KosmosDOC: © 2006-2025 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Abstract, sinossi, scomposizione nelle eterogenee dimensioni catalografiche, sono anonimi redatti o diretti dal curatore quando si è ritenuta condivisibile quale interpretazione univoca; quando opinabile o di lunghezza maggiore si è teso ad apporvi firma, ad esempio: e.v., s. ossia Elio Varriale, sinossi; i titoli con sviluppo significativo in sottocampi testuali terminano in asis, ossia abstract scomposto in scheda Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
Si rivedo-no facce di [...] alle cineprese sotto un so-le che è [...]. Direte: che [...] con il [...] È un abba-glio [...] uno scherzo della memoria. Eppure sono proprio le immagini [...] a fare da [...] una volta» al Sessantotto raccontato [...] Giu-seppe Bertolucci. Dice, nel filma-to, la [...] voce fuori campo: «Era [...] di [...] il de-butto di una generazione [...]. [...] stati i luoghi comuni a [...]. Parte così, in modo [...] un [...] alla Bertolucci degli «oggetti [...] In [...] del Sessantotto, tracce e indizi, pri-ma videocassetta [...] edi-cola (in vendita già dal 28 mar-zo) [...] «Novecento [...] la collana realizzata [...] e [...] del Movimento operaio e [...]. Circa [...] di storie, prese di [...] miniera di immagini che è [...]. Ecco allora saltare fuori [...] Scalzone che parla alla telecamera, ecco Marco Bel-locchio [...] Silvano Agosti che di-scutono [...] del ruolo politico della [...] propria o indiretta?), ecco [...] Walter Rossi accanto alla controinformazio-ne fatta dal [...] Ilio [...] le prime occupa-zioni universitarie, [...] Paolo Li-guori coi capelli lunghi che par-la di cultura [...] cortei del Maggio. Ed ecco Elio Petri [...] Roma, di fronte a San Pietro, in-tervista Daniel [...] sul-le possibilità della rivoluzione, [...] bello la «pula» fa interrompere le riprese. Forse è la prima [...] Sessantotto è protagonista nel mondo delle immagini, [...] strano effetto. Certo una visione «di [...] taglio di Berto-lucci è veloce, senza piaggeria, [...] divertito. E poi, sentite qua: «Dovendo [...] filo logico ho subito pensato di ricorrere [...] il più neutro -dice -per difender-mi, e [...] non riflet-tere: ecco qualcosa che un mili-tante [...] Sessantotto [...] mi avrebbe mai perdonato». E del resto un militante [...] avrebbe cominciato da un even-to naturale, così poco «voluto», [...] «Mi sembrava -dice il regista [...] svolgesse un ruolo simboli-co. Volendo è un precedente an-tropologico [...] e alla fine ne anticipa [...] valori, quel reticolo di strade che può interrompersi, che [...] diventare estremismo, delirio, ma che mai ha [...] di una parentesi sul nulla. Più o meno consapevolmente [...] li ritroviamo ora, o sot-to forma di [...] per-ché ne sentiamo la mancan-za. Il sessantottino [...] Bertolucci era uno che [...] aveva 21 anni. Una crisi sentimentale mi [...] del [...] a Roma, ero sbandato, [...]. Bernardo stava girando Strategia del [...] io non pensavo al cinema, ma mi misi accanto [...] lui un [...] per [...] come quando ti dicono [...] ti farà [...]. Non ero un [...] come tanti miei amici [...] per esem-pio lo era Enzo Ungari, e [...] sono tuttora. Sono arri-vato al cinema più [...] fatto che per [...] visto». Il cinema e il Sessantotto [...] nodo ruvido nei ricordi di Berto-lucci. Mi ero iscritto al Pci [...] libertà di volo in [...] giorno dopo il comunicato della segreteria di Berlinguer [...] Praga. Il cinema non mi [...] quello militante. Nutrendo una passione politica, [...] pensava di coniugare cine-ma e impegno, pensavo [...] avesse un suo specifico da rispettare. Anche per questo, nel documentario, [...] intitolato Fiabe il capitolo sui marxisti le-ninisti: era una [...] in cui [...] diventa una fiaba raccontata a [...] stessi. [...] un tono divertito nel [...] Bertolucci ci «porge» i pezzi di storia. Da quelle tendo a [...] Sessantotto fu un proli-ferare di riflessioni che spesso [...] fu la scoperta di una razionalità che [...] negli anni Settanta; nu-tro diffidenza nei confronti [...] un [...] sput-tanato, che [...] spesso tendeva a coprire [...]. Sorride ripensando alla «con-troinformazione», «come [...] poverissima, dei disegni ani-mati [...] Johnson», o ai tentativi cinefili [...] un brevissimo filma-to, anonimo, in [...] un uomo sogna di «farsi» la Cinquecento, «in una [...] fusione -com-menta Bertolucci -fra politica e commedia [...] qualcosa sulla falsariga dei Mostri, [...] Ca-rosello grottesco basato su un equivoco: [...] rozza di pensare di [...] usare il cinema in chia-ve [...] in modo così diretto. Mi lasciava allibito e [...] ci fosse un modo comunista di fare [...] si diceva ci fosse un modo comunista [...] o di bere un [...]. [...] sotto questo, la fiducia [...] un senso e che fosse pos-sibile [...]. Fra le «tracce» di Sessantotto, Bertolucci [...] ha trovata qualcu-na a quei tempi relegata [...] e oggi significativa. Nel documentario [...] una scena che si svolge [...] un dibat-tito impossibile fra studenti e operai. Sulla lavagna qualcuno ha [...] delle parole tormentone negli inter-venti: «cioè: 47 [...] in cui: 61 volte», «strumenta-le: 49». Dice Bertolucci: «A vol-te [...] memoria di quan-do siano nate certe forme [...] attuali diret-tori di giornali si sono formati [...] di cultura. Quella lavagna non potrebbe essere [...] delle [...]. Non era facile rendere [...] Ses-santotto [...] «solo» materia-le di repertorio. O forse sì, «forse non [...] stato male avere questo li-mite, altrimenti sarebbe scattata una [...] didascalica interpre-tativa, un [...] mettere in mo-stra i gioielli [...] famiglia». Ma la cosa più [...] la «di-mensione esistenziale di [...]. È stata [...] grande stagione [...] di [...] cambiare e gestire il cambiamento. Nessuno, ora, ha questa [...] è suc-cubi di una realtà inconoscibile, ingestibile [...] naturale, come un terremoto o [...]. Come lo fermi [...]. Roberta Chiti Il Che [...] fredda, il Vietnam e la guerra di Spagna, [...] Settanta e lo sviluppo del Mezzogiorno. [...] una nuova collana mensile di [...] storiche che troverete in edicola (ogni cassetta si vende [...] e costa 10. Dieci film di montaggio, [...] autori del cinema italiano. I nomi: Carlo Lizzani [...] su «Gli anni del dopoguerra e della [...] Guido Chiesa (di cui ospitiamo [...] sotto) quella sul «Miracolo [...] Giuseppe Bertolucci «In cerca del Sessantotto», Paolo Pietrangeli «Tre [...] Giuliana Gamba «Gli anni [...] sogno e tragedia», Gianfranco Pannone «Ombre [...] Sud», Antonietta De Lillo «Lavoro e lotte [...] Franco Giraldi «La guerra di Spagna», Ansano Giannarelli «Cuba [...] Che», Daniele Cini «Sconfiggeremo il cielo. Primo in edicola, il «Sessantotto» [...] Giuseppe Bertolucci. Intorno al 24 aprile [...] di Paolo Pietrangeli. È possibile abbonarsi [...] ciclo di videocassette (dieci film, [...]. Potete [...] tramite [...] (83067009) oppure rivolgervi per informazioni [...] promozione [...] in via dei due Macelli [...] Roma. Emigranti alla stazione Centrale [...] Milano Mimmo [...] In basso Guido Chiesa [...] Giuseppe Bertolucci Boom economico, emigrazione, anni [...] In dieci film di [...] del dopoguerra Viaggio in Italia Lavorare su [...] essenzialmente, avere a che fare con un [...] contiene una vi-sione [...]. Per [...] ad operarsi su [...] quindi necessario comprendere sia [...] che quella memoria ci raccon-ta, [...] la rappresen-tazione del mondo che essa sottende. Questa duplice necessità mi [...] mai evidente du-rante la visione dei filmati [...] Audiovisivo del Movi-mento Operaio e Democratico mi ha [...] per la realizzazione di una videocassetta antologica [...] «miracolo economico». Filmati, sia detto per [...] lo più dagli archivi del Partito comunista [...] altre asso-ciazioni ad esso collegate. Se mi fossi limitato [...] vale a dire ai fatti che i [...] possesso narravano, avrei dovuto [...] che il miracolo economico [...] esistito. O, peggio ancora, che [...] di [...] propagandistica della Democra-zia cristiana [...] capi-talistici. Ma quale miracolo? Ma [...] del-la storia non era [...] problema che i materiali prescelti [...]. Se infatti, da un [...] occhiata alle sta-tistiche Istat del periodo 1953-1963 [...] per recuperare una dimensione, se non proprio [...] da un imponente sviluppo socio-economico, [...] denuncia di filmati quali Mila-no [...] faccia del miraco-lo sollevavano [...] che [...] difetto del «miracolo economico» [...] numerose e colpevoli deficien-ze del processo di [...] e dei servizi, ad opera del suddetto [...] Democrazia [...]. In altre parole, a [...] provenienti [...] se un miracolo ci [...] connotò di tinte talmente fosche da farci [...] reale natura emancipatrice. La galleria è affollata: [...] Mezzogiorno rimasti in una sorta di Medioevo [...] Progresso, [...] fac-ce scure dei [...] che arrivavano dal Sud [...] di cartone, le baracche di fango della [...] orari disumani dei pendolari torinesi, le pezze [...] bambini delle grandi pe-riferie milanesi, ecc. Insomma, se le statistiche [...] di opposta prove-nienza, che abbiamo parcamente utilizzato) [...] da presunte ipotesi [...] sulla quantità del cosiddetto [...] sulle qualità di esso piovono a raffica [...] e appaiono quanto mai giustificate. Ecco il primo livello [...] lettura, dei materiali prescelti: di fronte ad [...] profondamente voluta dal Paese uscito dalla guer-ra [...] i principali beneficiari politici furono, ovviamente, i [...] il movimento operaio e i partiti che [...] incaricarono di [...] in luce le storture [...] chiedendo a gran voce maggiore giustizia sociale [...]. Ecco, di [...] la polemi-ca contro i [...] e la Democrazia cristiana, quale rappresentante degli [...] classi abbienti. Lo scontro, da questo [...] è [...] senza possibilità di mediazione, [...] clima della Guerra Fredda. Ma non mi potevo [...] perché avrebbe significato [...] a ribadire quello che [...] per sé. [...] però, un secondo livello [...] meritava di essere esplorato: la visione del [...] alla base [...] di quei filmati. E [...] ciò che sem-brava frontalmente [...] della politica, mi è apparso meno distante [...] sottile e profondo, dei modelli di sviluppo. Il cemento a Genova In [...] i nostri filmati ci rivelano poco o nulla di [...] che [...] o delle politiche del territo-rio. Si protesta per le condizioni [...] si accorge [...] si denuncia [...] degli af-fitti e le condizioni [...] vita delle fa-miglie povere, ma non si alza un [...] per bloccare la cementificazione delle città; si insiste sulle [...] di reddito, ma non si mette in di-scussione [...] sel-vaggia di un paese quasi [...] privo di risorse prime; si preme per una rete [...] trasporti più efficiente, ma non ci si preoccupa [...] automobilistico. E via di-cendo. [...] a [...] nota [...] Genova: una città al [...] a firma dei fratelli Taviani), i danni [...] Genova è diventata [...] di cemento, i giovani [...] -hanno perso i tra-dizionali punti di riferimento [...] hanno incominciato a mettere in crisi i [...] e ses-suali. Eppure il Parti-to comunista [...] que-gli anni, propone una soluzione rivolu-zionaria: espandere [...] il mare, costruendo una piat-taforma protesa verso [...]. Qualcuno ha più o [...] non impara dagli errori della storia, è [...]. In effetti, durante il [...] dal 1953 al 1963 non solo crebbe [...] lor-do e i consumi subirono [...] senza precedenti, ma [...] assetto antropologico e culturale [...] conob-be una vera e propria rivoluzione. Urbanizzazione, industrializza-zione, emigrazione, televisione: [...] storia non si fosse mai mossa così [...]. [...] con-tadina, cattolica e familistica, [...] di poco meno di tre decenni un [...] con profonde sacche di arretratezza e tare [...]. Sole poche voci (Pier Paolo Pa-solini, con i suoi gridi [...] culturale) si alzarono per staccarsi [...] coro. Quando ci si renderà [...] che è accaduto, sarà ormai troppo tardi [...] sog-getti (i giovani e le donne, in [...] già fatto il lo-ro prorompente ingresso [...] delle trasformazioni colletti-ve. /// [...] /// Quando ci si renderà [...] che è accaduto, sarà ormai troppo tardi [...] sog-getti (i giovani e le donne, in [...] già fatto il lo-ro prorompente ingresso [...] delle trasformazioni colletti-ve. (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|