Avere spezzato il « [...] avere disseccato la traccia di sangue, inteso [...] amore, tra le generazioni di donne, implica, [...] protago-niste di The [...] e di Lady [...] di riconoscersi e riscoprirsi. Essere o farsi orfane [...] (come per le fanciulle delle favole o [...] che affiorano in tante pagine della Atwood [...] moltissima letteratura femminile contemporanea), essere senza un [...] un modello, nel bene e nel male, [...]. Ma anche la mitizzazione [...] delle progenitrici è da rifiutare: si deve, [...] Atwood in Second [...] « togliere la maiuscola [...] Donna », [...] al solito, alla [...] anche ai suoi [...] alla [...] responsabilità per ciò che [...] che accade al mondo. Il primo passo verso [...] e [...] come esseri umani, con [...] però anche senza le false e imprigionanti [...] secoli dalla società patriarcale [...] femminile, che con la Donna, [...] a suo esclusivo vantaggio [...] celebrano e appunto mitizzano [...] di sé, sottomissione, rinuncia [...] non sia quella imposta. Nella raccolta You Are Happy, [...] Song » (« Canzone [...] Sirena [...] la Sirena non è la vittima mutilata [...] a cantare per un dubbio destino « [...] ma la figura archetipica [...] nella quale mito e [...]. [...] della donna e [...] si conferma, nella Atwood, [...] figli e opere, tra maternità fisica e [...] collegate, a loro volta, al grande mito [...] nel deposito della cultura canadese, sempre per [...]. Il bambino diviene metafora [...] in « [...] » (« Dare la [...] raccolta Dancing [...] dove si identifica con [...] « miracolosa »; tale identificazione si ripete [...] » (« Inutili ») [...] You Are Happy, dove « le parole mai dette [...] « i nostri bambini mai nati ». Nei romanzi, la conquista [...] parte delle protagoniste si misura sul rifiuto [...] per Marian in The [...] che infatti non diviene [...] mentre invece [...] di [...] infine risorge e si [...] dare la vita. ///
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Nei romanzi, la conquista [...] parte delle protagoniste si misura sul rifiuto [...] per Marian in The [...] che infatti non diviene [...] mentre invece [...] di [...] infine risorge e si [...] dare la vita.