...] e tuba una massa di 150. Errori? Certo si sono [...] ma non sono quelli che suppone il Niccolini. Illusioni? Non certo le [...] il Niccolini. Gli operai torinesi hanno [...] basta invadere le fabbriche e inalberarvi le [...] fare la rivoluzione, sanno che la conquista [...] può sostituire la lotta Per [...] conquista del potere politico [...] gli operai torinesi hanno compreso e sanno [...] hanno conquistato queste verità sperimentalmente, attraverso le [...] pratica dei Consigli di fabbrica; gli operai [...] quanto sia necessaria la disciplina, la coordinazione, [...] hanno imparato che la Rivoluzione è una [...] appunto perciò non [...] più delle solite minestre [...] parenti poveri. Illusioni? In questi ultimi [...]. ///
[...] ///
Illusioni? In questi ultimi [...].