Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 1959053186.

Giovedì 18 marzo [...] E [...]. Ecco come [...] Teheran, Manila Dove vanno le [...] Dal nostro corrispondente PECHINO [...] -Ho molti vizi: leggere, scrivere, [...]. Non voglio rinunciare a [...] cose. Ma le giornate sono [...]. A 71 anni compiuti Fei [...] prediletto di [...] il più grande antropologo [...] in lotta col tempo. La [...] ricerca, compiuta negli Anni Trenta, [...] villaggio della valle dello [...] e uno dei classici [...]. In questo villaggio, [...] Fei [...] è tornato a guidare una [...] ricerca sul campo (condotta in grande stile da studenti [...] rinate facoltà di sociologia di [...] e di Pechino) [...] di [...] anno. Avevamo chiesto di [...] lì, tra la [...] gente, " ma la risposta [...] stata chèli -villaggio era chiuso agli stra-' nieri. Lo incontriamo a Pechino, [...] delle scienze sociali, dove dirige [...] di sociologia. I giapponesi avevano raso al [...] il villaggio durante [...] occupazione. I bambini che nel [...] visitatore dalle finestre ora sono diventati i [...] di produzione. Negli Anni Trenta il [...] era la fame. La grande trasformazione si [...] riforma agraria, dopo la liberazione: dal 1949 [...] produzione di cereali balza da 150 a [...] mu (un quindicesimo di ettaro). Poi la situazione stagna: [...] 1978 il reddito [...] oscilla tra i 119 [...] yuan. Solo dal 1978 [...] anno della vittoria della [...] al 1980 si ha [...] a 300 yuan [...] circa tre volte la [...]. Due terzi delle terre [...] posseduti dai latifondisti assenteisti. Ma la produzione avveniva [...] familiare. Ma è la famiglia, [...] cultura e i suoi complessi e stratificati [...] segnato la vita nelle campagne cinesi per [...]. Ma solo ora se [...] cinese. ///
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Proprio in questi giorni [...] si sta preparando una traduzione italiana del [...]. Per anni la sociologia [...] Cina è stata bandita come «scienza borghese» (bisognerebbe [...] a fondo sul perché proprio nei paesi [...] si richiama al marxismo e al leninismo [...] infamante di «sociologismo» alle analisi che contrastavano [...] politica di volta in volta dominante). Ci piacerebbe sapere cos'è [...] modo di pensare, nelle radici più profonde [...] gente di [...] in questo quasi mezzo [...]. Ma nemmeno nella [...] che Fei [...] ha tenuto lo scorso [...] Royal [...] di Londra su questo Iberna, [...] stato insignito del premio Huxley, ci si [...] era addentrato lo studio degli Anni Trenta. In un altro recente intervento Fei [...] aveva fatto ammenda per [...] affermato troppo [...] nel 1978 [...] dopo essere ricomparso sulla [...] la buriana della rivoluzione culturale [...] che il retaggio della Cina feudale e dei tempi [...] era definitivamente alle spalle. Gli chiediamo se mantiene [...]. ///
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Allora gli chiediamo di [...] un passaggio della [...] cinquantennale ricerca che si [...] fecondo. [...] professore, che anche fisicamente ci [...] Emilio Sereni [...] piccolo, rotondo, continua a [...] sulla poltrona sprizzando energia e [...] da tutti i pori [...] si -alza e va a [...] una vecchia edizione del suo libro su [...]. Oggi [...] ha un reddito anche [...] di un villaggio di altre zone. Lo [...] il grande canale che [...] capitale, la seta, [...]. Poi venne [...] col capitale straniero, i [...] società segrete, a distruggere la vecchia economia [...] e il sistema dei [...]. Già nel 1946, in un [...] sulla struttura sociale cinese, Fei [...] a-veva marcato la distinzione tra [...] come la intendiamo noi e [...] è affermata nella storia [...] e [...] e il [...] che segna la Cina [...] coloniale. Teheran, interrompiamo, ha mostrato [...] sono diverse città di questo tipo e [...] dove si è sviluppato il capitali-smo?« Sì, [...] che [...] esperimento che noi stiamo [...] Cina non vale solo per noi, ma serve [...]. È a questo tipo [...] bisognerà trovare risposta, da [...] al 2000 nelle Teheran, [...] Manila, [...] San Paolo e Rio de Janeiro del [...]. Quanto a [...] ha mostrato quanto possano [...] questo tipo ereditate dalla storia anche molto [...]. Per esempio nel ruolo [...] svolgervi i "quattro"». Ma è impossibile [...] del tutto. Gli effetti si vedono [...]. Sono le città intermedie, [...] e le [...] che mostrano la via [...] cancro». Si ferma un attimo, [...] «Nessuno si poteva a-spettare che risolvessimo i nostri [...] un [...] d'occhio. Ma [...] gli errori si è fatto [...] buon inizio». Quindi Fei [...] è [...] conto [...] psicologico dei grandi cambiamenti. La liberazione si era [...] fortissimo effetto psicologico. Quelli della mia generazione [...] potessero cambiare te cose molto velocemente. Volevamo che si cambiasse [...]. Poi venne il pessimismo. È lo stesso errore, [...]. Il [...] è che dobbiamo trovare un [...] universo [...] un modo per capirsi. Un modo per capirsi [...] la tolleranza di diverse vie da percorrere, [...] sul riconoscimento delle differenze. Abituarci a pensare ad [...]. Non può essere costruito [...] che è diverso». Al tempo stesso Fei [...] cerca di spiegarci cosa [...] durante un suo recente viaggio in America, [...] «Ora comincio a capire di essere un cinese». È cui-; tura, non [...]. Ho impa-rato, in. Il passato, quindi anche [...] delle eredità del passato?« Certo, anche i [...]. A Londra, negli Anni Trenta, [...] e tutti gli altri studenti del suo [...] essi [...] pendevano dalle labbra di Bronislaw [...]. Ma malgrado tutto questo [...] restava un polacco e nella [...] ricerca portava [...] profondità il retaggio della [...] origine polacca, il retaggio di [...] Polonia che ha sempre avuto caratteristiche uniche nel quadro [...] storia europea. Anche nelle sue ansie [...] questo retaggio». [...] giornali sempre più spesso fabbricano [...] sul nulla solo per assecondare il mercato Ma, allora, [...] proprio uscire tutti i [...] cambiato casa, da una strada [...] una semiperiferica, dove non mi [...] più ogni mattina infilato sotto la porta il primo [...] da sorbirsi insieme al caffè. Per [...] (nel corso della giornata [...] cinque o sei, com'è [...] chi faccia il mestiere di scrivere) devo [...] lunga trafila: svegliarmi, accendere una radio che [...] e commenti per lo più trascurabili, passare [...] il caffè, fumare una sigaretta, attendere che [...] renda libero, procedere alle operazioni di igiene [...] uscire in strada. Arrivo [...] che sono già smontato, [...] i titoli di prima pagina, quasi con [...] bambino dopo [...] di dolci, risalgo in [...] dieci minuti ed il giornale è già [...] via, se non fosse [...] sempre poi disatteso) di ritornare più tardi [...]. Anch'io già a tal [...] Spero [...] no. E allora ai chi [...] Di che cosa? Della mancata comodità del giornale [...] portai [...] » [...] il giornale di prima [...] può [...] indugia nel letto, le [...] ancora accesa la lampada da notte, trova [...] bocca buona, pronto [...] in cambio della più [...] gli faccia piacere, disposto [...] di guardare (appunto attraverso [...] a un domani che è già oggi [...] le ore del sonno han tenuti fermi [...]. Ma per quanto? Basta, [...] crepuscolo del risveglio e di tutti gli [...] quella distanza, [...] estraneità e dunque novità [...] notizia di esistere e di resistere come [...] e intanto te telescriventi [...] frenetiche le nuove notizie destinate a uguale [...] oggi il nostro [...] cancellazione; le bobine degli [...] riempiono di nuove immagini, di nuove voci. Si tratta, [...] di obblighi professionali tutt'altro [...] cui adempimento conferisce anzi qualità e prestigio [...] giornalista; ma, col mutare dei tempi e [...] vorticosa accelerazione impressa al ritmo informativo dalle [...] raccolta, [...] e diffusione della notizia [...] un mercato aspramente concorrenziale, il loro (diciamo) [...] si è fatto sempre più esiguo con [...] qualità stessa [...]. Quel che nel giornale [...] fa non sarebbe stato giudicato degno nemmeno [...] su una colonna non è impossibile, oggi, [...] cinque colonne; le prime pagine sono piene [...] volte quasi innocui; [...] con una casalinga la [...] visto fuggire V auto dei banditi diventa [...] del telegiornale. Sembrerebbe assurdo, ma nel [...] da un massimo di circolazione delle notizie [...] sempre di meno; e non perché non [...] ne succedono di tutti i colori) credo, [...] notizia, [...] della notizia, ha finito [...] sopravvento sul fatto, quasi per [...]. Al -fatto» che, generalmente, [...] «notizia» subentra [...] orizzonte) la «notizia» che [...] è quasi la promessa [...] di una società nominalistica i cui «fatti» [...] consistenza di foglietti volanti, comunicati per la [...] certe grandi combinazioni finanziarie nelle quali non [...] biglietto da diecimila e corrono unicamente sui [...] non sono competente, ne ho sentito parlare). Ciò non toglie, naturalmente, [...] senza fatti» continuino a [...] passati abilmente sotto silenzio, [...] senza notizia»: ma questo [...] discorso. Ma siamo sicuri che [...] pratica della notizia imposte dal mercato e [...] moderne e tuttora ancorate (non saprei dire [...] al principio della [...] siano, nelle condizioni di [...] adatte a garantire quella continuità, quella sopravvivenza? O [...] sìa, [...] più a-datta a rappresentare [...] notizia quella, tautologica, del vec-chio serpente che [...] coda, della gestione che gestisce se stessa, [...] non comunica, del rituale sema rito, della [...] scrittore che [...] del presente articolo scriveva [...] a dire il vero, [...] vorrebbe conservare a se [...] estreme soglie della lucidità, il gusto di [...] il [...] anche senza servizio a [...] con qualche notizia [...] e positiva. E vorrebbe (forse) prima [...] una mattina [...] sotto casa e accorgersi [...] di esposizione è vuoto; domandando perciò [...] a causa di quale [...] non siano usciti; e sentendosi rispondere -semplicemente: [...] solo che ieri non sono successe bastanza [...] deciso che non valeva la spesa di [...]. Gli sembrerebbe (allo scrittore [...] un mondo non necessariamente migliore, ma senza [...]. Giovanni Giudici Non sono [...] Enrico Ferri e Achille Loria. La cultura italiana, così commovente [...] onnivora bulimìa, è una cultura [...] dimentica. Non accumula criticamente. È chiaro che non [...] tempo. Semplicemente ignora e meccanicamente [...]. Le esperienze di ieri, [...] concluse e acquisite, in realtà sono solo, [...] per essere poi [...] ripetute. È poco consolante che [...] tornare a leggere Umberto Ricci e Antonio Labriola. Ma va fatto, e [...] per misurare il cammino non percorso, per [...] a un vecchio errore che ritorna. Nessun dubbio che la [...] grandi meriti. Richiamano, legittimamente, i tempi [...]. Marx sperava in un Darwin [...] avrebbe dato la storia naturale della tecnologia [...] famosa nota a pìé di pagina nel Libro [...]. La [...] speranza è andata delusa. Ma dopo decenni di [...] e, anzi, in simmetrica corrispondenza con i [...] giornalisti infarinati di scienza, la socio-biologia e Fetologia [...] rammentarci, meritoriamente, le basi biologiche del comportamento [...] I [...] lunghi della [...] trasformazione, la vanità, tanto [...] delle impazienze ideologiche, gli amari inganni dello [...]. Ci ricordano che le [...] non sono soltanto [...] non sempre brillante né [...] Ingenuo ottimismo normativo. Sono [...] una pura mistificazione, un cambiamento [...] facciata che non [...] la sostanza delle cose. Il pericolo di pervertire [...] in una grossolana naturalizzazione della storia e [...] è però, oggi, quando il tramonto [...] è predicato e spacciato [...] traguardo filosofico, un pericolo reale e imminente. È difficile [...] torto a S. Washburn quando afferma che [...] di -genite» acuta perché postulano [...] di geni per spiegare [...] comportamento senza alcun serio tentativo di verificare [...] e contentandosi di [...] con caratteristica boria [...]. [...] «Sociobiologia e natura umana», Einaudi, Torino, ISSO). In polemica con Edward O. Wilson, Marvin Harris trova [...] comportamenti citati da Wilson a mo' [...] per provare [...] di pulsioni istintive e [...] si possono in realtà spiegare altrettanto bene, [...] con [...] di natura storica e culturale, [...] fondamentale, nelle ricerche su questi temi, isolare [...] e comportamentali prima di passare a quelle [...]. Non voglio con questa [...] improponibilità di ricerche le [...] via Ipotetica, le cause genetiche come dotate [...] addirittura decisive valore esplicativo. Mi basterebbe che [...] co allo studio del [...] non veniste salutate cerne [...] veramente scientifico e degno [...]. La ricaduta nel peggior darwinismo [...] e nello [...] di fine secolo, tipico di [...] che coniugavano allegramente sema rendersi [...] va a [...] in genetica! Non ci vuoi motta Immaginazione [...] che un qualsiasi Benedetto Croce potrebbe, dopo [...] corrive ricerche [...] por mano al pettine [...] ripulire rapidamente le stalle di [...] da scienze sociali ridotte [...] di comodo, se non ad un miserabile [...] zoologia. Sarebbe allora di poco [...] Sabino Acqua vi va per il -metodo [...] studioso padovano sembra preferire [...] di vita» nonché, com'è giusto, [...] uso del questionario» [...]. A, «Come si studia [...] in «Corriere della Sera». Ciò che colpisce non [...]. Ciascuno è libero di [...] che più gli aggradano e posare dalla [...] clinico, dalla sociologia della religione a quella [...]. Colpisce invece la confusione [...] la cultura politica italiana: studiosi i quali [...] di vista scientifico, si danno a costruzioni [...] le quali ammontano in definitiva e necessariamente [...] Mia dimensione storica e una seria mutilazione [...] umana, sono con tutti gli oneri ospitati [...] riviste che pure si ispirano al [...] e che si [...] devoti alla ohm della [...] in tutta fretta tornare a rileggere le «Lettere [...] Engels» o forse basterà quella terza pagina della «Concezione [...] storia» in cui Labriola osserva: «La storia [...] in quanto che [...] può creare e perfezionare [...] di [...] Mancano perciò tutte le [...] questo fatto [...] nomo, che è la [...] lotta per resistenza, la quale se raffina [...] òrgani neglì animalì, e in date circostanze [...] modi occasiona il generarsi e lo svolgersi [...] non produce però quel moto continuativo, [...] e tradizionale che è [...] (ed. Può però essere che [...] dal campo proprio del dibattito scientifico e [...] un bisogno politico pratico: procedere alla pura [...] che sarebbe richiesta [...] di un nuovo «fascismo [...] in cui il movimento di massa debba [...] a tutti gli effetti surrogato dalla logica [...]. Sarà bene allora rivolgersi, [...] Gramsci, allo spassoso Ricci [...]. IL, «Tre economisti italiani», Bari, La ter» sa, 1939). [...] epigoni del [...] pio ardito troveranno 11 la [...] puntuale prefigurazione: non sarà più la questione sociale risolta [...] meno [...] sibbene la rivoluzione ridotta opportunamente [...] quel supremo movimento sociale a due che è [...]. ///
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[...] epigoni del [...] pio ardito troveranno 11 la [...] puntuale prefigurazione: non sarà più la questione sociale risolta [...] meno [...] sibbene la rivoluzione ridotta opportunamente [...] quel supremo movimento sociale a due che è [...].