Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 1964487585.

VENERDÌ 8 NOVEMBRE [...] vertice di [...] mondo PAGINA 3 [...] Toni [...] ultimatum quelli usati dal presidente americano «Nella [...] Nato [...] nostra presenza sarà ancora centrale» Ad Est [...] nemico crea più instabilità Difesa europea? Costa [...] crisi economica è un lusso« Senza gli Usa [...] ce la [...] le sfide di oggi [...] eserciti di Stalin IL [...] migone Sul summit [...] della politica [...] vertice della Nato riguarda [...] compresa quella centrale ed orientale, ma si [...] politica [...] americana, entrata in una [...]. Un anno esatto ci [...] presidenziali del 1992. La partenza di George [...] per Roma ha coinciso [...] elettorali per lui inquietanti che si aggiungono [...] dei suoi indici di gradimento dei sondaggi [...] prima volta sotto il [...] e. Soprattutto, i media anche [...] confronti delle ambizioni di politica estera [...] amministrazione documentano la contrazione [...] vita, subita nel corso [...] decennio, proprio da quel [...] risulta determinante al [...] di ogni risultato elettorale. Insomma, se queste tendenze dovessero [...] corpo alcuni fantasmi destinati a tormentare le stanze del [...] alla Casa Bianca che obbedisce alla prima regola della [...] elettorale: «First [...] ali -gel [...] prima di tutto farsi eleggere. Il primo fantasma 0 [...] Winston Churchill che un uomo della generazione di [...] non ha certo dimenticato. Churchill soleva dire che [...] una padrona spietata: da essa era stato [...] licenziato, proprio nel momento in cui aveva [...] la seconda guerra mondiale. Il secondo fantasma ò ancora [...] si chiama Mikhail [...] e risiede [...] ora al Cremlino, anche se [...] quotidianamente come una straordinaria reputazione [...] possa convivere con una robusta [...] in patria. Insomma, i successi di politica [...] non si traducono automaticamente In successi elettorali, possono anzi [...] irritanti, una [...] furori di [...] parie [...] deve tirare la cinghia, mentre [...] preoccupa dei successi economici di chi (tedeschi e giapponesi) [...] ò disturbato da [...] deficit statali e della bilancia [...] pagamenti. Soprattutto, se viene menò [...] cui minaccia, vera o presunta, non può [...] non per pochi Istanti, dal [...] Hussein di turno e [...] nucleari sparse per le repubbliche sovietiche. Tutto ciò non significherà che [...] non sarà confermato alla presidenza. [...] favorisce [...] la mancanza di [...] democratici degni di questo nome, [...] ora. Significa, invece, che, [...] innanzi, ogni mossa di politica [...] da parte degli Stati Uniti sarà condizionata da esigenze [...] politica [...]. Non a caso, prima [...] Washington, [...] ha rinunciato ad un [...] Oriente ed ha spiegato agli americani che «la Cee [...] macchina economica che crea quattro milioni di [...] ogni anno in America», onde giustificare un [...] favore della Nato. Le sue ambizioni di [...] portano a non mollare la presa su [...] già un colosso economico e che potrebbe [...] assai temibile se riuscisse un giorno anche [...] politicamente, esercitando cosi [...] irresistibile [...] centrale ed orientale. Nello stesso tempo [...] è incalzato da una [...] Isolazionista [...] non gli consente di investire le risorse [...] continuata presenza militare convenzionale in Europa (da [...] Teniasi [...] dissuasione nucleare) e ad un piano ai [...] democratico [...] Per questo ò costretto [...] tono, parlando di una minaccia [...] più grave di quella [...] di Stalin e ad esprimersi in termini [...] di una eventuale difesa europea. Naturalmente [...] ha ragione quando afferma [...] costituisce un pericolo, ma [...] convincere i suol elettori che si tratta [...] di carattere militare. Truman ebbe bisogno di [...] costituita [...] Sovietica di Stalin per [...] Congresso [...] del piano Marshall ma [...] non 0 Truman e [...] dei mezzi economici per un nuovo piano Marshall [...] una credibili, minaccia alla sicurezza del paese [...] di [...] come dimostrano i toni [...] storiche, un poco forzate, del suo discorso [...] Roma. [...] anche che in tempi [...] «doppioni» di difesa europea sono un lusso. [...] la [...] risposta è la stessa: una [...] Nato in cui la presenza Usa sia centrale, come [...] era stata nella vecchia alleanza militare. Anche se ha voluto addolcire [...] cosa insistendo che «gli Usa vogliono non seguaci ma [...] non ne vogliono fare [...] americana o un veicolo della [...] americana», «non hanno voluto [...] e certamente non hanno intenzione [...] Ma non si discute che [...] Usa sono i [...] qualcosa di più di un [...] inter [...] come ò venuto successivamente a [...] un Baker piuttosto teso, teso come non lo si [...] visto forse neppure nei più difficili vertici [...] o in [...] ROMA. Gliel'ha detto in modo [...]. Avete bisogno di noi [...] che scoppiano ora con la fine della [...] più terrificanti di quelli che avevate di [...] difendevamo dalla minaccia sovietica. Gliel'ha detto senza fronzoli, [...] parole («Dobbiamo parlare francamente. Noi non siamo ingegneri, ma [...] politici. Ora dobbiamo fronteggiare le [...] che sono state generate dal nostro successo [...] non familiari, e dense sia di pericoli [...]. Attenti, le sfide di [...] . Una Nato politica, non [...] tanto militare, ma ben distinta da altre [...] cui il ruolo Usa sarebbe più stemperato, [...] Conferenza per la sicurezza europea. [...] ha posto quattro domande [...] gli Alleati a «rispondere ora e rispondere [...]. Terzo, come dobbiamo rispondere alta [...] della potenza sovietica». E infine, come dobbiamo [...] rapportarci [...] mentre [...] pa viaggia in direzione [...]. A tutte e quattro [...] e arabi a Madrid. E, a scanso equivoci, [...] essere frainteso («vogliamo che non ci siano [...] ha precisato Baker), abbandonando per un secondo [...] ha rincarato: «Se poi [...] qualcuno di voi preferisce provvedere [...] alla propria difesa, allora [...] F. L 0 [...] S S I [...] C ti A 1 N A [...] nucleari [...] 1. [...] di gruppo [...] dei paesi Nato alla [...] Roma. In alto, [...] saluta scherzosa mente una [...] Documento [...] allarmata per la proliferazione [...] il rispetto dei trattati sul disarmo Monito [...] «Non giocate col nucleare» Oggi verrà reso noto [...]. La Nato allarmata per [...] di controllo [...] nucleare da parte del [...] in guardia la autorità federali e repubblicane [...] che rompa gli accordi internazionali e non [...] sul disarmo. [...] gli ex del Patto di Varsavia entreranno a far parte del Consiglio di cooperazione del Nord Atlantico. ///
[...] ///
[...] Nato chiede alle repubbliche [...] impero sovietico di astenersi [...] possano portare alla proliferazione delle armi nucleari [...] mezzi di distruzione di massa. È questo il senso [...] il vertice straordinario [...] atlantica renderà pubblico oggi. Un documento centrato tutto [...] un avvertimento alle repubbliche che [...] una qualsiasi rottura dei trattati [...] controllo e la limitazione della armi nucleari non sarà [...] dalla Nato. È la presa di [...] ed esplicita del dopo golpe di agosto, [...] presidente statunitense, George [...] maturata dopo il suo [...] probabilmente anche per dare [...] presidente sovietico in difficoltà. Il rischio che gli [...] 0 la possibilità che il controllo delle [...] in gran parte del territorio [...] Urss, sfugga di mano [...]. O che [...] atomico finisca per essere [...] politica di trattativa, se non di ricatto, [...] Repubbliche [...] Centro e nei rapporti tra diverse repubbliche. Una preoccupazione che già [...] aveva espresso agli alleati [...] incontro con [...] nel corso della Conferenza [...] Madrid. Nel suo intervento, alla [...] summit Nato. [...] ha sottolineato chiaramente che [...] del momento 6 [...] incertezza sul futuro [...]. Da molti punti di [...]. Intanto, con chi dialogare? Almeno [...] momento, la Nato ha scelto [...]. Ma domani, quando il Consiglio [...] Nordatlantico [...] di cooperazione [...] con [...] europeo che la Nato [...] varare) diventerà operativo, chi parlerà a nome [...] del mondo del dopo [...] in questo vertice atlantico [...] nome: Unione Sovietica. Con una doppia conseguenza. Nonostante il collasso, [...] impero sovietico mantiene ancora [...] convenzionale e un armamento nucleare da grande [...] statunitensi. Per questo, il mantenimento [...] forza militare» targata Nato ò considerata un [...] dialogo. Nello stesso tempo questo dialogo [...] istituzionalizzato -di [...] la decisione di creare un [...] permanente di consultazioni con i membri [...] Patto di Varsavia e con [...] tre [...] Stati baltici che verrà [...] -per dare garanzie di sicurezza [...] europeo. Ma nella dichiarazione [...] la Nato non si limita [...] sottolineare il rischio di una perdita di controllo sovietico [...] nucleare, [...] il rispetto delle norme e [...] obbligazioni [...]. Chiede che le oltre [...]. Sottolinea [...] di rispettare i valori [...] i diritti delle minoranze. Insomma, un bel pacchetto [...] le nuove repubbliche do-vranno rispettare se vorranno [...] sul piano economico. In margine al vertice Nato, [...] finanziari del [...] hanno intanto deciso di [...] Parigi, dopo i solleciti di Major e [...] agli alleati atlantici, per [...] sovietica disastrosa sul piano finanziario. [...] nucleare il quadro [...] problematico. Ucraina, Bielorussia e [...] -e, almeno per ora, [...]. Diverso ò il caso [...] a corto raggio, quelle armi che [...] e poi [...] avevano deciso di tagliare [...] settembre, e che sono disseminate in tutte [...] di quelle balti-che e [...]. Sono i missili a [...] nucleare, ecc. Chi garantisce che queste [...] sottratte, non cadano in mani «non autorizzate», [...] appropri una repubblica di nuova indipendenza? Accanto [...] nucleare c'é poi quello della costruzione degli [...]. È un progetto che [...] e che [...] di fatto, sta realizzando. Ma gli alleati della Nato [...] a mettere un alto là a questi [...] ampi farebbero saltare tutti i "tetti» di [...] a Parigi [...] scorso nel negoziato [...] e [...] un ulteriore elemento di [...] situazione già piena di incognite. Insomma, anche se [...] non ò più il [...] passato, per la Nato rimane un fattore [...]. Un ultimatum? «No, un [...] la nostra posizione», ha risposto Baker quando [...]. [...] centrale à che il [...] ha creato più instabilità [...] ne fosse prima. Che [...] atlantica nata per contrastare la [...] sovietica, ora deve [...] affrontare con la stessa energia [...] dissoluzione [...] sovietico. Non tanto perché «non [...] che un giorno, malgrado i nostri desideri [...] sorgere ancora una minaccia da quella parte». Tanto di cappello, anche in [...] «uomini con principi» che stanno «cercando di navigare attraverso [...] perigliosa transizione», anche se non più al solo [...] ma [...] che forse [...] ha voluto già indicare come [...] sorta di [...] di suo gradimento alla guida [...] Urss: [...]. Ma insieme un pesante [...] se ce la faranno, e comunque senza [...] voi europei non potete controllare una trasformazione [...]. Non riuscite a risolvere [...] Jugoslavia, come potete pensare di [...] senza di noi di [...] mille [...] che possono scoppiare [...] Urss, il ragionamento implicito. E in conclusione anche [...] europea: [...] pure, non siamo contrari [...] ci va bene [...] ma ricordatevi che costa [...] tempi di difficoltà economica come questi non [...] un lusso che potete permettervi: «In un [...] le nostre società chiedono a gran voce [...] pace" capacità ridondanti (doppioni) si possono costituire [...] di quel che c'è già». Fame e atomica possibili [...] Russia e Ucraina JOLANDA [...] Tutto comincia dopo quelle [...] quando il simulacro di quel che fu [...] statuale del potere comunista viene sconfitto dalla [...] di [...] oltreché [...] «virus» della democrazia penetrato [...]. Il processo di disgregazione [...] inevitabile ma controllato sino a [...] momento, subisce una straordinaria accelerazione. Spazzati via i vertici [...] Stato centralizzato, è gioco forza per i dirigenti [...] conservarsi ai vertici, abbandonare le prudenze e [...] dei governi le forze indipendentiste. [...] ciò che accade, [...] del fallito golpe, in Ucraina. La repubblica detentrice di [...] e europea, che più preoccupa, per la [...] e per la [...] forza contrattuale, il presidente [...]. Immediatamente, alla ormai consueta [...] Centro sovietico si aggiunge la rivalità [...]. [...] di accuse di imperialismo [...] giunge al 6 novembre quando, in un [...] presidenti [...] e [...] dichiarano [...] «apprezzamento» per lo status [...] votato [...] il 24 ottobre, [...] di sostenere «il principio [...] e di una concezione strategica comune», Sono [...] ma i problemi restano numerosi e attuali. Il desiderio di disarmo [...] Russia e in Ucraina, entrambe orientate a [...] i beni di consumo. Ma proprio le incognite legate [...] disastro [...] costituiscono [...] faccia della [...] della situazione. Le dichiarazioni infuocate potrebbero [...] reali se per i due governi si [...] di masse inferocite dalla fame. [...] vuole liberarsi del suo [...] nel frattempo potrebbe essere tentata di [...] come «deterrenza» verso la [...] russa. [...] parte le armi da [...] agli accordi [...] dovrebbero essere trasferite in Russia, [...] la fiducia fra i due stati slavi [...] inferiore a quella, ad esempio, fra [...] e [...]. In questa situazione, a Mosca, [...] strategie nate come contrapposte ma via via [...]. La prima ha origine [...] di [...] (fra gli altri [...] e il ministro degli Èsteri [...] e si compendia [...] «l-a Russia è [...] legale [...] il che implica onori [...] questione del debito). [...] ha il più importante [...] in Mikhail [...] garante degli accordi delle [...] di compensazione del consiglio di Stato e [...]. La prima concezione ha [...] dei numeri: il gigante russo (che teme [...] la disgregazione [...] non può non influenzare [...]. [...] debolezza è invece nel [...] posizione sollecita sentimenti e risentimenti nazionali degli [...]. È in questa [...] che [...] rigenera la [...] forza politica, suffragato [...] con [...] e [...] il popolare presidente del Kazakistan, [...] arsenale nucleare [...] Ce la faranno i [...] a reggere le controspinte nazionali? ///
[...] ///
È in questa [...] che [...] rigenera la [...] forza politica, suffragato [...] con [...] e [...] il popolare presidente del Kazakistan, [...] arsenale nucleare [...] Ce la faranno i [...] a reggere le controspinte nazionali?