Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Rinascita-mensile ('44/'62)-ed. unica - numero di periodico»--Id 1962050759.

Scoperti, vennero giudicati. Una serie di processi [...] sono avuti in molti paesi. ///
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[...] e altri a Budapest [...] ? ; contro il traditore trotzkista [...] e un gruppo di [...] Tirana nel 1949; contro il trotzkista [...] e altri a Sofìa [...] 1949 ; contro [...] ed altri a Praga [...] 1952. [...] ex ministro degli Esteri [...] Interni, al processo di Budapest ebbe esplicitamente a [...] Io informavo continuamente e regolarmente gli agenti [...] spionaggio americano su tutti i problemi del [...] Interni e, più tardi, del ministero degli Esteri. Quando alla fine del [...] per [...] volta con [...] questi mi disse che [...] passata tutta la rete dei loro servizi [...] futuro avrei ricevuto gli ordini solo attraverso [...]. E [...] inviato della Jugoslavia e [...] gli spiegò che il [...] consisteva nel raggruppare [...] le democrazie popolari attorno [...] Jugoslavia, [...] Belgrado come centro di gravità ». [...] membro della Legazione di Jugoslavia [...] Budapest « si sforzò, a [...] volta, di presentarmi la [...] Tito come una nuova tattica per costruire il [...] necessaria dalla nuova situazione storica creata dalla [...] ». Dopo la risoluzione contro Tito [...] ebbe a dire a [...] « che [...] finale di Tito non era [...]. Yale a dire: che Tito [...] alla costituzione di democrazie borghesi, alla costituzione [...] Federazione di Stati appoggiata dagli S. ///
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Bisognava, cioè, organizzare un [...] Ungheria. Pensai che queste relazioni [...] lunga data, perchè relazioni recenti non avrebbero [...] una cooperazione così completa ». Era un piano generale [...]. [...] al processo di Sofìa, [...] essersi messo a disposizione degli anglo-americani e [...] Tito, [...] riferire le sue conversazioni con Tito enunciò [...] e lo stesso obiettivo. Tutti questi processi e i [...] che ne sono risultati provano la giustezza di quanto [...] detto nella risoluzione [...] sul Partito comunista di Jugoslavia [...] « [...] noto che da [...] dice quella risoluzione [...] la borghesia applica il vecchio [...] di reclutare le sue spie e i suoi provocatori [...] file dei partiti della classe operaia. Con questo mezzo gli [...] disgregare questi partiti [...] e di [...]. In Jugoslavia sono riusciti [...] scopo ». Questo atto di accusa [...] nove paesi europei contro Tito, ha definitivamente [...] la banda titina ; ma ha anche [...] che con [...] degli agenti americani si [...] organi di direzione dei vari paesi di [...]. I processi che si [...] di essi ne sono una dimostrazione e [...] il piano americano di deviare i paesi [...] dalla strada del socialismo e dalla piena [...] V Un ione Sovietica, paese guida del socialismo, [...] Tito e sulle bande [...] se era riuscito in Jugoslavia, [...] fallito negli altri paesi. I progressi realizzati dai [...] democrazia sul piano dello sviluppo economico, industriale [...] piano politico e costituzionale, ne sono una [...]. Il signor Foster Dulles, ispiratore [...] una politica di maggiore intervento americano in questi paesi [...] per stimolare [...] come egli si espresse [...] ogni elemento di disgregazione del [...] sovietico, alimentando e sviluppando [...] deviazioni " [...] ,, », ne dovrà prendere [...]. Il piano di guerra [...]. La quale sconfìtta non [...]. [...] accompagnata dalla sconfìtta subita [...] del clero cattolico che si è messo [...] causa della restaurazione capitalistica, collaborando con i [...] americani pur di indebolire, con la [...] azione, il potere popolare [...] eserciti imperialistici la strada. Il processo contro il [...] ed altri, a Budapest, [...] ; il processo contro [...] Joseph Grosz e complici; [...] i preti cattolici che ha avuto luogo [...] Sofìa [...] 1952; il processo di Cracovia [...] processo contro il vescovo Zela e compagni, [...] Vaticano in Cecoslovacchia, celebrato a Praga il 27 [...] altrettante testimonianze della collusione tra la Chiesa [...] provocazione americana e capitalistica. [...] Zela, dottore in teologia, [...] vicario generale [...] di [...] ha apertamente ammesso e [...] giudici popolari di Praga di essere stato [...] agente della Gestapo, di [...] in seguito lavorato per [...] della Repubblica popolare, di essersi procacciato informazioni [...] Stato e di averle trasmesse a potenze [...]. [...] abate [...] ha informato i giudici che [...] 1945 in una udienza avuta in Roma egli manifestò [...] preoccupazione che le leggi popolari [...] minacciavano il potere politico ed economico dell'alto clero. Egli riferì al processo [...] incoraggiato nel suo atteggiamento ostile verso tali [...]. ///
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Egli riferì al processo [...] incoraggiato nel suo atteggiamento ostile verso tali [...].