Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 1960561080.

Come ho detto non [...] giusto per scrivere, e scrivo perché non [...] una volta che «mi sarò data al [...] le cose, scuoto di [...] brevi note sulla pagina, [...] pensare -soltanto pidocchi, invece [...] poche semplici e dolci e limpide osservazioni [...] mandare in Spagna per lettera. Supponiamo che si possa [...] sarebbe eccitante! Al più si può [...] qualcosa. Supponiamo che tu ti trovi [...] giusto stato [...]. Sembra tutto infinitamente casuale [...] -tante osservazioni che sono vacue, e giochi [...] tuttavia questa è [...] cui dedichiamo la nostra [...]. Forse ciò è solo tipico [...] scrittori. Allora si cerca di [...] in simpatia, si cerca vanamente di liberarsi [...] -qual è la parola che vo-glio? -qualcosa [...] e la catacomba, della carne. E tutto ciò che si [...] è una smorfia. E cosi si è [...] libri -vedi che sto scuotendo giù olive [...] ti piace di più dei pidocchi). V [...] di non [...] finire il tuo libro [...] metodo, ma -scorgi punti, qua e là, [...] connessione. E questo è proprio [...] attuale, [...] di un altro libro [The [...]. Tutti i libri [...] che ho scritto a [...] A nulla. È la maledizione della [...] cosa? Il fuoco fatuo si sposta, e [...] (quando sono / a letto la notte, [...] al ?fuoco) lucenti come stelle, e non [...]. [...] che ciò di cui manchiamo [...] la continuità della vita quotidiana qualcosa di credibile e [...] abituale. ///
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Non di scrivere libri [...] di comprendere la . Pensavo comunque di [...] imparato a scrivere in fretta: [...] non sono che cento parole il mattino, e [...] a mano, come un fanciullo [...] dieci anni. E dopo tutti questi [...] sa come finire, come continuare: non si [...] là di una pagina; perché allora si [...] di essere uno scrittore? Perché non tenere [...] Martedì 18 ottobre [...] spillo i propri fogli [...] una cosa saggia da farsi (. Quando scrivo a [...] o a Léonard sono [...] da quando scrivo a te. Ed ora il mio [...] di zampa [...] si è capovolto, e [...] molle. ///
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[...] lettera di Virginia Woolf [...] Gerald Brenan, [...] 4 [...]. Perderemo, e già abbiamo [...] della storia che verrà, poiché abbiamo rinunciato [...]. Gli epistolari del passato [...] una sorte alla quale i loro autori [...] sono confinati tra i reperti di [...] perduta, negli scaffali alti [...] o sono ridotti, nel migliore dei casi, [...] buone per macchine appositamente costruite. I documenti de! Abbiamo perduto la meditazione [...] di humour che riuscivamo [...] rapporto fra [...] e il foglio, depurato [...] comunicazione immediata, racchiude il segreto di anime [...] si immergono nella follia, visioni del mondo [...] non consente di consegnare al pubblico ma [...] conoscere a [...] da sé che è [...] gemella. Terminale lontano che, per [...] è diventato un altro «io» dello scrivente. La differenza è che il [...] ha alla base un [...] ideale del diario è uno [...] cui puoi [...] a [...] bere ; (tanto più se [...] approfittando della [...]. Le parolacce che fiorivano [...] delle lettere di Mozart alla moglie e, [...] sorella; le scurrili missive del bambino Giacomo Leopardi [...] in attesa dei doni della Befana si [...] a quella [...]. Gli agiati e i [...] tempo passato si scrivevano da castello a [...] giungevano con messaggeri, a cavallo, e il [...]. Ora che abbiamo conquistato [...] lunga, abbiamo tagliato i tempi. E i regnanti e [...] Pensate a un presidente della Repubblica come [...]. È un personaggio facondo, [...] capace di adoperare avverbi come «ognora» e [...] non comincerebbe mai una [...] Quirinale con quella frase alta e sonante con [...] Filippo II dava inizio alla [...] corrispondenza: «Vi scrivo da [...] sul mondo». La crisi della civiltà [...] lettera di Virginia Woolf a Gerald Brenan, [...] ottobre 1929 (la pubblichiamo, in parte, in [...]. [...] s mondana del [...] gente», quanto mai fastidiosa, la [...] risale alla ragione per cui si scrive una lettera [...] un libro. Di [...] essa risale al bisogno [...] distingue lo scrittore e chiede a se [...] «Tutti i libri che ho scritto a [...] A nulla. E conclude: [...] tutti questi anni non si [...] mai come finire, come continuare: non si vede più [...] là di una pagina». I mezzi di comunicazione [...] sono spesso e volentieri sotto accusa, ma [...] è [...] di noi. Per questo non si [...]. Susette [...] riusciva a scrivere a Friedrich [...] «Bisogna che ti scriva, [...]. Nessuno oserebbe oggi mettere [...] simile grido d'amore. Sono [...] una delie : grandi fonti, [...] più vive, di chi fa il mestiere di storico. Sono [...] di un grande genere [...] appunto, epistolari . Prezioso strumento per conoscere [...] gli amori, le gelosie) [...] il carteggio [...] dei fondatori della psicanalisi [...] carteggi di [...] e [...] di aspre lotte politiche [...] venute alla luce senza il ritrovamento delle [...]. Tutto questo ha distrutto [...] di scriversi, di comunicare per [...] di dare notizia di sé ai propri cari e [...] propri [...] parliamo con Saverio Tuti-no, collega [...] ma in [...] PRIMA [...] caso esperto, in qualità di [...] della memoria» dì Pieve Santo [...]. Stefano, di ; «scrittura [...]. ///
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[...] se quel sottile senso di [...] che ci [...] compagna quotidianamente, per un biglietto [...] scritto, per [...] parole non dette, ci fa [...] generalizzare un prò-! Forse abbacinati dal-, lo [...] pudicizie dei : vari [...] non [...] mo più che cosa [...] percorre le menti degli adolescenti, [...] in cui la lettera [...] valenze filosofiche, esistenziali, di definizione di se [...]. Forse sopraffatti dalla carta lucida [...] : dai fax per inviti e comunicazioni di servizio, [...] sappiamo più che I [...] con il mondo: salvo poi [...] che gli attrezzi elettronici non sono mai del tutto [...] e piombare [...] di messaggi che aspettavano da [...] una risposta, e che mai avrei ascoltato. A me non scrìveva [...] fu un tale che per gentilezza mi [...] nella cassetta delle lettere, e solo per [...] ne innamorai. Perché la ragione principale, [...] profonda, per cui scrivevo e scrivo lettere, [...] piace [...] una lettera che mi [...] -è un dono. Invece [...] non può [...] fra capo e collo mentre [...] o litighi o leggi o fai ; [...] per aprire una busta si [...] aspettare il momento giusto, e [...] poi le parole che contiene. Si [...] può [...] e [...] una lettera, appai-. E non mi si [...] dei fax, ovvi e anche un po' [...] nudità, nel loro dichiararsi agli occhi di [...] frase più importante regolarmente cancellata dalla [...] delle linee. Va bene il progresso, [...] tecnologia: ma per lavorare. Per i sentimenti e [...] fermare il tempo, per lasciare qualche traccia [...] cosa: provare per credere. Tieni conto del i fatto [...] io non sono un teorico della scrittura [...] ti racconto [...] cose e riflessioni fondate sulla [...] mia esperienza. Marco, uno dei [...] zi che lavora con [...] : «non hai idea di quanto ci [...]. Non parla solo per [...]. Si scrivono per chiarirsi [...] affrontano i problemi del 5 mondo intero, [...] mondo è diventato cosi poco abitabile. Dicevi di una somiglianza [...] fra diario e lettera, un Interlocutore Ideale In [...] un [...] carne ed ossa [...]. CI so-, no alt» [...] un . Ma [...] caso e [...] è la soffe-renza, il dolore [...] a scrivere. Le lettere più belle [...] della comunicazione che porta con sé il [...] che scrivi. Chi non ha difficoltà [...] vita degli affetti, nella vita attiva non [...]. Per esempio, le lettere [...] Oliviero Sandri che parte per la guerra, . Scappa dalla famiglia, vuole [...] eppure scrive al padre, alla madre, a [...] cari rimpiangendo proprio la quiete di quella [...] è fuggito. Un deficit di comunicazione. Hai , degli esempi [...] difficoltà di colloquio fra padri e [...]. Scriveva ai suoi e [...] sue lettere che è fuggita per mancanza [...]. Paolo Pistoi, era un [...] in [...]. È caduto per un [...]. Scriveva alla madre da [...] «Cara Mila», la chiamava per nome. Ama solo lei, le [...] progetti rivoluzionari, parla di Mao, di Togliatti, [...]. Si sente che vuole [...] bambino nel rapporto con la madre. Anche Alfred [...] un giovane della Costa d'Avorio, [...] una madre. Scrive a una signora [...] Pontedera, [...] motivo pratico è che vuole venire in Italia, [...] aiuto. Ma Io fa [...] le sue fantasie: «Voglio diventare [...] della repubblica», «studio per fare il detective». Ecco, c'è un altro [...] fra il diario e le lettere. [...] scrive per sé, per [...]. Abbiamo alla Pieve un bellissimo [...] di [...] Rita Montagnana. Scrive al fratello, è [...] il legame fortissimo, [...] con il fratello ma lei [...] se stessa. Lui si ucciderà ma nelle [...] non c'è mai alcun presagio di ciò che accadrà. Nei diari [...] è [...] ideale che non siamo [...] nelle lettere è un po' [...]. Laura Caponi (è un [...] anni fa) è una ragazza meridionale che [...] un giovane, sono tre anni di scrittura [...] sé. Poi c'è Luisa [...] una casalinga semianalfabeta, casalinga, [...] marito che non le dà nulla. Scrive «Caro quaderno» e racconta [...] filo e per segno la [...] esistenza fino alle foglie [...] che pulisce. Questo è un diario, [...] differenza con gli epistolari. Nella stanza dei miei [...] un epistolario bellissimo di un mio prozio. Sono le lettere dalla [...] amante dal 1870 al 1880. È una signora adultera, moglie [...] un conte milanese, Emilia. Quella signora ha in [...] ferrovie italiane. Scrive: «Sarò domani a Firenze, [...] a Roma. Evidentemente allora le poste [...]. Lui, il mio prozio, [...] dei bersaglieri che poi si uccise. È vero, non ci [...]. Ma conferma ciò che [...] su di sé è frutto di un [...]. Anche chi scrive poco [...] momenti di crisi. In chi si affida [...] se non lo fa per mestiere, c'è [...] vita propria Dolore, amore, ricerca di sé. [...] ci sono i carteggi [...]. Sono molto diversi, la [...] in questi casi si parla di cose, [...]. Bellissimo è [...] di un uomo di [...] Giuseppe Frizzi, e un signor [...] che vive in Germania. Si scambiano lettere per [...] tema sono gli itinerari [...] da fare in Italia. Frizzi prepara gli itinerari [...] consiglia dove fermarsi, cosa vedere. [...] va effettivamente e poi risponde, [...] le sue impressioni, commenta. Sono lettere estroverse, segno [...]. C'è anche un carteggio [...] Mario Tutino (nella mia famiglia tutti scrivevano [...]. Mario scriveva a Alessandro Parronchi. È una corrispondenza di [...] che documenta un lavoro filologico. Potrebbe essere un testo [...] pubblicazione, per informare il mondo. Ma per lui il [...] suo interlocutore fiorentino. ///
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Ma per lui il [...] suo interlocutore fiorentino.