Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 1961067078.

[...] OTTOBRE [...] «Trovatore» tutto di star per [...] nuovo «Carlo [...] GENOVA. Un Trovatore secondo Sandro Bolchi [...] il nuovo teatro [...] «Carlo Felice» di Genova. Appuntamento il 18 ottobre: [...] Kristian [...] Shirley [...] diretti dalla bacchetta del [...] Carlo Rizzi. Sarà una vera e propria [...] di gala il cui ricavato sarà devoluto alla cura [...] malattie dei bambini. Il nuovo teatro -sorge [...] e sulle stesse strutture del vecchio «Carlo Felice» [...] progettato da Aldo Rossi, Ignazio Garzella e Angelo Sibilla. Costato 115 miliardi, 6 [...] teatro lirico In Europa dopo il Regio [...] Torino [...] l'Opéra [...] di Parigi. PAGINA 19 [...] Il [...] Lama inaugurerà il Festival [...] VIENNA. Inaugurazione buddhista per il Festival [...] Salisburgo. Toccherà al [...] Lama [...] capo spirituale del Tibet [...] -tenere il discorso [...] prossima edizione della manifestazione, [...] del [...]. Il presidente della regione, Hans [...] ha già avuto un [...] capo del buddhismo tibetano. [...] ha spiegato la [...] scelta dicendo che il [...] Lama, Nobel per la Pace [...] è un uomo del dialogo e la [...] persona sta a significare simbolicamente [...] nuovo inizio. [...] nel 1959 dovette lasciare il Tibet a causa [...] delle relazioni con le autorità [...] Pechino. ///
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In basso ! [...] pentito e [...] è proprio lui, [...] Amodei, che si [...] sul conformismo attuale [...] la presunzione [...] senno di poi». La polemica continua. Mentre a [...] no, per iniziativa della libreria [...] vanno [...] i ( cimeli del Sessantotto [...] ni (un numero di Sinistra [...] con scritti di [...] Ri Curdo e Mara [...] vale [...] mila), i cantautori politici si [...] su chi «la sparava più grossa» e civettava con [...] armata. Ha cominciato ! Hanno proseguito 6 Ivan Della Mea, Paolo [...] Giovanna Marini, Michele [...] Straniero. Oggi tocca a Pino [...] Maxi, che di quegli anni [...] precedenti il terrorismo [...] rosso, fu cantore generoso e [...]. Le sue canzoni, -dalla Ballata [...] Fiat a [...] passando per [...] re lutti, erano fra le [...] manifestazioni [...]. Oppure: «Ed ho visto [...] poi bruciata / Tanti e tanti caschi [...] testa fracassata». [...] versi [...] No, ma non mi va [...] essere «processato» da Amodei e giudicato imputabile di [...] quelli;, [...] volt-: va rispondete [...] terroristica di destra che uccideva [...] nelle banche c nelle piazze, persone innocenti. Amodei ha ragione solo su [...] cosa: quando dice che «nel [...] era più [...] sapere cosa cantare». Ma poi, con [...] militante pentito, critica i [...] in modo discutibile quanto si vuole, a [...] stragi violentava le regole del gioco. Ovvero, [...] segreto de) sistema di [...]. Dunque non è un [...]. Lei dice: di terrorismo [...] uno solo, quello di destra o di Sta-. Conoscevo [...] Gin-sberg, giravo il mondo [...] suonavo la chitarra a [...]. Ma la paura di una [...] pacifica, che voleva ristabilire la giustizia, Il [...] e migliorare la qualità della [...] accese in Italia la miccia delle Ignobili stradi terroriste. [...] noi, [...] coi fiori, non volevamo essere [...] a reagire In modo, se vuoi, violento e materiale. Pino Masi, il cantautore [...] il proprio nome alla stagione di Lotta [...] rilievi di Fausto Amodei su «chi le [...] e civettava con gli slogan della lotta [...]. La polemica era nata [...] di Per i morti [...] Reggio Emilia pubblicata dall' [...] ed era proseguita con [...] Ivan Della Mea al nostro giornale e [...] Pietrangeli, Marini e Straniero sulla Stampa. Poi lei cambiò idea. Ma mi rifiuto di [...] «terrorismo» ciò che avvenne dopo le stragi [...] Stato. Ecome lo chiamerebbe? [...] di insurrezione armate. Chi sparava non sparava [...] terrorizzava la gente. Sceglieva obbiettivi precisi, mirati, [...] più legittimo lo Stato. Ma vorrei essere chiaro: [...] con la mente al sentire di quegli [...]. Ragionamento un po' facile. Lei, comunque, smise [...] prima che le [...] co-. Come cantastorie politico sentivo [...] riportare con precisione le venature che percorrevano [...] si chiamava classe. Poi, nel 1975, lasciai Lotta Continua. Adriano [...] non mi fece pubblicare Compagno [...] disse che era una canzone «disfattista». In realtà anticipavo, con una [...] preveggenza, [...] cui stava andando incontro il Movimento. Cosi la incisi per I Dischi [...] Sole. E dò nonostante, lei continua [...] sostenere [...] delle [...] fu una fonia non corretta [...] Interpretazione delle esigenze popolari»? . Intendiamoci, lo le ho [...] con le [...] canzoni, illudendomi per un [...] fosse i presupposti per [...] popolare. Poi, dopo il [...] mi allontanai dalla politica [...] per occuparmi di musica etnica e cultura [...]. [...] mio disco, Inciso nel [...] si chiamava proprio La [...]. E oggi se dovessi [...] intitolerei Etnia. Fausto Amodei si definisce [...] non pentito». Elei? Né reduce, né [...]. Semmai mi sento come [...] terrorismo di Stato. Non mangio carne da [...] presidente di [...] culturale, «Nuova Armonia», che [...] di recupero di giovani alcolisti e [...]. E dal settembre del [...] aderisco [...] di volontari di pace in Medio Oriente. Siamo andati a [...] prima dei bombardamenti per [...] gli iracheni ad [...] dal Kuwait. E poche settimane fa [...] bambini curdi una tonnellata di medicinali. Questo, oggi, è il mio [...] di far politica. E le canzoni di [...] Le [...] ancora o le ha messe In soffitta [...] Non ho conservato nemmeno i dischi. Ma ricordo volentieri gli [...] Nuovo Canzoniere. Di Amodei mi piaceva [...] Peri [...] di Reggio Emilia, di Della Mea Viva [...] Rudy [...] Buttiamo a mare le [...] ora di [...] oggi che i russi [...] un pericolo), Di Pietrangeli non ho mai [...] Contessa, [...] diceva «Prendete la (alce, portate ii martello» [...] e «portiamo». E soprattutto mi piaceva [...] Giovanna Marini che recitava: [...] è una grande malattia [...] Come [...] macchia nera che si spande / e [...] grande». ///
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Ma voi borghesi [...] non sarete certo [...]. ///
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Siamo alle solite: è [...] dovere di scavare criticamente nel passato comunista, [...] degli errori e di [...] espone al continuo rischio [...] ogni erba un fascio, liquidare, svendere, appiattire, [...] chi si pente di più. Cionondimeno il dovere, io [...]. E non può -personalmente [...] che prima o poi dovesse essere investita [...] sacrosanto processo (non, va da sé, nel [...] termine) una parte che [...] di sinistra ha avuto [...]. Trovo quindi che le reazioni [...] Giovanna Marini, Paolo Pietrangeli, la lettera di Ivan Della Mea ali [...] di [...] la quale 1. Sarebbe certo ingiusto sottovalutare [...] Marini ha dato alla ricerca [...]. Come ingiusto sarebbe: sia [...] personaggi dovettero soffrire nel [...] prima schiacciati -«da sinistra» [...] col Pei, e poi dallo stesso Pei [...] feste allontanati con vecchi arnesi; sia non [...] quanto del loro patrimonio sia stato poi [...] da cantautori meno ( anche generosamente?) politici. É pur vero altresì, [...] di cui quei versi erano portatori siamo [...] ha composti come chi li ha ripetuti. A titolo personale -di chi [...] 16 anni nel [...] nel [...] 25 nel [...] eccetera -voglio dire che mi [...] responsabile. Anche se continuo a [...] e, magari per farmi compagnia mentre sono [...] caricarmi emotivamente contro lo squallore metropolitano circostante, [...] squarciagola: «Prendiamo la falce, portiamo il martello». Alla conquista del West [...] De Mille Il famoso Cedi e il [...] William [...] di Pordenone Due geniali rampolli di una [...] che contribuirono a inventare il cinema americano DAL NOSTRO INVIATO ALBERTO [...] B. De Mille (a sinistra) [...]. Sotto II titolo il [...] PORDENONE. A Hollywood Cecil [...] De Mille fu un [...] e da morto. [...] Lewis teneva in salotto una [...] con dedica della sceneggiatura dei Dieci comandamenti, William [...] giurava di [...] girato Ben [...] «per dimostrare che De Mille [...] era il solo a [...] lare quel tipo di film». E Peter [...] lo [...] «la polizza di assicurazione» della [...]. La casa della montagna [...] finché [...] i kolossal di Cecil B. Ora che il decennale [...] Pordenone [...] propone di conoscere davvero Cecil B. De Mille, noto ai [...] kolossal (/ dieci comandamenti. Il re dei re. Il segno della croce. Il [...] del mondo) e per [...] (La conquista del West con Gary Cooper e Jean Arthur, La via dei giganti ovvero [...] della ferrovia [...] Pacific), non possiamo che [...] con umiltà. Pordenone inizia stasera con [...] Carmen [...] da De Mille nel 1915, una serata [...] orchestra e cantanti ad accompagnare il [...] f [...] ma le Giornate (giunte [...] ci hanno già presentato [...] uno dei film muti [...] The [...]. Per cui il De Mille [...] Pordenone [...] recupererà, è -al 99 [...] cineasta sconosciuto. Eppure, di cose da [...] lui, ce ne sarebbero. Anche solo a sfogliare [...]. De Mille fu il [...]. Fu il papà di Kubrick, [...] Visconti e di tutti i registi perfezionisti abituati [...] dettaglio della scenografia e a fare anche [...] una ripresa, perché fu lui ad inaugurare [...] girare almeno due volte ogni sequenza per [...] nel suo primo film, [...] del 13, perché il [...] deteriorato) e a imporre [...] ricostruite e non i [...] (ad esempio nella citata Carmen). Fu il papà di [...] fin dal 1912 entrò in società con Jesse L [...] e Samuel [...] (poi [...] per fondare una casa [...] lungo gli anni sarebbe divenuta la [...]. Fu il papà [...] 28, perché lu tra [...] stabilire proficue alleanze fra cinema e banche [...] per il credito cinematografico della [...] Fu il papà di Disney [...] il primo, già dagli anni Venti, a [...] dei propri film attraverso dei referendum fra [...]. Fu il papà della Hollywood [...] oggi, [...] di seguiti e [...] di vecchie storie, perché quando [...] girò una seconda versione del [...] The Squaw Man inaugurò la moda, poi tanto seguita, [...]. Fu il papà di [...] anche se le storie del cinema lo [...] grande divulgatore della lezione stilistica di [...] c degli italiani, come [...] di Cabiria. Ma fu anche un [...] un marito, un padre. Se consultate il quarto [...] Enciclopedia dello spettacolo, alla lettera «D», scoprirete [...] De Mille sono cinque, e tutti parenti. Henry Churchill De Mille (1853-1893) [...] il «pater [...] di una dinastia di lontane [...] olandesi (pare che un Anthony De Mil sia arrivato [...] New Amsterdam nel 1658). Fu attore teatrale e [...] drammi di David [...] uno dei fondatori del [...]. I suoi due figli Cecil [...] William divennero entrambi registi, mentre la figlia di William, [...]. Agnes (nata nel 1808). Cecil, come dicevamo, arrivò [...] degli anni Dieci: aveva alle spalle un [...] Con-stance Adams) e una robusta gavetta teatrale [...] come drammaturgo. Era nato nel Massachusetts [...] 1881 e aveva frequentato il Pennsylvania [...] College, tentando di arruolarsi [...] la guerra ispano-americana: fu scartato perché era [...]. Nel suo curriculum teatrale [...] accanto il fratello William, che sarà il [...] pordenonesi. Poiché William -a differenza di Cecil -è stato rimosso dalla storia e dalla memoria, chiuderemo [...] un po' la [...] storia. William Churchill era più [...] Cecil [...] Era nato a Washington [...] del 1878 (morì in California nel 1955). Probabilmente era più colto [...] fare il soldato, aveva studiato in Europa [...] e alla Columbia University [...] New York. Secondo i curatori di Pordenone [...] scavato negli archivi alla caccia dei suoi [...] sono salvati una dozzina) era anche, se [...] dotato di una sensibilità poetica superiore. Calcò le orme paterne [...] David [...] nel tentativo di creare [...] contemporaneo, poi raggiunse il fratello a [...]. Non aveva la grandeur [...] del fratello, il che non facilitò la [...] cinema, dove il [...] con Cecil (che [...] divenuto una specie di dittatore del set [...] esempi [...] di culto della personalità) [...] in anno sempre più ingombrante. La «conquista del West» [...] De Mille, figli [...] che contribuirono alla leggenda [...] Hollywood, [...] due finali diversi: mentre Cecil divenne ancora [...] il sonoro, William spari. E pensare che nel [...] dei film [...] e [...] William lodò [...] definendo il sonoro [...] Movie and [...] Stage», figlio di Mamma Cinema [...] di Babbo Teatro. Chissà se a Pordenone, [...] muto, una simile uscita io renderà meno [...]. ///
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Chissà se a Pordenone, [...] muto, una simile uscita io renderà meno [...].