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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 195986676.

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Il paese di 1. E lì fu costretto [...] molti mesi. In questi [...] è sempre rimasto in contatto [...] la comunità del paesino, con una prima visita nel [...] e [...] nel giugno di due anni [...] quando venne in Italia per celebrare lo sbarco di Anzio. Dallo scorso 31 marzo, [...] cittadino onorario di Castel [...]. I festeggiamenti sono stati [...] da Pietro Degli Esposti, responsabile della Pro [...] fan di [...]. Così, il 15, il paese [...] trasformato: paracadutisti, banda e [...] in puro stile Usa, [...] Dixie, parata di mezzi militari [...] tremila gadget [...] in vendita, mille bandiere e [...] metri di festoni sparsi ovunque. Infine in piazza, sul palco, [...] gigantografia del [...] repubblicano con la scritta: [...] party [...] Bob [...] nomination». Alla fine i pallonci-ni [...] dal tetto. Erano cinquemila palloncini bianchi, [...] tutti legati al soffitto del Palazzo dei Congressi, [...] lì [...] dei lavori della Conven-zione [...]. Quando gio-vedì notte Bob [...] ha concluso il suo [...] della candidatura, la regia ha dato il [...] e tutta la sala immen-sa è stata [...] tripudio di grida, applausi e canzoni rock. Bob [...] è stato incoronato è [...] sfida a Clinton. Ha detto che attaccherà Clinton [...] terreni: le tasse e [...]. Ha stabilito che sono [...] due punti deboli del suo avversa-rio e [...] darà tregua. Il di-scorso con il [...] re-pubblicano ha concluso la Con-venzione di San Diego [...] costruito su un alternarsi di questi due [...] ora cal-cando la voce sui problemi eco-nomici, [...] afferman-do che il problema [...] è solo morale. Discorso indovinato [...] forse, [...] non ha tenuto un [...]. Soprattutto ha tenuto un [...] contraddizioni [...]. Però è piaciuto ai [...] davvero stanchi dopo quattro giorni di assemblea [...] di interventi di un qualche spessore. Gli esperti re-pubblicani sostengono [...] giovedì sera è stato il primo di-scorso [...] negli ultimi tre anni. Effettivamente lo ha pronunciato [...] grinta e con un certo pathos, che [...] abituali. E a tratti è [...] platea re-pubblicana. La quale, in ogni [...] vicino, è assai meno entusiasta di quanto [...] Tv: i ventimila fans di [...] agita-vano moltissime bandiere e [...] rumore, durante il discorso, ma lo facevano [...] meccanico e un [...] annoia-to, a scopi essenzialmente [...] di loro mostrava segni di entusiasmo. Dissenso assente [...] ha parlato subito dopo [...] accettazione del suo vice Jack [...]. I due leader han-no [...] simili, in linea con tutto lo svolgimento [...] Congresso. Hanno concluso con coerenza [...] quale la «Convention» era stata destinata. Cioè [...] studiata per cancellare [...] aggressiva e reazionaria del partito [...] dei poveri, dei de-boli, dei neri, delle donne) e [...] più moder-na, centrista, ragionevole. Tutti i leader repubblicani, [...] non erano [...] con questa operazione, si [...]. Così la Convention è [...] neanche un dissen-so, in forme quasi bolsceviche. Bob [...] ha parlato per circa [...] accentuare [...] dei repubblicani ha ac-cusato [...] di settarismo e di [...]. Ha detto: «Sapete quale differenza [...] tra noi e loro? Loro sono il partito di [...] parte [...] noi di tut-ta. Siamo il partito dei [...] bianchi, dei poveri e dei ricchi, delle [...] uomini. Siamo un partito conservatore [...] il partito di Lincoln. Voglio essere molto chiaro [...] qualcuno non crede a queste co-se, se [...] che sia-mo il partito di Lincoln, il [...] abolito la schiavitù, [...] le ingiuste disegua-glianze, allora [...] di lascia-re questa sala: quella è la [...] vedete chiaramente indi-cata dalla scritta luminosa [...]. Quella destinata [...] ai valori, [...] e quella de-stinata [...]. Ha chiesto alla platea [...] verità è stata presa un [...] in contropiede dalla domanda-: [...] importante, la ricchezza o [...] La gente, dopo un [...] ha dato la risposta giusta: [...] ha gridato in coro. ///
[...] ///
E ha detto: invece Clinton [...] vinto la campagna elettorale del [...] tutta sui pro-blemi della ricchezza, [...] sulla «stupida economia». Cosa vuol dire [...] lo ha spiegato facendo [...] storia personale, di combattente della seconda guerra [...] suo rapporto [...] con la famiglia di Russel [...] e deserta prateria del Kansas [...] ha sintetizzato il tutto con quattro parole: Dio, [...] pa-tria. Ha detto che su [...] conservatori deve basarsi la politica, che non [...] come fanno i democratici, alla contrapposizione tra [...]. La contrapposizione -ha detto [...] -non è tra ricchezza [...] tra bene e male, tra cose giuste [...] fedeltà e tradimento. Valori e famiglia Sul piano [...] morale e [...] ha parlato di molte altre [...] dimostrando una certa coe-renza ed esercitando indubbia-mente una notevole [...] pubblica di destra. Ha parlato molto della [...] suoi difetti, ha criticato feroce-mente Hillary Clinton [...] libro [...] dei bam-bini dal titolo «Ci [...] villag-gio»). [...] ha detto che [...] «collettivista» e della scuola pubblica [...] gettato nella dispera-zione e [...]. ///
[...] ///
La gente però, nei [...] sta attratta [...] improvvisa proposta di [...] di ridurre le tasse [...] cento, e voleva che il candidato presidente [...]. ///
[...] ///
Contrad-dicendo un [...] la prima parte del [...] quale aveva implicitamente ammesso una su-periorità dei [...] arido [...]. Gli stessi de-legati si [...] questa contraddizione, e anche [...] debolezza della proposta economica [...]. E infatti non gli [...] applaudire troppo forte. [...] ha proposto le seguenti [...] del 15 per cento delle tasse; secondo, [...] per cento delle tasse sui redditi da [...] fiscale di 500 dollari per ogni fi-glio [...] nessun taglio allo Stato sociale; quinto, pareggio [...] sei anni. Contraddizioni palesi Non [...] bisogno di essere eco-nomisti per [...] che tutto ciò è assolutamente impossibile. Il pun-to debole del [...] è stato proprio questo: [...] in politica economica. Probabilmente sarà il punto [...] la campagna elettorale dei repubblicani. Neppure Jack [...] che in economia è [...] è riuscito a rimettere in piedi la [...]. [...] è stato abbastanza convincente [...] ma ha evitato di entrare nei det-tagli [...]. [...] ha anche annunciato un [...] sulla linea politica che lo aveva caratterizzato [...] ha deciso di accettare il no alle [...] leggi a van-taggio dei neri e delle [...] in passato aveva sostenu-to) [...] senza obiezio-ni la politica del partito contro [...] come tutti i [...] si era sempre opposto). Il lato umano di [...] giornata della «Con-vention», Jack [...] ha anche mostrato il [...]. Ha smesso [...] di «duro pe-renne», ex [...] ame-ricano dalla pellaccia dura, e ha pianto [...]. La prima, per ra-dio, [...] forse un [...] eccessivo -ha detto: «in [...] sento come Churchill prima della guerra. Dis-se Churchill: sto andando [...] col destino. Le ultime parole della [...] rotte dai singhiozzi. Poi [...] ha pianto di nuovo [...] festa che si è tenuta dopo il [...] quando strin-gendosi al candidato [...] fatto che [...] ha il braccio de-stro [...] in guer-ra -ha esclamato: «Bob, io sarò [...] destro! La sera precedente non [...] invece Elizabeth [...] moglie di Bob, che [...] delegati, con grande abilità, per [...]. [...] First lady Elizabeth, con [...] tea-tro, parlando era scesa dal palco ed [...] mischiarsi ai dele-gati in platea, portando con [...] senza fili. E mentre par-lava, stringeva [...] carezze, sorrisi, sguardi dolci. Ave-va raccontato la storia [...] Bob, [...] quando era bambino povero, alla guerra, agli [...] Nixon, e poi fino ai dettagli un [...] intimi del lo-ro innamoramento, [...] e del matrimonio. In al-cune cose il [...] è stato un [...] naïf, come quando ha [...] e romanticismo il giorno che lei presentò Bob [...] madre (ma non era più Romeo: aveva [...] e Bob mostrò sconsolato alla signora il [...] ricevendo per ferma risposta que-sta frase: «Non [...] difetto, ra-gazzo, è il tuo onore! Ma nono-stante qualche caduta, Elizabeth [...] ha conquistato il cuore [...] forse , fino a quel momento, era [...] Nan-cy Reagan. Elizabeth [...] si è di-mostrata [...] volta una donna politica notevole [...] con grandi doti spettacolari. Certamente sarà molto utile al [...] in campagna elettorale. [...] La maratona di Bob [...] Due armi contro Bill: [...] onore Col discorso di Bob [...] si è conclusa la Convenzione [...] San Diego ed è iniziata la campagna [...]. Finirà il 5 novembre con [...] del pre-sidente e del Parlamento. È stata una convenzione «bolsce-vica», [...] neanche un dissenso. [...] nel suo discorso conclusivo, ha [...] «centrista» del partito. Ha detto che il [...] due obiettivi: abbattere le tas-se e restaurare [...]. Dio, patria, famiglia. DAL NOSTRO INVIATO PIERO SANSONETTI I [...] a cena mangiano pollo e parlano di [...]. Chi avrebbe voluto Buchanan [...] «perderemo» Festa texana tra banchieri e cowboy [...] DIEGO. La delegazione texana alla Convention [...] la vittoria di [...] sera, con una festa [...] in un locale vicino al centro dei Con-gressi [...] San Diego, sulla quinta [...]. La festa era assolutamen-te [...] ai delegati e agli sponsor. Gli sponsor sono dei [...] Texas e di altri Stati. Una mia amica [...] anche lei ban-chiera, ha [...] altre per-sone. Così ho potuto partecipare. La festa si è svolta [...] un locale con un nome curioso: the [...] last [...]. Vuol dire [...] risor-sa di Dick. [...] Dick? È il dimi-nutivo del [...] Richard, però, in slang, è anche un modo di [...] sessuale ma-schile. ///
[...] ///
Diciamo che il locale [...] nome molto elegante. E infatti mi dicono [...] abbastanza ambiguo, e che spesso ci sono [...] danzano sui tavoli, abbigliate un [...] succin-tamente, e a tarda [...] abbigliate più per niente e succedono altre [...]. Sta-volta però non è [...] è molto seria. ///
[...] ///
Un [...] di musica country, qualche dan-za [...] basta. La delegazione re-pubblicana del Texas, [...] teoria, dovrebbe rappresenta-re la parte più [...]. La festa è in [...] repubblicano texano Bill Ar-cher, un settantenne che [...] per la quindice-sima volta per farsi rieleggere [...] Congresso. ///
[...] ///
Si mangia abbastanza be-ne: [...] fritto, zucchine fritte e poi il piatto [...] Texas che è il «bar-becue», che non vuol [...] brace ma è un certo spezza-tino affumicato, [...] salsa piccante di pomodo-ro. Si beve tequila o [...]. Ci sediamo a un [...] piuttosto lungo e dove resta spazio per [...]. Ben presto arriva il [...]. È un signore sui [...] baffi neri, alto e robusto, [...] con una camicia per me-tà rossa e per metà [...] con le maniche tutte a stelle. I pantalo-ni invece sono [...]. In testa porta un [...] cowboy, bianco, di cotone, con appiccicati sette [...] repubblica-no, una spilla con foto di [...] e [...] e [...] vecchia spilla -rarità -con [...] Ford e [...] (risale al [...] quando [...] corse per la vicepresidenza), [...] piccola asta di 20 centime-tri, in plastica, [...] bandiera americana. Si chiama Bill [...]. Gli chiediamo se è [...] Convention e lui risponde di sì. Fa grandi sorrisi, è [...] quasi tutta la gente del Sud in [...]. Gli chiediamo se è [...] e lui risponde di [...]. Per-ché? Non lo dice, [...] che avrebbe preferito Buchanan. E allora quelle spille [...] Lui spiega: «Adesso conta una [...] cosa: mostrarsi uniti. Capi-to? Dobbiamo fare vedere [...] perché solo così possiamo vincere. Poi, quando avremo vinto, [...] sulla battaglia vera». Qual è, scusi, la [...] «Come qual è? [...]. Cancel-lare da questo paese [...]. ///
[...] ///
Per questo mi sono [...] per questo sono delegato, per questo sono [...] San Diego». E ci riuscirete a [...] «Sì, lo sento, questa è la volta [...]. Scusi, lei cosa fa [...] Texas? Risposta scioccante: «Il giudice, mi ha [...]. Il texano giudice se [...] col passo alla John Wayne, e ci [...] al pensiero del destino dei suoi imputati. Dopo dieci minuti arriva [...] un altro ospite. Si chiama [...] Morton, sembra una persona importante. E infatti lo è: [...] della Banca commer-ciale del Texas. Cioè è proprio lui [...] i soldi per or-ganizzare questa festa. È un si-gnore molto [...]. Alto, [...] vestito blu, camicia bianca, cravatta [...] screziata di rosa, probabil-mente comprata in Europa, oro-logio francese, [...] distinti, [...]. Assomiglia un [...] a Giorgio Napolitano, nel porta-mento [...] fisico. È una persona simpatica [...] che è intelligente e parecchio di-sincantato. Ci chiede se ci [...] Convention e dalle no-stre facce capisce che [...]. Gli dico che i [...] importanti mi sono sembrati il discorso di Nancy Reagan [...] quello di Elizabeth [...]. Lui è [...] sorride, e commenta: «Già, [...] gran cosa. Gli chiedo se pen-sa [...] potrà essere eletto presidente. Prima risponde co-me si [...] («Certo, [...] credo che ha ottime qualità, penso che [...] di vittoria»), poi si lascia prendere dal [...] diplomazia e am-mette che la vittoria di Clinton [...] scontata e che la battaglia si svolgerà [...] controllo del Parlamento. Il banchiere ci racconta [...] ora da una vacanza in Italia e [...] piaciute Siena e Firenze. Poi nota uno strano orologio [...] polso di una mia amica. Sul piatto [...] su fondo rosso, [...] stampata la faccia di qualcuno. Chiede: «Posso vede-re»? La mia [...] glielo mostra. Lui fa una espressione [...] «Scusi, [...] è questo signore»? La mia amica, sempre [...] rossa in viso, ammette «È Che Guevara». Gli escono per un [...] dalle orbite, poi si ricompone immediatamente e [...] «Ha detto Che Guevara?» «Sì, proprio lui, sa, [...]. Il banchiere scoppia in [...] assolutamente ame-ricana, si alza in piedi e [...] mano aperta sulla mano aperta della mia [...] saluto da vecchi amici, e poi continua [...] del più e del meno, a chiedere [...] scam-biare pareri sulla politica ameri-cana e [...] preferen-do per [...] serata il tavolo dei [...] tutti gli altri, affollati di miliardari repub-blicani [...] Texas. ///
[...] ///
Il banchiere scoppia in [...] assolutamente ame-ricana, si alza in piedi e [...] mano aperta sulla mano aperta della mia [...] saluto da vecchi amici, e poi continua [...] del più e del meno, a chiedere [...] scam-biare pareri sulla politica ameri-cana e [...] preferen-do per [...] serata il tavolo dei [...] tutti gli altri, affollati di miliardari repub-blicani [...] Texas.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(191)


(186)


(204)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(87)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .