Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1977»--Id 1960072817.

[...] / domenica 19 giugno [...] /. Quando il proletariato assume [...] sé, il compito che esso si propone [...] conquista del potere politico, di abbattere, « [...] Stato che ha di fronte per instaurare [...] di Stato (non mi soffermo su quale [...] Stato questo debba essere, né sulla questione della [...] Stato medesimo). Quando, sul finire del [...] della Internazionale socialista, una serie di partiti [...] senso [...] con lo Stato, ritennero [...] facendosi neutrale rispetto alle classi, pensarono che [...] potesse accedere al potere impiegando gli istituti [...] ma senza mettere adeguatamente in discussione la [...] e le forme in cui essa si [...]. Il proletariato vinse là [...] pieno la coscienza della natura di classe [...] Stato [...] aveva di fronte e del proprio antagonismo [...] (in Russia con Lenin). Dobbiamo allora darci ragione [...] del perché la collocazione della classe operaia [...] italiani, oggi, di fronte allo Stato è [...]. E ciò non perché [...] la coscienza della natura di classe dello Stato, [...] critica alla social-democrazia, né il consenso a [...] cose e si mossero i bolscevichi, in [...] determinata. Per [...] altra ragione, che va [...] storia concreta, nella politica che il movimento [...] PCI segnatamente, ha costruito. Si tratta del fatto [...] guerra di liberazione nazionale, la classe operaia [...] come classe egemone nella lotta per la [...] di uno schieramento nazionale di forze -antifasciste. Si tratta del fatto [...]. Ed è ancora vero [...] venuta [...] nel processo politico reale, ha [...] impronta la Costituzione. Da quel momento, la [...] il terreno organico della lotta della classe [...] nella società e nello Stato posizioni sempre [...] aprire la strada al socialismo. Lo Stato definito dalla Costituzione, [...] istituti democratici. Sappiamo per quanti anni, [...] lotte ed anche con quanto sangue, operai. Ma è ben noto [...]. La classe operaia venne a [...] in una situazione inedita: -condusse la [...] opposizione ai governi, allo Stato [...] ereditato dal liberalismo e -dal [...] che veniva costruito. E se le inadempienze [...] lunghi anni clamorose [...] e per molti, sostanziali [...] ancora [...] tuttavia non fu possibile, [...] lotte dei lavoratori e delle forze democratiche. La Costituzione restò nei [...] erano stati posti in pericolo, non lo [...]. Nel movimento operaio si [...] coscienza, per così dire, non contraddittoria, ma [...]. La coscienza di una [...] dei governi, del modo [...] maggioranza parlamentare, del modo di organizzare e [...] Stato, ma che fa ciò in nome dello Stato, [...] come esso deve essere in ragione della Costituzione [...] la maturità politica raggiunta dalle masse. [...] delle forze Perché ripetere, [...] ovvie, dette e ridette? Perché oggi si [...] la classe operaia e Io Stato, un [...] già [...] diverso. E alla [...] luce occorre riconsiderare tutta [...] classe [...] ieri ed oggi. [...] stato realizzato [...] della Regione. Cinque regioni su 20 [...] sinistre. Accordi programmatici si sono [...] sedi, tra le forze democratiche là dove [...] fanno parte della maggioranza e dove essi [...]. Si tratta di istituzioni [...] Stato, [...] momenti essenziali della vita statale. Nel Parlamento si è [...] equilibrio di forze che fuori di esso [...] più governare, né assumere [...] importanti. Mentre persiste il vecchio [...] è venuto [...] un processo di decentramento [...] del [...] potere, che ha assunto [...] di base, e consente forme di partecipazione [...] cominciano a superare, il limite della democrazia [...]. Vi è una politica [...] nella sostanza dei suoi indirizzi. Vi è un apparato [...] in senso democratico e costituzionale in tutti [...]. Vi sono i codici [...] profondo, e cosi via. Ma la lotta per [...] compie oggi, e deve [...] in altro modo che [...] giugno. E cioè in quel [...] partiti costituzionali che. In un nostro apporto [...] Parlamento. Nella definizione e realizzazione di [...] una programmazione [...] democratica che oggi è indispensabile, [...] che è impossibile senza il movimento operaio. Nella partecipazione delle Regioni [...] attuazione della programmazione economica, delle riforme, della [...]. Nel contributo insostituibile dei Consigli [...] e di quartiere [...] . E cosi via. In una fase di [...] equilibrio di compromesso (reso inevitabile dai rapporti [...] a vantaggio del movimento operaio) muta la [...] operaia verso il governo del [...] paese (inteso in senso [...] senso lato), muta il rapporto con lo Stato. Nella opposizione degli anni [...] vanno dal [...] al [...] restava qualche cosa del vecchio [...] di contrapposizione -della classe operaia rispetto allo Stato. E ciò poteva sembrare garanzia [...] una posizione rivolu-zionaria. Nella realtà già [...] opposizione comportava : [...] un rapporto [...] da quello tradizionale verso [...] Stato; [...] opposizione in nome della Costituzione e dello Stato [...] configurava, era difesa e sviluppo della democrazia [...]. Ora un altro passo [...] fatto. Ora il movimento operaio [...] è tale in quanto opera nello Stato, [...] governa ». Il processo in [...] posto da Togliatti, nel memoriale [...] nel 1964 [...] se sia possibile la c [...] di posizioni di potere, da parte delle classi lavoratrici, [...] di uno Stato che non ha cambiato la [...] natura di Stato borghese e [...] se sia possibile la lotta per una progressiva trasformazione, [...] di questa natura» (dello Stato) [...] il processo in corso risponde [...] si. E risponde non riabilitando [...] dei lavoratori al potere [...] ma dimostrando come le lotte, [...] unitaria di massa, tenda [...] vecchio blocco di potere, lo abbia messo [...] (una maggioranza di centrosinistra, [...] ci può essere) ma politicamente. Un [...] nuovo schieramento di forze, [...] delle forze democratiche deve essere costruita, di [...] un processo di aggregazione di forze ben [...] conquista della maggioranza parlamentare. Che quello che era, [...] il partito nuovo rischia di essere vecchio, [...] porta [...] dei compiti [...] che [...] vedere, dal nuovo, mai conosciuto rapporto che [...] dura, paziente azione, tra la classe operaia [...] Stato democratico. Luciano [...] iLa Spagna e il voto [...] ha liquidato il [...]. INVENTARE DOPO 41 ANNI UNA CAMPAGNA [...] preparazione delle forze politiche più [...] al re [...] Propaganda [...] affidata [...] dei [...] dei comunisti usciti [...] da sole tre settimane Dal [...] inviato MADRID [...] Da mercoledì sera, appena concluse [...] votazioni. Auto con altoparlanti invitano [...] a nome del municipio [...] la cittadinanza a collaborare [...] di ripulitura. Prima strappano con le [...] poi con un minuscolo raschietto e una [...] ad una puntigliosa pulizia, asportando anche il [...]. Procedono dalle strade del [...] della periferia, sicché ormai i quartieri «bene» [...] Madrid [...] ripreso [...] normale. Non ci sarebbe più [...] la campagna elettorale se non accadesse, passando [...] delle Cortes, di vedere una frenetica attività [...]. Il fatto è che [...] colto di sorpresa anche le strutture edilizie [...] Cortes, durante la dittatura di Franco, erano [...] Camera, [...] servivano notoriamente a nulla, ma almeno avevano [...]. Ora, in questa sede, si [...] il Congresso [...] quella che per noi è [...] Camera dei deputati [...] ma il Senato, sorto [...] dalle decisioni conservatrici del re [...] di Suarez. Cosi dal momento in [...] la futura nascita di un Senato cominciò [...] per demolire un palazzo contiguo alle cortes [...] suo posto la sede del Senato stesso, [...] edifici per mezzo di un complesso corridoio [...]. Possono apparire, queste notizie, [...] dati di curiosità, ma contengono almeno un [...] Mostra di Giacomo Guardi Tra i canali [...] di [...] Venezia Il valore documentario [...] che attraverso disegni in bianco e nero [...] fa rivivere squarci urbani del passato -Un [...] presente attraverso le fotografie Venezia in un [...] Giacomo Guardi VENEZIA [...] Il mestiere di figlio, [...] un padre che è un genio, non [...]. A Giacomo Guardi, nato [...] 1764, toccò questa sorte, già capitata [...] per restare [...] del Settecento veneto [...] ad Alessandro Longhi e [...] Giandomenico [...] figli rispettivamente dei più [...] Pietro [...] Giovanni Battista. Anche Giacomo (quando nacque, [...] già 52 anni) segui un lungo discepolato. E quando nel 1793 Francesco [...]. ///
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Sono [...] in bianco e nero [...] che riproducevano gli «spetti più noti di Venezia [...] venivano acquistate per portare nelle abitazioni lontane [...] quella straordinaria città. Alla mostra allestita [...] napoleonica del Museo [...] (rimarrà aperta fino al [...] sotto esposte parecchie di queste « cartoline [...]. Ma [...] risiede in un altro aspetto [...] di Giacomo. Più che [...] del pittore interessa [...] il lavoro [...] cromato, il suo taccuino di [...] che è [...] dubbio prezioso perché [...] «cronista» te saputo cogliere sguardi [...] che non esistono più. Organizzata [...] alla Cultura e alle Belle Arti, [...] mostra si completa con una ricca serie [...] colori che riproducono [...] realtà urbana in relazione [...] Giacomo Guardi, fanno rilevare le differenze e [...] la Venezia dei nostri giorni. La mostra si chiama [...] Venezia di Giacomo Guardi» [...] ci fanno sapere che hanno scelto questo [...] si presentano episodi nettamente [...] forma che nel contenuto, dal «Micetto tradizionale [...] quale si è solito fare riferimento, soprattutto [...] di Francesco». Del padre Francesco vengono [...] per rendere evidente la differenza stilistica fra [...] figlio, che naturalmente é grandissima. Nessun [...] é ovviamente [...]. Troppo grande é la [...] «minore» Giacomo e [...] di uno dei più [...] firmamento figurativo del Settecento. Ma per [...] lo scopo della mostra [...]. Intanto c'è il valore [...]. Attilia [...] che ha scritto una bella [...] al catalogo, ricorda come una parte delia vita di Giacomo si sia [...] «in un momento storico «li [...] delle [...] net [...] le Venezia Tiene [...] travolta; siamo nel primi an-ni [...] e Napoleone. [...] con la stasi del [...] uno dei momenti più diffìcili della [...] storia economica: famiglie patrizie [...] erano in completo dissesto. In questo clima si [...] 1806 e il 1813, i decreti di [...] delle confraternite di devozione e delle [...] religiose». Ed i proprio alla [...] demolizioni che il taccuino di Giacomo si [...] preziose. Consapevole delle distruzioni, Giacomo [...] riempie fogli e foglietti, utilizzando vecchie bollette [...] spazi bianchi dei giornali, II retro di [...]. Sono questi foglietti strampalati, [...] forniscono i «riscontri» della [...] attività di cronista. Una bolletta del lotto [...] dei settembre 1809. Sono tutti di formato ridotto [...] foglietti straordinari, tali da [...] essere custoditi agevolmente [...] tasche, e sono ora offerti [...] «Ilo studio del visitatore. Non si tratta, quindi, di [...] o di [...] (in questa attività Giacomo è [...] un [...] delio stila òri pa-dre) ma [...] fedelissimi appunti, schizzati con stile essai più sobrio, destinati [...] a sé stesso che ad altri o [...] più [...] come osserva Attilia [...] con affettuosa puntualità [...] ad un eccezionale committente od [...] interessato alla citta reale, non [...] illusiva di essa». E proprio per questo tali [...] « hanno significato di documento e insieme di conferma [...] di una sensibilità culturale nuova in cui la citta [...] ritrovare, dopo lo sconquasso del TI, per )a prima [...] una voce [...] memoria ». ET a questa voce, magari [...] nemmeno averla udita, che Byron dovette accordarsi quando [...] quei versi amari che [...] Pignatti cita nella [...] prefazione al catalogo: « [...] are [...] Beauty stili is [...] » (quei giorni sono alle [...] ma la bellezza è ancora [...]. [...] questa « bellezza » di [...] Venezia sparita sotto il piccone (ma quanti altri «picconi», [...] si accaniranno contro questa città per de [...] e [...]. Sullo sfondo [...] dopo più di [...] cominciare a penetrare nelle caratteristiche [...] questa campagna elettorale che è giunta su una Spagna [...] 40 anni immersa nel silenzio: la sorpresa. Una sorpresa che induce [...] anche i frammenti di manifesti per restituire [...] alla consuetudine; e la sorpresa che impedisce [...] si metteranno i rappresentanti [...] per eleggere. Una delle prove di [...] re Juan Carlos e del primo ministro Adolfo Suarez [...] stata fornita proprio dal modo in cui [...] Spagna ad un certo tipo di consultazione [...] si è visto nei giorni scorsi [...] senza che [...] intero [...] spagnolo, che poi [...] sapesse se le elezioni ci sarebbero state, [...] state e come sarebbero state. Praticamente tutti, quindi, sono [...] momento del voto: tutti tranne le forze [...] vicine al re (il centro democratico di Suarez,: [...] che il re considera più idonee ad [...] e accettata [...]. Altre [...] e ci riferiamo a [...] è il terzo partito di Spagna, il P CE [...] sono state legalizzate circa venti giorni prima [...] elettorale ed hanno dovuto tentare di rincorrere [...] ormai ottenuto un vantaggio quasi incolmabile. Ma se questo discorso [...] strutture delle forze politiche. Ombre e uomini Ne [...] campagna accesa per certi aspetti, sommessa ed [...]. I partiti, ad esempio, non [...] quasi mai riusciti a trovare modi [...] di suggestione, [...] efficaci, formule grafiche inedite. Ci sono delle eccezioni [...] manifesto del P CE che raffigura [...] forse con troppa raffinatezza [...] che finalmente assumono tuia consistenza corporea da [...] e uno del [...] che con intuizione analoga [...] con gli occhi di un pittore naif), [...] campagna [...] è stata personalizzata, [...] « semplificato [...] il partito [...] del suo leader: cosi [...] Madrid sono state ricoperte da manifesti che [...] Adolfo Suarez, giovane, di aspetto non sgradevole, fotografato sempre [...] riflessivi, ma sereni e fiduciosi. O rappresentavano il segretario del [...] Felipe Gonzales [...] anch'egli giovane [...] di [...] aspetto, con lo scuro volto [...] rigorosamente senza cravatta e col colletto sbottonato da play [...] che rifiuta il formalismo. Un [...] « [...] » [...] aveva condotto alla vigilia delle [...] una specie di inchiesta tra le attrici e le [...] della televisione per sapere quale, a loro giudizio, fosse [...] candidato più affascinante ed una schiacciante maggioranza indicò appunto Felipe Gonzales. Il P CE non [...] tipo di propaganda anche se ha fatto [...] ricorso a manifesti riproducenti i candidati delle [...]. La tendenza, quindi, è [...] da parte dei [...] maggiori [...] a raccogliere forme [...] già sperimentate negli Stati Uniti. Cosi Suarez [...] non potendo partecipare [...] personalmente -in quanto primo [...] (la legge elettorale spagnola vieta infatti che [...] ricoprono cariche pubbliche tengano comizi o partecipino [...] alla campagna elettorale) [...] si dedicava a viaggi [...] sempre in compagnia della moglie e andando [...] tra la gente per sottolineare quegli aspetti [...] attribuiti al personaggio nella nuova mitologia. A loro volta gli [...]. Impossibilitato Suarez a partecipare [...] come si è detto [...] alla campagna elettorale. Il libro offre un [...] panorama storico delle ricerche sovietiche di neurofisiologia [...]. Robustelli, il matematico prof. Accardi, [...] prof. ///
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Agli intervenuti hanno risposto [...]. ///
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Così per tutta la [...] elettorale sono giunti [...] esponenti de, in particolare [...] Zaccagnini a Moro, a [...] Forlani. Cossiga, Tina Anselmo. ///
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Galloni ed innumerevoli altri [...] a comizi, [...] molti personalmente, (ad eccezione [...] Forlani [...] Cossiga giunti come ministri) tanto che ad [...] ha cominciato a circolare a Madrid una [...] diceva: «Sono di più i deputati democristiani [...] Spagna di quelli che saranno i deputati [...] alle Cortes ». Come si è visto [...] avuto amaramente ragione: nessun candidato democristiano spagnolo [...] ma solo quelli del paese basco e [...] Catalogna. Venti giorni La propaganda [...] P CE. Dice Ignacio [...] elle la sensazione più [...] ricavava da questi incontri era [...] di felicità: sembrava che [...] 11 non tanto per ascoltare quanto per [...] del sole, per ostentare la propria appartenenza [...] lunghissimi anni di rigorosa clandestinità. Proprio [...] a Madrid, alla festa di [...]. Quando il partito era [...] poi legale del tutto non lavoravano più [...] cosi continuato ad ignorare di [...] condiviso per anni la [...] lo stesso rischio. ///
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Kino [...] Revelli Il mondo dei [...] I [...] delle zone più povere del Cuneese raccontano [...] il prezioso documento di una civiltà che [...] di accusa per un genocidio silenzioso. ///
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Kino [...] Revelli Il mondo dei [...] I [...] delle zone più povere del Cuneese raccontano [...] il prezioso documento di una civiltà che [...] di accusa per un genocidio silenzioso.